incesto
La tremenda vendetta di una madre tradita
di Rennym
10.07.2022 |
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"Il giorno dopo il tuo compleanno io e te andiamo via tre giorni, non saremo madre e figlio, ma amanti, spero che non ti dispiaccia, al nostro ritorno tuo..."
Mi chiamo Marcello, sono figlio unico, sono alto 1,89 e peso circa 90 kg, non sono mai stato il ragazzo che faceva sbavare le ragazze appena mi vedevano, ma ho un carattere molto simpatico che mi conferisce una certa sfacciataggine specialmente quando dialogo con le ragazze. Non sono uno con i muscoli e la pancia che fa intravvedere la tartaruga da palestrato, ma mi difendo bene, fin da piccolo ho fatto nuoto e arti marziali, oltre ad aver raggiunto il grado di insegnamento nel Judo e nel Karate ho ricevuto molta infarinatura in altre discipline marziali partendo dal Kung Fu, Aikido, Tae Kwon Do, ed altre, ultimamente mi sono appassionato parecchio al Krav Magal che trovo particolarmente affascinante e molto utile da approfondire.Madre natura mi ha dotato di un attrezzo ne piccolo ne enorme diciamo nella media, i miei 18 cm di lunghezza e una buona circonferenza, mi ha dato diverse soddisfazioni e mai nessuna lamentela dalle ragazze che ho frequentato.
Ma fin dalla scoperta del sesso opposto, l'icona femminile per eccellenza è stata mia madre.
Dire che mia madre è bellissima sarebbe riduttivo, insomma avere la sosia di Scarlet Johanson nella versione degli Avengers con i capelli rossi e gli occhi verdi che ti gira per casa rende l'idea. Mamma si chiama Meredith è originaria dell'Irlanda da dove si è trasferita in tenera età, alta 1,76 cm ha una terza abbondante di seno un culo tonico e sodo e delle gambe meravigliose. E' capo ricercatrice di una industria farmaceutica. Mi ha avuto a 17 anni. Diciamo che oltre ad essere molto, bella, è anche molto intelligente pur essendo indietro di un anno conseguito una laurea con il massimo dei voti nei tempi previsti, ha scalato la scala gerarchica in parte per i suoi meriti ma maggiormente per nepotismo. Il nonno infatti è un alto dirigente della società dove lavora mamma.
Mio padre "Sandro" (Per tutti anche se sarebbe più logico chiamarlo Ale) ha 3 anni più di mamma, lui è quello che io non sono mai stato. Ha i muscoli, la tartaruga evidente e se ve lo state chiedendo sì, è il classico uomo, che fà girare la testa alle donne di una larga fascia di età. Se da una parte questo può essere considerato un pregio visto che è un venditore molto affermato, ai sensi della storia fù la sua rovina. Per i primi 17 anni di matrimonio con mamma, è stato un padre favoloso, ed un marito eccezionalmente fedele. Inutile dire che lo invidiavo e un pò ne ero geloso, dovuto principalmente al fatto che lui potesse fare sesso con mia madre.
Sentivo i miei quando facevano l'amore e moltissime volte ho immaginato di essere al suo posto nel letto con mamma, inutile smentire, mia madre era la protagonista indiscussa delle mie fantasie masturbatorie e di tutte quelle erotiche onestamente come darmi torto?.
Amo i miei genitori, ed ho un bellissimo rapporto con entrambi, anche se con mia madre è molto più intimo. E spesso mi sono fatto dei film mentali in rare occasioni in cui mi trovavo da solo con lei.
Ma tornando alla storia, sei mesi prima del mio diciottesimo compleanno, papà incominciò ad uscire con gli amici, rientrava più tardi, ed il letto nella camera dei miei non cigolava più come una volta, mamma era più nervosa e irascibile sia con mio padre che con me.
Finchè un venerdi sera tornando dalla pizzeria per una uscita con i miei amici, trovai mia madre in lacrime davanti ad una pila di foto che immortalavano mio padre in compagnia della sua segretaria ventiquattrenne che facevano sesso, in macchina, in un Hotel sul lago e nell'appartamento della ragazza.
