tradimenti
Ora si fa sul serio!
di AmoreCorna
06.07.2024 |
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"Stesso vale per il culetto: un conto è dove arrivi tu, un conto invece è dove arriva lui per questo mi sono pulita a fondo e poi con l’intestino vuoto posso..."
Eravamo sul divano a casa mia, guardavamo un film e nel frattempo ci toccavamo un po’, niente di troppo spinto: io le massaggiavo le tettone con una mano e con qualche dita dell’altra entravo ed uscivo dalla figa ma lentamente e delicatamente. Lei invece con una sola mano mi massaggiava le palle ed il pisello che era mezzo barzotto ma lontano dall’essere duro. Continuavamo così e nessuno dei due era interessato ad andare oltre fino a che la mia stupenda fidanzata, chinando la testa sul mio cazzo, in un sol boccone lo inghiotte facendolo sparire tutto. Io chiudo gli occhi e tiro indietro la testa mentre rilassandomi mi lascio andare ad un leggero gemito.
Lei continua il suo lavoro che svolge egregiamente, ora il cazzo è al massimo dell’erezione ma lei continua con la stessa semplicità di quando era moscio.
Affonda, risale, lecca, succhia e ripete… senza sosta ma con calma, lentamente e con dedizione.
Io “amore la tua bocca non ha paragoni credimi! Potrei starmene tutto il giorno a farmelo succhiare così senza sosta. Mai ricevuto pompe migliori, sei una fantastica pompinara!”
Karen senza toglierlo di bocca mi guarda ammicca e mi risponde “lo so!”
Io “sei stata la bocca preferita anche dei ragazzi, anche loro hanno detto che sei incredibile, li hai fatti impazzire” e rido leggermente
Karen “amore tutti dicono lo stesso, io non faccio niente di che, non mi impegno per essere la migliore, mi comporto in maniera normale e faccio ciò che mi passa per la testa in qualunque situazione senza farmi problemi inutili. Essendo così libera mentalmente e molto intraprendente rimango impressa a tutti”
Io “aggiungerei che oltre ad essere così porca sei anche stupenda! Una bellezza come te, con un viso spettacolare e delle forme mozzafiato come le tue farebbe perdere la testa a chiunque. Non ti accorgi che per strada tutti si girano a guardarti?”
Karen “Grazie piccolo. Sei davvero adorabile ma devo ammettere che anche tu sei un gran maialone! Non è da tutti essere così intraprendenti fin dall’inizio ed accettare determinate cose. Diciamo che è anche merito tuo se posso esprimere questo lato di me!”
Io ridendo “non raccontarmi cazzate ora! Tu sei puttana ed hai bisogno di fare la troia in giro, lo faresti anche senza il mio consenso solo che in quel caso sarei cornuto inconsapevole”
Lei senza rispondermi fa gli occhietti da chi è stata scoperta e rimettendolo in bocca ricomincia a succhiarmelo più veloce per farmi stare zitto perché in quel caso non riesco più a proferire parola.
Poi si ferma all’improvviso e mi fa “amore io sono sempre stata porca però poi dopo aver provato determinate esperienze non posso proprio più tornare indietro! Mi piace troppo fare certe cose e certi giochi e devo ammettere che privandomene starei male, rischierei di risentirne a livello morale ti sono sincera. È già capitato. Una volta Jefferson mi lascio a secco per un mese volutamente, lui scopava quando voleva ed io oltre a non scopare avevo ordini di non masturbarmi neanche, è stato tremendo resistere, ero sempre nervosa e giù di morale. Quindi ho deciso di non privarmene mai più.”
Io “non ti ha scopata per un mese e lui scopava altre? A volte mi dici delle cose così surreali che per me sono impensabili! E tu eri d’accordo che lui si fottesse altre donne?”
Karen “amore non me l’ha mica chiesto! Mi ha detto come sarebbe andato quel mese ed io ho semplicemente fatto la mia parte.
Lui ha scopato tutti i giorni in quel mese: a volte guardavo mentre scopavano, a volte rimanevo in camera ed altre pochissime volte non ero neanche presente però mi diceva con chi stava, dove e cosa stavano per fare.”
Io “e tu davvero non ti sei neanche mai toccata in quel mese? Mai masturbata neanche una volta?”
Karen “assolutamente no amore! Se aveva avuto questa idea era per una buona ragione ed infatti poi allo scadere del mese quando finalmente mi mostro cosa aveva architettato capii che forse non era stata una cattiva idea”
Io “cioè? Che ti aveva organizzato quel porco?”
Karen “amore quante volte ti devo dire che non devi chiedere?”
Io “Karen non ne posso più ti prego! È una vita che non ti chiedo nulla a riguardo però sto impazzendo, vorrei farlo ogni giorno ma non chiedo e finisco per immaginarmi cose! Sono arrivato al punto che mi sego immaginando a cosa hai fatto con Jefferson e come ti ha trasformata nella puttana che sei oggi! Ti prego sono stato bravo tutto questo tempo ma adesso raccontami qualcosa per favore, ti sto implorando”
Karen “mmm in fondo sei stato bravo davvero, sono mesi che non mi chiedi niente ed immagino ad un cornutello come te come stia volando la fantasia.”
