in fondo siamo donne

La mia ex moglie Daniela, all’inizio del nostro rapporto e’ sempre stata abbastanza casta sessualmente, nel senso che scopava alla grande con me ma senza nessuna piccola perversione, per avere con lei un rapporto anale ne e’ passato di tempo, ne aveva una tale paura che la bloccava.
Poi fortunatamente le cose sono cambiate, vuoi anche le mie minacce di trovare altrove quello che a casa non avevo, Daniela si e’ fatta coraggio e tante cosette sono piano piano nate.
Ma questa storia veramente accaduta ve la racconto perche’ per me ne vale la pena.

Freguentavamo una coppia di amici, lui di vecchissima data, la sua lei conosciuta solo quando lui si e’ sposato.

Avete presente quei periodi di crisi dovuti a tanti fattori che portano la coppia a scopare meno, ad avere meno stimoli, per via dei figli che non vengono, delle frustazioni del lavoro ecc ecc.
Meno male che che con Francesco e Loretta, c’era quel giusto rapporto dove le donne si sfogavano e si capivano, e soprattutto si aiutavano.

Francesco ragazzo alto come me, atletico come me, ma con uno sprint meno scopareccio di me, quante volte gli ho chiesto se scopava con sua moglie, quante volte e come, lui rispondeva che alternavano momenti di gloria con momenti di abbandono totale.

Una sera e’ avvenuta una cosa inaspettata, la faccio breve perche’ un po lunghi i dettagli, ma la vita riserva queste sorprese per via delle combinazioni.

Dopo cena da loro, aiutiamo le donne a sparecchiare e mettere a posto, poi Francesco mi dice di sbrigarmi perche’ andiamo da altri amici a vedere la partita di calcio
Juve-Milan.

Salutiamo le donne che rimarranno a casa da sole a parlare delle loro cosette e a bere qualche cosa.
Siamo in garage e saliti in macchina Francesco riceve una telefonata.
- Mamma che c’e’? come sarebbe a dire che il cane ha rotto tutto fuori? Anche dai vicini e’ entrato? Oddiooooo, l’hai messo dentro? Bene vengo domani a sistemare, ma come? Non va bene domani? Uffa’........ va bene sistemo solo la roba dei vicini ed il resto domani.
Francesco riattacca e mi guarda desolato
- Hai capito? Devo fare un salto da mia mamma, ci mettero’ mezz’oretta, che fai vieni con me e mi dai una mano?
- Ma sei scemo? Figurati se ho voglia di subire il litigio fra te e tua madre, sai che faccio rientro in casa e quando hai finito ripassi a prendermi, ed andiamo per il secondo tempo
- Ok, ok,scusami tanto
- Non ti preoccupare, a me della partita interessa fino ad un certo punto, vado dentro e mi prendo un drink e poi ti aspetto.
Rientro in casa dal garage, mi chiudo dentro e faccio per avvertire le donne che sono arrivato, entro in cucina e non le trovo, prendo una bottiglia e mi siedo nel divano della zona lettura, cazzo, mi dico, certo che hanno una casa fantastica, grandissima zona libreria, zona pranzo, zona salotto, ma come hanno fatto a fare tutti quei soldi mi chiedo, quando sento le donne che parlano a voce alta, decido di stare zitto al buio per farle venire uno spavento da morire.
Loro si fermano nella zona salotto, hanno acceso la luce della lampada bassa sul tavolinetto e parlano, quanto parlano queste donne, el sto vedendo ma non ho voglia di farmi vedere preferisco riflettere sui miei pensieri tanto sono le solite seghe mentali, i loro discorsi.
- Sai Loretta purtroppo credo che il tutto sia dovuto al problema dei figli che non vengono
- Ma oggi, Daniela, puoi provare con altre strade
- Si mi faccio l’amante e faccio un figlio con lui
Mi dico fra me e me, che discorsi, ci mancava anche la possibilita’ dell’amante, nel frattempo Loretta tira da sotto il divano il poggiagambe, e ci fa sedere Daniela.
- Ma che dici, c’e’ l’inseminazione artificiale, ci sono tecniche sempre nuove e aggiornate, e poi c’e’ il sistema migliore, l’adozione, che forse e’ anche la cosa piu’ bella che ci puo’ essere per allargare la famiglia
- Si a questo ci avevamo pensato ne riparlarero’ co mio marito, solo che..
- Che...
- Devo superare questo periodo di stanchezza, mi sento stanca, ma non fisicamente, neanche mentalmente, stanca ma non so di che
- Io lo so cosa provoca questa stanchezza.... lo stress, sei stressata
- Forse si e’ questa la causa, hai ragione in fondo mi sento che lo stress e’ fortissimo, ma come si combatte lo stress?
- Io posso aiutarti, lo faccio spesso anche con mio marito ed in parte ci riesco.
- E come fai?
- Ti fidi di me?
- Si, perche’ me lo chiedi
- Tu fidati di me e vedrai che stasera ti faro’ passare lo stress, almeno per stasera.
- Magari se ci riuscissi
- Allora inizia a distenderti di pancia su questo divano, togliti prima le scarpe e togliti i pantaloni
- I pantaloni?
- Si devi rimanere in reggi e mutandine
- E tu che fai?
- Niente domande tu fai quello che dico e i risultati sono assicurati.
Daniela ubbidisce e spogliandosi si mette a pancia in giu’ nel divano, non so se far notarela mia presenza, ma in fondo rischierei di rovinare l’atmosfera, sto zitto zitto a guardare cosa succede.
Anche Loretta si mette in liberta’ rimanendo in regg e mutandine e si metta e fianco di Daniela, chiarisco che Loretta e’ una donna piuttosto bassa, non brutta, ma di certo non una di quelle donne di cui ci si gira per strada, caratterizzata pero’da due tette della 4/5a .