Probabilmente avevo bevuto qualche birra in più, i filtri abbassati, non ricordo cosa le dissi, ricordo bene però, il dolore pungente dello schiaffo fortissimo che mi diede mia madre per la primissima volta, mai nessuno dei due mi aveva mai messo una mano addosso.
La mia reazione fù correre nella mia camera e chiudermi dentro a chiave. Anche se mamma cercò di fermarmi e scusarsi non riuscì a raggiungermi.
In casa scese una coltre di ghiaccio, uscii il sabato mattina all'alba prima che mamma si svegliasse e trascorsi del tempo con i miei nonni paterni, perchè sapevo che mamma non li avrebbe contattati, specialmente per chiedere loro di me, non diedi loro informazioni e loro non mi chiesero nulla. Ogni chiamata di mia madre al mio cellulare veniva automaticamente bloccata. La settimana successiva venni ospitato dai miei amici. Stranamente non sentii niente da mio padre inerente al mio dormire fuori di casa.
La mia fuga si interruppe il venerdì quando trovai mia madre in lacrime all'uscita da scuola. Mi chiese in tutte le lingue di perdonarla, mi disse che aveva sbagliato enormemente a prendersela con me. Che avrebbe fatto di tutto per farsi perdonare e rimarcò ulteriormente "TUTTO". Mi fece promettere di non dire a mio padre che lei sapeva della sua relazione con la giovane segretaria.
Discutemmo in un parcheggio davanti a dei panini con patatine e coca cola, acquistati al Mcdrive. Papà sapeva dell'avversione smodata di mamma per il tradimento, secondo lei era non solo una mancanza grandissima,ma anche e sopprattutto una carenza di rispetto, avrebbe accettato un dialogo, una separazione ed un ricongiungimento eventuale se le cose fossero rientrate. Ma assolutamente, niente bugie o sotterfugi come quelle che aveva fatto papà.
Sostanzialmente una donna ha un sesto senso a scoprire il tradimento del proprio coniuge, non faticavo a credere che anche mamma, veniva importunata da schiere di ragazzi e uomini di una miriade di fascie di età, molte volte ne ero stato testimone io stesso. Ma mamma non aveva mai ceduto a nessuno.
Sapevo anche che se prometteva di non mettere più piede in un posto o parlare con qualcuno, probabilmente nemmeno se fosse ghiacciato l'inferno ci sarebbe andata o avrebbe parlato più con quelle persone, ecco perchè ero andato dai nonni paterni che non erano ben visti da mamma. Quello che non sapevo però era che mamma era molto vendicativa.
Nei mesi successivi scoprì un'altra cosa di mamma, cavolo, se non l'avessi saputo, era una attrice eccezionale, avrei giurato che nulla fosse diverso dall'amorevole moglie che era sempre stata con papà, l'unica differenza era quando eravamo in casa da soli, ricordate quei film mentali a cui facevo riferimento prima? Ecco! Rimaneva vestita in modo sexy fino a quando non si avvicinava il rientro di mio padre, ogni scusa era buona per starmi incollata, era più affettuosa, c'erano più abbracci, più contatti fisici. Ero perennemente eccitato. Più si avvicinava il mio compleanno e più stranamente mi mostrava qualcosa di se, partendo dall'intimo che indossava arrivando a parti anatomiche che casualmente facevano capolino attraverso una camicetta o a una porta non totalmente aperta ma nemmeno completamente chiusa. Allo stesso tempo in papà avevo notato un cambiamento comportamentale, piangeva davanti ad un film romantico, cosa mai successa in precedenza, lamentava dei dolori sottocutanei al petto, delle disfunzioni erettili oltre ad una maggiore sensibilità ai capezzoli, aveva fatto esami clinici senza però concludere nulla.
Dieci giorni prima del mio compleanno andai a trovare mio padre, e scoprii che la sua giovane segretaria aveva lasciato il lavoro e al suo posto c'era una donna matura che sembrava più una Mistress lesbica che una segretaria, aveva un carattere molto autoritario, specie con gli uomini che erano i sottoposti di papà. Mamma quando glielo raccontai sorrise come un gatto che ha mangiato un canarino. Ma quello che fece dopo mi lasciò piacevolmente stupito.
