tradimenti
Vacanza a Firenze pt. 1 - Il cameriere
di AmoreCorna
07.11.2024 |
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"Lei ancora con il cazzo di lui poggiato in faccia mi invita “amore vieni qui, avvicinati”
Mi avvicino a lei già sapendo cosa desidera ora così per baciarla..."
La mia fantastica fidanzata ed io siamo in vacanza a Firenze. Quattro giorni per staccare tra arte, cultura, buona cucina ed un po’ di carne fresca toscana!Siamo a pranzo in un noto ristorante per un bicchiere di vino e qualcosina di sfizioso quando noto che uno dei camerieri, oserei dire il più carino di tutti, ci guardava in maniera insistente.
Avrà notato il nostro profilo su un sito di incontri, penso, ma per il momento nulla di certo. Prima di andare via gli chiedo qualche info su locali vari per passare la serata ma in realtà gli stavo soltanto dando la possibilità di proporsi.
Mi fa una domanda che mi fa capire che ci ha riconosciuti e alla quale io rispondo “sai cosa c’è? Mi sa che passeremo la serata nell’ hotel ***** dove alloggiamo, magari da lì nasce qualcosa di divertente!”
Il suo viso si illumina e ci lanciamo uno sguardo d’intesa.
Karen era già diretta all’uscita quindi della nostra chiacchierata non se n’era accorta minimamente.
Arrivata l’ora di scendere al bar Karen si prepara come sempre in grande stile, da far rimanere a bocca aperta chiunque.
Un vestito lungo e sottile da mettere in risalto le sue fantastiche forme e da poter mostrare a tutti i suoi capezzoli enormi per la mancanza di un reggiseno.
Ci accomodiamo ed ordiniamo una bottiglia di vino, dopo il primo calice vedo arrivare il nostro ospite che non vedendoci si dirige al bar per ordinare qualcosa, al che mi avvicino, dico al barman di aggiungerlo al conto della mia camera e lo invito a sedersi con noi ai divanetti.
Arrivati dinanzi alla mia dea lei mi guarda con fare interrogativo ma riconosce il cameriere che la stava mangiando con gli occhi al mattino. D’altronde lei non disprezzava affatto le attenzioni di un così bel ragazzo.
Faccio le presentazioni e lui da amante esperto fa scivolare fin da subito la mano sui suoi fantastici fianchi sinuosi mentre lei non perde occasione per tastare il suo petto ben allenato!
Lascio che loro siano seduti molto più vicino di quanto lo sia io a lei. Più finiscono i bicchieri di vino più lei è inebriata dal profumo di maschio alfa e di conseguenza stavolta è lei che comincia ad avvicinarsi sempre più a lui. Decido di lasciarli un po’ liberi e quindi vado qualche minuto in bagno. Passando dal bar i due baristi mi guardano increduli, hanno capito che sto offrendo la mia ragazza ad un altro uomo e sanno che è la mia ragazza perché ci hanno già visto diverse sere lì insieme. Quando faccio ritorno loro sono praticamente appiccicati l’uno all’altro: la mano di Karen è sull’inguine di lui mentre lui ha la mano quasi all’altezza del suo culo e le sta dicendo qualcosa all’orecchio.
Quando mi avvicino capisco che non sta dicendo qualcosa all’orecchio ma glielo sta leccando e la mia presenza non lo induce ad allontanarsi dalla sua preda!
La mia fidanzata è palesemente eccitata dal trattamento tanto che socchiude gli occhi e si lascia andare a qualche lieve gemito. Mi guarda negli occhi si scola l’ultimo calice di vino rimasto e mi dice con sguardo di sfida
“Andiamo in camera!”
Io “ok andiamo che non resisto più!”
Lei “ma cos’hai capito? Noi andiamo in camera, tu vai ad ordinare un’altra bottiglia e vedi di non tornare troppo presto”
Detto ciò lo prende per mano e lui nell’abbracciarla le poggia chiaramente la mano sul culo, davanti a tutti. Io sorrido ad entrambi e mi dirigo al bancone, mi giro a guardarli e sono già spariti.
Passano solo due minuti quando mi arriva un messaggio da lei, una foto in ascensore: è lui con le sue mutandine in mano che sorride fiero e la mia ragazza che sorride poggiata al braccio possente di lui.
