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alle volte capita


di loredanainviaggio
28.06.2024    |    47    |    0 6.0
"Questa calda mattinata sono tutto indaffarato nelle mie faccende di casa ho fatto la lavatrice e nel mentre mi faccio la doccia finisco e la lavatrice finisce,..."
Questa calda mattinata sono tutto indaffarato nelle mie faccende di casa ho fatto la lavatrice e nel mentre mi faccio la doccia finisco e la lavatrice finisce, tiro fuori il bucato mi infilo l’accappatoio e senza chiuderlo vado in giardino vicino alla piscina a stendere, tanto sono in mezzo alle piante non vede nessuno potrei anche uscire nudo, stendo il tutto in assoluta tranquillità con il mio accappatoio aperto e il cazzo mezzo duro ma non proprio eretto, avevo lavato i miei indumenti intimi femminili tutta robina che la sola vista mi eccita pensa il toccarle, avevo steso dietro ben nascosto, anche se sinceramente non dovrebbe proprio fregare a nessuno, non faccio del male a nessuno, ma comunque meglio evitare, vedo la mia vicina che guarda di qua, tra le nostre case di campagna solo una rete, prima scambio qualche saluto in lontananza poi mi avvicino alla rete, la mia vicina è una donna praticamente sola il marito ha un ufficio distaccato mi pare a Bologna, per cui lontano, diciamo che è belloccia ma non certo una miss comunque è rotondetta due poppe veramente grandi forse una sesta, sicuramente ritoccate anzi senza il sicuramente, non è altissima nella media, gambe ben messe nonostante l’età da quel che so ha 61 anni, si insomma una di quelle donne fortunate, sempre molto curata sempre tutta tirata si gli piace essere in mostra, infatti da quel che so li attorno tutti gli fanno un pensierino ma anche da quel che so niente si guarda ma non si tocca, porta sempre scarpe ciabatte con i tacchi mai vista senza tacchi e anche belli alti, minimo un tacco 10, si insomma una bella figa nonostante l’età, diciamo che il suo essere benestante gli permette di fare poco e curarsi bene, ma veniamo al per così dire fattaccio vado vicino alla rete metto un piede sul muretto e con una mano mi appoggio alla rete lei un bel vestitino estivo semitrasparente che fanno intravedere le sue forme sotto si vedeva che non aveva nulla, le solite ciabatte con tacco che la rendevano ancora più stilosa, cominciamo a parlare di un piccolo problema del canale dell’acqua di un vicino che non è pulito, tra me e me sto pensando a lei a quel ben di dio sotto quel vestitino e la cosa fa un certo effetto sul mio uccello ma sono preso dalla discussione e non mi rendo conto di avere l’accappatoio praticamente aperto l’uccello in bella vista vedo il suo sguardo che fissa un pochino in basso poi cerca di distoglierlo ma io preso dalla discussione e sul da farsi e la mente che pensa a quelle forme e quel vestitino ben trasparente si vede bene il triangolo dei peli della figa, si gira per indicarmi con la mano un qualcosa nel farlo fa cadere una scopa appoggiata si abbassa per sollevarla ma maldestramente si piega e non si abbassa vedo chiaramente la figa, il mio cazzo si irrigidisce ancor di più, dopo poco il campanile suona le 11 e mezza e lei mi fa sono sola e vedo anche tu dai mangiamo qualcosa insieme, niente di che qualcosa di fresco, dai porto i pomodori del mio orto, gli dico passo dalla porticina dietro così nessuno vede e non diamo nell’occhio sai qui le lingue viaggiano, si si bene, gli dico niente formalizzazioni come siamo siamo mi metto solo i pantaloncini e una maglietta lei mi dice io rimango così, benissimo, mi vesto prendo i pomodori e vado da lei, piccoli convenevoli beviamo 2 bitter freschi e ci sediamo a tavola, tutto in modo informale mangiamo e poi mi dice caffè, si si, lei dice prendiamolo in salotto sul divano stiamo meglio poi ho accesso l’aria condizionata ma solo appena appena un pochino più fresco, mi siedo sul divano e lei arriva con i caffè si piega e praticamente mi mette il culo in faccia, non resisto gli metto le mani sulle chiappe, o vada come vada ma tanta grazia non deve essere sprecata, lei si gira e mi stampa un bacio una slinguata da sbarbatella, poi mi dice scusa scusa non volevo no no andiamo pure avanti e vedrai che non ti pentirai gli dico allungo la mano sotto il vestitino gli tocco la ciorgna e bagnata fradicia, al che lei quasi si risente e mi dice sai mi sono eccitata parecchio prima quando eri vicino alla rete alla vista del tuo cazzo duro, io ridendo gli dico pensa che preso dalla discussione non me ne ero neanche accorto però la mia testa pensava al tuo corpo e che sotto eri nuda, lei m i fa si infatti ho visto che era duro, io duro ma non durissimo