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La bella e la bestia


di Rennym
01.09.2024    |    627    |    3 9.3
"Al tempo stesso gli insulti di mio padre indirizzati a me sulla "Femminuccia intelligente" erano aumentati..."
Non ci vuole una laurea in astrofisica per definire mio padre un emerito stronzo, Arrogante, egocentrico, narcisista, presuntuoso e decisamente ignorante. Insomma una "Bestia". Tratta tutti dall'alto in basso e pensa che la sua merda profumi di fiori di bosco.

Giovanni questo è il suo nome è alto 192 cm pesa all'incirca 100 e passa kg un fisico a V pieno di muscoli assomiglia al Mastro Lindo per rendere l'idea infatti si rasa i capelli a zero come quello, ha gli occhi nocciola, che si restringono quando è incazzato.

Ha due mani che sembrano due pale per spalare la neve, decisamente impressionante quando te lo vedi venirti incontro, probabilmente quando era un culturista avrà preso un sacco di steroidi anabolizzanti che gli hanno arrestato la crescita in un area che avrebbe dovuto essere equivalente all'intero corpo. Per intenderci con tutta la dinamite che ha, poca miccia tiene.

Angela mia madre, è caratterialmente all'opposto, alta circa 170 cm, un viso ovale stupendo, occhi da gatta di un color nocciola quasi ambrato, i capelli castano-chiari, un nasino leggermente all'insù e delle labbra carnose, che sembrano invitarti a volerle baciare.

Mamma ha un corpo snello dei seni di una quinta misura, rifatti, originariamente sarebbero stati di una terza, ma papà la convinse che almeno due taglie in più sarebbero state meglio. Un culo che è uno spettacolo della natura quando cammina davanti a te, il suo ondeggiamento è quasi ipnotico, due gambe ben tornite e toniche.

Io sono Andrea o Andy, non chiamatemi come fa mio padre Andrew perchè mi infervoro non poco, sono alto 187 cm, magro peso infatti poco più di 90 kg, ho fatto nuoto fino alla pubertà vincendo anche qualche trofeo, ho giocato come portiere a calcio ed ero abbastanza bravino, faccio arti marziali, da quando ero piccolo, quindi sono cintura nera di Taekwondo ed ultimamente stò imparando il Krav Magal.

Ho sempre avuto una passione per lo studio e ho portato a casa sempre ottimi voti, rendendo orgogliosa mia madre e i miei nonni. Per mio padre sono sempre stato solo una "femminuccia intelligente".

Una cosa che dovete sapere è che è mamma quella che proviene dai soldi. Mio padre è direttore di non sò quale ufficio perchè è stato Nonno Aurelio a metterlo lì dopo averlo spostato a destra e a sinistra fino a quando, gli ha trovato un posto dove non potesse fare danni.

Mia madre è proprietaria della palestra dove vado a fare arti marziali, in società con le due sue migliori amiche, ed insegna pilates e zumba.

Dicono che gli opposti si attraggono, e vedendo i miei posso dire che è vero, anche se non mi capacito ancora di come quei due si siano messi insieme. A mamma piace mettersi al sole come una lucertola sulla spiaggia, a mio padre piace fare rafting o parapendio in montagna, mamma usa una Tesla elettrica e papà ha un Dodge enorme 4x4.

Ho mancato di dirvi che ho una dotazione di 22 cm per 6 di diametro rispetto a mio padre che ha 16 cm x 4 di diametro.

Oh, a detta di molti miei compagni mia madre è da sempre una stupenda MILF da sogno, ma io sono sempre stato un ragazzo con i piedi per terra per me mamma è sempre stata off-limits, un sogno irrealizzabile, quindi optavo per donne per così dire più accessibili, tipo la madre di un mio compagno da poco separata da cui ho imparato molto sul come fare impazzire una donna a letto.

Flirtavo molto con Sam (Samanta) una delle socie di mamma in palestra e l'unica delle tre ancora single. Ero ad un passo dal portarla a letto quando mi disse che non potevamo farlo o mamma si sarebbe incazzata immensamente.

Subito non ci feci molto caso, ma nei giorni che seguirono quell'affermazione di Sam iniziai a notare dei cambiamenti abbastanza strani tra i miei genitori, mio padre che dormiva nella camera destinata agli ospiti, gli sguardi in cagnesco che mamma rivolgeva a mio padre.

Mi aspettavo che da un momento all'altro le due nubi si scontrassero generando tuoni, lampi e saette che avrebbero incenerito la casa.

Mia madre era più appiccicosa del normale, cercava molto più il contatto fisico, l'ultima volta che ricordavo, quando si comportava in quel modo, risaliva alla mia prima infanzia avevo circa 3 o 4 anni.