Io “credimi non immagini neanche! Ti prego!”
Karen “oh che cucciolo! Credi che la tua immaginazione vada oltre quello che mi ha fatto fare quel porco? Penso che tu non ci arrivi neanche con l’immaginazione a quelle cose perché non saresti capace neanche di pensarle certe cose! Però dai posso cominciare a raccontarti qualcosa, te lo sei meritato! Ma prima chiedimi immediatamente scusa per aver alzato la
voce con me e non azzardarti mai più… ne ora ne mai!”
Io “vuoi che mi inginocchi come al solito?”
Karen ride soddisfatta “no coglione voglio continuare a succhiare”
Io mentre Karen lo succhia fortissimo per farmi avere difficoltà di parola “amore perdonami per prima, sono stato un coglione e mi sono lasciato trasportare dalle emozioni fortissime che mi provoca la tua estrema sensualità, ti giuro davvero che non succederà mai più e non sarò mai più così avventato! Ti prego di perdonarmi non essendo io una persona all’altezza tua!”
Karen “ne di Jefferson… lui si che era un vero uomo!”
Mentre dice questo si stacca dal mio cazzo perche sa che con questa affermazione avrei sborrato subito.
Io “hai ragione! Chissà se un giorno con i tuoi insegnamenti potrò arrivare a certi livelli come lui ha portato te ad essere così straordinaria!”
Karen “ne dubito però mai dire mai”
Poi continua
“Facciamo così… che ne pensi se ti faccio vedere cosa facevamo invece di raccontartelo?”
Io “hai video ancora salvati?”
Karen “no mi spiace, non mi era concesso avere quei video ma posso contattarlo e chiedergli di mandarmeli”
Io “come contattarlo? Sei impazzita? E lui ha ancora i video tuoi? I video della mia ragazza?”
Karen “amore prima di te sono stata sua. Ero una sua proprietà e non mi dispiace che abbia i video, non ne sono sicura ma siamo onesti, quale uomo li cancellerebbe? Magari glieli chiedo e gli dico che è per farli vedere a te”
Io “ma così mi fai passare per cornuto col tuo ex!”
Karen “perché non lo sei?”
Io non rispondo e lei incalza
“Può essere una scusa per tirarlo dentro ai nostri giochi… amore lui è una macchina da sesso! Non immagini il piacere che riesce a dare ad una puttana come me e magari sarebbe l’occasione per imparare qualcosa, ti fai dare lezioni da lui!”
Io “Karen sono un po’ confuso… tutto molto eccitante ma dimmi la verità e sii onesta: lo rivedresti solo per il sesso o c’è qualcosa dietro?”
Karen “piccolo io sono più che sicura di quello che provo per te, lo sai bene che nei nostri giochi io sono la tua padrona, posso comandarti a bacchetta e posso farmi fottere da chi voglio ma sono giochi… nella vita di tutti i giorni, nella nostra vita io amo te e solo te. Non mi vedo più affianco a nessun altro che non sia tu! Con te ho tutto!” E poi ridendo “mi fai pure prendere tutti i cazzi che voglio!”
Io la prendo di peso e comincio a baciarla, ci baciamo a lungo e in maniera passionale.
Io “ti amo amore!”
Karen “anche io, molto! E comunque lo dicevo per dire, mi farebbe piacere scopare di nuovo con Jeff perché mi dava in tutti i modi e godevo da pazzi però capisco benissimo che la situazione sarebbe delicata, più delicata che con qualunque altro uomo quindi stavolta al tuo no mi starò al mio posto.”
Io “scrivigli!”
Karen sorride con gli occhi pieni di voglia e gioia
Io “non dirgli ancora nulla però, digli solo che vuoi video e foto e non dirgli neanche che è per vederle insieme a me. Non ancora per lo meno!”
Karen gli scrive chiedendogli come stesse, se fosse impegnato con qualche altra nuova troia (testualmente) e chiedendogli poi i video.
Lui risponde quasi immediatamente ed il messaggio recita così
“Tutto bene piccola, tu sei stata l’ultima mia troia fissa ma anche quella che ha vissuto più battaglie, adesso sono tutte da una botta e via. Tu eri portata, avevi una vocazione per l’essere una puttana.
Come mai mi chiedi i video? Il tuo ragazzo non ti soddisfa abbastanza e vuoi ricordare quando godevi come una pazza?”
Io sono gelato, Karen ancora è insicura su come la prenderà al che intervengo io
“Scrivigli questo: in effetti si, a volte ripenso a tutto ciò che abbiamo vissuto, alle esperienze che abbiamo fatto e quanto mi hai spinto oltre. Quando ci penso mi bagno e molte volte sono costretta a toccarmi per sfogare un po’ l’eccitazione. Mi tocco pensandoti e pensando a come mi facevi godere come una matta fuori controllo. A volte per godere di più quando scopo col mio ragazzo penso a certe cose del passato perché chiaro con lui non godo come con te anche se ne sono innamoratissima. Amore e sesso non vanno sempre di pari passo e quindi ti chiedo le foto e i video per avere qualcosa da vedere invece di pensarti solo!”