vedrai ora, lei mi fa sinceramente viste le voci che girano su di te pensavo che le donne non ti piacessero, no no mi piacciono eccome, va bè ci mettiamo all’opera e gli ficco la testa in mezzo alle gambe la lecco infilo la lingua nella ciorgna, stranamente non è depilata ma una bella ciorgna con tanto di un bel boschetto si una donna d’altri tempi, gli stizzo le poppe che si sono un po' rifatte mi dice lei, la tocco lei immobile non mi tocca ne nulla, ad un certo punto mi dice devo andare in bagno, io gli dico volgarmente devi pisciare o devi cagare, nel mentre lei si alza e io gli sfilo il vestitino e li tutta nuda nella sua bellezza da donna matura ma splendida, lei mi dice pipi dai andiamo che ti tocco la ciorgna mentre pisci sai io sono un porco un maiale uno a cui piacciono le porcate, si siede sul water e dopo un pochino comincia a pisciare gli tocco la ciorgna e lei si blocca al che gli dico dai spingi e gli scappa una scorreggia, diventa rossa e mi dice scusami, ma che scusami siamo qui per fare porcate che vuoi che sia bagno il dito nella ciorgna e gli lo infilo in culo lei ancora più rossa, mi dice sono stitica e infatti ho sentito sei piena con un uovo, sempre più rossa ma in uno stato di remissività, muovo il dito nel suo culo e spingo ben dentro sento la sua cacca ben solida la spingo su vedo che contrae la pancia e gli scappa da pisciare al che infilo anche l’altra mano e gli tocco la ciorgna, gli dico rilassati dai è solo sesso un pochino più spinto, ma hai mai pisciato e cagato davanti ad un uomo, mi fa no mio marito è sempre stato molto pudico mai a luce accesa, ora rimedieremo, dai spingi che caghi poi sarai libera e ti posso inculare, prendo dalla specchiera del latte detergente mi ungo le dita prima infilo uno poi due e spingo su quello stronzo che era così duro da non sporcare le dita, spingo su e poi tolgo le dita poi rispingo lei è in trans ad un certo punto sento una spinta e via a fatto uno stronzo di almeno 20 centimetri e poi altre due o tre cacche, mi guarda e io li in ginocchio davanti a lei mi bacia e mi dice cazzo che cagata, ci volevi tu per liberarmi, dai hai finito? Si a pisciata come stai direi ancora un po', no tienila per giocare è bello leccare una ciorgna che perde, ora lavati il culo ma non sul bidet sali li sullo sgabello e metti il culo sul lavandino ti lavo io, bene cosi si fa acqua tiepida e un bel ravanamento del culo, dai ora andiamo mettiamo sul tappeto, che foglio infilartelo nella ciorgna e poi ti faccio il culo, non il culo no nn l’ho mai fatto, come una figona come te non l’ha mai preso in culo? No mai, ooo mio dio una vergine del culo, dai mettiti li a gambe larghe su tappeto che te l’ho ficco nella ciorgna, lei mi fa fai piano perché hai un cazzo bello grosso e lungo, non preoccuparti ora ti faccio bagnare per bene e poi scivola dentro e ti sentirai piena, detto fatto, quanto geme quanto gode gli sborro dentro è proprio piena, mi alzo vado in bagno prendo un grande asciugamani lo piego e lo metto sotto il culo e gli dico ora piscia ma toccati con le mani vedrai che piacere piscio e sborra e poi lecchi, lo fa e gode eccome gode, ci sediamo ci baciamo gli metto il cazzo in bocca poi facciamo un 69 il la lecco bene lei succhia, non è una grande pompinara ma non fa nulla succhia comunque, io gli lecco il culo metto le dita la dilato bene ben rilassata e poi gli dico mettiti a 90 vado a prendere il latte detergente che lubrifica a meraviglia la lubrifico poi punto il cazzo durissimo e una spinta due spinte tre spinte le si lamenta un pochino ma niente di che poi quarta spinta e dentro, mi fermo un po' poi comincio a pompare sempre più a fondo e la sento godere pompo pompo e poi gli esplodo dentro, piena eccome piena, gli dico non muoverti non aprire il culo, dove hai le mutandine? Li nell’armadietto in bagno ne prendo un paio un po' da nonnetta dai mettile ora puoi aprire il culo e pisciare si lascia andare fa una scorreggia davvero super e poi caga la sborra pulitissima, gli massaggio bene le mutandine sulla ciorgna e nel culo pulendo bene lei mi dice vado a lavarmi è no mia cara aspetta un momento devi goderti la bagna della ciorgna e del culo, ora ti tocco bene cosi praticamente gli infilo le mutandine dentro la ciorgna e nel culo poi glie le sfilo e gli dico ora non le lavi ma le lasci li in vista quando arriva vedrai che le tocca e le lecca, fagli una trappola e vedrai lo sorprenderai che se massaggia il cazzo mentre le annusa e le lecca, e così è stato, suo marito ben poco scopatore e grande segaiolo, comunque la vicina mi ha invitato altre volte
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