Al tempo stesso gli insulti di mio padre indirizzati a me sulla "Femminuccia intelligente" erano aumentati.
Onestamente non credevo che una semplice ed insignificante domanda del tipo "Cosa sta succedendo?" sarebbe stata la scintilla che scatenò l'inferno.

Mamma aveva scoperto di avere la tricomoniasi vaginale, l'unico con cui faceva sesso era papà, quindi lui l'aveva tradita con qualcuna che era infetta. Papà nella sua ignoranza continuava ad affermare che l'aveva presa nei bagni pubblici. A mamma non le ci volle molto per scoprire che papà usciva con una stagista sposata proveniente dalle Filippine.

Da un indagine interna all'azienda del nonno si scoprì che papà approfittando della sua carica di direttore andava a letto con donne sposate del suo reparto minacciandole di licenziamento se non avessero aderito, obbligando i mariti ad assistere.

Mamma era furiosa oltre ogni limite, credo che se non fossero intervenuti i carabinieri a salvarlo mio padre sarebbe morto a colpi di padellate. Non riuscì a schivarne nessuna.

I carabinieri non ebbero nemmeno il tempo di mettere le manette ai polsi di mamma che si presentarono due degli avvocati più in gamba del paese. Fù facilissimo per loro far passare le padellate di mamma come legittima difesa, vista la mole di mio padre.

Dopo che tutti erano usciti, mamma si rifugiò tra le mie braccia singhiozzando e tremando come se fosse stata chiusa in una ghiacciaia.

Quando finalmente si placò alzò lo sguardo verso di me e disse:

- Non ho più nulla... -

Non avevo capito immediatamente a cosa si riferisse, mia madre mi posò un bacio leggero sulle labbra, seguito da un secondo un pò più marcato, al terzo mi saltò in braccio cinturandomi le gambe attorno alla vita e le braccia intorno al collo aprì la bocca e mi ritrovai a duellare con la lingua di mia mamma.

Il suo strusciare la figa sulla mia erezione consapevolmente mi disse che sapeva benissimo che ero dotato. Il suo tremolio e le sue convulsioni non erano dovute all'andrenalina bensì ad un orgasmo.

- Ti voglio dentro di me, stallone portami a letto e scopami fino a domani mattina...-

Mamma mi ha insegnato ad obbedirle sempre ed è esattamente quello che ho fatto. L'ho depositata sul letto, non ho avuto nemmeno il tempo di togliere la maglietta che mamma aveva dato il via al pompino più strepitoso mai ricevuto, se pensavo che Magda facesse dei pompini eccezionali, mamma faceva assolutamente parte di un'altra lega, praticamente aveva tutto il mio cazzo in bocca, quando avvertì che ero prossimo a sparare i suoi occhi erano puntati sui miei.

- Mammaaaaaaa stooooooooooo per venireeeeeeeeee... Dioooooooooooooooooooo vengooooooooooooooooo mammaaaaaaaaa vengoooooooooooooooo...-

Non se ne lasciò uscire nemmeno una goccia l'ultima sborrata me la mostrò depositata sulla lingua prima di chiuderla e riaprire la bocca per mostrarmi che aveva ingoiato tutto, sentire il sapore del mio sperma non mi faceva schifo anzi, Magda mi aveva istruito bene.
"Se una donna non ha problemi ad assaggiare i succhi della sua figa quando la lecchi, perchè dovresti averne tu ad assaggiare la tua sborra dopo che gli sei venuto in bocca?".

Effettivamente il discorso di Magda non faceva una piega.
Avrei voluto ricambiare il favore di mamma ma disse:

- Fuori il primo, ora duri di più, ho bisogno che mi scopi, ma vai piano la prima volta, sai tuo padre era molto più piccolo...- Mi disse poco prima di infilarmi nuovamente la lingua in gola.

Mamma allargò quelle gambe stupende, come se stesse facendo una spaccata, io appuntai la punta del mio cazzo ormai duro come l'acciaio all'ingresso della vagina, ed inziai ad entrare lentamente in quel buco strettissimo da dove ero uscito quasi 18 anni prima.

