trio
Il sogno.
di cp
18.11.2024 |
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"- Ma che dici scemo, non e’ possibile –
- Aspetta non ho finito..."
Stavo tornando a casa insieme a mia moglie dopo aver fatto la spesa al supermercato, io stavo guidando, quando mi ritorna in mente questa mia strana voglia, cioe’ quella di vedere mia moglie scopata dal suo ex amante.Mia moglie Mariella era seduta accanto a me, indossava un minigonna, appena seduta in auto si sono scoperte tutte le sue cosce e si vedeva quasi totalmente il suo perizoma.
Anche se mia moglie ha superato i 50anni a quella vista mi sono eccitato come un cornuto, Mariella ha ancora un bellissimo corpo ed un gran bel culo che mi concede raramente.
- Sai amore stanotte cosa ho sognato?- azzardai
- Cosa – disse lei
- Ho fatto un sogno nel sogno, cioe’ dormivamo, quando mi sono svegliato, nel sogno, ho visto un uomo sopra di te.
- Ma che dici scemo, non e’ possibile –
- Aspetta non ho finito. Tu stavi a pancia in sotto e lui ti aveva tirato giu’ le mutandine, poi si era abbassato lo slip e aveva appoggiato il suo cazzo fra le tue cosce –
- Oddio ma che dici, e io non mi sono svegliata? E tu che hai fatto?
- Io sono rimasto inebetito, non sono riuscito a dire nulla, neanche quando lui ti ha allargato le cosce e ha infilato il cazzo tra le tue cosce –
- Ma che schifo, io non lo farei mai con un altro uomo –
- Beh nel sogno non era cosi’? –
- Come non era cosi’, perche’ che e’ successo?-
- Io mi sono avvicinato per vedere cosa succedeva, e lui con due dita ti ha aperto le grandi labbra e ha infilato la cappella dentro. Tu hai avuto un sussulto, ma poi ti sei rilassata e hai aperto un po’ piu’ le gambe –
- Cioe’ mi piaceva? Forse pensavo che eri tu, dai non e’ possibile -
- Rimase un attimo in silenzio, poi:
- E poi cosa e’ successo? – disse curiosa
- Lui ha dato una spinta e il cazzo e’ entrato nella tua fica –
- Oddio, e, io che ho fatto? – aggiunse sempre piu’ curiosa
- Beh devo dire che dai tuoi gemiti la cosa non ti dispiaceva –
- Cioe’ come, mi sono fatta scopare da uno sconosciuto? –
- Eh si, lui ha iniziato a pompare dentro la tua fica e tu gemevi, hai pure detto qualcosa –
- E che ho detto? –
- Beh hai detto una cosa che non mi ha fatto molto piacere –
- Cioe’ cosa ? –
- Hai detto “Mamma mia come e’ grosso, non e’ come quello di mio marito” –
- Ma dai, non posso dire una cosa del genere.
- L’hai detto, e questo vuol dire che eri cosciente che stavi scopando con un altro, altrimenti magari avresti detto il mio nome –
- Si questo e’ vero, ma che strano, come mai avro’ detto una cosa del genere –
- Beh perche’ forse nel tuo inconscio, vorresti provare –
- Provare cosa? –
- Un bel cazzo lungo e grosso, porcellina –
- Ma no, dai lo sai che non lo farei mai .-
- Beh forse per provare, il tuo insconscio forse lo vorrebbe –
- E tu che dici, vorresti che io lo facessi ? –
Stavolta rimasi io un attimo in silenzio. Questo pensiero mi ronzava in testa da sempre, ero curioso, ma anche geloso, pero’ la curiosita’ e forse questa mia fantasia che da sempre mi girava in testa ebbero il sopravvento.
- Si forse mi piacerebbe. Ma solo per vedere come ti comporteresti –
- ma non sei geloso che qualcuno mi scopi? –
- No, non lo sono, se a scomparti è Pino, il tuo ex amante. –
- Sai nel sogno ti piaceva parecchio, poi non ho ancora finito di raccontarti –
- Ah perche’ c’e’ dell’altro? – disse curiosa
- Certo che c’e’ dell’altro e molto piccante –
Di nuovo rimase un attimo in silenzio e poi disse .
- Va bene, raccontami –
- Dove eravamo rimasti? Ah si lui aveva iniziato a pompare nella tua fica e tu gemevi. Dopo un po’, hai inarcato il culo e lui ti ha messo le sua mani sulla cosce e ha continuato a scoparti. Tu a tratti gridavi – Scopami, scopami – e lui aumentava il ritmo.
Vedevo mia moglie molto attenta e guardando le sue gambe mi accorsi che le stringeva e apriva leggermente, come si volesse dare un leggero movimento fra le cosce, alle sue grandi labbra.
