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“Room Service!”


di AmoreCorna
27.09.2024    |    214    |    0 9.4
"Il ragazzo grugnisce fortissimo, non si controlla più ma riesce a tirarlo fuori giusto in tempo Lo schizzo è stato bello deciso e le è arrivato fino ai..."

Siamo in vacanza a Madrid, siamo già stati in diversi prive ed in due situazioni abbiamo incontrato due coppie davvero interessanti, giovani e maialine con le quali abbiamo giocato liberamente facendo di tutto, anche lo scambio completo davanti a diversi singoli che si masturbavano.

Quel pomeriggio torniamo prima in hotel perché eravamo particolarmente eccitati e mentre saliamo in ascensore cominciamo già a stuzzicarci e a spogliarci.
Quando usciamo dall’ ascensore ho i pantaloni sbottonati e mezzo cazzo di fuori, le sue mutandine in mano (oddio le perde così facilmente le mutande la mia ragazza) e lei ha parte del suo vestito alzato dalla parte del culo. Cerchiamo di ricomporci alla meglio ma quando si aprono le porte c’è la coppia di ragazzi della camera affianco alla nostra che capiscono cosa stavamo facendo ma non ci frega molto, sono giovani, capiranno il nostro entusiasmo.
Entriamo in camera, ci spogliamo e pieni di passione cominciamo a toccarci e leccarci.

“Oggi fai ciò che io voglio troia!”

La tiro per i capelli fino al letto dove mi siedo poggiato alla spalliera con le gambe aperte e le ordino di salire a pecora sul letto e cominciare a leccarmi senza sosta partendo dai piedi arrivando alle palle, salire lungo il cazzo e cominciare a succhiarmelo. Non doveva staccarsi ne cambiare di posizione fino a quando non glielo ordinava il sottoscritto così lei mi avanza una sola richiesta

“Amore sono io che comando tra i due, se devo sottostare a te ho bisogno di vino! Potresti chiamare per una bottiglia?”

Io passandole il telefono della camera le dico “chiama tu, non fare richieste, occupatene tu ma mentre la ordini tieni il cazzo in bocca, succhiamelo mentre parli con il bar!”

Lei ammicca e per tutta risposta mi annienta dicendomi “non sarà così complicato, insomma non è mica un grosso cazzo da gestire!”

Io le do un gran ceffone in viso e le ficco il cazzo in bocca mentre parte la chiamata.

Chiamammo per una bottiglia di vino e quando il cameriere bussò gli dicemmo di entrare. Io ero disteso sul letto, lei era a pecora, culo verso l’alto che dava verso la porta d’ ingresso e faccia sul mio cazzo intenta a farmi una pompa di gola fenomenale

Lui rimane bloccato ed io gli dico per favore di avvicinarsi e gli dico dove lasciare la bottiglia

Quando deve porgermi il conto da firmare io gli chiedo sempre per favore di poggiarlo sul culo di Karen.

La sua faccia è stupore puro.

Inizialmente non sapeva se farlo poi l‘ho incoraggiato tranquillizzandolo ed ha poggiato il conto proprio in mezzo alle chiappe, sul buco di culo al vento, così poi lo invito a toccare.

Lui titubante le ha accarezzato il culo e lei che fino a quel momento aveva continuato a succhiarmelo senza mai fermarsi si sfila il cazzo dalla gola, si gira facendogli l’occhiolino e dice “non così, sculacciami!”

Lui mi ha guardato come per conferma ed io ho annuito con la testa

Ha cominciato a darle un po’ di sculacciate ma lei non si è mai girata e non ha mai rallentato la pompa che mi stava facendo

Io poi gli ho chiesto “non la vuoi scopare?”

Lui rimanendo vestito ha tirato fuori il cazzo ed ha cominciato a scoparla: un cazzo normalissimo, più o meno come il mio. Comincia a prendere il ritmo, sento Karen che comincia a godere ma sono gemiti soffocati dal mio cazzo… ancora non si stacca.
Io “sputale sul buco del culo! Non avere timore di prendere iniziativa. Fotti come ti pare questa troia! Ficcale tre dita in culo!”
Lui esegue e continua a fotterla mentre le scopa anche il buco del culo con tre dita cosa che a Karen piace da matti.

La monta non dura tantissimo ma in circa 15/20 minuti riesce ad alternarsi tra figa e culo diverse volte.