Mi abbracciò e mi baciò sulle labbra infilandomi la lingua in bocca, strusciava la figa contro il mio cazzo eretto sollevando una gamba che era inguainata in una calza autoreggente stava gemendo nella mia bocca. Non sò come fece ma prima che venissi nelle mutande mi tirò fuori il cazzo dai pantaloni e lo imboccò pochi secondi prima che sborrassi. Non ne lasciò uscire una goccia, aprì la bocca per farmi vedere la mia sborra depositata sulla lingua, la richiuse per riaprirla, dimostrandomi che aveva inghiottito tutto. Poi guardandomi con occhi languidi mi disse:
- Amore questo è un acconto... Il giorno dopo il tuo compleanno io e te andiamo via tre giorni, non saremo madre e figlio, ma amanti, spero che non ti dispiaccia, al nostro ritorno tuo padre si trasferirà nella tua camera è tu dormirai con me come il mio uomo...Tanto a quel punto tuo padre sarà irreversibile... Gli avevo detto cosa gli sarebbe successo se mi avesse tradita alle spalle... Non l'ho fatto chirurgicamente ma chimicamente... Anzi credo che tra un pò lo invidierò secondo i miei calcoli dovrebbe già essere irreversibile...-
- Dio mio mamma ma cosa gli hai fatto? Lo farai anche a me se vado con altre ragazze?...-
- Dio, amore mio, certo che NO!!! Sei mio figlio... Sangue del mio sangue, carne della mia carne... Ti amo più della mia stessa vita... Non ti farei mai niente di simile... So da quando hai scoperto il sesso, che mi guardi... Non come una mamma ma come una donna, sò di essere nelle tue fantasie, di sicuro ti sei masturbato pensando a me... Lo sò di sicuro, in fin dei conti la maggior parte dei maschi è attratto sessualmente dalla loro madre... Come le femmine sono attratte dai loro padri... Certo.... Ho avuto pensieri osceni su mio padre da ragazza, ma è acqua passata... Probilmente perchè l'ho sostituito con una versione più mederna ed attuale, sapessi quanti orgasmi mi hai dato quando succhiavi il latte dalle mie tette... Oggi me ne hai restituito un pò e mi è piaciuto un sacco... Hai un bel cazzo di poco più lungo di quello di tuo padre ma più largo... Tesoro ti amo e ti amerò sempre anche se una madre spera sempre di essere l'unica donna nella vita del proprio figlio, troverai certamente una ragazza della tua età che avrà un pezzo del tuo cuore, con lei formerai una famiglia, avrete dei figli... E anche se a malincuore quel giorno, smetteremo di essere intimi...-
Presi tra le braccia mia madre e la baciai con passione.
Quel giorno iniziò un nuovo capitolo della mia vita.
Mamma ogni mattina veniva nella mia camera con la scusa del caffè macchiato, mi svegliava con un pompino con relativo ingoio fregandosene della presenza di mio padre in casa.
La sera prima del mio compleanno mi venne chiesto di andare fuori con gli amici, perchè lei e mio padre dovevano parlare. Gli dettò le nuove regole della casa "Prendere o Lasciare" mamma promise che le regole sarebbero state abolite alla scadenza del tempo in cui lui era stato impegnato con la giovane segretaria a tradirla, in quel lasso di tempo sarebbe stato umiliato in ogni maniera, ma mamma aveva in serbo una punizione anche per la ragazza rea di aver sedotto il marito e averla costretta a castrarlo chimicamente. Obbligò papà ad indossare una gabbietta di castità. Gettandogli in faccia le foto del suo tradimento minacciandolo che se non l'avesse indossata lo avrebbe reso l'eunuco che già senza saperlo era diventato chimicamente. Gli disse in faccia che l'avrebbe tradito. Ma non per sesso, lo avrebbe fatto per amore e a quell'uomo le avrebbe dato tutto quello che a lui aveva sempre negato e promesso al ventesimo anniversario.