Io le invio un messaggio di risposta “bacialo lì subito”
Lei “tranquillo! Siamo già in confidenza, ci siamo già baciati e sono già bagnatissima! Non tornare troppo presto!”
Io volevo già correre in camera ma decido di obbedire quindi presa la bottiglia decido di salire a piedi per non essere troppo rapido ma involontariamente comincio a camminare velocissimo.
Arrivato fuori alla porta mi fermo e decido di dargli il loro tempo: sento lo schiocco dei baci, alcune risate e poi lei comincia a gemere. Sono eccitatissimo!
Nel frattempo una coppia che pensava stessi facendomi i fatti altrui mi distrae chiedendomi cosa stessi facendo, che sono inopportuno e che avrebbero chiamato qualcuno ma io per tutta risposta senza alcun problema gli dico “tranquilli è la mia ragazza dentro!” E nel frattempo gli mostro i tre calici che portavo in mano. Rimangono a bocca aperta e vanno via! Così finalmente estraggo la tessera ed apro la porta.
Lei è distesa sul letto, ancora col vestito ed ha le gambe oscenamente aperte dove lui ha infilato tutta la testa leccando e succhiando la sua figa in maniera magistrale. È in ginocchio, già senza la maglia ma con ancora il pantalone.
Non dico nulla, non li interrompo. Mi sistemo, apro il vino e lo lascio lì sul tavolo poi mi avvicino a lei e la bacio ma lei quasi non riesce a concentrarsi sul bacio tanto che sta godendo grazie alla lingua di lui quindi decido di spogliarla del vestito mentre lui continua a leccarla in maniera furiosa e compulsiva.
Tolto il vestito mi fiondo di nuovo su di lei per baciarla ma lei mi blocca, mi guarda con aria di sfida e spingendomi via mi dice
“stammi lontano! Ho già un vero uomo a cui dedicare le mie attenzioni!”
Così prende lui per i capelli tirandolo via dalla sua figa con forza, lo fa alzare e lei scivola dal letto in ginocchio da brava sottomessa, cominciando a sbottonare i pantaloni ed abbassare le mutande. Ha un gran bel cazzo lui, non molto lungo ma bello cicciotto, con una bellissima cappella rosa grossa e diverse vene ben visibili ma non esageratamente. Anche le cosce sono possenti, cosa che eccita tantissimo Karen, infatti comincia ad accarezzare proprio le cosce.
In ginocchio tra le gambe di lui mi guarda prende un calice vuoto dal comodino e porgendomelo mi ordina di versarle del vino, io obbedisco rapidamente ma neanche il tempo di girarmi che lei come una cagna gli sta annusando le palle, l’inguine, il cazzone ed io mantenendo la calma le porgo il calice ma lei guardando il suo amante negli occhi lo offre a lui.
Lui “un altro calice per lei dai sbrigati!”
Obbedisco come un automa e quando mi giro lei aveva fatto già sparire il cazzo di lui fra le sue fauci mentre lui si gode il trattamento sorseggiando vino. Mi sono ritrovato in questa situazione innumerevoli volte ed ogni volta rimango sempre paralizzato ed estasiato nel vederla succhiare un altro cazzone; è bravissima, appassionata ed incredibilmente passionale quando si dedica ad altri cazzi.
Quindi cado in ginocchio affianco a lei, a pochi centimetri dalla sua bocca che si lavora quel cazzo possente mentre io le tengo il calice di vino pieno in attesa che lei voglia staccarsi un attimo da quel fantastico cazzo e bere un sorso di vino. Mi guarda con i suoi occhi da pantera, si stacca dal cazzo e mi bacia, il sapore è inebriante ed il cazzo mi fa male tanto che è duro. Si scola tutto il calice di vino in un solo sorso e con fare perentorio mi ordina di stendermi sotto di lei così io ero disteso per terra, lei era seduta sulla mia faccia a cavalcioni e riprende a succhiarlo al suo nuovo uomo. Era così bagnata che i suoi umori mi colavano sul viso mentre gliela leccavo e da lì potevo ammirare benissimo il lavoro che stava facendo la mia fidanzata a quel cazzo prepotente!