A questo punto Loretta inizia a massaggiare la mia Daniela a partire dalle gambe, dovevo immaginare ch si trattava di massaggi solo che a vedere dal vivo la cosa con due donne semi nude la cosa inizia ad eccitarmi.

Vedo che le Mani di Loretta sanno ben lavorare, a questo punto salgono sulle spalle e dopo vari massaggi, sgangiano il reggi di mia moglie, la quale vedo che si abbandona a questo splendido massaggio.
Credo che lo viva come semplice massaggio, niente di piu’, in quanto a Daniela le donne non sono mai piaciuto, il rapporto saffico e’ stato sempre lontanissimo dai suoi pensieri,
ma sara’ lo stess, sara’ la capacita’ dell’amica che vedo in mia moglie un rilassamento particolare.
a questo punto Loretta prende le mutandine di mia moglie e gliele abbassa per permettere alle sue mani di massagiare le natiche, e quando spinge la mutande verso il basso, mia moglie si volta per protestare della cosa.
- Ma che fai cara? Anche le mutandine?
- Fidati ti ho detto, tu fai quello che ti dico e non provare neanche a parlare, devi solo concentrarti a rilassarti, altrimenti si perde tempo e basta.
- Ok, non ti arrabbiare, chiedevo e basta.
- Bene ora allarga bene le gambe che devo massaggiare su punti particolarmente importanti
- - quali punti?
- Zitta, ti ripeto, tu chiudi gli occhie qualsiasi cosa succede, stai rilassate e pensa ai benefici
- Ok, ok, stai tranuqilla, sono cosi’ belli i tuoi massaggi
- Visto ora fammi continuare
E mentre parlava Loretta si era avvicina piu’ volte alla fessura di Daniela sfiorandogliela, e accarenzando le parti vicine.
Io cercavo nel mio buoio di non fare il minimo gesto per non rovinare il tutto, ma ero eccitato come pochi, sprattutto, quando una mano passa decisamente nella patata di Daniela che con un sobbalzo si gira.
- Ti ho detto di stare ferma e zitta, buttati giu’ e prendi i benefici di quello che faccio altrimenti non serve a niente
Mia moglie si mette con le mani incrociate sotto il suo corpe e si appoggia con la testa a destra.
Loretta a questo punto fa voltare mia moglie e riprende le carezze dalle gambe, per passare decisamente alla testa, tette, pancia e di nuovo nella zona calda.
Io vedo lo spettacolo benissimo, la fica di mia moglie aperta davanti a me con Loretta in ginocchio di fianco a mia moglie che la massaggia, quando una mano scende decisamente verso la patatina di mia moglie ed inizia a massaggiarla, mia moglie ha un sobbalzo, ma dall’altra mano viene subito riportata in basso, con una mano Loretta tiene il collo di mia moglie, con l’altra la massaggia.
Con un gesto velocissim, Loretta si sgangia il reggiseno e rimane con il suo seno enorme cadente , prende una mano di mia moglie e la porta la suo seno.