Jafferson “non sei una Troia per tutti, ormai dopo tutte le esperienze che hai fatto, dopo tutti i cazzi che hai preso e tutte le fiche che hai leccato e succhiato è complicato per un omuncolo qualunque come il tuo ragazzo soddisfarti. Hai bisogno di qualcosa in più dei video e dei ricordi, lo sai che se vuoi posso occuparmi anche di te e se vuoi esperienze al limite come quelle passate basta solo chiedere. Ovviamente implorandomi di darti soddisfazione come facevi sempre.”
Karen “non nego che ci ho pensato diverse volte a proportelo ma al momento non voglio tradire Luca, almeno non ulteriormente perché qualche corna già ce l’ha.”
Jefferson “ahahahah lo immaginavo figurati, era ovvio! Ahahahah”
Io sono incredulo, gli ha appena detto che mi tradisce ma per lo meno non gli ha detto che ne sono al corrente.
Karen “per il momento mi accontenterò dei video e se i video mi porteranno a volere di più lo sai che non perderò tempo a chiamarti!”
Jefferson “e cosa offri in cambio dei video? Cioè non ti aspetterai mica che io ti regali i video senza ottenere nulla in cambio?”
Karen “ma sono i miei video!”
Jefferson “sono i MIEI video, dove la protagonista è la MIA puttana, non ti azzardare, le cose non cambiano. Rimani la schifosetta che deve essermi sempre grata!”
Karen “hai ragione perdonami… avevo quasi perso l’abitudine ad essere riconoscente, grazie per avermi riportato in me.”
Io sono sconvolto da come con poche parole Karen sia stata zittita ed abbia cominciato ad obbedire senza che ci sia neanche il sesso di mezzo
Così Karen comincia a toccarsi e a sporcarsi la mutandine con i suoi umori per poi scattare una foto di queste ultime che ormai sono zuppe.
Gli manda la foto e gli scrive “l’effetto delle tue parole su di me!”
Io “ma che fai gli mandi altre foto? Non te l’ha neanche chiesto, sei proprio una puttana incontrollabile! Lo sapevo che andava a finire male!”
Karen “ascolta io so benissimo quello che vuole, lo conosco fin troppo bene! Vuoi vedere quei video? Questo è quello che devo fare! Non preoccuparti che una cosa è certa… queste foto rimarranno tra me e lui! Tu però sei disposto a sottostare a questo gioco tra me e lui pur di vedere quei video?”
Il mio cazzo risponde prima di me e poi io le rispondo di sì
Karen “bene allora mettiti comodo, rilassati e divertiamoci!”
Aspettiamo un po’ per la risposta e poi arriva una foto: è lui nello spogliatoio della palestra, è appena uscito dalla doccia, petto nudo, davanti allo specchio e con l’ asciugamano in vita. Karen fa zoom prima sul viso, poi sul corpo nudo e poi sull’asciugamano.
Karen “guarda qua” lasciandomi guardare la forma del cazzone che era chiarissima.
Lui è stupendo, devo ammetterlo. È un’esplosione di ormoni, mostra una mascolinità esagerata, anche io mi farei scopare da un tipo così! Sapevo che aveva il cazzone ma vedere quella forma di un cazzo davvero grosso mi lascia così stupito!
Karen gli scrive “suppongo sia ancora moscio, lo conosco bene per dire che è moscio, ma già così è molto più grosso del cazzo del mio ragazzo in piena erezione!”
Karen si ficca quattro dita nella fica da sotto alla mutandine e gli manda un’ altra foto così.
Jefferson “ma queste mutandine così carine? Te le ha regalate il cornuto o le hai comprate tu perché ti avevo lasciato senza? Ahahahah”
Karen “alcune le ho dovute comprare siccome tu hai regalato tutte le mie mutande e mi facevi girare sempre senza!”
È la prima volta che sento questa cosa e mi fa un effetto assurdo
Lui le manda un video. Stessa situazione di prima solo che adesso gioca con quel cazzone toccandoselo dall’ asciugamani.
Karen a me “amore guarda com’è grosso!”
Poi scrivendo a Jefferson “che voglia che mi fai venire!” mi ordina di toglierle le mutande. Lo faccio e davvero è bagnatissima al che le chiedo “non è solo un gioco, Jefferson ti fa eccitare davvero come nessun altro… vero?”
Karen “si, in questo momento non vedo l’ora che lo tiri fuori per poterlo finalmente rivedere, ho l’acquolina in bocca solo al pensiero e la figa… guarda tu stesso.”
La tocca con qualche dito e noto quanto sia bagnata e subito fiondo la testa tra le sue gambe a succhiarla e leccarla, mi bagna tutta la faccia tanto è bagnata ma il suo sapore mi fa impazzire.
Karen “allargami bene che devo inviargli la foto a figa aperta!”
