Mia moglie ottima fantina.

Per quasi un anno mia moglie Maria ha tanto insistito dicendomi ogni giorno che voleva cavalcare un cavallo finché ha ottenuto tutto ciò, l’ho iscritta in un maneggio, fu così che due volte a settimana va lì a coltivare la sua passione per diventare una brava fantina..
Io all’inizio l'ho accompagnata solo un paio di volte, poi ci andava sempre da sola.
Da più di un mese Maria mi tormenta perché mi decida ad andare con lei.
"Dai, amore, voglio farti conoscere Paco. E' bellissimo e un dolcissimo cavallo!"
E così dopo tanta insistenza ho ceduto e ho accompagnato mia moglie al maneggio e lei, tutta entusiasta, mi ha presentato Paco, il cavallo dal pelo color nocciola che lei si vanta tutta orgogliosa di montare da oltre un anno.
Devo dire che Maria è diventata un'amazzone provetta e col portamento fiero mi fa vedere come completa a cavallo del suo Paco, un percorso saltando ostacoli e galoppando con eleganza. Poi finiti gli allenamenti ci avviamo verso le scuderie, lei scende da cavallo e passeggia accanto a me mentre tiene per le redini l'animale che è dietro di noi. Maria mi dice che una buona amazzone deve prendersi cura personalmente del proprio cavallo; deve sincerarsi lei stessa che l'animale sia nutrito bene e pulito e lei lo fa. Dopo ogni allenamento lo porta nelle scuderie, provvede a dargli la razione di biada, gli dà l'acqua e dedica un buon quarto d'ora a lisciargli il manto e spazzolargli la criniera e poi ci parla e lo coccola, mi dice sorridendo divertita perché sa di avermi stuzzicato.
Allora, adesso devo confessare che tra me e mia moglie esiste da un po' di mesi una relazione perversa, da quando Maria mi ha confessato una relazione con Pino,il suo datore di lavoro.
Da quel giorno ho incominciato con delle fantasie su noi due, e la cosa le è piaciuta tanto da mettersi a provocarmi con atteggiamenti sfacciati ed eccitanti come una troia,la sera stessa della sua confessione si è presentata con indosso solo una vestaglietta di quelle che arrivano fino all'inguine, per di più tutta trasparente, ed ha iniziato prima a provocarmi con atteggiamenti languidi e sensuali e poi a dirmi in quale posizione Pino l’ha scopata la prima volta.. Le sono saltato addosso, l'ho palpata come un ossesso stropicciandole tutta la vestaglietta e me la sono scopata come una furia.
Mentre la scopavo le rinfacciavo se fosse contenta ora che sono un cornuto……e lei come una troia affamata di cazzo rispondeva "sì sì sì" tra i mugolii di soddisfazione.
Beh, da quella volta la nostra relazione continua a essere perversa e oscena, adesso che mi ha portato al maneggio la guardo sbalordito e sconcertato mentre lei mi fa vedere come pulisce Paco, gli passa la spazzola con dolcezza sulla pancia del cavallo, con disinvoltura allunga la mano e continua il lavoro affondando la mano tra i suoi enormi genitali. E' un abominio. Maria gira la testa verso di me e mi sorride maliziosa e beffarda, come se godesse da matti nel dimostrarmi che se lei vuole è molto più porca e oscena di me.
Mentre mi sorride strafottente, con una mano continua ad accarezzare e palpare la sacca che contiene due testicoli del cavallo grossi come palle da biliardo e con l'altra si abbassa la zip dei calzoni aderenti e infilate le dita sotto le mutandine si mette a strofinarsi il grilletto e le labbra della fica.
Continua a fissarmi e mi dice: "Cornuto ti piace come mi prendo cura di questo bel cavallo, mmmh?"
Io continuo a fissarla incredulo, la mia troia che a furia di smanettare tra le palle e il fodero peloso del cavallo ha fatto spuntare un cazzo equino grosso quanto una proboscide!
quando Maria, dolcemente fece scivolare la sua mano, verso l’enorme pene e iniziò a toccarlo dolcemente a massaggiarlo ed io alla visione mi sbottonai i pantaloni ed iniziai a toccarmi il cazzo. Esortai Maria a spogliarsi completamente nuda e lei obbedì.Rimasi a guardarla affascinato, mentre lei continuava a carezzare il membro gigantesco e con l'altra mano si slacciava i jeans, spingendoli giù e poi indirizzando il pene verso le cosce e la figa, strofinandocelo sopra...

ovviamente i jeans calati alle caviglie le impedivano i movimenti, ma riusciva comunque a strofinarsi la nerchia scura sulla fica...

tirò giù gli slip, anzi visto che si erano arrotolati li tirò strappandoli e si strofinava il grosso pisello, largo più di un pugno e bagnato, sulla patata...

poi, come di getto, si chinò e si portò il membro sul viso.

solo per un attimo. come per sentirne l'odore da vicino. e per vedere la reazione del cavallo. che invece stava tranquillo... così si chinò nuovamente e questa volta restò di più... strofinandolo sulle labbra... e poi alla fine tirò fuori la lingua e prese a leccarlo...ma di lato...

poi si decise a indirizzare la cappella , verso la bocca aperta... slogandosi la mascella per cercare di prenderlo tutto...

non ci riusciva ovviamente, ma quello doveva essere bagnato perché sputò più volte...

mi avvicinai da dietro col cazzo durissimo e piegata com'era gliel'ho messo prima nella fica bagnatissima e poi nel culo, forzandolo un po', ma era giusto così e lei lo sapeva... una troia che fa un bocchino a un cavallo solo nel culo a secco si merita.

Presa dall'inculata ha lasciato il cazzo del cavallo, tanto aveva il suo odore dappertutto... e abbiamo cominciato a scopare sull'erba. L'ho baciata sentendo l'odore sul suo viso...e non ho resistito, venendole dentro.

Lei era venuta appena gliel'ho messo nel culo, e poi di nuovo mentre le venivo nella fica.

Non siamo andati oltre ma ci sarebbe piaciuto, come ci siamo detti nelle fantasie successive, far sborrare il puledro... con la bocca ma anche strofinandolo sulla fica...