un pomeriggio di autunno

Storia vera di questo autunno

Dai vieni, fidati la scopata è sicura.

Cosi' Edo mi aveva assicurato che andando al circolo sociale, non ci sarebbero stati problemi.

giovedi pomeriggio, giorno che quasi tutte le badanti hanno il pomeriggio libero, andiamo
in un centro sociale dove il pomeriggio c'è il ballo

Entriamo e inizamo a sondarel 'ambiente, con tanti uomini anziani in cerca di qualche cosa, e diverse donne di nazionalita' straniera, tutte dell'est.

La musica è iniziata , e alcune coppie ballano nel mezzo della sala.

Edo mi invita a seguirlo verso due donne in disparte, ci avviciniamo e ci presentiamo.
Piacere Tatiana, piacere Oana.

entrambe rumene, entrambe badanti, non molto belle, ma il loro fisico, sembra essere interessante.

Edo si butta su Oana, ed io invito Tatiana a ballare.

ballo e chiacchiere dura una mezz'ora, cosa fai? ti trovi bene? il marito? è in Romania, non è geloso? ecc. ecc.

Edo nel frattempo con Oana, ci salutano, vanno a bere qualcosa in un ambiente piu' tranquillo, cosi' faccio io con Tatiana, la quale è piu' timida.

Con tanta pazienza, riesco a portarla fuori, lei in macchina non vuole venire, allora la porto a fare due passi in un parco vicino, parco che conosco bene con posti tranquilli, poi la notte si avvicina presto spero possa essere un ambiente adatto.

Continuiamo parlare, e poi ci sediamo in una panchina piuttosto riparata da possibili sguardi.

parlando entro nei dettagli, voglio un bacio, ne voglio un altro, la stringo , cerco un contatto,ma sento una resistenza.

Purtroppo lei è vestita con dei pantaloni, e vedo complicata la cosa per poterla scopare, penso che sarà difficile che ci scappi qualcosa.

Tanto per provarele dico di farmi vedere il suo seno, le chiedo di aprire la giacca per mostrarmelo.

lei ubbidisce, si apre la giacca, e si mostra.

Bello ,ma cosi' l'avevo già visto al ballo, voglio vederl per bene, sbottonati la camicia

Dai sbottonati, dai sbottonati, dopo diverse volte, alla fine lei si sbottonal a camicia e mifa vedere meglio , il seno non grandissimo, ma ben messo , il reggi glielo tiene ben eretto.

Glielo tocco, lei fa un po' di resistenza, ma alla fine cede alle mie carezze,mentre lo faccio la bacio e piano piano si scioglie.

mi hai fatto eccitare, le dico dopo un po', fammelo appoggiare sul tuo seno.

lei non ha capito bene cosa chiedo,
mi tiro giu' un po' i pantaloni,prendo n mano il mio attrezzo e lo avvicino al suo seno, lo struscio , e poi allargano il suo reggi lo iniflo sotto di qusto tra le due tette.

Sarà l'inaspettato epilogo, sarà la situazione, bastano pochi strusci e vengo sulle sue tette,

Tatiana, secondo me,non si è accorta che sono venuto, finchè non l'ho tirato fuori e l'ho avvicinato alla sua bocca.

Lei si è rifiutata di aprirla, finche io le ho ordinato in tono deciso e forte

puliscilo

a questo punto ha apertola bocca elo ha accolto, e con la lingue le labbra me lo ha ben pulito.


Con dei fazzoletti, si è pulita la mia crema dal suo seno, si è ricomposta, e ci siamo messi in cammino per tornate verso il centro sociale.

nel tornare abbiamo parlato , come se non fosse successo niente, ci siamo salutati

ed ognuno per la sua strada.

Non ho avuto modo di rivederla, ma neanche di tornare inquel centro sociale.

un avventura cosi' iniziata e finita in un pomeriggio autunnale