A questo punto Loretta si butta decisamente sulla passera di mia moglie e alternando le mani inizia un massagio fra le grandi labbra, dentro le labbra e addiruttra con un dito penetra mia moglie, che a questo punto ha capito di ubbidire.
I movimenti passano dal massaggio alla masturbazione, mia moglie, non capisco come abbia potuto arrivare a quel punto, mai mi sarei immaginato che avrebbe
accettato la masturbazione da un altra donna.
Fatto sta che vedo Daniela contorcersi, come quando sta per venire le mani di Loretta lavorano sempre in maniera precisa e delicata, fino al punto che questa capisce che a mia moglie mancapoco a venire, toglie le mani dalla figa e ci si butta con la faccia, non vedo bene, ma capisco che il lavoro di lingua deve essere intaneso e veloce, pochi secondi e sento mia moglie emettere forti sospiri di goduria.
- Siiii, siiiiiiiiii, ohhhh siiiiiiiiii
Esclama Daniela stringendo la testa della amica, l’orgasmo deve essere potentoso in quanto mai ho visto lasciarsi cosi’ abbandonare da tali sensazioni.
E la cosa che mi stupisce di piu’ e nel capire che non si deve trattare di un solo orgasmo, in quanto dopo l’abbandono alla distenzione, vedo Daniela rialsarsi con il busto e a bocca larga continuare a godere, finche non sento dei sibiliii di goduria.
- Sii e bellissimo, siii continua e’ fantastico godo godo godoooooooo

Non ho idea ma questa sua sensazione sara’ durata interi minuti, ora Daniela e’ stravolta, distesa sul divano che si contorce ancora per godere appieno di quello che le e’ capitato.

L’amica si avvicina e chiede a mia moglie se le e’ piaciuto, e se si sente meglio/
- E’ stata una sensazione unica, mai provata, un orgasmo intenso come se avessi buttato fuori da dentro di me un qualche cosa di pesante, ed ora mi sento leggera.
- Hai visto che ti dicevo? Sono brava in queste cose, uomini e donne impazziscono delle mie carezze, ora le voglio io da te.
- Da me? Ma io non ho mai accarezzato una donna?
- E’ uguale che accarezzare un uomo, quando arrivi alla patatina, e’ come quando ti masturbi, solo che devi pensare che farlo ad una altra donna deve essere molto piu’ intanso.
- Ma se non sono capace? Come sei stata tu?
- Ti aiutero’ io, tu comincia dalla schiena, e poi passa al davanti.

Loretta si mette distesa sul divano, io sono sempre al buio nell’altra stanza e cerco di non fiatare, non so soprattutto che fare, capisco che l’atmosfera nel salotto e’ alle stelle, sia Loretta che mia moglie sono entrambe eccitate.

Per la prima volta vedo Daniela vogliosa di accarezzare, anche con me l’ho vista avara di queste sensazioni, con l’amica vedo in lei una voga particolare, le sue mani accarezzano velocemente tutto il copro, quando poi questa si volta come prima cosa, si getta sulla figa ed inizia a toccargliela con un dito, strusciandolo fra le labbra, Loretta sembra piu’ che gradire, ilmovimento si fa ora piu’ lento, ora piu’ veloce, vedo la figa contorcersi dal piacere, Daniela si avvicina ancor di piu’ al copro dell.amica, quasi i due corpi si combaciano, a questo punto l’inaspettato, Loretta alzando il busto avvinghia il bacino di mia moglie e con forza se lo porta sopra di se e se lo stringe al viso, capisco dai movimenti che Loretta inizia a leccare la figa a mia moglie la quale continua a sditalinare la figa dell’amica, quando sento fioca la voce di Loretta che ordina a mia moglie di baciarle la passera.
Mai moglie, cosa che mia avrei immaginato, si abbassa e inizia a leccare la figa come se fosse una cosa naturale.
Vedere queste due donne che fanno il 69, mi fa impazzire, ho il cazzo a mille che sta per scoppiare.
Le due donne mugnugnano dal piacere assieme, Loretta, oltre che mugugnare inizia sempre piu’ forte ad urlare, gode urlando, le urla aumentano e si fanno ritmiche.

Mi alzo per reggere megliola situazione personale e facendo piano mi allontano per distrarmi un attimo da questi pensieri da quello che sta succendendo nell’altra stanza.
Faccio piano per non dare credito alla mia presenza e piano piano da dove sono entrato esco fuori a prendere dell’aria fresca.

Uhaoooo, penso, che situazione, che strana cosa che e’ successa, mi avvicno alla finestra, le urla di Loretta continuano ancora, deve essere al momento dell’orgasmo, mamma mia che urli
Dopo un bel po’ il silenzio..

Mi siedo nel muretto che porta al garage in attesa che torni Francesco, il quale dopo una ventina di minuti arriva, mi carica in macchina e insieme andiamo dagli amici.
-scusa il ritardo, hai ragione tu con mia madre le solite discussioni per via di quel maledetto cane.
- lo sapevo che sarebbe successo
- sei rientrato dentro tu?
- si, ma appena ho sentito le donne che facevano i soliti discorsi su noi uomini, sai che ho fatto?
- no cosa?
- zitto, zitto me la sono filata e sono stato qui fuori a meditare.

Come dice il vecchio reclam... meditate gente ... meditate