Sfacciati in spiaggia

Dopo aver deciso di cominciare una relazione con Karen nonostante nelle stesse sere in cui l’ho conosciuta fosse stata anche con i miei amici, è abbastanza chiaro che lei ed io abbiamo da chiarire diverse cose tra di noi tra le quali come improntare il nostro rapporto, che sicuramente non sarà una relazione tradizionale tra fidanzati.
Lei ancora non sapeva che i miei amici mi misero in guardia e mi raccontarono tutto il trascorso che quei porci avevano avuto con lei e di come l’avessero trattata da troia di poco conto.
Decido tuttavia di tenere ancora questa informazione per me e di sfoggiarla in altre occasioni nelle quali avrei potuto usufruire della questione.

L’occasione si presenta un giorno in cui noi due soli andiamo al mare: giornata abbastanza tranquilla in cui ridiamo e scherziamo, beviamo qualcosina, a tratti ci stuzzichiamo ma passiamo una giornata tranquilla e piacevole tra una nuotata e l’altra.
Mentre siamo in acqua avvinghiati cominciamo a parlare di sesso e più nello specifico di quali esperienze abbiamo avuto, di cosa ci intriga e cosa ci piace.
Mentre parliamo il suo bacino si muove naturalmente ed involontariamente cosí nella mia mente penso

“sta ragazza ha il fuoco dentro! È una macchina da sesso!”

Così mentre lei comincia e a giochicchiare con il mio cazzo che comincia a prendere vigore mi chiede a bruciapelo
“hai mai fatto un trio?”

Io “si, sia con un altro uomo ed una donna che con due donne!”

Mentivo! Avevo fatto un trio diverse volte con un altro amico ed una ragazza ma mai con due donne! Dovevo cercare di estrapolare tutte le info da quella maialona.

Io “Tu invece? mai fatto?”

Lei “con il mio ex abbiamo fatto di tutto e di più! Non ci si annoiava mai ed ho avuto qualunque tipo di esperienza con lui, mi ha portata su una strada dalla quale adesso sarebbe difficile tornare indietro e ammetto che fare ancora quelle cose mi renderebbe davvero felice!”

Il mio cazzo stuzzicato da lei in acqua è al limite e neanche mi stava segando quindi con un po’ di furbizia le faccio cambiare posizione con la scusa di voler stuzzicare io lei così che non possa arrivare così facilmente al mio cazzo ma la stronza comincia a muovere quel gran culo come solo le latine sanno fare.
Le chiedo cosa avesse fatto in particolare con il suo ex, cosa le piaceva, cosa farebbe ancora e cosa non ripeterebbe più.

Piccola premessa sul suo ex: 35 anni, dominicano, più scuro di lei, non molto alto ma con un bel fisico allenato. Un maschione in piena regola ma con un gran sorriso che contraddistingue i sud americani.

Lei “oltre al fatto di essere un fantastico amante aveva molta fantasia ed il testosterone a mille quindi per tenerlo a bada dovevo farmi sbattere diverse volte al giorno eppure a volte non riuscivo a stare al suo passo!”

In quel momento nella mia mente pensavo che le scopate che io ritenevo intense, nelle quali avevo messo tutto me stesso, per lei forse erano delle scopatine semplicissime. Continuo a chiedere e lei comincia senza alcun tipo di problema a confessarmi tutto.

Lei “lui mi disse che voleva fare un trio con un’ altra ragazza e me e considerando che forse una mano mi sarebbe stata utile con lui non disprezzai l’ idea anzi ne fui subito eccitata: avrei visto il mio uomo distruggere una fighetta ed un culo di una ragazza non abituata ad un sesso tanto duro come quello che piaceva al mio ex ma alla quale io ero già abituata abbondantemente!”

Io “e quindi poi l’avete fatto?”

Lei “Ovviamente si! Più e più volte con diverse ragazze e durante questi incontri lui ci spaccava entrambe, ci dominava e saltava da una all’altra nel pieno controllo della situazione mentre noi ragazze, ci baciavamo e ci leccavamo”

Io “era bravo a letto il tuo ex?”

Lei sorride e con forse troppa sincerità mi risponde “INCREDIBILE!”

Io “era dotato?”

Lei “MOLTO!”