Così le ficco la mano nella fica e comincio a scoparla con la mano come un pazzo ed anche se geme mi obbliga ad andare piano, che non è quello il momento di essere duri.
Karen riapre la chat di whatsapp e scatta un’altra foto: gambe e fica oscenamente aperte, si vede che è bella larga e bagnatissima, si vedono addirittura le gocce dei suoi umori.
Arriva una video chiamata da Jefferson, Karen mi dice di far attenzione a non farmi vedere se voglio sbirciare e poi risponde: il suo viso in primo piano dicendo a Karen di non fare rumore con il gesto del dito sul naso. Sentiamo il rumore della doccia ed alcune voci quindi capiamo che non è solo ma gli altri sono sotto alla doccia.
Poggia il telefono sulla panca di fronte a lui e si riprende mentre toglie l’ asciugamano liberando finalmente quel cazzo incredibile.
Io onestamente non ho mai visto un cazzo del genere dal vivo e rimango stupito. Karen è estasiata al rivederlo di nuovo, credo stia rivivendo i vecchi tempi, si morde il labbro e senza neanche farci caso comincia a toccarsi. Si riprende le tettone, le stringe e le lecca, apre la bocca e tira fuori la lingua come per invitarlo a metterglielo in gola. Lui si tocca, accenna una sega e mostra la cappella in tutto il suo splendore. Ora capisco quando mi dice che è un concentrato di testosterone, io dal mio punto di vista già mi immagino li in ginocchio da lui a servire al meglio e penso a loro due insieme… Dio santo che coppia!
Karen si riprende la fica, ci gioca e si ficca le dita dentro. Gli fa vedere quanto sia bagnata e gli mostra tutti gli umori che sgorgano, tira fuori le dita bagnate e se le porta alla lingua, le pulisce leccandole e succhiandole e si riprende mentre lo fa così decido di giocare con lei e mi fiondo con la faccia nella sua fica e comincio a leccarla come un pazzo! Quasi mi sembra di sentire il sapore di quell’uomo dentro di lei, sono estasiato da tutti quegli umori.
Lui continua a segarsi e a mostrarle il cazzone a volte stringendosi le palle grosse.
Si riprende nello specchio e poi improvvisamente stacca la chiamata
Karen “nooo”
Io “che succede?”
Karen “ha staccato! Volevo ancora ammirarlo un altro po, stavo godendo a guardarlo soltanto!”
Jefferson non risponde neanche più ai messaggi mentre Karen continua a scrivergli. Lui visualizza ma non risponde.
Io continuo a leccare ma Karen spinge via la mia testa dalla sua figa e mi ordina di darle da succhiare così mi alzo e salgo in piedi sul divano, lei apre la bocca ed io che già sono durissimo glielo ficco tutto quanto in gola senza mezzi termini ma il mio cazzo scompare con facilità e mi inghiotte fino alle palle.
Comincia a succhiare vorace al che le chiedo se stesse pensando al cazzone di jeff ma non mi risponde.
Io “perché non rispondi troia? Sei concentrata a ricordare quel cazzone mentre succhi il mio? Non puoi perdere la concentrazione eh puttana? Pensa che questo sia il suo cazzone!”
Karen “impossibile, hai visto quanto è grosso e bello il suo, non si può paragonare il tuo cazzetto a quella meraviglia ne puoi essere così arrogante da paragonarti a lui! Non avere mai questa presunzione cornutello! Lui si che è un uomo!”
Le tiro fuori il cazzo dalla bocca per non sborrare in quel preciso momento quando ascolto quelle parole al che lei mi fa
“Dove vai femminuccia? Vieni qui! Hai paura di sborrare subito eh? Quanto ti piace sentirti dire queste cose? Non fa nulla che sborri subito tanto ormai lo so che non servi a niente. Non mi sorprende nulla ormai, vieni qui da bravo, dammi ancora da succhiare e sborra quando ti pare tranquillo, non devi di certo fare colpo! Vieni qui amore dai.”
Lo rimette in bocca e ricomincia a succhiare ma questa volta senza stuzzicarmi ne prendermi in giro ne umiliarmi. Non sborro subito.
Karen “voglio leccarti il culo!”
Mi fa girare di spalle e mi fa mettere a 90, le gambe aperte, in piedi con le mani poggiate sul divano e comincia a leccarmi il buchino mentre comincia a mungermi il cazzo. La situazione mi fa impazzire, sto godendo tantissimo quando poi lei mi dice che sta per entrare
Io “ti prego fai piano”
Karen “sta tranquillo, rilassati e goditi il momento”
Io “lo sai che mi fido totalmente di te piccola, fammi ciò che vuoi!” Non è la prima volta che prendo qualcosa nel culo e lei lo sa bene ma comunque non sono molto pratico nel farlo.
Mi ficca un dito senza problemi e non mi dà neanche fastidio così comincia a muoverlo, mi piace ma non è abbastanza intensa secondo lei la mia reazione: lo tira fuori e subito dopo me ne ficca due insieme. Ho un lieve sussulto e adesso mi piace tantissimo, lei se ne accorge e comincia a scoparmi con quelle due dita, le muove dentro, va avanti e indietro mentre mi ci sputa e continua, con l’ altra mano invece continua a mungermi il cazzo.