A quel punto la vendetta con mio padre iniziò, mamma, non aveva più bisogno di nascondersi, quindi la mattina del mio compleanno lasciò di proposito la porta della mia camera aperta dove entrò avvolta in un completo intimo da sballo che comprendeva un bustino a cui erano agganciate delle calze nere ultravelate, scarpe con un tacco a stiletto, senza reggiseno o mutandine, a differenza delle altre volte, dopo avermi spompinato e aver bevuto la mia sborra salì sul mio letto condusse il mio cazzo fino all'ingresso della vagina e si impalò.
Non sò se fosse una finzione o se veramente fosse talmente eccitata da avere due orgasmi in rapida successione così intensi da farla urlare un "Sì" così prolungato ed intenso da propagarsi in ogni ambiente della casa. Di sicuro ebbe un bell'effetto al mio Ego. E fù uno schiaffo a mio padre.
Quello che era iniziato come un ingresso lento si trasformò in un trotto ed una galoppata sfrenata seguita da urla di piacere in pochissimi secondi, frasi sconnesse, preghiere a non fermarmi e incitazioni a scoparla più forte facevano da cornice. Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima e avrei potuto dubitare delle urla iniziali di mamma, non vi erano dubbi sulla maschera di piacere estremamente intenso che apparve sul suo viso nei secondi successivi. Mamma aveva gli occhi rovesciati all'indietro, la sua bocca ansimante era una O perfetta tremava come una foglia, ben presto il suo corpo venne scosso da sussulti come da chi viene defribillato. I suoi "AH e OH" Vennero accentuati da urla più definite:
- OHHHHHHHH CAZZOOOOOOOOO TIIIIIIII AMOOOOOOOO.... MIIIIII FAIIIIIIII IMPAZZIREEEEEEEEE... DIOOOOOOOOOOO QUESTOOOOOOOO E' IL MIOOOOOOOOO CAZZOOOOOOOOOOO.... OHHHHHHH AMOREEEEEEEE SCOPAMIIIIIIIIIII PIU' FORTEEEEEEEEEE CHEEEEEEEE VENGOOOOOOOOOOOOO.... SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO AMOREEEEEEEEEEEEE VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ANCORAAAAAAAAAA.... ANCOORAAAAAAAAAAAAA... SIIIIIIIIIIII SBATTIMIIIIIIIIIIII COMEEEEEE UNA TROIAAAAAAA.... CAZZOOOOOOOOO GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... DIOOOOOOOOOO GODOOOOOOOOOOOO... CAZZOOOOOOO CHEEEEEE MERAVIGLIAAAAAAAAA.... ODDIOOOOOOOO TIIIIII PREGOOOOOOOO FAMMIIIIIIII SENTIREEEEEEEEEE COMEEEEE SCHIZZIIIIIIIIIII.... NON USCIREEEEEEEE...STOOOOOOO IMPAZZENDOOOOOOO.... HAIIIIII UN CAZZOOOOOOO FANTASTICOOOOOOO GODOOOOOOOO AMOREEEEEE GODOOOOOOOOOOO...-
- Mamma stò per venireeeeeeee... Stò per venireeeee...-
- ODDIOOOOOOOO SIIIIIIIIIIIIIII VIENIMIIIIIIIII DENTROOOOOOO.... VIENIIIIIII DENTROOOOOOO... CAZZOOOOOOOOO VENGOOOOOOOOO VENGOOOOOOOO VENGOOOOOOOOO AMOREEEEEE MIOOOOOOOO SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...-
- ARGHHHHHH VENGOOOOO MAMMAAAAAA TI SBORROOOOOO DENTROOOOOOO....-
Mamma mi teneva stretto a lei, mi guardava con occhi languidi e innamorati, aveva allacciato i piedi dietro la mia schiena di fatto impedendomi di uscire. Non ci accorgemmo nemmeno di essere rimasti soli, o da quanto tempo mio padre fosse uscito di casa, di sicuro stava piangendo quando lo intravvidi l'ultima volta.