Dopo una pompa molto bagnata fatta di affondi fino alle palle, saliva ovunque che mi colava anche in faccia e che sembrava infinita, lui le tira indietro la testa per i capelli la tira su e la lancia sul letto, lei per abitudine si mette a pecora ma lui le dà una sculacciata fortissima e le dice
“girati ed apri le gambe troia! Voglio vedere il tuo viso mentre godi per davvero e mentre vieni scopata come si deve!”
Lei gli sorride e mentre si gira ed apre le gambe dice
“ti prego non limitarti! Sono totalmente tua!”
A queste parole lui la penetra in un solo colpo e comincia un’intensa scopata fatta di sputi, schiaffi anche forti in viso ed affondi forti quasi a volerla sfondare mentre io rimango ancora lì per terra sulla moquette della camera d’hotel, dalla mia posizione posso vedere solo il culo muscoloso di lui indietreggiare per poi preparare i suoi fortissimi colpi; quasi sborro senza toccarmi! Decido di rimanere lì, chiudere gli occhi e godermi i rumori del sesso: il tono dei suoi gemiti ormai è altissimo (urla fuori controllo), il corpo di lui che sbatte prepotente su quello della mia fidanzata, la sua figa bagnatissima dalla quale zampillano i suoi umori finendo sul basso ventre di lui e sulle lenzuola dove poi dormiremo, il rumore degli schiaffi, degli spunti, lui che le mette la mano in bocca ed i suoi gemiti soffocati da quella mano! Tutto ciò va avanti per diversi minuti quando decido di alzarmi ed avvicinarmi a loro notando che il letto è un campo di guerra, lei è imbrattata di saliva ed è piena di segni per i ripetuti e forti schiaffi, totalmente scombussolata mentre lui è sudato ma nel pieno controllo della situazione, si vede che ne ha ancora per molto!
Mi avvicino a lei provando a baciarla ma è troppo presa dal resto per poter ricambiare il bacio quindi la bacio e la lecco ovunque raccogliendo con la lingua anche la saliva del suo dominatore che, in que momento, mi dice di aprire la finestra del balcone per far rinfrescare la camera e nel farlo noto che i ragazzi della camera affianco sono li sul terrazzino e facendo un passo indietro avviso i due che si stavano scopando come ossessi dicendo di non poter aprire la finestra.
Il nostro uomo mi ordina
“chi se ne frega! Apri e salutali pure, già che ci sei chiedigli se stiamo disturbando con i rumori” e così dicendo sia lui che la mia fidanzata se la ridono di gusto.
Lo faccio.
Ogni terrazzino ha la sua privacy ma c’è una piccola fessurina che consente di poter vedere un po dall’altro lato ed io ero nudo col cazzo di marmo. Appena aprii la finestra la loro attenzione venne attirata dalle continue urla di Karen che ormai viene scopata da circa mezz’ora (senza contare tutti i preliminare di prima)
Così lo stallone ha un’idea geniale la tira giù dal letto ma le gambe le tremano così la alza con un’estrema facilità portandola fuori al terrazzino, la adagia sul tavolino in vimini del terrazzino e li all’aperto davanti ai ragazzi che potevano vedere solo un minimo da quella fessurina riprende a scoparla. La mia fidanzata perde il controllo del suo corpo ormai: urla, trema, ride, dalla figa continuano a zampillare i suoi umori senza sosta ma in un momento di lucidità mi dice
“amore tappami la bocca altrimenti mi sente tutta Firenze!”
Così finalmente le ficco il mio cazzo durissimo in bocca ma appena lo faccio le scarico una quantità di sborra indescrivibile (ne faccio davvero tantissima) dritta in gola ma è abituata ed ingoia tutto facilmente così sfila per un attimo il mio cazzo ancora duro dalla bocca e dice allo stallone ridendo
“è già arrivato!”
Così lui incredulo comincia a ridere e commenta
“per fortuna che la fai scopare da altri veri uomini altrimenti sta cavalla come la domavi poverina!”
Karen ride e si rimette il mio cazzo, che ancora non aveva perso vigore, in bocca.
