Gay & Bisex
Berlino 3
di svuotocazzi
21.05.2024 |
11.863 |
8
"Me lo ributta dentro tutto in un colpo e, quando arriva in fondo, entrambi urliamo dal piacere..."
Tra i tanti locali di Berlino ho deciso di iniziare da una nota sauna. È sabato pomeriggio e il tempo non è dei migliori, tra pioggia e un vento freddo: sembra un giorno fatto apposta! E infatti quando arrivo, a metà pomeriggio, devo fare anche una mezz'ora di fila prima di riuscire a entrare.Finalmente è il mio turno, pago, sistemo le mie cose nell'armadietto e scendo a fare una doccia rigenerante. Sì, il locale è proprio pieno e spero di esserlo anch'io a breve. È un posto che conosco bene, visto che lo frequento da anni, e mi reco rapido verso la zona labirinto.
Gente che gira ce n'è anche qui. Mi fermo un attimo in un angolino e poco dopo una mano forte mi accarezza la pelle del culo. Non mi ero mai accorto che ci fosse un camerino buio in questo punto. Mi lascio toccare un po' e decido di ricambiare il favore. Voltandomi un pochino, allungo una mano e trovo un bell'esemplare di cazzo, ancora barzotto, ma già piuttosto lungo. Non vedo il volto di quest'uomo, ma riconosco un buon fisico e un'altezza considerevole. Direi che può bastare per passare all'azione.
Entro nel camerino e rapido mi inginocchio, leccando l'asta che mi ritrovo a portata di bocca. Sì, è lungo e si sta indurendo per bene. Me lo infilo in gola e lo sento intostarsi completamente, raggiungendo dimensioni notevoli: lo spessore è nella norma, ma la lunghezza è davvero abbondante. Questi 22 cm di carne si fanno sentire per bene, anche perché lui non è rimasto fermo, ma ha avviato un movimento di bacino con cui mi fotte la gola. Mi tengo saldo ai suoi fianchi e lo assecondo, godendomi la pressione della cappella sul fondo della bocca. Un rivolo di saliva mi esce dalle labbra, scendendomi lungo il collo e la cosa mi gratifica molto.
Il ritmo si è fatto sostenuto e lo sento grugnire parecchio là in alto. Rallento un po' i miei e i suoi movimenti, lo faccio uscire e aspiro 4/5 volte dalla boccetta di popper che tenevo in mano. Me ne chiede anche lui e glielo passo. Il suo cazzone lucido di saliva è una grossa ombra che mi oscilla davanti al volto e me lo rinfilo in gola di botto. Resta parecchio sorpreso, mi blocca la testa e riprende subito il controllo della situazione. Deciso il maschietto!
Lo lascio esprimere al meglio e, nel mentre, raccolgo un po' della saliva che mi sta colando dalla bocca e me la spalmo sul buco. Non che fosse necessaria, visto che ho scopato anche prima di entrare in sauna, ma un po' di lubrificante può essere utile per accogliere questo bel cazzone.
Non credo abbia notato i miei movimenti, ma parlando in tedesco mi fa capire di volere il culo e di certo non voglio negarglielo. Mi sollevo e mi giro subito. Lui allunga due dita e trova la mia mucosa umida e già allargata. Mi dice che sono una vacca e glielo confermo: non appena appoggia la punta del cazzone, riesce a sprofondarmi dentro in un attimo. Si fissa in fondo al mio retto, reggendosi al mio bacino, e dopo qualche istante inizia a muoversi lentamente.
Devo dire che non è il massimo. Io non ho spazio per piegarmi in avanti, né lui riesce ad abbassarsi per scoparmi al meglio. Sbuffa un po' scocciato e temo voglia andarsene. Ma no, non vuole lasciarmi andare.
Mi chiede di spostarci in una cabina e io non aspettavo di meglio. Ci stacchiamo, usciamo dall'area dark e lui si fionda nella prima cabina libera. Chiudo la porta alle mie spalle compiaciuto: so bene che qui c'è un'apertura, limitata da alcune sbarre, verso la cabina vicina. Può essere un'ottima occasione per dare spettacolo.
Lui è in ginocchio sul materasso che mi fissa e sorride, mentre il cazzone gli oscilla tra le gambe. Lo guardo meglio ed è davvero un bel ragazzo, giovane e dal corpo atletico. Gli sorrido anch'io, salgo sul materasso e mi sistemo a pecora dandogli le spalle.