Io sto godendo molto, ansimo e così le chiedo di più: un altro dito, posso lo so.
Lei sorride, mi toglie le dita dal culo e lo lecca di nuovo, ci sputa tanto e mi spalma la saliva per il culo facendo attenzione a lubrificare con saliva anche dentro e poi mi punta le tre dita. Lo fa piano e con calma ma io spingo il culo all’indietro per farmi entrare tutto e subito così lei mi sfida e e mi ficca tutto in fondo.
Io ansimo forte stavolta, mi piace forse troppo e lei senza indugiare ulteriormente mi scopa forte e con decisione con le tre dita. Io sono eccitatissimo e largo e provo solo piacere fino a quando la mia ragazza mi chiede “ne vuoi un altro vero? Vuoi tutta la mano!”
Io non sono cosciente di quello che dico preso dall’eccitazione e la sorprendo “vorrei un bel cazzo!”
Lei sta al gioco “lo vorresti bello grosso eh?”
Io “vorrei quello di Jefferson!”
Non se lo aspettava ma mi risponde a tono “sei un frocetto ed un gran cornuto! Vorresti anche tu quel maschione? Sappi che non ti scopera mai! Lui è uomo, spacca le donne non i frocetti come te co sto culo peloso!”
Io “e se mi depilo?”
Karen “che frocio mamma mia! Lo vuoi proprio eh? Lascia stare perché non ti scopera mai, il massimo con lui sarà leccargli le palle mentre lui mi apre di nuovo e mi devasta. Cosa pensi sia un frocetto come te? Ricchione che non sei altro!
Io “sto per sborrareee”
Lei blocca la mungitura e si infila con la faccia tra le mie gambe mettendolo in bocca ma continuando a fottermi il culo
Io “aaaaaaahhhh”
Le scarico tutto io gola e ne era tantissima!
Lei “mmmmm” ed emette rumori gutturali mentre ingoia tutto.
È ancora durissimo così raccolgo le
mie ultime forze per implorarla di continuare a fottermi il culo nonostante fossi appena arrivato
Io “amore non smettere ti prego per favore! Sono in estasi!”
Lei incredula sorride e continua a fottermi il culo e continua a succhiarmi il cazzo e dopo neanche cinque minuti le scarico un’ altra bella quantità di sborra in gola che questa volta non ingoia. Lei mi toglie le dita dal culo e sfila il cazzo di bocca e fa per alzarsi. Io sono stremato da questi due orgasmi davvero intensi ma lei mi fa mettere in ginocchio sul divano, faccia schiacciata sulla seduta del divano e culo all’ aria. Da questa posizione mi apre di nuovo il culo e mi ci lascia cadere tutta la sborra che aveva in bocca per poi ficcarmi di nuovo le tre dita di prima dentro ma adesso un po’ di fastidio lo sento avendo sborrato già due volte. Tuttavia non protesto e lascio che sia lei a gestire come sempre. Anche se con un po’ di fastidio continuo a godere comunque nel mio culo sborrato e allargato anche se ormai il cazzetto non si rialza.
Lei continua ancora senza pensarci più di tanto, ci ha preso gusto a sodomizzarmi poi all’improvviso tira fuori la mano dal mio culo e mi dice di non muovermi da lì… torna poco dopo con il cazzone di gomma che le avevo regalato ed io quasi spaventato le dico “aspetta aspetta dove vai co sto coso? Forse prima ci potevamo provare ma adesso non riuscirei proprio”
Mentre dicevo queste parole ero rimasto nella posizione precedente ovvero a pecora col culo oscenamente aperto al che lei mi sbatte il cazzone sul buco e mi ordina “stai zitta femminuccia! Tu devi solo eseguire adesso e ringraziarmi del trattamento di prima che quasi piangevi di gioia a farti spanare il culo! Ti trovi più a tuo agio a pecora a farti scopare che essere tu a scopare una bella pecorona a 90 come me! Sei un gran frocio ma questo lo sappiamo da tempo no? Ora distenditi per terra senza fiatare!”
Lo faccio! Dopo quelle parole non ho la forza di fare nulla ed eseguo come un automa. Karen mi stringe palle e cazzo in una mano e facendomi aprire la bocca mi ficca il cazzone che io comincio a succhiare e bagnare abbondantemente, ho il presentimento mi farà un male cane quando mi scoperà con quel coso.
Prende un cuscino dal divano, lo piazza sotto alla mia testa, fa partire un video che mi riprende e mi ordina di riaprire la bocca così mi piazza il cazzone di gomma in bocca ma questa volta dalla parte della ventosa e prima di rendermi conto cosa stesse succedendo sale sul cazzone e comincia a scoparsi il cazzone che era piantato nella mia bocca! Era bagnatissima già da quando stava messaggiando con Jefferson e quindi ora nonostante le dimensioni quel cazzone entra tutto quanto dentro la figona di quella troia! Mi colano i suoi umori sul viso, la guardo dal basso in tutta la sua maestosità e bellezza ma a volte sono costretto a chiudere gli occhi perché mi zampillano i suoi umori in faccia.
