L'Inatteso è ciò di cui si Gode di più

Mentre sono on-line sul sito, la mia casella di posta si illumina. C’è un messaggio in arrivo.
Appena clicco sull’icona però… è un singolo! (premetto che ho il vaffa…. Facile!)
Penso fra me e me… (sarò diretto) Cazzo vuole? Ma Saprà leggere? Cazzo, è cristallino il mio profilo.
Il messaggio però è semplice, educato, cordiale e subito chiarificatore: “Ciao, sono Mario e so che non cerchi né singoli né bsx e che sei etero e lo sono anche io. Ti posso disturbare? Fai due parole?”
Poiché l’approccio è stato onesto e gentile rispondo “ciao, dimmi” (molto espansivo lo ammetto) e nel frattempo mi precipito a vedere il suo profilo che, stranamente è piuttosto simile al mio.
Mi scrive: “Guarda anche io come te mi propongo per incontri con cp e singole. Ma nella vita reale, sono sposato e lei (Giulia) non conosce questo mio mondo. Ormai però, dopo alcuni anni, mi eccita sempre di più l’idea di coinvolgerla e di vederla godere con altri uomini e per questo ho iniziato gradualmente a parlarle molto di più delle mie fantasie quando scopiamo”
(E, devo dire, Mario ha idee molto chiare su come vorrebbe vederla, facendo esplicito riferimento ad alcune foto sul mio profilo)
Gli chiedo cosa abbia detto lei e mi risponde che all’inizio pensava scherzasse. Lo bloccava e poi gli ridava corda. Poi ha iniziato ad eccitarsi nel parlarne. Ovviamente mentre scopavano. Dopo un po' visto la sua tenacia Giulia gli ha risposto: “E se io davvero accettassi… tu che faresti?” Era eccitatissimo e mi ha detto che, dopo averle detto che l’avrebbe filmata e fotografata, è venuto poco dopo.
Le chat nei giorni successivi si susseguono e Mario è sempre più eccitato e sempre più impaziente di vedere finalmente Giulia godere davanti a lui, anche perché le sue resistenze e paure, sembra stiano sempre di più lasciando il posto all’eccitazione. “Ormai quando ne parliamo diventa un lago” mi dice Mario, anche se non mi nasconde che è chiaro un timore di fondo.
Dopo diversi giorni di messaggi, Mario mi da appuntamento in un bar (siamo nella prov. limitrofa alla mia) e mi fa vedere alcune foto sua moglie. È una bella donna!! Bassina ma con le curve giuste. (per inciso…. Lei non si piace troppo ma, bella donna invece!)
Foto normali, intendiamoci, ma a me attizzava molto lei e sono stato molto diretto. “Mario … io tua moglie me la scoperei ma mooooolto volentieri e senza nessun tabù”.
Decidiamo con i giorni di provare ad alzare il tiro.
Lui inizia a farle foto sempre più sexy. Lei accetta. Seminuda, in guepierre, in magliette senza reggiseno ecc….
È sempre più coinvolta da questo gioco di coppia finché Mario, mentre guardano insieme le foto fatte, le dice: “E se io ora ne mandassi una ad un mio amico che so essere porco e che tu non conosci?”
Lei si oppone.
Poi però, sia per la tenacia di Mario, sia il fatto che NON mi conosce (questo me lo ha confermato lui), sia perché lui censura il suo viso accetta e mi arriva il messaggio tg. Messaggio… mentre loro sono insieme: “Ciao Gianfranco. Ti piace?”
D’accordo con lui, fingo di non capire che sia lei e rispondo: “Che bel pezzo di femmina!! Certo che mi piace anzi… M’attizza un botto”
Mario nel frattempo è concentrato a vedere le reazioni sul vivo di lei. Le massaggia la figa e le dice: “gliene mandiamo altre? Vediamo che effetto fai?” Giulia sembra temporeggiare ma prende in mano il cazzo di Mario. È eccitatissima ora lo bacia. Lui insiste: “Dai vediamo in quanto tempo lo fai diventare duro….”
Arrivano altre due foto e io sono davvero molto eccitato e questa volta rispondo con un selfie: “se vuole un bel cazzo duro, sono pronto”.
Cala il silenzio. Niente più messaggi.
Cazzo! Avrò sbagliato qualcosa! Resto preoccupato e vado a dormire con questo pensiero. Era una convinzione più che un pensiero.
L’indomani, nel tardo pomeriggio (peraltro) mi arriva il messaggio di Mario: “Gianfranco…. Ieri è stato incredibile quello che è successo. Dopo il tuo messaggio abbiamo scopato per 2 volte di fila e sempre immaginando lei scopare con te. Eravamo tutti e 2 eccitatissimi. A mille”
“Meno male” gli rispondo. “Allora… falla partecipare alla chat qualche volta” incalzo.
Mario accetta e la sera stessa dopo alcuni messaggi me ne arriva uno con su scritto “Ciao sono Giulia. La moglie di Mario. Grazie per i tuoi complimenti” Replico (continuando a simulare di non sapere): “La moglie?” Nuovo messaggio di Mario: “Si Gianfranco, lei è mia moglie”
Ormai la chat è a 3 e dopo alcuni giorni con una eccitazione ormai altissima, li invito da me: “Perché non passate a trovarmi per un calice di vino? ” --e subito la rassicuro-- “Ovviamente tranquilli, non esiste nulla di deciso. Vediamo che succede, no?”
“Ora così non so. Ci pensiamo dai” mi risponde Giulia.
