piaceri nascosti - parte uno

Sebbene fosse l'ultima delle loro priorità, entrambi celavano all'altro i forti istinti che li portavano a godere nella penombra dei loro studi di piaceri mai condivisi.

Erano entrambi determinati, affiatati, vogliosi e sicuri di ciò che amavano fare, ma lei era ormai da tempo che sognava segretamente il caldo tocco di uno sconosciuto invadere i propri punti più intimi, quasi privandola di quel controllo che sempre era stato presente dei giochi di coppia e con il proprio partner.

Lui, dal canto suo, non riusciva a smettere di guardare video e leggere racconti su tanti altri, come lui, appagati dal segreto piacere di sentire un gemito sfuggire dalle labbra della sua lei, per lo stupore e calore nel concedere il proprio corpo e la propria voglia ad un altro.

Benchè fosse quasi impossibile trattenere per entrambi quella voglia e quel piacere, nessun trovò mai il coraggio di affrontare tali segreti ed il proseguio delle loro vite pian piano fece scemare tali voglie.

Ma come spesso accade, il destino si fa beffa delle nostre certezze e durante una piccola vacanza in un resort con SPA, entrambi si ritrovarono dopo una giornata di coccole tra piscine e massaggi, nella bella sauna della piccola spa del resort.

Arrivando nella SPA avvolti da soli asciugamani e costumi si diressero per il freddo rapidamente nella sauna, rimanendo con i soli costumi, stesi in quel caldo avvolgente, ma un rumore e l'apertura della porta fecero intravedere un giovane ragazzo (almeno di una decina di anni più giovane di loro) chiedere, impacciato il permesso di potersi stendere nella sauna.

L'impaccio nel rispondere, fu subito interrotto da lui che, quasi meccanicamente o quasi ritrovatosi in uno dei migliaia di video visti da solo, rassicurò il ragazzo ricavando un posto nello spazio angusto proprio accanto alla sua lei, stesa e con gli occhi chiusi, ma con un brivido nell'ammirare il solo slip succinto stringere i fianchi del ragazzo.

Le pulsazioni della propria fighetta si iniziarono a fare insistenti immaginando di allungare leggermente la propria mano a pochissimi centrimenti dal ragazzo, lo stesso marito guardando la propria compagna provò ed iniziò a provare sensazioni di piacere e rafforzò la convizione di dover agire e fungere da apri pista a quello che sembrava l'inizio di un momento da ricordare.

Cosi nel caldo e durante quei respiri affannosi il marito decise di appoggiare una mano all'altezza dell'inguine della moglie con l'intento di scostare le gambe e cercare di attrarre l'attenzione del ragazzo che fino a quel momento era stato immobile, il risultato fu rapido vedendo che la moglie come se fosse nell'intimità di casa, iniziò a spostare e divaricare le proprie gambe, facendo scorgere dal costume una leggera parte delle proprie labbra calde e gonfie.

Piano piano i piedi della donna iniziarono a lambire le gambe leggermente pelose del ragazzo, provocando un impeto di brividi lungo le sue spalle, che inziò a fatica a trattenere una grossa erezione, l'uomo alla vista di tale approccio iniziò a spingere con delicatezza ma sicurezza la propria mano tra le gambe della donna e a quel punto il ragazzo quasi di risposta inizio a spingere la propria gamba sulla coscia della donna.

L'uomo eccitato da questi primi approcci allungò la mano sul lato dello slip del ragazzo che impacciato, pietrificato ma eccitato, lasciò scostare leggermente lo slip per far intravedere un cazzo proporzionato dalla grossa cappella pulsare dall'eccitazione, la donna allora iniziò a spingere l'uomo per farlo stendere e piano piano iniziò a spostare il proprio slip con l'intento di avvicinare la propria fighetta bagnata quasi all'altezza della bocca del ragazzo, nel frattempo le sue mani, con voglia estrema levarono lo slip dell'uomo che mostrò un'erezione granitica, la lingua finì subito per leccare quella cappella bollente e la sua bocca bagnò avidamente di saliva fino alle palle quel cazzone scuro e voglioso. La lingua e dapprima le dita del giovane ragazzo si fecero strada nella fichetta umida della donna, mentre la stessa spingendosi con forza e ritmicamente sulla faccia del ragazzo, cercava di assecondare il proprio piacere.

Ma il ragazzo scostatosi e preso per mano dalla donna si avvicinò alla stessa tra le coscie dell'uomo, non ci fù tanto da capire perchè il ragazzo si diresse subito su quel cazzone enorme iniziando dapprima a leccare lateralmente le labbra della donna e poi, sempre più forte cercare il cazzo tra le labbra... in pochi minuti con foga i due accolsero dei potenti schizzi farsi strada tra le labbra e scendere fino al seno della lei, che con ritmo leggero ma profondo continuò a dare piacere all'uomo, il ragazzo con le labbra di seme si diresse sotto le coscie della donna che a cavalcioni umida iniziò a moversi ritmicamente sulla bocca del ragazzo, raccogliendo umori e sperma dell'uomo....