Per me è una dea, la donna più sexy e porca del mondo! Quando comincia è incontrollabile ed i giochi con lei vanno avanti sempre ore intere, per non parlare della fantasia che ha!
Continua fin quando non viene rumorosamente così si sfila dal cazzone, me lo toglie dalla bocca e mi lascia gocciolare ancora un po’ dei suoi umori in faccia
Karen “non ti muovere, torno subito…”
Io rimango lì per terra e non mi ero neanche reso conto che il video stava continuando lei torna con il metro e riprendendo il mio cazzetto stremato dice in camera “guarda che piccolino, fa quasi tenerezza sto pisellino! Che dici proviamo a farlo rialzare e metterlo dentro?”
Io “amore non lo so, credo di non farcela onestamente…”
Karen guardando di nuovo in camera e mostrandosi totalmente nuda dice
“Ti rendi conto? Sto pezzo di latina e non riesce neanche a mettermelo! Vabbè!”
Mi aiuta ad alzarmi e mi chiede “ci rilassiamo un po’ nella vasca da bagno insieme?”
Come posso non amare questa deliziosa maialina? Appena abbiamo finito è di nuovo diventata docile e si è dimenticata di cosa ha fatto pochi minuti prima.
Io “certo amore, vado a riempirla”
Karen “vengo con te così chiacchieriamo mentre si riempie”
Ci aggiriamo totalmente nudi per casa, siamo in bagno e mentre aspettiamo si riempia la vasca le chiedo
“Jeff alla fine non ti ha più risposto?”
Karen “no ma lo farà tranquillo, ha capito già che può riavermi facilmente e non si lascerà scappare l’occasione. Se ha una puttana in più da scopare ne approfitta nonostante lui già ne scopi tante diverse.
Tu piuttosto dimmi… davvero ti faresti scopare da lui o l’hai detto in preda all’eccitazione?”
Io “un po’ mi sono lasciato trasportare dall’eccitazione si ma non nego che farmi sottomettere da lui mi stuzzica particolarmente… non so se perché è un figo della madonna o perché è una forza della natura o perché ancora ha quel cazzone monumentale. Forse semplicemente perché è il tuo ex, quello che ti ha trasformata in una puttana e che tu desideri ancora con la bava alla bocca al quale io sono nettamente inferiore”
Karen “sarebbe una situazione davvero al limite ma noi non escludiamo mai niente vero piccolo?”
Io “esatto amore mio!”
Siamo nella vasca, io poggiato con le spalle ad essa mente Karen è tra le mie gambe e poggiata sul mio petto. Mentre chiacchieriamo lei non mi risponde più, si è addormentata. Prendo il suo telefono e comincio a rileggere tutti i messaggi con Jefferson e a guardare i video, sia quelli inviati da lui che quelli inviati da lei. Sono di nuovo eccitato!
Mentre scorro i loro messaggi lui finalmente risponde: le dà un appuntamento per visionare insieme a lui i video che gli avevamo chiesto di inviare e da lì decidere quale voleva che le inviasse. Non li avrebbe avuti tutti ma solo uno quindi avrebbe dovuto decidere bene.
Penso di svegliarla ma poi decido di rispondere io al messaggio senza dirle nulla, la avviserò quando sarà sveglia.
Io col telefono di Karen “ok! Solito abbigliamento?”
Jeff “brava, vedo che non dimentichi le buone abitudini!”
Karen (in realtà ero io con il suo telefono) “in fondo mi fa piacere rivederti, non vedo l’ora sia domani!”
Jefferson non risponde, questo modo di fare è già una forma di grande umiliazione nei confronti della mia ragazza e a pensare che di solito lei è la padrona in grado di umiliare me ed altri maschi che pur scopandola abbastanza bene non sono all’altezza di una porca come lei.
Mi muovo un po’ per farla svegliare ma fingendo di non svegliarla direttamente ed una volta sveglia le dico
“Domani hai appuntamento con Jeff, 17:45 al parcheggio del porto, solito abbigliamento che piace a lui quindi portati il cambio a lavoro e nel cambiarti dimenticati delle mutandine…”
Karen “come? Che stai dicendo?” Facendomi questa domanda la vedo inquieta ma allo stesso tempo è palesemente eccitata, stringe le gambe per smuoversi un po’ la figa senza toccarsi.
Io “ti ha risposto mentre dormivi, mi sembrava da maleducati non rispondere e quindi gli ho risposto come se fossi tu…”
Karen “dammi il telefono!”
Legge quei pochi messaggi poi guardandomi con occhi non poco preoccupati mi fa “lo sai in cosa mi stai mettendo e in cosa ti stai mettendo tu vero? Che ti è saltato in mente di rispondere senza chiedere la mia opinione?”