Io comincio a scoparle la bocca anche eccitato dal commento di quel ragazzo che sta trapanando la mia donna e la sta portando al settimo cielo da ormai più di 45 minuti e non accenna a rallentare ne sembra essere vicino ad arrivare ma ora anche io le ficco il cazzo quanto più in fondo possibile alla gola così cominciano anche i rumori gutturali mentre lui continua a darle il suo cazzo con colpi rapidi ma fortissimi tant’è che mi chiedo anche come faccia lei a resistere ad un trattamento del genere.
Ad un certo punto il suo dominatore mi dice
“va a prendere dell’altro vino per sta vacca così le rompo anche il culo!”
Non vedo l’ora succeda quindi le sfilo il cazzo dalla gola e corro dentro ma arrivato vicino al letto mi blocco perché noto quanto fosse bagnato il letto dov’ era stata scopata la mia ragazza, non aveva ancora squirtato ma aveva perso tanti di quegli umori da bagnare dal piumone al materasso.
Mi riprendo, verso l’altro calice di vino e corro fuori al terrazzo lui me lo strappa di mano alza la testa della puttana e le fa bere il vino mentre continua fotterla ed inevitabilmente le cade una buona quantità di vino su tutto il corpo cominciando a colare un po’ ovunque ma per fortuna c’ero io pronto a pulire il suo corpo da vino e sudore! Era davvero sfinita ma neanche lei accennava a volersi fermare, stava continuando a godere senza sosta e non voleva interrompere quella scopata straordinaria ma era giunto il momento… Il culo doveva essere dello stallone!
Così dopo un’ora di sesso ininterrotto esce da lei, la alza per i capelli trascinandola in camera e la lancia sul letto ma al vedere questa scena io ho un sussulto quasi a volerlo a bloccarlo mentre Karen mi riprende gridando
“non ti permettere di intervenire cornuto! Si sta meritando tutto, può fare quello che vuole e tu non gli dirai nulla! Anzi dovresti ringraziarlo per quanto sta facendo godere la tua donna! Non voglio vedere nessun’altra reazione del genere altrimenti vai fuori dalla camera fino a quando non avremmo finito e tornerai solo quando ti daremo il permesso”
io ero totalmente paralizzato, il sangue mi si è gelato, non proferivo parola e guardavo il suo sguardo arrabbiatissimo nei miei confronti quando riesco a dire con una leggerissima voce
“scusami amore, hai ragione. Non succederà più”
poggio la mano sulla spalla di lui e gli chiedo perdono ringraziandolo anche per quello che sta facendo per noi. Lui sorride e poi mi dà la possibilità di preparare il culo della mia ragazza ad essere sodomizzato quindi comincio a leccarle il buco del culo insalivandolo a dovere e mettendole diverse dita per cominciare a farla abituare alla penetrazione.
Nel frattempo lui si versa un calice di vino, si sfila il preservativo e si piazza davanti a lei che prontamente glielo prende in bocca cominciando un bocchino straordinario. Dopo un po’ lui mi chiede se fosse pronta ed a quel punto gli dico di sì incalzando “aprile il culo a sta schifosa che non aspetta altro!”
Così comincia un inculata stupenda in cui lei perde ogni inibizione anche se non è semplice resistere al trattamento del suo stallone. Nonostante lei fosse già abituata alle misure straordinarie questo ragazzo è una macchina da sesso quindi mi piazzo di fronte a lei tranquillizzandola, accarezzandole il viso e accudendola, è fantastica! Comincio a baciarla in maniera molto passionale ma lo stallone la sbatte talmente forte che diverse volte ci fa battere la testa l’uno contro l’altro mentre ci baciamo e lei mi blocca la testa e mi dice “amore vi voglio entrambi, mettiti sotto di me ed entrambi nella figa così mi fottete entrambi! Sai quanto mi fa impazzire. Però non arrivare troppo presto perché qui ne abbiamo ancora per molto”
A queste sue parole quasi comincio a schizzare senza ne scoparla ne toccarmi ma obbedisco e mi infilo sotto di lei così entro nella sua caverna dilatatissima.
Da lì non ho dovuto fare più nulla perché i colpi che gli dava quel ragazzo incredibile bastavano a farla muovere anche sul mio cazzo e dopo circa cinque minuti le sborro nuovamente nella figa ma cercando di non farmene accorgere anche se ovviamente lei capisce così guardandomi mi sorride e finalmente mi dice sottovoce “ti amo amore mio!” Così facendo mi riporta alla realtà: se la può scopare chiunque ma lei rimane mia, una donna incredibile.