- Auguri amore mio, oggi non vai a scuola, e io sono già in ferie quindi che ne dici di andare nel lettone? Oggi sono tutta tua e tu appartieni a me... Abbiamo tutta la mattinata insieme e buona parte del pomeriggio fino alle 17 poi viene Ornella a farmi i capelli, sarò pronta per portarti alla tua festa, cerca di non bere troppo e ricordati che abbiamo tre giorni tutti per noi...-
Facemmo l'amore tutto il tempo staccando solo per pranzare se così si può dire, avere mia madre seminuda seduta sulle mie gambe che mi imboccava e mi baciava tra un boccone e l'altro. Tutti i dubbi che mamma avesse finto in presenza di mio padre alla mattina sparirono ben presto, mamma impazziva veramente per il mio cazzo.
Anche nelle seguenti sedute mamma diede di matto, pur cercando di trattenersi dovevo ammettere che non aveva mai urlato in quel modo con papà.
Mamma sembrava essere un mio satellite, mi girò intorno per tutta la festa, tra l'invidia delle ragazze e l'ammirazione dei miei amici, che da sempre le sbavavano dietro.
Mamma era talmente eccitata e arrappata che riuscì a farsi una sveltina con me di nascosto dagli invitati. Ma non si fermò a quello, a fine festa mentre tornavamo a casa in macchina si fermò in un luogo appartato e volle farlo di nuovo. Non sapevo che mia madre fosse così calda e arrappata, non credo che mi sarebbe sfuggito se lo fosse stata con mio padre. Così glielo chiesi, la risposta che mi diede confermò che non aveva finto gli orgasmi con me.
- Vedi tesoro...- Mi disse - ....Il tuo cazzo, è molto più largo rispetto a quello di tuo padre, ammetto di aver pensato per un attimo di fingere per umiliarlo.... Ma quando entravi in me il tuo cazzo mi ha strofinato il punto G in un modo che mi ha scatenato un orgasmo senza precedenti, aggiungici il fare l'amore con un uomo diverso da tuo padre davanti a lui o comunque con lui presente, e che quell'uomo diverso è mio figlio... Beh tutto l'insieme ha contribuito... Il fatto che mi hai fatta letteralmente impazzire poi facendo l'amore con me mi fà capire che non era solo la novità a farmi venire così intensamente è proprio la forma del tuo cazzo che mi fà sbroccare anche pochi minuti fà mi hai portata ad un limite mai lontanamente immaginato. Godo talmente tanto intensamente che mi sento ad un passo dal perdere i sensi, e a questo punto tuo padre non ci è mai arrivato, sì mi faceva godere e raggiungevo i miei orgasmi, ma mai al tuo livello...-
Fù l'ultima notte che dormii nella mia stanza da solo.
Al ritorno dalla tre giorni di fuoco con mamma, in cui come promesso mi regalò la sua ultima verginità, presi possesso della camera matrimoniale al fianco di mamma.
Non fù l'unico cambiamento, mamma voleva avere dei figli nostri e facemmo in maniera che realizzasse questo sogno per ben 3 volte.
EPILOGO:
Non mi sono mai sposato, la donna della mia vita dorme ancora al mio fianco, abbiamo avuto 3 splendide figlie che assomigliano alla mamma.
Papà scoprì che la cura di transizione sessuale a cui mamma lo aveva sottoposto era diventata irreversibile. Chiese il divorzio da mamma, quando scoprì che gli piacevano entrambi i sessi ma soprattutto gli piaceva essere lo schiavo sottomesso della sua segretaria. Decise di farsi operare e diventare donna. Mamma aveva ragione nell'affermare che gli avrebbe invidiato i seni.
La nuova Alessandra entrò a far parte di un mondo nuovo, quello del porno.
A parte un inizio burrascoso nella separazione tra i miei, lentamente si riavvicinarono ed ora vanno daccordo.
Vi starete chiedendo se mamma si vendicò della ex amante di mio padre. Certo che lo fece, probabilmente le foto dei suoi due addii al nubilato dove fu posseduta da tre spogliarellisti di colore nel primo e messa incinta durante una Gangbang nell'ultimo la portarono ad isolarla totalmente dalla sua parentela.
Mi dispiace, stiamo uscendo, le mie tre ragazze fremono dalla voglia di festeggiare i 58 anni di Meredith mia mamma e loro madre.
NOTA DELL'AUTORE:
Il racconto è frutto della fantasia dell'autore, qualsiasi fatto o personaggio reale coinvolto, sono quindi del tutto casuali.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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