- Ad un certo punto lui lo ha tirato fuori e ho visto la tua fica bagnatissima sgocciolare dei tuoi umori, poi tu hai detto – Rimettilo dentro, dai rimettilo dentro stavo quasi per venire –
- Mamma mia che troia ero – aggiunse e percepii per un attimo la sua lingua che fece capolino tra le labbra leccandole, ma fu un attimo. Si stava eccitando, dovevo aumentare la tensione del racconto.
- A quel punto lui lo ha rinfilato nella tua fica e ha continuato a pompare , mentre tu dicevi – Si, dai, voglio godere, spingi, voglio venire, con mio marito non sempre riesco a venire.-
- Ma non e’ vero, non posso aver detto una cosa del genere – disse un po’ stizzita.
- Eh ma l’ hai detto. Perché non è vero che con me non godi sempre, qualche volta fai finta? –
- Di nuovo rimase un attimo in silenzio.
- Mah, sara’ capitato qualche volta, ora non ricordo. Certe volte tu appena lo metti dentro dopo un secondo sborri subito come un coniglio e mi lasci con la voglia.... Comunque dai dimmi poi cosa è successo? – aggiunse molto curiosa.
- Poi lui ha continuato a pompare, ma a quel punto e’ stato lui a venire, e ti ha sborrato nella fica. –
- Quando lo ha tirato fuori, un fiotto di sborra e’ uscito dalla tua fica e tu sembravi un po’ contrariata perche’ non eri venuta –
- Eh certo, lui ha goduto e io no – disse, allora incalzai.
- Ah quindi ti piaceva, volevi godere con uno sconosciuto?
Cosi’ dicendo cercai posto appartato, fermai la macchina e infilai una mano fra le cosce di mia moglie per vedere quanto era eccitata. Le mutandine erano bagnatissime, quasi zuppe.
- Mha Mariella! Ma ti sei eccitata, sei tutta bagnata – le dissi
- Lei arrossi e abbasso’ gli occhi.
- Eh, certo tu mi racconti questo sogno perverso più di te, e’ normale no? –
- No, non e’ normale, se la cosa non ti interessa, dovresti rimanere tranquilla, senza inondare le mutandine –
- Ebbene si mi sono eccitata per questa cosa un po’ fuori dal normale. Ma poi e’ successo qualcos’altro? – aggiunse
- Certo che e’ successo, e’ successa un’altra cosa che… ora ti racconto –
- Dopo che lui e’ venuto e ti ha sborrato nella fica, come ho detto eri un po’ contrariata, allora gli hai detto – Eiii bello!Io...ora rimango cosi’?- Lui prendendo il cazzo moscio in mano, ti ha detto che se volevi godere gli dovevi fare un pompino, che il suo cazzo al contatto delle tue labbra sarebbe diventato duro di nuovo in un attimo..
- Eh no, a questo punto gli avro’ detto di no, io lo prendo in bocca solo da te– disse lei orgogliosa.
- E invece no, non te lo sei fatto dire due volte, mentre ti sei inchinata ho visto il volto di lui, era il tuo ex amante Pino,gli hai preso il cazzo in mano e hai cominciato a leccarlo nonostante fosse ancora pieno di sborra. E lo leccavi anche bene, poi hai aperto la bocca e lo hai fatto sparire dentro. Hai iniziato a pompare con la bocca succhiandolo lentamente . Vedevo le tue gote che si gonfiavano e si sgonfiavano. Ogni tanto lo tiravi fuori per controllare se era duro e poi lo rimettevi dentro e continuavi il pompino.-
- Ma se era Pino, ovvio che mi piaceva – mi disse col sorriso sulle labbra 👄.
- Certo che ti piaceva, lo facevi sparire tutto dentro la tua bocca fino a toccarti l’ugola, infatti ogni tanto tossivi. Insomma facevi veramente un po’ la zoccola, mentre con me mai.-
- mi hai detto zoccola? –
- Si ma nel sogno.-
Le infilai di nuovo la mano fra le cosce, ma stavolta spostate le mutandine, andai in cerca del clitoride. Iniziai a titillarlo.
- che fai? Dai smettila – disse ma la voce si fece piu’ roca. Continuai a titillarlo mettendo altre due dita nella fica.
Non ci volle molto, grido’
- Oddioooo,come godo, continua, godo….vengo…oddio –
Sentii un grido che non avevo mai sentito, mi afferro ‘ la mano e la spinse dentro la fica.
- Oddio ….vengo….vengo…. ……
Poi il silenzio.
- Caspita – le dissi – generalmente non vieni cosi’ in fretta, il sogno ti ha veramente accitata, secondo me ti e’ piaciuta molto la scopata con Pino .-
Non disse nulla, era ancora accasciata sul sedile dell’auto con le gambe aperte. Rimisi in moto l’auto e arrivammo a casa.
