Lui & Lei
cornuto lui moglie troja

28.06.2024 |
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"Recupero del furgone
suona il telefono è Ame che incazzato nero mi dice di partire immediatamente con l’altro furgone ed andare a recuperarlo ad Alessandria..."
Recupero del furgonesuona il telefono è Ame che incazzato nero mi dice di partire immediatamente con l’altro furgone ed andare a recuperarlo ad Alessandria perché il furgone nuovo l’ha piantato e lo deve lasciare in officina, salto su e parto arrivo davanti all’officina e vedo che oltre ad Ame c’è la moglie sempre bella in tiro si anche se ha superato i 60 è sempre un bel vedere gonne strette scarpe con tacco sempre decoltee un bel paio di poppe e scollatura che mettono in evidenza la bella e morbida mercanzia, sempre gonne mai vista con i pantaloni si una donna che si mette in mostra, va bè trasbordiamo sul mio furgone, e Ame si mette alla guida, lui non si fida di nessuno come se fosse un campione nelle guida, la signora Ro sale e si sistema in mezzo diciamo che lo spazio è strettino, io per cortesia tiro la cintura e poi mi fermo perché avrei dovuto toccare le gambe alla signora ma Ame mi dice in modo brusco metti la cintura, al che anche se la signora si fa stretta mi tocca per forza toccargli la coscia e mentre traffico per allacciare la cintura sento sotto la gonna qualcosa e si è il gancio del reggicalze, traffico e ci metto un po' ma tocco e davvero un bel sentire, la signora indossa sempre calze molto eleganti e sovente con la riga e il tallone, si è una donna che se la tira, dopo un po' che viaggiamo Ame mi dice ma potevi almeno fare gasolio al che gli dico e cosa cambia mettilo ora si infila nell’area di servizio e mi dice prendiamo un caffè che voglia o non voglia quando lui decide si deve fare così, entriamo nel bar caffè e poi saliamo questa volta dico signora salgo io in mezzo così lei può allungare le gambe, anche perché dalla parte sinistra la gonna aveva lo spacco, salgo poi sale lei Ame fa gasolio poi và dentro per pagare e subito qualcosa non funziona ci mette tempo per fortuna, io mi rimetto a trafficare per allacciare la cintura e un po' per caso un po' perché ci ho provato casualmente, ma guarda un po', la mano si infila nello spacco e sento la calza e il gancio del reggicalze senza far finta di niente e guardando il cielo faccio scivolare la mano sulla coscia e si infila all’interno, simulavo la casualità, e in un millesimo di secondo la mano che scivola sempre casualmente all’interno coscia e sento le mutandine e il pelo che esce di fianco, la signora Ro si ritrae ma in quel momento sta arrivando Ame per cui fa finta di niente io con le dita tocco e poi facendo finta di niente allaccio la cintura, partiamo arriviamo in sede Ame sempre incazzato come un iena, e ora di andare a pranzo, nel pomeriggio sono li mel mio sgabuzziono e passa la signora sculettante e dice vado nell’archivio di là se mi cercate si ma c’ero solo io, lascio passare un paio di minuti e visto che Ame era andato via e sarebbe rientrato tardi per cui pericolo zero, mi alzo e vado in archivio faccio piano la signora e li appoggiata alla scrivania quasi a 90 io gli arrivo da dietro e gli alzo la gonna e in un millesimo di secondo gli tiro giù le mutandine lei si gira e mi dice ho una voglia incredibile, sai Ame gli tira solo più da moscio, gli palpo le poppe poi la giro gli faccio allargare le gambe lei nel mentre ha sfilato le mutandine che rimangono attorcigliate ad una caviglia, mi abbasso gli lecco culo e figa da dietro il mio cazzo è durissimo mi alzo e glie lo infilo lei mi fa caspita che palo, mi dice molto di più di quello di Ame, la pompo pompo pompo lei gode ad un certo punto la faccio girare la sbatto sulla scrivania e la infilo alla missionaria dopo un po' lei viene io mi trattengo e sinceramente è stata dura, mi fermo un attimo e poi ricomincio a pomparla e via gli sborro dentro e che sborrata, nel mentre gli tocco le cosce inguainate in quelle splendide calze e infilo le dita tra il reggicalze e le calze gli massaggio le poppe che nel mentre erano uscite dal reggiseno in pizzo nero, stupendo, morbide setose grosse davvero sublimi, poi la tocco da dietro gli allargo le chiappe e gli tocco il buco del culo mi intrufulo un pochino nel mentre il mio cazzo diventa di nuovo duro come un palo Ro non è certo abituata a queste cose la infilo nella figa tutta grondante di sborra la pompo un po' poi gli dico girati la infilo alla pecorina pompo ma poi tiro fuori in cazzo e punto il buco del culo lei mi dice no dai non è pulito ma chi se ne frega gli dico io e poi solo un po' di merda mica niente di più cavolo è scivolato dentro la pompo e si è vero tra la sborra che avevo sul cazzo e un po' tutto il cazzo si macchia di marrone ma rido e ride pure lei pompo pompo lei gode e io scarico la sborra nel suo retto rimango li finhè il cazzo si ammoscia ed esce lei corre in bagno che è li vicino si siede ma non chiude la porta e sento un proooon prooon cazzo che scariche, io entro nel’anti bagno dove c’è il lavello e mi lavo il cazzo per bene e poi entro e gli ficco il cazzo in bocca gli tengo la testa e lei lecca lecca nel mentre scarica dopo poco tiro fuori il cazzo e gli esplodo quel poco di sborra sulle poppe, ora ogni tanto lei passa di li davanti al mio sgabuzzino e dice io vado in archivio e so che devo raggiungerla per pomparla e farla godere, si ne vale le pena e una vera porca un puttana un troia e Ame un calabrese cornuto ma con la moglie ben goduta
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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