Comincia a gemere anche lui, sentiamo i grugniti di quel ragazzo che sta trattenendosi per non sborrare ancora al che guardo Karen dicendole di spingere quel culo fantastico verso di lui, impalandosi sul suo cazzo e lei sfilandosi un attimo il mio cazzo di bocca mi fa “se lo faccio mi sborra dentro, vuoi questo?”
Io “fallo puttana!”
Rimette il mio cazzo in bocca e si impala come una forsennata su quel cazzo, tre volte ma spingendo fortissimo.
Il ragazzo grugnisce fortissimo, non si controlla più ma riesce a tirarlo fuori giusto in tempo

Lo schizzo è stato bello deciso e le è arrivato fino ai capelli ed un po anche addosso a me

Lui mi ha chiesto scusa quasi intimorito ma io l’ho raccolta col dito e messa in bocca a Karen che non aveva mai rallentato la pompa

Lui ha pulito le ultime gocce di sborra restanti sul suo cazzo strisciandolo sulla figa e sul culo della troia, si è ricomposto e mentre andava via lo riprendo “ma cosa fai? Ti scopi la mia ragazza e non hai neanche la decenza di aprirci la bottiglia di vino?”

“Mi perdoni signore ha ragione! Sono mortificato. Prego!” e ci serve due calici
Io prendo il mio e gli dico di lasciare il calice della mia ragazza sul comodino al lato del letto e che lo berrà dopo aver finito il bocchino.

Lui ci ringrazia e va via

Karen non si è mai girata a guardarlo neanche per salutarlo

Io non avevo ancora sborrato

Dopo le ho preso la testa come si fa con le zoccole chiedendole quanto fosse Troia e quanto le piacesse che gli sconosciuti la scopassero senza ritegno e senza rispetto lei per rispondermi si toglie il cazzo di bocca ma io le tappo la bocca, prendo il suo calice di vino e ci sputo dentro per poi obbligarla a berlo tutto in un sorso. Lo fa e si riattacca al cazzo aumentando il ritmo della pompa. Oggi sto dominando io ma solo perché lei me lo sta permettendo ma quando decide di farmi sborrare non posso nulla contro le sue capacità, può decidere quando e come a suo piacimento.

E mentre le dicevo le peggio cose le ho sborrato in gola tantissima sborra urlando come un pazzo!

Quasi si strozzava ma è abbastanza pratica da saper come fare.

Probabilmente il ragazzo avrà raccontato quanto successo a mezzo hotel perché tutti ci guardano molto interessati. Gli uomini guardano Karen curiosi e vogliosi mentre le donne la guardano quasi con disprezzo (non tutte ovviamente) ed io in tutto ciò fiero come sempre di avere questo spettacolo di ragazza al mio fianco.
Però nessuna delle due cose ci frega più di tanto al che Karen in maniera molto sfacciata chiede al bel receptionista se il ragazzo del room service sia sempre lo stesso ma lui le risponde

“il ragazzo di ieri ha staccato da poco signorina, oggi c’è un altro ragazzo, spero non sia un problema per lei.”
Karen “beh sarebbe interessante conoscere un altro impiegato dell’hotel, spero che il servizio sia adeguato come quello di ieri!”

Vedo la mia ragazza visibilmente eccitata nel parlare con questo ragazzo quindi prendo la parola

Io “siccome è così gentile, potrebbe venire a dare un’occhiata alla doccia? Non sappiamo bene come attivare la funzione della sauna che avete nelle docce, sembra un po’ complesso”
Il ragazzo intuendo che la sua giornata sta per cambiare mi risponde “mi dia giusto un minuto, riferisco alla collega che mi allontanerò un attimo. Mi aspettate in camera?”
Karen “no aspettiamo qui, non farci aspettare troppo però!”

Guardo Karen e le sorrido, credo di aver capito le sue intenzioni…
Il ragazzo si sbriga e ci dirigiamo tutti e tre insieme verso gli ascensori, entriamo, premo il tasto 6 e senza neanche aspettare che si chiudano le porte Karen salta addosso al ragazzo cominciando a baciarlo mentre io sono lì a guardare.

Karen “amore è molto carino vero?”
Io mi inginocchio e da dietro le sfilo il perizoma da sotto al vestito mentre Karen gli tocca il pacco da sopra ai pantaloni.
Karen stuzzicandolo e guardandolo dritto negli occhi continua a tastare il pacco e gli dice “promette bene!”