Appena entrati, disse:
- Vieni cornuto , andiamo in camera, voglio scopare –
- Non me lo feci dire due volte, arrivati in camera, ci aspogliammo e mi feci la piu’ bella scopata della mia vita, ma senza pompino.
Mentre Mariella andava in bagno mi disse: magari un giorno di questi potremmo realizzare il tuo sogno”
‘E Quale sogno?’ le rispondo, anche se avevo già intuito cosa intendesse’ ‘Quello di vedermi tra le braccia di Pino!!!’
A quelle parole mi sono sentito una stretta allo stomaco e il mio uccello ha comincianto ad inturgidirsi vistosamente’
Mariella mettendomi una mano sui pantaloni mi dice:’Ecco vedi, saresti d’accordo pure tu? Vero?’ Io non le ho risposto e ho finto di appisolarmi.
Da quel monento non abbiamo più toccato il discorso per 4/5 giorni.
Una notte mi sveglio nel nostro letto e sento che Mariella non c’è’ mi alzo e scopro che neppure in bagno c’era’ allora lentamente vado in sala e la vedo, di spalle a me in pigiama , aveva il suo cellulare in mano allora mi avvicino e mi accorgo che stava parlando ad una video chiamata in WhatsApp con Pino. E la cosa che poi ho visto vi assicuro che mi ha fatto rizzare il pisello e mi ha costretto a segarmi di nascosto; aveva la mano infilata nel pigiama e si stava toccando piuttosto vistosamente’ guardando il cazzo di Pino che stava per sborrare.
La mattina dopo ho trovato le sue mutandine nel cestone, erano completamente sporche dei umori vaginali e da lì ho capito’ che anche lei ha goduto facendo sesso virtuale con Pino.
Quello stronzo si collegava ogni sera con mia moglie per scrivere e farsi vedere a fare zozzerie e,la cosa peggiore è che lei le rispondeva a tono!!!
Allora ho pensato, se non ci provo ora non ci provo più’
La sera quando mi moglie è tornata dal lavoro ha aperto WhatsApp e cosa ha trovat? Un mio messaggio dove le esplicitavo il mio desiderio di vederla tra le braccia di Pino.
A quel punto si è alzata e prendendomi tra le mani l’uccello mi ha detto: ‘lo farò perché ti amo e voglio soddisfare la tua fantasia, ma sia chiaro che lo farò anche perché dal primo momento che ho rivisto Pino ho desiderato di essere scopata nuovamente da lui!’
A quelle parole mi sono sentito tremare dall’interno’ La cappella mi scoppiava e Mariella, andando a letto mi ha lasciato sul divano come un coglione costretto a masturbarmi come un cornuto.
La domenica successiva ci siamo accordati con Pino per pranzare insieme.
Già durante il pranzo l’atmosfera ha preso la piega giusta, quando Mariella e Pino si sono seduti dallo stesso lato del tavolo, mentre io sono rimasto da solo dall’altra.
Si è parlato del più e del meno senza accennare al sesso e finito il pranzo Mariella ha voluto salire in auto con lui anziché con me, direzione casa di Pino
Arrivato a casa sua,mi sono reso conto che l’auto di Pino non era più dietro di me’ Ho atteso 20 minuti e poi ho chiamato Mariella. ‘Stiamo arrivando’ mi dice ‘abbiamo avuto un contrattempo’, e ha riattaccato non lasciandomi intendere nulla’
Sono arrivati dopo 40 minuti e mia moglie non aveva più il rossetto ed era piuttosto scapigliata.
A quel punto siamo saliti ed una volta entrati ci siamo accomodati sul divano.
Mariella indossava un vestito che le dava sulle ginocchia, e sedendosi con una gamba aperta sul divano mi ha mostrato che non portava le mutandine, anche se al mattino le aveva!
Mi sono alzato mentre Pino è andato in bagno.
A quel punto dico a mia moglie: ‘Mariella dove hai le mutandine?’ e lei: ‘ Penso di averle lasciate sull’auto di Pino’.
‘Gliel’hai gia data?’ le chiedo immediatamente, ‘Noooo, l’ho solo provocato e ci siamo solo scambiati un bacio”
‘Che vacca che sei voglio vederti baciarlo di nuovo’ le dico, e a quel punto ecco Pino di ritorno dal bagno.
Mariella si alza, gli va in contro e le infila la lingua in gola proprio di fronte a me, rimango allibito,Pino si vedeva che era imbarazzato dalla situazione ma ha continuato a baciare le sue labbra morbide’
Dopo aver preso un caffè, Mariella è andata in camera a mettersi più comoda ed io sono rimasto solo con Pino: ‘Cosa vuoi fare?’ gli chiedo, ‘ Beh lascerò che sia lei a condurre il gioco’.