"Ohhh" mugola, mentre con un dito mi tasta ancora la mucosa che è rimasta aperta e bella umida. Io resto piegato in avanti e lo lascio fare. Il dito è presto sostituito dalle sue labbra che mi mangiano e mordicchiano il culo.
Mi chiede se avevo già scopato e non posso negarglielo. Mi dice che ha riconosciuto il sapore dolce della sborra e gli spiego di averne svuotati un paio in albergo prima di venire in sauna.
Continuando a gustarsi i miei umori, mi dice che non immaginava fossi così troia quando mi ha visto entrare nella dark. Forse se mi infila il cazzo può vedere quanto sono troia, gli suggerisco.
Scoppia a ridere, ma si risolleva subito e mi sbatte la mazza sul culo.
"Fick mich!" gemo e lui mi accontenta.
Me lo ributta dentro tutto in un colpo e, quando arriva in fondo, entrambi urliamo dal piacere. Inizia subito a sbattermi con vigore, facendomi sentire tutta la sua forza giovanile. A differenza sua, non mi ero sbagliato sul suo conto: sembrava un bel toro e sta confermando in pieno questa impressione.
Mi monta per un buon quarto d'ora, solo facendomi a volte sollevare il busto e sporgendosi a baciarmi, per poi rispingermi la testa contro il materasso. È parecchio che non mi concedevo così passivamente a un maschio: di solito un po' di iniziativa la voglio avere anch'io, ma non stavolta.
Lo sto sentendo pulsare dentro di me e penso voglia sborrare. Ma no, con uno strettone deciso si riappropria del pisellone e mi lascia lì a culo aperto e palpitante. Aspetto qualche istante e poi mi volto a guardarlo: è come ipnotizzato dal mio buco e si sta leccando le labbra. Intercetta il mio sguardo e mi sorride ancora, masturbandosi il cazzo con la mano destra.
Con un ghigno sornione decido di intervenire. Mi volto e me lo rinfilo in bocca per intero, lasciandolo per un attimo senza fiato. Si riprende subito e torna a scoparmi la gola, come prima nella dark: solo questa volta lui è ancora inginocchiato e io a pecora sul materasso.
Mentre sono preso dal bocchino, sento delle dita infilarsi nel mio buco. Mi volto incuriosito e vedo che nella cabina accanto sono entrati due ragazzi che hanno seguito la nostra scopata. Mi sistemo un po' meglio col culo, per facilitargli il lavoro di dita, e riprendo la pompa.
Il giovane è parecchio preso e mi chiede di ridargli il culo come prima. Ha la voce un po' rotta dall'emozione e lo accontento subito. Mi spiace lasciare i due di là a mani vuote, ma un cazzo è meglio di qualche dita in culo.
È lui questa volta a sputarmi sul buco un bel grumo di saliva. Ci si bagna la cappella e mi entra dentro, mentre tiro ancora di popper che passo anche a lui. Mi riadatto alle sue dimensioni giusto in tempo per la ripresa della cavalcata.
È ancora più determinato di prima e io mi sento aperto come mi è capitato poche volte. A ogni affondo si ferma qualche istante di più nel mio retto, sbuffando e bisbigliandomi degli insulti che ricevo con piacere. Mi dice di prendere altro popper e obbedisco.
Mi chiede se sono pronto e gli ribatto di riempirmi il culo. Prende a pistonarmi con una forza animale e temo mi possa spingere giù dal materasso con i suoi colpi. È un ritmo crescente, così come dalla sua gola sento sgorgare un suono gutturale che si trasforma in un ruggito. Un altro paio di colpi e un fiume di sborra di riempie il culo, accompagnato dai suoi gemiti: ho sentito chiaramente i primi due getti e poi un calore intenso mi invade il corpo. Finisce di svuotarsi e mi si accascia contro, baciando il collo, mentre un rivoletto di sborra mi esce dal culo.
A farci riprendere dal torpore è l'applauso dei due nell'altra cabina che si sono goduti lo spettacolo fino a sborrare, come mostrano le gocce sul materasso. Il ragazzo mi bacia ancora e, prima di uscirmi dal culo, mi sussurra che ci rivediamo dopo!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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