Io “ne avevamo parlato e mi è sembrata una buona idea, non ti ho svegliata apposta perché altrimenti ti saresti fatta mille problemi inutili e quindi ho deciso di sbloccare la situazione”
Karen “sai cosa succederà se andrò lì vero? Sei davvero preparato a questo?
non è una cosa che puoi cancellare dalla mente se hai ripensamenti… una volta che sarà successo non ti toglierai quell’immagine dalla testa!”
Io “ti sto pregando di raccontarmi le esperienze con lui proprio perché voglio quelle immagini nella mia testa, adesso voglio vedere quei maledettissimi video perché voglio vederti alle prese con quel maschio vero e voglio vedere cosa ti ha ridotto a fare in quei video! Voglio vedere chi era la mia ragazza prima di me e se dovesse ritornare quella ragazza non mi dispiacerebbe affatto!”
Karen “non sai di cosa parli credimi!”
Io “ho l’immagine in testa di quelli che ti sei fatta da quando stai con me, ti vedo in ginocchio nel parcheggio a succhiarlo a Davide, ti vedo sfatta nel letto di Franco a farti fottere il culo e la fica senza sosta per una notte intera e ti rivedo a succhiare sconosciuti nei prive e scopare con uomini e con donne! Si, penso di aver capito cosa ti aspetta a doverlo reincontrare e sono sicuro che è quello che voglio! Voglio addirittura che dopo torni qui da me sfatta, senza aggiustarti neanche un po’ e vedere come ti ha ridotto di nuovo alla schifosa che eri prima in un paio d’ore! Ormai sono un grandissimo cornuto e questa sarebbe la mia incoronazione, mi piace essere cornuto, lo adoro e mi sa che ho trovato la mia vocazione e il mio ruolo nella coppia!”
Karen senza rispondermi si alza mi mette la fica in faccia e mi dice “goditela fin quando la vedi così perché da domani sarà slabbrata, dilaniata e quasi non la riconoscerai… saluta anche il culetto perché non hai la più pallida idea cosa ritroverai domani!”
Mi godo i suoi profumi ed i suoi sapori, ingoio i suoi abbondantissimi umori, starà pensando sicuramente a lui per quanto è bagnata, ne sono sicuro. Questo pensiero mi eccita, sono di nuovo duro.
Karen “vuoi scoparmi per l’ultima volta con figa e culo normali? Domani mi riabituerò a dimensioni da porno!”
Io “no! Ti scoperò nella figa già distrutta da lui ed il mio cazzetto ballerà nella tua figa, ormai è tempo di quel qualcosa in più per il tuo godimento ed io sono soltanto un attore secondario, una comparsa”
Karen “wow! Che cambio! Ti è bastato vedere il suo cazzo per un istante e guarda… sei già sottomesso senza che lui ti abbia neanche parlato. Capisci adesso il potere che ha quell’uomo su tutti?”
Io “già… capisco bene e siccome sono ti amo non potrei mai impedirti di scopare di nuovo con lui, non potrei vietarti quel livello di godimento”
Karen “vieni con me domani! Raccontiamogli tutto e che coinvolga entrambi nelle sue idee!”
Io “mi sa che non troppo tardi ci arriveremo ma non ancora amore, non mi sento di poter affrontare questa cosa. Va tu sola, passaci tutto il tempo che vuoi, divertiti e godi il più possibile ma poi torna da me. Vederti tornare sarà la prova d’amore più grande che tu possa darmi e così io potrò finalmente pensare a darti affetto e tutto l’amore che meriti!”
Karen “allora è deciso! Domani sarà il giorno in cui sarai definitivamente cornuto perché pensaci… domani sarà la prima volta che scopo con qualcun altro senza di te e per giunta è il mio ex, quel mulatto che tanto sogni, quella macchina del sesso alla quale tu puoi solo sottometterti da bravo frocetto quale sei”
Io “amore ma se ti sei fatta quei due nel locale latino ed io non c’ero! La sera della punizione ricordi?”
Karen “si ma quella era una punizione, non eri d’accordo quella sera, stavolta sì che sei fornito e contento!”
Io mi zittisco tanto alla fine ha sempre ragione lei.
Andiamo a dormire entrambi pieni di voglia, lei è avvinghiata a me ed io la abbraccio forte. Dormiamo così la notte intera e quando ci svegliamo siamo entrambi pieni di voglia ma resistiamo: il grande giorno è arrivato! Non faccio altro che baciarla… continuamente.
Cominciamo a prepararci e mentre preparo la colazione lei mi dice
“Per me nulla amore, oggi mangerò soltanto un frutto come spuntino e nient’altro devo tenermi leggera”
Io “come non mangi nulla? E perché mai? Non è così che ci si tiene leggeri eh!”
Karen “amore non parlo mica di dieta” ridendo “mi sono lavata bene ed affondo, sono limpida, ho preparato ogni angolo del mio corpo a dovere per questa sera così Jeff avrà via libera e potremo fare tutto senza problemi, so che è quello che si aspetta quindi non lo deluderò!”
Io “boh non capisco sta cosa di non mangiare però se ne sei così convinta vuol dire che sai di cosa parli… basta che non mi svieni per carenza di zuccheri mentre ti spacca in due!” Ridiamo entrambi.
