tradimenti
Spiaggia nudisti, come sempre!
di AmoreCorna
18.09.2024 |
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"Io mi allontano un attimo a fare il bagno per rinfrescarmi siccome il sole in questa giornata picchia fortissimo mentre lei rimane sola lì al sole, bellissima..."
Eravamo qui in Spagna su una delle tante spiagge per nudisti, entrambi totalmente nudi come facciamo spesso. C’erano un po’ di ragazzi curiosi, nudisti esperti, mezzi svestiti un po’ insicuri. Insomma un poi di tutto ed è per questo ci piace tanto. Io mi allontano un attimo a fare il bagno per rinfrescarmi siccome il sole in questa giornata picchia fortissimo mentre lei rimane sola lì al sole, bellissima come sempre con la sua pelle impeccabile e le sue forme da capogiro.
Rinfrescatomi per bene faccio per risalire dall’ acqua quando mi accorgo che le si è avvicinato un ragazzo: sono troppo lontano per poter intuire di cosa si stia parlando ma chiacchierano apparentemente in maniera normale, nessuno dei due si sta toccando, i sorrisi sono sinceri di chi si sta conoscendo e non ammiccanti di chi sta per dare sfogo a voglie piccanti.
Ciononostante da buon cornuto tardo a risalire e li lascio fare un po’.
Dopo lunghi minuti li raggiungo e ci presentiamo: lui aveva il cazzo duro ma era totalmente a suo agio, non aveva vergogna di mostrarsi così duro neanche quando sono arrivato io, era fiero della sua bella erezione. Karen aveva aperto apposta le gambe un po’ più del dovuto per fargli godere la vista e per fargli capire senza doverglielo dire chiaramente che lei e la sua figona già bella bagnata apprezzavano la sua imponente erezione.
Dopo un po’ ci salutiamo e lui ritorna al suo posto mentre noi rimaniamo al nostro.
Non chiedo nulla a Karen sugli argomenti trattati in mia assenza, mi stendo sul telo al sole per asciugarmi.
Improvvisamente, forse infastidita dal mio ignorare la cosa, Karen ci tiene a specificarmi dettagliatamente cosa si sono detti:
Karen “mi ha detto che da quando mi ha vista, già da prima che mi spogliassi non è riuscito a togliermi gli occhi di dosso!”
Io “beh ci credo, come la maggior parte degli uomini qui presenti!”
Karen “hai visto com’ era duro mentre mi parlava?”
Io “si ma ne abbiamo visti di molti più grossi!”
Karen “però è stato sfacciato ad avvicinarsi così vedendo che ero con te! Mi ha detto che nonostante fossi col mio ragazzo sentiva il bisogno di dirmi che ero troppo bella e voleva mostrarmi gli effetti della mia bellezza su di lui!”
Io “ha fatto bene, ti meriti di vedere cosa provochi negli uomini!”
Karen è stizzita dal mio ignorare la situazione, vuole che le tenga il gioco ma proprio allo scopo di giocare fingo che non mi importi nulla quando in realtà sto bruciando dentro dall’ eccitazione.
Karen “gli ho detto che siamo una coppia ma che siamo aperti a dei giochini.”
Io “beh gli hai detto cosa siamo realmente, penso lo abbia capito dal momento che ci siamo presentati senza problemi in questa situazione.”
Karen ormai spazientita mi fa “gli ho detto che mi fa piacere vedere dei cazzi così belli, grossi e duri siccome quel cornuto del mio ragazzo ha il cazzetto moscio e non è nemmeno in grado di scoparmi come merito!”
Io “bene almeno sei stata sincera, non gli hai raccontato nulla di strano ma solo la realtà!”
Karen così, stufa del mio ignorare la situazione, torna a prendere il sole sbuffando e annoiata dal mio atteggiamento evasivo.
Dopo circa una mezz’oretta il ragazzo ritorna con una scusa futile, l’accendino, al che Karen gli chiede se avesse della crema protettiva, noi l’avevamo ma lei aveva già studiato tutto.
Quando torna con la crema lei gli dice qualcosa del tipo “la crema è tua quindi mi farebbe piacere se me la spalmassi tu”
Lui mi guarda per essere sicuro in quella situazione ed io gli faccio capire che può stare tranquillo, che non è un problema.
Dopo essersi spinto un po’ più in là del dovuto ed aver avuto lunghissimi minuti di erezione che quasi gli scoppiava gli è scappato
“quanto ti scoperei!”
E la troia risponde “e cosa stai aspettando?”
Lui mi guarda ed io per tutta risposta gli dico “andiamo nella pineta?”
Lui era un po’ titubante e lei è intervenuta dicendo a me
“amore NOI andiamo nella pineta, tu rimani qui, da bravo cornuto, siccome la situazione non ti interessa andiamo da soli. Nulla da obiettare vero? Non mi allontano troppo tranquillo, così puoi sentirmi!”
Gli occhi di lui si sono illuminati, l’ha presa per mano e sono corsi nella pineta.
Non ero presente ne la sentivo. Ad un punto mi sono alzato in piedi per capire dove fossero e cosa stessero facendo ma non avendoli visti ritorno a distendermi al sole. Adesso però il mio cazzo era duro! Mi siedo inquieto, non perché uno sconosciuto aveva portato la mia donna a scopare nella pineta bensì perché avevo il cazzo ormai durissimo.
Non ho notizie di loro fino a quando non ritornano in spiaggia ridendo e scherzando tra di loro, ancora nudi. Lei era stata sborrata: erano evidenti gli schizzi di sborra sul seno e sul viso. Lui aveva ancora il cazzo barzotto. Sono sicuro che con un minimo stimolo avrebbe potuto continuare a scoparla.
Si avvicinano finalmente a me e lui nel salutarci mi dà il
Cinque dicendomi “amico la tua fidanzata è una bomba! Come fai a non scopartela??”
Io sorrido senza neanche dargli risposta.
Mette una mano sul fianco di Karen per poi stringerle una chiappa, lei gli sorride e si danno un bel bacio lungo intrecciando le loro lingue lentamente. Adesso ho un vuoto allo stomaco, come se solo
adesso avessi realizzato.
Ho ancora il cazzo più duro!
Non ero presente però Karen senza il minimo problema mi dice che ha goduto molto, soprattutto perché c’erano un po’ di spettatori tra cui i due amici di questo ragazzo che stavano in spiaggia con lui molto molto vicini i quali guardavano e si segavano. Speravo mi dicesse che si fossero uniti anche gli altri ma ha scopato solo con lui, in cambio però in molti hanno sborrato guardandoli ed incitandoli.
Dopo un bel po di tempo dalla fine della monta i tre ragazzi ancora nudi pressano da noi per salutarci ed andare via: tutti si chinano verso la mia fidanzata per baciarla in bocca e così lei ricambia a tutti il bacio, poi passano davanti a me ignorandomi totalmente ma facendo in modo di sventolare orgogliosi i tre cazzi passandomi davanti.
Karen ha lo sperma appiccicato addosso ormai, ci sorridiamo l’un l’altro e torniamo a rilassarci, mi bacia e in maniera molto tenera poggia la sua testa sul mio petto per riposare, come niente fosse successo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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