Mariella fa ritorno vestita con un baby doll rosso e con dei calzettoni da liceale…
Indossa un paio di roulotte nere di pizzo dove si intravede la passerina’
Si siede a cavallo di Pino ed inizia a leccargli il viso ed il collo.
Lui le accarezza la schiena e le infila piano le dita sotto i bordi delle coulotte.
Lei gli prende la testa e gliela schiaccia sulle tette (Mariella ha una seconda abbondante, ma ha una seno molto sodo).
E’ molto eccitata le si vede in viso, e mentre Pino la lecca lei mi guarda negli occhi.
Poi sul più bello? Si alza e se ne va’ Io e Pino ci guardiamo e non capiamo cosa succeda.
Poco dopo fa ritorno vestita e ci dice che per quel giorno il gioco era finito’
Forse si era fatta prendere dall’imbarazzo o chessò io e quel pomeriggio non hanno concluso nulla.
La sera poi, mi ha confessato che si sentiva in imbarazzo con me presente, ha detto che ci avrebbe riprovato in un altro momento.
Il Giovedì successivo sono tornato dal lavoro circa 1 ora prima, nel parcheggio sotto casa vedo l'auto di Pino’
Ho fatto le scale di corsa ed ho aperto la porta di casa in silenzio. Appena entrato comincio a cercarli e dove li ho trovati? Nel nostro letto,dormivano, entrambi nudi. Le lenzuola erano stropicciate e scomposte, segno di una lotta sfrenata’ Mariella era girata di schiena, mi sono avvicinato e ho visto che dalla sua fighetta stava ancora gocciolando lo sperma di Pino’ La puttana si era fatta venire dentro, e neanche noi insieme ci permettevamo questo privilegio, visto che non prendeva anticoncezionali’
A quel punto sono uscito di casa e ho fatto ritorno all’orario canonico.Mariella non sospettava nulla ed era in cucina vestitissima e con la cena pronta’
‘Ciao amore mio!’ mi dice, ‘sono appena tornata dal centro commerciale, ci sono stata tutto il pomeriggio’; a quel punto ho fatto finta di niente e le ho chiesto: ‘Hai più sentito Pino?’. Lei con un fare da innocente mi risponde:
‘Si l’ho sentito oggi, domenica mattina viene a prendermi e mi porta in montagna’, ‘Ma come ed io??’ le rispondo, ‘Tu starai qui ad aspettarci,era questo che volevi no?’.
Io non le ho risposto e mi sono seduto a mangiare.
Quella cosa mi rodeva moltissimo, ma sentivo che dentro di me ero davvero eccitatissimo ed avevo l’uccello veramente duro’
Domenica mattina tutto va come da programma, ed ho atteso a dismisura il loro ritorno.
Alle 18.30 sento le chiavi che girano nella porta, sono Mariella e Pino che entrano ridendo e chiacchierando come due ubriachi e si dirigono dritti in camera’
Cosaaaaa??? Penso io, e sono corso subito di là a vedere cosa avevano intenzione di fare. Intravedo mia moglie che si stava spogliando e appena le mi vede chiude a chiave la porta della camera e mi lascia fuori’ Non mi aveva nemmeno salutato la troia, ed ora stavano a giocare sul nostro letto,
Io aspetto impazientemente sul divano che escano dalla camera, cercando di distrarmi guardando un fil in tv, e dopo 3 ore, quindi alle 21 circa, sento Pino uscire dalla camera salutando Mariella, ed esce anche da casa nostra.
Subito sono corso in camera da mia moglie che mi dice: ‘Ciao amore mio! Ora credo che tu sia un bel cornuto, era questo che volevi no? Vieni qui dai!’
Io mi avvicino e lei lentamente mi bacia sulla bocca. Aveva in viso odore di cazzo.
Mi ha preso la mano e me l’ha strusciata sulla sua figa, ho sentito l’umido del suo muco vaginale e poco dopo ho sentito qualcosa di più liquido uscirle dall’interno’ era lo sperma di Pino, si era fatta venire dentro di nuovo!
‘Ti va di leccarmela ora?’ mi ha detto mia moglie. ‘No cazzo che schifo non voglio assaggiare la sua sborra!!!’ le rispondo, e così girandosi lentamente replica:
‘allora ti racconto tutta la scopata anche nei minimi particolari mentre tu mi pulisci leccando tutta la sborra della figa..... A quelle parole ho messo il mio viso in mezzo alle cosce di quella troia di mia moglie......leccando come un cornuto mentre ascoltavo la monta di Pino.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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