Io “più di Davide?”

Per la prima volta nomino uno dei miei amici con cui è stata e la sua reazione è stata da troia esemplare: inizialmente rimane in silenzio stupita dalla mia domanda ma capendo che sono a conoscenza dei fatti si avvicina alle mie labbra mordendosi le sue e nel mentre mi stringe forte il cazzo segandomi in acqua

“Si! Addirittura più grosso di quello di Davide… e non di poco!”

Sborro in acqua come un ragazzino e poi comincio a baciarla come un pazzo. Nonostante avessi appena sborrato ero durissimo così le sposto un po’ il costume e glielo metto tutto dentro in un solo colpo al che lei ha un sussulto ma nessuna difficoltà, è larghissima e già bagnata.
Le alzo le gambe e lei le cinge attorno al mio bacino, io sembro impossessato e la scopo come se non ci fosse nessuno attorno!

Lei “avevi bisogno di sapere che mi sono fatta i tuoi amici per scoparmi cosi? A saperlo te lo dicevo prima che la sera in cui hai baciato avevo bevuto tanto sperma di Davide! Che gran cazzone che ha! Mi ha riempito lo stomaco quella sera!”

Continuo a fotterla come un animale e lei per non dare a vedere ad altri lì al mare le sue smorfie di godimento poggia la faccia sulla mia spalla ma continua a parlarmi.

Io “sei proprio una puttana mamma mia! Hai una dipendenza da cazzo ed hai bisogno di sentirti troia! Mi farai perdere la testa tu!”

Lei “sai è tutto merito di Jefferson (il suo ex) non immagini cosa abbiamo fatto in due anni! Quello che ti ho raccontato non è nulla credimi!”

Io “allora racconta adesso!”

Lei “vuoi che ti racconti degli scambi di coppia o di tutti i cazzi che mi ha fatto prendere?”

Io incredulo mi blocco e le dico con sgomento “COSA?”

Lei se la ride “ahahah non sei ancora pronto per essere a conoscenza di certe cose fidati”

Comincio a darle dei colpi più forti che posso e lei ha qualche sussulto ma sorridendo mi dice “puoi anche mettercela tutta ma per godere come mi faceva godere Jefferson o semplicemente come mi ha fatto godere Francesco (il mio amico che la scopó la prima notte) dovrai offrirmi qualcosa in più del tuo cazzetto!”

(Piccola precisazione: non ce l’ho affatto piccolo ma a quanto pare lei era abituata già a delle bestie disumane)

Sentendo quelle parole le scarico il mio seme direttamente dentro, era una liberazione e mi lascio andare a dei gemiti molto rumorosi tant’è che lei mi prende la testa e mi schiaccia il viso sul suo petto soffocando i miei gridolini sulle sue tette enormi dicendomi

“non esagerare che ti sentono tutti, già ci stanno guardando in molti!”

Il mio orgasmo però era così intenso da non riuscire a controllare le mie reazioni ma finalmente finisce e ritorno calmo. Lo sguardo di lei è a metà tra il tenero e la soddisfazione di chi sa cosa potrà essere di quel rapporto e risalendo verso la riva mi dice “mi sa che con te ho ampio margine di godimento ma questo non credo deriverà sempre da te!”

Io comincio a correrle dietro chiedendo cosa intende ma ormai siamo a riva e non possiamo parlarne più apertamente.
C’ è troppa gente e molti di loro ci guardano essendosi accorti di cosa stavamo facendo in acqua, gli sguardi sono rivolti principalmente a quella spettacolare mulatta e il fatto che tutti la guardassero mi stava stuzzicando ancora di più.

“Non staró mica diventando un cuckold?” Penso

Rimaniamo lì in spiaggia a rilassarci e chiacchierare di altro ma ormai quell’idea si era insinuata nella mia mente e mi stava tormentando, avevo il cazzo durissimo, dovevo sapere. Comincio a chiedere di nuovo chiarimenti, voglio sapere cosa è stata in grado di fare con l’ ex per essere diventata tanto porca e vogliosa adesso tanto da non riuscire a fare a meno di abbordare diversi cazzi anche nella stessa sera.

Lei “il fatto che sei ancora arrapato mi lusinga ed è un buon segnale, vuol dire che anche tu potrai farmi divertire nonostante tutto!”