Entrai lentamente lasciando il tempo di fare adattare la mia circonferenza alle sue pareti vaginali, fortunatamente era molto eccitata ed era zuppa di umori, arrivai circa a metà quando mamma spalancò gli occhi che erano stati chiusi come se volesse assaporare ogni secondo della penetrazione ed esclamò:

- Vergineeeeeeeee Santissimaaaaaaaa... Vergineeeeeeee Santissimaaaaaaaa... Cazzoooooooooooooooooooo Vengooooooooooooooooooooo... Diooooooooooooooo miooooooooooooooo vengooooooooooooooooooo stòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò venendooooooooooooooooo...Sìììììììììììììììììììììììì spingiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii amoreeeeeeeeeee spingiiiiiiiiiiiiiiii dammelooooooooooooo tuttoooooooooo quelllllllllllll meravigliosooooooooooooo cazzooooooooooo...-

I suoi occhi erano carichi di lussuria ma anche pieni di un amore che solo una madre può trasmettere ad un figlio, mentre il suo corpo vibrava e tremava convulso in preda ad un orgasmo.

Il mio uccello, raggiunse la sua cervice uterina, spronato dai talloni di mia madre appoggiati al mio culo, ed esplose nuovamente in un orgasmo senza precedenti, sembrava in preda ad una crisi epilettica.

- SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII... CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII... SCOPAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII... FOTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII LA TUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA TROIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.... TUAAAAAAAAAAAAAA... TUAAAAAAAAAAAAAAAAAA... PER SEMPREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE... VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.... TROMBAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII BASTARDOOOOOOOOOOOOOO FAMMIIIIIIIIIIIIIIII SENTIREEEEEEEEEEEEE COMEEEEEEEE SCOPAAAAAAAAAAA UNNNNNNNN VEROOOOOOOOOOO UOMOOOOOOOOOOOOO...-

Quando iniziai a martellarla il viso di mamma si trasformò in una maschera di piacere, a parte i suoi "Ah" e "Oh" intervallati da qualche "Che meraviglia" il resto delle frasi di mia madre erano più che altro grugniti e ansimanti parole incomprensibili avevo perso il conto di quanti orgasmi aveva avuto ma sapevo che erano parecchi, mentre il mio cazzo pulsante stava giungendo alla fine avvisai mia madre.

- Mammaaaaaaa stòòòòòòòòò per venireeeeeeeee...-

- DENTROOOOOOOOOOOOOOOOOOO SBORRAMIIIIIIIIIIIIII NELLAAAAAAAAAA FIGAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.... CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOO FARCISCIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.... RIEMPIIIIIIIIIIIIIIIIII LA TUAAAAAAAAAAA TROIAAAAAAAAAAAAA CON LA TUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CREMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA... CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO METTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIII INCINTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...-

Come ho detto prima da bravo ragazzo ubbidiente riversai nella pancia di mamma una quantità industriale di sperma, malgrado fossi già venuto in precedenza.
L'illusione di mettere incinta la mamma, anche se sapevo che prendeva la pillola, fù un ulteriore incentivo.

Mi spaventai a morte quando notai che mia madre aveva perso i sensi ero quasi nel panico quando con un filo di voce la sentii dire:

- Dio, che scopata!!!!!!! Fantastica, perfetta, oltre ogni più fervida immaginazione... Ho generato il dio dell'amore, bacia divinamente, e con quel cazzo meraviglioso ti porta a spasso nel paradiso degli orgasmi, Andy mi vuoi sposare?... - Disse sorridendo felice come non l'avevo mai vista.

- Oh signorino, andiamo a farci la doccia non penserai che sia finita quì, lo dicevo sul serio sul fatto di volerti sposare, non legalmente si intende, ma potrai fare sesso con me ogni volta che vorrai, intanto da stanotte dormi con me, domani tutta la tua roba la voglio quì...-

EPILOGO:

Papà venne condannato per possesso di sostanze illegali e droghe, stupro ed un sacco di altre accuse, con una padellata mamma gli aveva frantumato la mascella. Ma fù niente in confronto a quello che gli fecero in carcere, il suo carattere di merda fù ridimensionato da un boss della camorra che lo trasformò in un "Femminiello". Nessuno della sua famiglia lo andò mai a trovare.

A quanto pare le cure che mamma aveva assunto per guarire dalla malattia venerea che papà le aveva trasmesso annullarono gli effetti della pillola, e due mesi dopo scoprì di essere incinta. Katia nacque 7 mesi dopo seguita da Loredana e da Nicole, tutte sanissime e perfette, voleva un maschietto ma il rischio di morire era maggiore, e optò per farsi legare le tube. Mi sono laureato in ingegneria informatica, ed ora gestisco l'azienda del nonno con un notevole incremento dei capitali.

Sì con mamma non ci siamo effettivamente sposati sulla carta, ma ci amiamo moltissimo e viviamo insieme alle nostre tre figlie come marito e moglie.

La mia vita non poteva essere migliore di così.

FINE
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