Si aprono le porte e ci dirigiamo verso la camera così una volta dentro Karen si siede sulla poltrona ed apre le gambe.

Karen a me “sai cosa fare!” mostrandomi un piede con i tacchi.
Io vado subito in ginocchio faccia a terra e comincio a leccarle i piedi mentre invita il ragazzo ad avvicinarsi, così la patta è proprio all’altezza del suo viso. Glielo tira fuori ed esclama
“molto bello! Anche se mi aspettavo di più… andrà bene comunque!”
Così dicendo lo mette in bocca e comincia a succhiare famelica. Al ragazzo diventa subito durissimo e comincia a fottere la bocca della mia ragazza. Io nel frattempo ho tolto entrambi i sandali, continuo a leccarle i piedi e a succhiare le dita, glieli lavo per bene.
Receptionist “signorina lei ha una bocca fantastica! Non ho mai provato una bocca del genere!”
Karen “dovessi vedere il culo!”
Così lo toglie di bocca e si posiziona a pecora sulla poltrona, io sono ancora in ginocchio ma il ragazzo si posizione tra il mio viso e il culone della mia ragazza cominciando a penetrarla nella figa. È un cazzo normale e quindi Karen non ha difficoltà nel prenderlo tutto in un colpo, sembra però abbastanza divertita e quindi da quella posizione riprendo a leccarle le piante dei piedi essendo ora a pecora ma dopo qualche minuto che aveva cominciato a farsi scopare mi dice “amore basta fare sempre il cornuto! Vieni qui e mettimelo in bocca!”

Obbedisco e mi unisco alla monta mettendoglielo in bocca e lei me lo fa sparire in un istante arrivando fino alle palle come se il mio cazzo fosse una caramellina.
Scambio uno sguardo di intesa con il ragazzo e gli dico “scopale il culo dai!”
Non se lo fa ripete ulteriormente così senza neanche lubrificare il buchino punta il cazzo sul buco ormai sfondato da anni e comincia ad incularsela sfruttando il fatto di avere il cazzo bagnato dei suoi umori. Gli diciamo di alternarsi tra figa e culo come sempre, piace tantissimo a Karen.
Continuiamo per circa dieci minuti così e poi decidiamo di andare sul letto.
Io mi stendo, Karen si impala sopra il mio cazzo e dice al ragazzo di sedersi poggiato alla spalliera con la sua coscia sinistra appiccicata alla mia guancia destra. Ho il suo cazzo a pochi cm dal mio viso.
Lui si sega guardando il magnifico corpo della mia ragazza mentre lei comincia a fare su e giù sul mio cazzo, si gode per un paio di minuti la cavalcata e si china verso di me per baciarmi in maniera davvero passionale poi, a sorpresa per entrambi, si stacca dal nostro bacio e china la testa sul cazzo del ragazzo succhiandoglielo ancora e ancora poi mi bacia di nuovo e poi ancora via sul cazzo ma senza mai fermare la cavalcata.
Come sempre adoro sentire il sapore di cazzo nella sua bocca, lei lo sa e mi lascia cadere in bocca un bel po’ di saliva al gusto di cazzo madrileño.
Poi continuando sul mio cazzo smette di baciarmi e si dedica soltanto a succhiare il pisello del ragazzo, succhia benissimo e quando arriva fino in fondo tira fuori la lingua per leccare le palle mentre ha il cazzo in gola.
Il ragazzo comincia a grugnire e capisco che si stava svuotando nella sua gola. Non doveva, non ha neanche chiesto ma non dico nulla, solitamente mi sarei innervosito ma Karen con ancora il cazzo in gola mi guarda con occhi languidi e sento chiarissimo il suono della deglutizione poi lascia libero il suo cazzo e ritorna a baciarmi con bocca viscida ed al sapore di sborra.
Lui comincia a ricomporsi e prima di andare via gli diciamo di chiamare il servizio in camera per noi per farci portare una bottiglia di vino bianco.

