trio
I vicini per caso
di TantraManMassaggio
26.05.2020 |
2.105 |
0
"Il contatto con le mie mani manda in estasi la ragazza : senza troppa convinzione, cerca di abbassarsi un po’ la camicia anche se è chiaro che dalla mia..."
Era sabato mattina, ero tranquillo e rilassato, mi ero alzato e sono andato ad un appuntamento che avevo fissato alcuni giorni prima. Mi reco all'appuntamento e non c'e' nessuno, riprovo nessuno.Provo a suonare alla porta accanto per vedere se sanno dove sono andati i vicini. Mi aprono, è un ragazzo avrà avuto una trentina d’anni, forse meno, in modo educato gli spiego che sto cercando i suoi vicini di casa, che avevano fissato un appuntamento per una seduta di massaggio Tantrico ma non ho trovato nessuno. Mi invita ad entrare mi sembra una persona per bene ed accetto l invito.Mi chiede se voglio aspettare qualche momento da lui in attesa che i vicini si facciano vivi. Vedo una ragazza accovacciata sul divano, sta leggendo distrattamente il giornale ma quando mi vede resta perturbata dalla mia presenza. L' uomo va in cucina a preparare un caffè, quando torna in salotto l’atmosfera si è fatta di colpo elettrica: La ragazza sta facendo la gattamorta, la camiciona le è salita un po’ sulle cosce,
Intravedo che sotto la camiciona non ha niente, lei mi guarda come ipnotizzata, io gli sto spiegando il mio lavoro. Quasi senza rendermene conto, ad un certo punto lui mi interrompe e mi chiede di dargli una dimostrazione pratica: La ragazza ha qualche dolorino al piede destro. Detto fatto: sempre con maniere molto gentili e professionali chiedo alla ragazza di distendersi sul divano, gli faccio stendere le gambe e comincio a manipolarle il piede e la caviglia. Poi le chiedo di girarsi a pancia sotto e le massaggio il tallone e la pianta del piede. Il contatto con le mie mani manda in estasi la ragazza : senza troppa convinzione, cerca di abbassarsi un po’ la camicia anche se è chiaro che dalla mia posizione ho una visione completa del suo fondoschiena. Ciò nonostante mantengo un atteggiamento assolutamente irreprensibile. Lui si avvicina alla ragazza, si siede sul bordo del divano e le massaggia delicatamente il collo e le spalle, a voce bassa gli chiede se va tutto bene, lei annuisce con aria goduta e con un filo di voce gli sussurra: sono eccitatissimaaaa… prosegue con il mio massaggio alle spalle, anche lui e' molto eccitato e non fa nulla per nasconderlo. La ragazza, presa dall'eccitazione, senza alcuna inibizione per la mia presenza, allunga la sua mano, abbassa i pantaloni della tuta del ragazzo e tira fuori il suo cazzo dritto. Comincia a segarlo delicatamente, poi si allunga un po’ e abbassa le sue labbra sulla sua cappella turgida. Anche per me è una gran goduria.
A questo punto accade tutto in modo automatico: mi alzo, e seguo i due ragazzi che si stanno dirigendo nel lettone e mi chiedono di massaggiare anche le gambe, le cosce, le natiche della ragazza. Nel breve tragitto tra il salotto e la camera, la ragazza si è sfilata la camiciona e lui si e' tolto la tuta. Sono sul letto, entrambi nudi, lei distesa lo sta spompinando a meraviglia mentre io mi faccio decisamente piu' intraprendente: le ho allargato le gambe e le sto massaggiando la fica aprendole delicatamente le natiche. Abbasso la testa e comincio a leccarla tutta, ha il suo cazzo in bocca e mugola di piacere. Mi chiede di spogliarmi, ed io non me lo faccio ripetere due volte. La ragazza ormai è come in trance: si gira, prende in mano il mio cazzo e se lo porta alla bocca. Le piace moltissimo spompinare, si avvicina anche lui con il suo cazzo nella sua bocca, lei li prende in mano tutti e due, li sega e li succhia con avidità, alternandosi tra l’uno e l’altro. Ha le gambe spalancate, la sua figa è un bagno. Muovendomi delicatamente mi giro e affondo la mia faccia tra le gambe di lei, comincio a scoparla con la lingua, siamo avvinghiati in uno splendido 69. Il ragazzo si mette disteso accanto a noi con il suo cazzo dritto che sembra un palo, la ragazza mi guarda negli occhi come in trance, mi bacia in bocca, mi sussurra che sta impazzendo di piacere, si gira e va su di lui per farsi impalare. La sua figa è fradicia e tutto il cazzo le entra fino in fondo. Comincia a muoversi lentamente, stanno godendo come pazzi, mi metto in ginocchio davanti a lei e lei ricomincia a spompinarmi. Lecca la cappella, con la lingua scende lungo l’enorme asta, mi lecca tutto, mi lecca le palle mentre lui la scopo sempre più decisamente. Con le mani gli afferra le natiche, gliele apre, ha il culo completamente aperto e con un dito inumidito dalla saliva gli penetra il buco del culo. Sento i suoi fremiti di piacere. Capisco al volo, mi sposto dietro di lei, lui toglie il suo dito ed io comincio a leccarle il buco del culo. La penetro con un dito, poi con due, sempre più in profondità, gode come una pazza. Poi mi avvicino da dietro con il durisimo cazzo,la voglio inculare per bene, voglio che i gemiti i sentano per tutta la stanza, gli apro sempre di più le natiche, gli appoggio la mia cappella sul suo buchino e delicatamente comincio a penetrarla. Le penetro il culo senza troppi problemi, ha come un attimo di dolore, ma subito prevale il piacere che la travolge come a ondate. Il cazzo nella figa e sente la presenza dell’altro grande cazzo nel culo. La ragazza comincia a muovere il bacino, è completamente riempita dai nostri due cazzi, farfuglia parole alternate a mugolii di piacere: si, godo, godo, scopatemi, sbattetemi forte, mi piace essere inculata mentre tu mi scopi… mi bacia appassionatamente in bocca mentre sento tutti i fremiti di piacere che la scuotono, ha orgasmi a ripetizione, sembra non finire mai. Continuiamo a scopare la ragazza, io in culo e lui in figa. Lui ormai sta raggiungendo il culmine del piacere, non riesce più a trattenersi, cerca di sfilarsi, la ragazza capisce e si scosta mentre io continuo a sfondarle il culo. Lui avvicina il suo cazzo alla sua bocca, non fa a tempo ad aprire le labbra e che lui gli riempie la bocca di sborra. Mentre lei gli sta ripulendo con la bocca tutto il cazzo ancora duro, mi sfilo dal culo, gli avvicino il cazzo alla bocca e senza tanti complimenti comincio a scoparla in bocca. Bastano due o tre colpi e anch'io sto venendo: i miei schizzi le riempiono la bocca, la sborra è talmente abbondante che le cola dalle labbra, la ragazza non riesce a staccarsi dal mio cazzo e me lo svuota completamente.
Esausti ci distendiamo tutti e tre sul letto, la ragazza in mezzo a noi, entrambi la accarezziamo e lei, come in estasi, ricambia le nostre carezze. Mentre che loro sono ancora a letto sfiniti, mi alzo, mi rivesto e mentre me ne vado lascio sul mobile un biglietto con il mio numero di cellulare...
SCRIVO RACCONTI EROTICI ANCHE PER CHI NON LO SA FARE
DITEMI LA VOSTRA STORIA MANDATEMI I VOSTRI SOGNI E IO LA REALIZZERÒ'
SCRIVETEMI SU: [email protected]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.