Dopo qualche giorno Mario mi scrive: “Si è convinta! Vuole provare!” E ci accordiamo per il sabato sera dopo cena. Sono eccitatissimo anche io, anche perché c’è si l’eccitazione (ed è veramente ma veramente tantissima dopo giorni e giorni di chat) ma c’è anche il timore che qualcosa vada storto”
Ore 21 arrivano. Primi saluti e Li faccio accomodare.
Lei indossa un abito nero con calze a rete (ma non capisco se autoreggenti perché la gonna è quasi al ginocchio) e ha tacchi neri alti con fiocchetti. Mi piace!! Ha gusto e mi verrebbe voglia si saltarle addosso, ma… L’aria però è stranamente tesa e non percepisco eccitazione ma più timore direi.
Semaforo Rosso (o quasi)
Fortunatamente poi per il lavoro che faccio, capisco empaticamente lo stato emotivo altrui e quindi decido di rallentare e inizio a parlare di me e del fatto che spesso sono a “PAESE” (è il comune dove vivono loro ma che per privacy chiamerò PAESE) e inizio a fare domande su cosa fanno loro.
Gli offro un po' di vino della mia regione (vivo in Lombardia ma sono pugliese): “Si lo so che voi siete la patria delle bollicine ma… assaggiate questo!”
Dopo ben 20 minuti!! e più, finalmente l’aria è distesa e con qualche battuta, anche allegra e lei, dall’essere ferma e rigida adesso, si tocca le cosce con la mano e ogni tanto si lecca le labbra (finemente però, con una punta di lingua in pratica, come per bagnarle quando sono secche non in modo volgare o provocante).
Decido che è il momento giusto. La guardo diretta negli occhi con un sorriso serio (di quelli che ti scopano con lo sguardo) e le dico: “Secondo me PAESE però andrebbe valorizzato molto di più. Bisogna godere e tanto quando c’è una simile bellezza, non credi” e con la mia mano le tocco il seno.
Lei mi guarda e accenna un leggero sorriso ma è chiaro che c’è ancora un pizzico di timore. La bacio, poi sul collo e inizio a slacciare l’abito.
Non solo ha calze a rete autoreggenti, ma…. Ha un body con annessa guepierre e perizoma (tutto nero) che avrebbe eccitato anche un eremita privo di capacità d’erezione. Insomma è… Femmina, Femmina, Femmina! (Altroché non si piace!! Seghe mentali inutili!!)
Andiamo in camera e la faccio sdraiare continuando a baciala e leccarla. Dal collo, al seno, all’interno cosce ed infine sono sulla sua figa. La lecco con dolcezza e ogni tanto in modo più avvolgente sul clitoride. È un lago ora e geme.
Le sfilo il perizoma e mi spoglio e mentre lo faccio le tengo la sua mano sui pantaloni si ma sul mio cazzo finché tolte le mutande lei si inginocchia e inizia a prenderlo in bocca. All’inizio soft, poi le metto una mano sotto il mento ed una sopra la testa e inizio a farla arrivare più in profondità. Lui vedo che si sta segando.
Mi fermo e ci mettiamo sul letto dove iniziamo a scopare davvero. È fantastica e docile e si lascia condurre.
Dopo circa25/30 minuti, in posizione missionaria la sento gemere tantissimo e sussurra “Vengo, vengo…”
Io però non smetto di scoparla ma rallento solo tantissimo il ritmo, quasi un ritmo da moviola e con movimenti anche circolari perché so che la seconda botta è molto più forte. Appena finisce e capisco che è ripresa inizio a scoparla nuovamente e con ritmo deciso. 2/3 minuti ancora e Giulia lancia un grido “OH siiiiiiiiiiii……. E geme forte”.
Scusate la divagazione ma quando ha gridato così ho pensato … (Cazzo! Qui ci sentono fino alla torre dell’orologio di Mantova mentre suona. Zio Cantante!!)
È venuta la seconda volta gemendo e anche tremando un po'.
Mi fermo e lecco il seno per un po' finché la sento presente.
Senza dirle nulla, la sollevo la faccio mettere in ginocchio e mi metto davanti a lei. Lei immediatamente lo prende in bocca ma io lo tiro indietro e mettendole una mano sulla testa le dico: “Apri la bocca, fammi vedere la tua lingua e guarda tuo marito” (che nel frattempo faceva foto e video)
Lei apre la bocca e tira fuori la lingua.
“Bravissima così. Dai vediamo quanto sei troia” e poco dopo, getto dopo getto Giulia ha il mio nettare in bocca, intorno alla bocca e sul seno.
Le dico di non ingoiare e con il cazzo raccolgo un po' di sperma che ha intorno alla bocca e lo metto dentro la sua bocca dicendole “muovi la lingua e fai vedere la bocca a tuo marito”. Lui continua a filmare.
Lei poi mi guarda e con un cenno mi indica la bocca. “Se vuoi ingoiare, ingoia oppure puoi sputarlo”
Giulia va in bagno e io guardo Mario che mi dice… “Wow sono venuto appena lo ha preso in bocca. Incredibile”.
Ci ricomponiamo e facciamo ancora due chiacchiere insieme in amicizia e leggerezza.
La domenica pomeriggio mi arriva un messaggio. È Mario: “Ciao Gianfranco. Ieri ci siamo divertiti molto e Giulia mi ha detto che ha goduto molto e che le è piaciuto. Non pensava di esserne capace e di arrivare dov’è arrivata. Guarda siamo ancora eccitatissimi e tutta stamattina abbiamo scopato mentre ci riguardavamo le foto ed i video.”
Ovviamente li ringrazio perché sono una bellissima coppia e mi auguro di rivederli. Poi penso…
A volte programmi tutto e non tutto va come vorresti e poi, ciò che non ti aspetti, diventa perfetto.