“Angel sono Blas della reception. Sono nella camera 607, puoi portare una bottiglia di vino bianco? Quello che vuoi di fascia media. Quando arrivi entra direttamente, non bussare perché i ragazzi stanno scopando, ok? Perfetto.
Fa il prima possibile e dí a qualche cameriere di coprirti perché potresti perdere un po’ di tempo.”
Poi rivolgendosi a noi “arriva subito!”
Bacia Karen e le dice “ciao magnifica!”
Si china su di me ed inaspettatamente bacia anche me “sei un grande!”
Rimango spiazzato al che Karen è divertita e poi gli dice “ciao bello, a presto.”
Lui esce e Karen prendendomi in giro mi dice “e quindi ti sei fatto il fidanzatino senza dirmi nulla?”
Ridiamo e ci scherziamo un po’ su ma di fatto ammetto che quella sua azione mi ha stupito. Karen rallenta un po’ il ritmo fino a fermarsi perché sa che tra non molto arriverò e già sto durando parecchio. Non posso ulteriormente ma lei non vuole che arrivi prima che entri il cameriere.
Arriva il ragazzo, entra ed avvisa “room service!”
Io “Prego accomodati!”
Entra e si ritrova davanti la scena di Karen che dà le spalle a lui che da lì può vedere le sue chiappone che mi fanno scomparire il cazzo e che continua a saltare su di me.
Si avvicina a noi, poggia i calici sul comodino e con molta professionalità non ci infastidisce ma guarda Karen in viso, le guarda le tette, se la sta mangiando con gli occhi. Apre la bottiglia e versa due calici.
Karen “manca il tuo calice!”
Io “usa il mio!”
Il ragazzo porge un calice a Karen e l’ altro per se, fanno un cin e bevono entrambi.
Lui è molto bello ed impostato fisicamente, di sicuro si allenerà molto e sono sicuro lui è un vero stallone e ce l’ha più grosso dei primi due.
Karen lo agguanta dalla camicia e lo tira verso di sé con estrema voglia, i due si baciano, il cameriere comincia a stringere una delle sue enormi tette mentre con l’altra mano va in cerca del culone latino. Karen non salta più sul mio cazzo ma muove il bacino quasi come se con il mio cazzo stesse scavando dentro di lei.
Io quindi faccio l’unica cosa che posso fare da quella posizione: comincio a sbottonare i pantaloni al cameriere per liberare quello che spero sia un gran cazzone.
È ancora moscio ma sta prendendo vigore, è un bel cazzo ma giusto un po’ più grosso degli altri due e del mio, niente di sconvolgente. Mentre loro continuano a baciarsi dopo aver liberato il suo cazzo comincio a segarlo con una mano mentre con l’altra gli massaggio le palle così quando lui si rende effettivamente conto che sono io a giocare col suo cazzo si ferma e mi chiede “sei bsx?”
Io “si, ma non dimenticare le buone maniere, sei a lavoro a continuerai a darci del lei anche mentre starai rompendo il culo alla mia ragazzo o le riempirai la gola”
Lui per tutta risposta mi toglie il cazzo dalle mani, con una mano dietro la nuca accompagna la testa della mia ragazza giù verso il suo cazzo e mente lei è ad un centimetro da esso lo poggia sulla mia bocca per consentire ad entrambi di leccarlo.
Cominciamo a leccarlo entrambi, lui diventa sempre più duro, la lingua della mia ragazza e la mia si incrociano mentre entrambi lo lecchiamo eccitatissimi. Lei si muove lentamente sul mio cazzo ma si concentra più sul cazzo che stiamo leccando poi lei lo prende in bocca e comincia a succhiarlo mentre io cerco di leccare ciò che posso siccome in quella posizione sono impossibilitato in qualunque movimento quindi lecco un po’ le palle, un po’ di cazzo che le rimane fuori dalla bocca, la bocca di lei intenta a succhiare quel cazzo che adesso è durissimo.
Quando lo toglie dalla bocca lo offre a me dicendomi di aprire la bocca ed io sono felice di accoglierlo e comincio a succhiarlo anche io mentre loro hanno ripreso a baciarsi. Tolgo dopo diversi minuti il cazzo dalla bocca e gli dico “spaccale il culo!”
Lui “non ancora, devo prima eccitarmi un altro po in un certo modo… signore!”