Karen “ti spiego brevemente senza entrare troppo in particolari che non voglio spiegare: il cazzone di Jeff arriva in punti dove tu e molti altri non potrete mai arrivare ad esempio un conto è che mi ficchi il tuo cazzetto tutto in gola (non mi dà alcun problema) e un conto è che me lo ficca lui! Ovviamente non entra tutto nella mia gola il suo ma arriva molto più in profondità del tuo tanto da farmi mancare il respiro, indolenzirmi la gola e provocarmi dei conati che se a stomaco vuoto non mi daranno troppi problemi. Stesso vale per il culetto: un conto è dove arrivi tu, un conto invece è dove arriva lui per questo mi sono pulita a fondo e poi con l’intestino vuoto posso spingermi più oltre senza problemi altrimenti non riesco proprio ad arrivare a certe cose.”
Io “già immagino come tornerai stasera! Non vedo l’ora!” Poi incalzò con le domande “come rimaniamo? Ti lascio la macchina e dopo lavoro lo raggiungi con la mia auto? Esci prima da lavoro o fai orario completo? Ti cambi stesso a lavoro o ti cambierai poi dopo per non far vedere ai tuoi colleghi quanto sei bona preparata da puttana? A che ora pensi di rientrare?”
Karen “amore fermo e respira! Non correre… si, dammi le chiavi dell’auto vado con la tua. Tu prendi la moto.
A lavoro farò orario completo tanto poi quando stacco ho il tempo di cambiarmi e raggiungere Jeff al porto. Pensavo di cambiarmi stesso a lavoro in modo da potermi dare anche una sciacquata rapida. Che fa che i colleghi mi vedono col vestitino, mi vedono ogni giorno con la gonnellina a lavoro, che cambia un vestitino. Anzi sai cosa pensavo?”
Si sfila le mutandine dalla gonnellina della divisa che già indossa da casa e poi continua “meglio tenermi un po’ più fresca oggi!”
Io “brava! Tanto comunque le dovresti togliere per incontrare Jeff!”
Le mette nella borsetta, mi dà un bel bacio sulle labbra e me nutre esce “ricordati che amo solo te! Non dimenticarlo e non dubitarne neanche per un secondo!”
Io “divertiti e fammi vedere di cosa sei capace!”
Occhiolino e va via.
Io ho difficoltà nel prepararmi per uscire, penso troppo spesso e troppo intensamente alle corna che sto per ricevere ma non ho alcun ripensamento, soltanto tanta voglia di sapere!
Durante la mattinata le mando diversi messaggi ai quali non sempre risponde per via del lavoro ma uno di questi recita
“Sei ancora senza mutandine?”
Karen “Amore le ho rimesse per igiene! Non mi ci siedo solo io su queste sedie!”
Io “Hai ragione! Sei emozionata?”
Karen “amore non è la mica la prima volta eh! Entusiasta si ma seguo la mia giornata lavorativa senza alcun problema. Ora lasciami un po’ di pace se no non mi fai lavorare”
Io “va bene amore, a dopo!”
Aspetto con ansia le 17:15, orario in cui lei finisce. Non mi scrive e quindi alle 17:30 lo faccio io “pronta?”
Mi manda un audio mentre sale in auto “amore ho fatto tardi! Non ho tempo di risponderti perché se arrivo tardi da Jeff sono cazzi! Ti scrivo quando posso. Ciao smack!”
Aspetto tutta la serata sul divano, non torna mai! Nella mia testa vagano tantissime idee: forse ha deciso di lasciarmi e ritornare con lui!
Ho guardato troppi film ed ormai all’ 1:00 di notte cado in un sonno profondo.
Vengo svegliato da lei che mi dice “amore dai andiamo in camera alzati”
Io la guardo e sembra un miraggio, la abbraccio e la bacio “amore sei tornata! Ti amo! Ti amo tantissimo! Pensavo non fossi tornata più!”
Karen “ma che cavolo dici? Che ti sei fumato? Andiamo dai che è tardissimo, domani lavoriamo entrambi e devi ancora leccarmi ovunque!”
Io “ma che ore sono?” Guardo l’ orologio e poi di nuovo esclamo “Dio santo ti avrà ammazzata! Sono le 3:20!”
Karen “dai andiamo a letto!”
La lecco per bene, passo la lingua ovunque. Sento sapori strani su di lei ma continuo a leccare eccitatissimo. Figa slabbrata ma non quanto immaginassi, stesso vale per il culo. Non mi sembra di sentire sapore di sperma, di lattice si! Strano che si sia fatta scopare col preservativo da lui. Boh! Continuo…
Karen “basta adesso dai. Dormiamo!”
Io “e non mi racconti nulla?”
Karen “amore dai sono stanchissima, ti racconto domani con calma, ora lasciami riposare per favore”
Si gira di spalle e mi tira a se per dormire in posizione cucchiaio.
Tardo un bel po ad addormentarmi mentre lei invece in pochi secondi già dorme profondamente.
Continua…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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