Quel nonostante tutto mi uccide ma sono arrapatissimo, sta ragazza ha una calamita per me infatti comincio ad avvicinarmi ma lei mi blocca sul nascere dicendomi che non era il luogo né il momento e che se volevo sapere adesso dovevamo allontanarci dalla spiaggia ed andare in un luogo più appartato così le propongo il parcheggio siccome avevamo parcheggiato la mia auto vicino ad un piccolo boschetto.
Prima di alzarci dalla spiaggia e raccattare le cose io le dico che a causa dell’erezione non potevo alzarmi e da stronza professionista mi redarguisce dicendomi
“tranquillo dai… tanto nonostante l’erezione non si vede nulla!”

Dei ragazzi vicino a noi sentono e noto del divertimento sui loro volti e mentre lei si allontana mi dice

“sbrigati! Non vorrei che arrivasse qualcun altro prima di te!"

Penso che sia una troia assoluta! I ragazzi sono sbigottiti ma io sono ancora più eccitato dalla situazione. Le corro dietro e raggiungiamo la macchina, siamo ben riparati e nessuno può vederci così buttiamo le nostre cose in auto e guardandola negli occhi, non so perché, automaticamente mi inginocchio davanti a lei che se la ride, si gira di spalle dandomi in culo in faccia, si sfila il costume rimanendo solo con la gonnellina e si poggia all’auto a 90 offrendomi da leccare! Io mi fiondo con la faccia nel suo culo latino e lecco come un drogato in astinenza. La lecco benissimo e lei comincia a gemere, le piace molto il mio trattamento di lingua e continuo senza fermarmi mai. Le ficco delle dita nel culo che entrano senza alcun problema: uno, due, tre dita…

“ma quanto spazio c’è in questo culo” penso.

Poi con l’altra mano in figa, è bagnatissima e conoscendo l’ enormità della sua figa vado diretto con quattro dita al che lei ha un sussulto, si complimenta e mi dice di continuare così

“Finalmente cominci a capire come si fa con me! Bravo continua! Strano che tu mi stia facendo godere così tanto. Vuoi scoparmi il culo? Mettimelo nel culo ma non smettere di dedicarti anche alla figa!”

Così con solo un po’ di saliva entra con una facilità che fa pensare a tutti quelli che sono passati di lì e comincio a gemere fin da subito infatti lei mi prega di non arrivare subito e credo di riuscire ad accontentare i suoi bisogni, d’altronde mi ha fatto sborrare già due volte in acqua!
Riesco a resistere un bel po’ e mi sento nel pieno controllo della situazione, lei geme forte e più la sento gemere più continuo a randellare quel culo sfondato e dilaniare la figa con la mano ma ad un certo punto mi dice di inginocchiarmi di nuovo (lo faccio senza fiatare) si gira e poggia la sua coscia destra sulla mia spalla sinistra, mi ordina di segarmi e nel frattempo lei continua a sditalinarsi con una mano mentre con l’altra si scopa la figa da sola. Penso che solo voglia che io ammiri quel figone mentre si masturba ma comincia a zampillare un po’ dei suoi umori fuori e capisco cosa sta per accadere. Mentre sto per chiederle se fosse in grado di farlo davvero comincia a squirtarmi in faccia, addosso nonostante avessi la maglietta, sul cazzo… mi finisce ovunque. A quella situazione non resisto e quindi sborro senza contenermi, schizzando ancora una volta ovunque. Lei comincia a rilassarsi e cominciano a cederle un po’ le gambe così sorreggendo sempre la sua coscia con la spalla le vado con la faccia sotto alla sua figa assaporando quel profumo inebriante di donna soddisfatta!
Quando ci ricomponiamo le dico di non aver mai capito fino ad ora che potesse squirtare e lei con il solito fare da stronza che ha capito di essermi nettamente superiore mi gela dicendomi

“Ah questo non te l’avevano raccontato? Il tuo amico Francesco ne è più che al corrente di questa capacità, mi ha lasciato dormire in una pozza quella notte!”

Non controbatto, sto zitto e so di aver perso di nuovo. Nonostante sia stato la fonte del suo piacere sta ragazzina col fuoco dentro mi riporta subito alla realtà!