Mi bacia in maniera molto appassionata mentre continua ad essere sbattuta e a gemere essendosi abituata già da tempo a quella sodomizzazione. Avendo sborrato già per la seconda volta il mio cazzo comincia a perdere di vigore quindi diventa inutile per la porca che di conseguenza mi ordina di alzarmi e di stare in piedi accanto al letto. Da direttive anche a lui che ancora non accenna ad arrivare (come diavolo faccia non lo so, sono stupito e non ho mai visto nessuno durare tanto)
Lei gli dice di lasciarla girare: pancia in su e gambe oscenamente aperte e mantenute in alto da lui
Lei “dai il meglio di te! Scopami a più non posso ma questa volta contemporaneamente toccami il bottoncino segreto così da scoprire la sorpresa!”
Comincia a fotterla come un dannato, lei urla godendo in un modo assurdo, comincia a stimolarle il clitoride e continua a fotterla in maniera disumana. Lei ormai non capisce più nulla, non ha controllo di nulla: urla gode, lo incita, non riesce neanche ad aprire gli occhi, si contorce; all’improvviso trattiene il respiro ed esplode lo squirt più abbondante che le abbia mai visto fare. È una bomba di umori che non accenna a finire, continua ancora e ancora, sia lui che io siamo increduli ma io rinsavisco immediatamente dicendo a lui “appena finisce devi sborrarla in faccia altrimenti vai via senza concludere!”
Lui capisce che il suo tempo è finito così le dà gli ultimi colpi più forti e più profondi fin quando lei non ha neanche più un liquido in corpo così esce dalla sua figa devastata, si sfila il preservativo e segandosi le scarica una bella quantità di sborra in viso e lascia cadere il cazzo ormai penzolate che si appoggia sul suo viso. Ero ancora lì in piedi al lato del letto e rimango inebetito davanti a quella scena surreale. Viso ricoperto di sperma caldo, cremoso e bianco, lui bagnato dallo squirt di lei e lascia il pisello moscio e sporco di sborra sul viso della mia fidanzata, il letto sembra un campo di battaglia: coperte e lenzuola sottosopra, il lato del letto dove avevano scopato totalmente fradicio, zuppo di squirt e lei che a tratti aveva ancora qualche sussulto residuo da tutto ciò che era successo.
Lei ancora con il cazzo di lui poggiato in faccia mi invita “amore vieni qui, avvicinati”
Mi avvicino a lei già sapendo cosa desidera ora così per baciarla sposto il cazzo di lui con la mia bocca e cominciamo a baciarci con una passione estrema. Lui capisce che ormai è di troppo quindi si allontana e comincia a rivestirsi e mentre sta per indossare i boxer Karen lo blocca dicendogli di lasciarli a lei così li avrebbe annusati ogni qual volta avesse ripensato a quella serata incredibile ma in cambio gli dice di portare via le mutandine che lui stesso le aveva sfilato in ascensore due ore prima. Poi prima di andare via Karen gli dice ancora “lascia il tuo numero di telefono sul un foglietto quando sarò di nuovo di passaggio a Firenze mi farai vedere di nuovo le stelle!”
Io lo guardo sorridendogli e gli do la mano ringraziandolo di vero cuore per tutto ciò che aveva fatto per la mia amata! Mi sorride e senza dire nulla fa un cenno con la testa e va via aprendo la porta senza avere cura del fatto che siamo nudi e sfatti.
Io a Karen “amore ti sei fatta lasciare il numero perché tra due settimane sarai di nuovo a Firenze vero? Io però non ci sarò!”
Lei “appunto, avrò bisogno di compagnia…” prende il cuscino sul quale era stesa, lo usa per pulirsi la sborra dal viso e spostandosi dal lato pulito mi dice
“Tesoro tu dormi qui stanotte lo sai no?”
Posso dire con certezza che è stato il migliore incontro fatto fino ad ora!
Ho dormito tutta la notte su un cuscino ricoperto di sperma di un altro uomo e dal lato del letto zuppo del suo squirt!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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