Prime Esperienze
ULTERIORE CHIARIMENTO SU "COSA E' IL TANTRA"
di TantraManMassaggio
02.12.2020 |
808 |
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"Il Tantra ritiene che ogni cosa sia Divina e perfetta e quindi sono escluse tutte quelle menti che sono ancora ancorate a tabù, dogmi di ogni genere, ..."
Buongiorno credo che questa lettura porti un po’ di chiarezza.... Ma cosa è realmente il Tantra ?Spesso m viene chiesto di spiegare con parole semplici cosa sia realmente questo Tantra, quale sia la sua finalità, cosa ci si deve aspettare nel perseguire questa dottrina o conoscenza, che funzione ha il sesso nella pratica Tantrica e tante altre domande simili.
Ovviamente è assurdo che si possa dare una risposta del genere con poche semplici parole che non siano la ripetizione di ciò che troviamo scritto nei numerosi siti che trattano questo argomento e che siano più o meno attendibili e veritieri.
Si può partire da lontano provando a descrivere le varie scuole e la sua evoluzione nel tempo, usando parole dell'antica lingua Sanscrita o facendo riferimento a questo a quell'altro autore più meno conosciuto e di successo che abbia venduto milioni di copie dei suoi libri, oppure citare i numerosi Maestri ed insegnanti che ogni giorni proclamano la loro conoscenza in merito e mettendola in vendita con corsi, lezioni e per i più esperti diplomi e lauree acquisite in brevi periodi in meravigliosi agriturismi sparsi in ogni regione d'Italia o del mondo. Oppure si può essere più semplicisti e usare frasi già fatte e ripetute fino alla noia.
E' ormai una consuetudine vedere la parola Tantra associata a massaggi, a foto che ritraggono coppie in procinto di fare sesso, abbellite naturalmente da coreografie dove non possono mancare un letto, candele accese, incensini, tappezzeria di colore rosso raggiante, oltre le inevitabili foto rappresentanti divinità Tantriche ed in alcuni casi, non rari veramente, la foto di Gesù o la Madonna o santi in generale.
Non possono di certo mancare i corpi nudi di donne bellissime e uomini palestrati, senza un solo pelo nel corpo, e sparsi di pomatine lucide che mettono in risalto muscoli ed attributi.
Non mancano in questo quadro anche i soliti intellettuali pronti ad intervenire nei vari post o nelle sedi opportune con le loro citazioni millenarie, per affermare la loro elevata conoscenza frutto di numerose letture di testi rari ed introvabili o di specifiche esperienze, naturalmente in India, con i grandi Maestri d'oriente.
Il quadro è naturalmente molto più complesso e richiederebbe molto più tempo nel descriverlo in maniera più dettagliata, ma penso che l'idea sia stata chiara.
Cosa si dovrebbe dire, quindi, di più di quanto non sia stato già detto ?
Naturalmente di questo tipo di Tantra appena elencato sarebbe assolutamente inutile dire altro e di fatto il vero Tantra si dissocia da tutto questo e ne rimane alla larga.
Comprendere il Tantra richiede innanzi tutto una scelta, la più importante in assoluto e dalla quale non si torna più indietro:
Realizzare l'Uno e di conseguenza la dissoluzione egoica ed illusoria dell'io.
Ciò avviene, appunto, conseguenzialmente ed è impossibile poter dare istruzioni o insegnamenti in merito in quanto è una esperienza soggettiva, individuale, che può essere fatta solo attraverso esperienze personali e che necessita di una profonda trascendenza della mente e della integrazione delle polarità dualistiche che caratterizzano ogni essere umano.
Il Tantra, a differenza delle altre dottrine, cambia continuamente adattandosi ad ogni generazione e ad ogni singolo individuo ... pertanto si deduce che tutte le conoscenze Tantriche del passato siano da ritenersi, ormai, superate e quindi inefficaci se rapportate alla presente umanità. Il Tantra ritiene che ogni cosa sia Divina e perfetta e quindi sono escluse tutte quelle menti che sono ancora ancorate a tabù, dogmi di ogni genere, religioni varie, complessi sessuali, identificazioni nella forma e nelle maschere assunte e ogni altra cosa che venga riconosciuta come peccato, complesso, separazione, ecc. Inoltre il Tantra è inavvicinabile a tutti coloro che sono ancora intrisi dagli istinti più bassi e grossolani, come appunto il sesso e tutte le basse coscienze relegate al gioco illusorio della materia.
Occorrono anni ed anni di continua e costante purificazione fisica e psichica prima di poter accedere al DIVINO TANTRA e risvegliare la Madre Shakti. I praticanti di sesso maschile dovranno cambiare radicalmente visione della femmina, abbandonando per sempre l'idea del "giocattolo" che dona piacere e gratificazioni e innalzando la figura femminile al ruolo di Dea, di Madre divina, di Principio Universale (Prakriti), onorandola e venerandola.
Le femmine dovranno acquisire il ruolo di Donna, di Dea, abbandonando per sempre quel ruolo subalterno e discriminante che le vede soggiogarsi e sottomettere al maschio dominante. Per loro ogni uomo dovrà essere la rappresentazione dello sposo Divino (Purusha) con il quale integrarsi affinchè si realizzi il miracolo dell'Unità, della Costante Assoluta (Ishvara).
Per quanto riguarda il sesso concludo affermando che la pratica sessuale non solo non è Tantra ma è ciò che per il Tantra costituisce il maggior impedimento per la sua pratica o anche solo per il suo accostamento. Il sesso per il Tantra è come il diavolo e l'acqua santa. Fintanto che si è dipendenti dal sesso, ossessionati, schiavi ... il Tantra è e rimane solo un sogno, una chimera ... chiacchiere da salotto ... evanescenza.
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