Toglie del tutto i pantaloni ed anche le scarpe, sale in piedi sul letto e ficca quel cazzo durissimo in bocca a Karen cominciando a fotterle la gola mantenendole la testa tra le mani e costringendola con la forza a prenderlo tutto in gola fino alle palle. Dalla mia posizione ho una visuale fantastica: il culo sodo e muscoloso di lui che si contrae e si rilassa per spingere il cazzo nella gola della mia ragazza, le palle gonfie che penzolano e rimangono fuori dalla bocca sbattendo sul mento di Karen, la bocca della mia amata che viene riempita senza sosta il che la porta a sbavare e a far cadere la bava su di me mentre lei è costretta a doversi mantenere alle cosce muscolose di lui.
Il tutto promette bene!
Sono costretto a chiudere gli occhi ed estraniarmi per un po’ per non sborrare fino a che lui finalmente lascia libera la gola di Karen e si piazza dietro di lei, solo uno sputo sul buco e inumidendolo un po’ gli ficca tre dita insieme in un solo colpo facendole avere un piccolo e breve sussulto dovuto alla penetrazione ma il culo è bello sfondato quindi non ha problemi, poi toglie le dita velocemente e le ficca il cazzo durissimo tutto in un colpo. Finalmente comincia la monta e dopo pochi minuti di quel cazzo che le scopa il culo, io le vengo liberamente nella figa rilassandomi totalmente siccome mi trattenevo da un po’.
Lui è eccitato dal fatto che io sia arrivato dopo poco e comincia a fotterla duro, forte e veloce. Lei gode nonostante le misure siano nettamente inferiori a quelle a cui è abituata e prende a baciarmi sbavandomi sul viso. Pur avendo sborrato sono ancora duro e rimango dentro la sua figa che ormai è talmente dilatata che non lo sente più il mio cazzo e comincia a fuoriuscire tutta la sborra che le avevo scaricato dentro.
Karen “vi voglio entrambi a fottermi la fica, entrami dentro anche tu!”
Io al cameriere “guarda che è piena di sborra la fica!”
Cameriere “chi se ne frega, tanto questa vacca di sicuro è sempre piena di sborra, non capiterà mai che non ha della sborra in circolo!” detto questo entra anche lui nella fica e lei gode molto ed è fuori controllo. Io sono fermo e lui la scopa in figa strusciando il suo cazzo sul mio e facendo avanti e indietro, la sborra che le avevo riversato in figa comincia a colare e sporcare sia me che lui ma fingo non sia un problema.
Dopo una decina di minuti lo tira fuori e la fa girare, ora la sua figa sfondata e già gocciolante di sborra è a cavalcioni sul mio viso e comincio ad ingoiare tutta la sborra che usciva da quella figa entre lui si mette davanti al suo viso e le avvicina il cazzo sporco del mio sperma. Poco a poco e mentre apre la bocca lui ritrae il cazzo mentre lei sta implorando di darglielo in bocca ma lui non glielo da ancora. Le sputa in viso, la prende a schiaffi, la offende e poi mi dice “preparale il culo dai”
Io comincio a leccarla e a sputarci così lui si piazza dietro mentre io torno a leccarle la fica ed entra nel suo culo con un colpo secco.
Le sue palle mi sbattono sulla fronte e sugli occhi e continuo a leccare senza sosta alternandomi tra la fica della mia ragazza e le palle di lui quando all’ improvviso Karen mi prende anche il cazzo in bocca così il ragazzo le spinge la testa sul mio cazzo di forza incitando la troia ad ingoiare tutto il cazzo ma lei non accenna neanche ad uno sforzo.
Continua così per una decina di minuti sbattendoglielo nel culo come un forsennato con l’ intento di spaccarglielo ma la mia ragazza non sembra per niente provata da questi trattamenti e continua senza alcun tipo di problema fino a che non comincia a spingere il culo all’ indietro impalandosi lei volutamente sul suo cazzo aumentando così la forza degli affondi ordinando a me di sditalinarla come meglio potessii e di continuare a leccarla. Sento finalmente lui che incomincia a grugnire ma non ha intenzione di uscire da quel culo rotto, lei neanche gli dice di uscire così dopo un po’ di colpi ben assestati lui in maniera molto rumorosa comincia a scaricarsi nel suo culo senza neanche chiedere il permesso e questa cosa in me provoca un brivido di eccitazione. Noto lo stesso in Karen che comincia a muoversi compulsiva sul mio viso e perde liquidi dalla figa in maniera abbondante così poco dopo comincia ad arrivare anche lei ma senza squirtare.
Dice cose del tipo “amore è proprio tanto, mi sta arrivando all’intestino! Che bello quando uno sconosciuto mi farcisce! Adesso me ne vado così gocciolante per l’hotel e chiedo chi vuole continuare a farcirmi l’intestino!!”
Io non accenno a fermare la leccata, lui sfila il cazzo sporco di sborra che mi finisce su occhi e fronte mentre lei si mette dritta ed aspetta con calma di far colare tutta la sborra dal culo alla mia bocca: ingoio tutto ciò che mi cola in bocca. Karen praticamente caccia il ragazzo e comincia a toccarsi e masturbarsi. Il ragazzo si ricompone e dice qualcosa che io neanche sento però Karen lo invita a godersi lo spettacolo: io sono ancora disteso a leccare la sua figona, lei é seduta sulla mia faccia e si masturba il clitoride, non si fermerà fin quando non avrà squirtato ma è vicina, lo so perché comincia a contorcersi e da quella posizione posso vedere anche il suo viso oltre quelle tettone magnifiche.
Dopo non molto comincia a gemere, poi i primi zampilli e poi mentre dice “bevi tutto amore beviiii” comincia a squirtarmi in bocca! Quasi affogo con tutto quello che produce e con la violenza con la quale lo espelle, mi finisce anche nel naso. Ingoio, tossisco, cerco di prendere aria. Lei non se ne frega minimamente e forse non se ne accorge che sono in difficoltà ma quando termina tiro un sospiro di sollievo, mi rilasso e mi godo i sapori.
Cameriere “mio Dio incredibile, siete entrambi uno spettacolo! Mai visto niente di simile!”
Karen “adesso va che abbiamo bisogno della nostra intimità!”
Io ancora non posso parlare perché sono ancora bloccato dalla sua figona che appena dopo lo squirt è ancora più rilassata e capiente.
Il ragazzo ci lascia soli e Karen scende dal mio viso e mettendosi tra le mie braccia comincia a giochicchiare col mio cazzo che ora è durissimo dicendomi “beh comunque niente di che nessuno dei due eh? Bello si ma non è che sapessero scopare chissà quanto.”
Io “amore ma il cameriere ti ha randellato culo è figa come si deve! Come fai a dire che non era capace?”
Karen “per l’amor del cielo non era mica un incompetente però amore non era al mio livello! Sai benissimo che sono una Troia schifosa di proporzioni esagerate no? Scopi meglio tu di loro! Questo cazzetto mi fa godere di più di questi tre presi in questi due giorni.”
Io “Troia ancora che lo chiami cazzetto? Il mio era più grande dei primi due e uguale al terzo, non è per niente piccolo il mio!”
Karen “ahahah appunto se non arrivavano neanche al tuo cazzetto figurati come potevano farmi godere! Tu sei bravo amore e anche molto, sei migliorato molto con i miei insegnamenti ma rimango sempre la tua insegnante. Sono io che sono ben oltre le vostre capacità!”
Continua a segarmi più veloce…
Io comincio a contorcermi e rispondo a fatica ansimando “è vero amore che sei porca ma i cazzoni che ti mettono in difficoltà ci sono ed i maschioni che ti sfondano e ti fanno sudare esistono, in quelle occasioni godo di più anche io nel vederti massacrata. Quando ti vedo sfatta è un relax per la mia mente, vorrei che stessi sempre così tutti i giorni! Con questo culo sempre più rotto e la fica larghissima!”
Karen “amore sai cosa pensavo? Dovremmo cominciare a rompere anche il tuo di culo, non è giusto che solo io sia sfondata! Dobbiamo farti scopare da veri cazzoni e non sono con quei piccoli dildo e vibratori che usiamo a volte.”
Io “vuoi farmi scopare da Jeff? Così oltre a farsi la mia ragazza mi rompe anche il culo? Oltre ad essere cornuto mi vuoi anche sottomesso ed umiliato?”
Karen “amore sei già da tempo tutto ciò! Non ci prendiamo in giro! Vedi come sei duro? E mi accorgo che stai per sborrare, appena parliamo della tua condizione perdi ogni difesa e sborri come un ragazzino!”
Io non rispondo più, è vero il cazzo sta per scoppiarmi e sto per esplodere una gran sborrata…
Karen scendendo con la testa sul mio cazzo mi dice “vado ad ingoiarla tutta amore che ho ancora sete e poi tu sei già pieno di sborra e puzzi da far schifo!”
Appena sento la sua esperta bocca che avvolge facilmente il mio cazzo esplodo in una sborrata liberatoria che mi fa contorcere completamente.
Sborro tantissimo, lei ingoia tutto e non si stacca da lì fin quando non smetto di contorcermi e ripulisce fino all’ultima goccia di sborra il cazzetto.
Mi sorride e va a fare una bella doccia, io rimango lì a letto e per lo sforzo mi addormento anche.
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