la corsa

Come da tempo con un gruppo di amici ci ritroviamo con i nostri camper in montagna per assistere aduna corsa di auto vecchia nostalgia, venerdì pomeriggio arriviamo ci sistemiamo e via alla rimpatriata in questo splendido posto nel verde fresco tra gli alberi, e si comincia con le solite bevute alquanto alcoliche ma questo in fondo fa parte della tradizione, come sempre io sono solo e molti sono con le mogli e compagne fin qui tutto a posto serata alcolica e poi dormire al sabato mattino prove libere e poi qualificazioni io in fondo sono abbastanza poco interessato al vrumm vrumm delle auto preferisco farmi i cazzi miei dopo mangiato sonnecchio un po' poi decido di fare una passeggiata nel bosco al fresco tra i pini e la natura metto un paio di pantaloncini da podista e mi incammino ad un certo punto arrivo in un posto, non che fossi così lontano dal camper, e mi viene una voglia pensando alla bella visone della sera prima delle cosce e del tettame di lucia un bella donna sui 63/65 ma ben tenuta curata e con un marito fissato di auto e un tantino bevitore anzi troppo bevitore, lei era li davanti a me è sinceramente ho potuto ammirare un bel panorama visto che io ero seduto a terra e lei sulla sedia, sono li nel bosco che primo ammiro il bel panorama e poi i pensieri mi portano a toccarmi il cazzo sono li sinceramente molto rilassato e con la mano mi menavo il cazzo semiduro e visto che sono ben ben messo usciva abbondantemente dai pantaloncini ad un certo punto sento da dietro lucia che mi dice bravo stai facendo una passeggiata, lei era splendida con quel vestitino leggero giallino e fiori, mi giro e tra me e me mi dico chi se ne frega mica l’ho chiamata io no, sono venuto fin qui per farmi una sega e con il cazzo in mano mentre continuavo a menarmelo sai è anche colpa tua ti ho pensato tutta la notte ieri sera ho visto il tuo panorama e poi quelle poppazze sballottanti e ora sono qui a rimediare, tanto che cazzo voleva mica sono andato ad importunarla, comunque se vuoi puoi aiutarmi puoi menarmelo tu oppure puoi prenderlo in bocca e spompinarlo e poi dopo ti giri e te lo ficco nella ciorgna, lei mi guarda come se fosse caduto un meteorite e allunga la mano e fa posso certo che puoi ma ora menalo e così comincia a segarmi io allungo una mano e gli tocco il culo alzo il vestitino e palpo scosto le mutandine e infilo le dita in mezzo alle chiappe, poi infilo la mano davanti e gli tocco la peluria lei non reagisce è dura come un legno, al che gli dico dai togliti ste mutande, esegue, mi dice aspetta devo fare pipì e allora falla allarga le gambe e piscia mentre io ti tocco no anzi io mi sdrai e tu pisciami sull’uccello, non sa cosa fare io gli dico non dirmi che non hai mai fatto ste troiate, no poi sono anni che non vedo un cazzo duro, sai aldo e fuori uso da 18 anni il bere non aiuta, 18 anni che non usi la figa, si non ho più visto un cazzo, dai che è ora di rimediare mi sa che sei ritornata vergine,la faccio mettere in posizione su di me e lei si rilassa e piscia il mio cazzo si indurisce al massimo e si infila nella figa comincio a pomparla e via lei gode e gli dico ti riempio troia lei mi fa sai e il secondo uccello che prendo prima solo quello di aldo mi ha preso vergine e poi nessun altro ma il tuo cazzo è enorme si sono ben messo e anche molto resistente lei kji fa no aldo al massimo ½ minuti ma al massimo no io gli dico io se ti va bene sono 25/30 minuti e anche di più poi se decido vengo altrimenti passo e ti inculo, lei no no mai preso nel culo come sei vergine? Al che eccitazione al massimo figa colante la faccio mettere a pecorina la scopo in figa e poi comincio ad inumidire il buco del culo prima un dito poi due e poi la insalivo per bene e gli infilo un po' di cazzo lei sta per urlare ma si trattiene e mi dice no non mi spacchi tutta no non preoccuparti che entra mi fermo bagno le dita nella figa e poi inumidisco il culo ora colpetto deciso e si infila per metà quanto gode mai sentito tanta goduria gli dico ora lo pulisco un po' poi ti chiavo in figa, si lo so non si deve ma chi se ne frega di sta qua, l’importante è riempirla sfilo il cazzo da dietro e con un fazzolettino strofino il cazzo nel mentre la faccio girare e la metto alla missionaria cosi posso toccargli le poppe, girata gambe larghe e via infilato il cazzo lei è venuta non so quante volte infilo il cazzo e cominci a pomparla lei mi dice è la prima volta che godo così, io gli dico anni buttati per fare la fedele e pensare che sei davvero porca una gran puttana, gli dico ora vengo e gli ho sparto un bel po' di sborra in figa. Lei mi dice grazie, io si ma domani si ripete poi ci vedremo il prossimo anno, lei no no non perdiamoci di vista sono disposta a viaggiare pur di prendere un cazzo così, ci rivestiamo e torniamo ai camper il marito gli fa dove sei stata che sei così affaticata lei sapessi a fare una cosa di cui tu non sei mai stato capace e cosa sarebbe a faticare per sentirsi bene una goduta immensa, e lui vedo con piacere che ti è piaciuto se ti fa star bene devi farle più spesso ste cose, risata immensa alla faccia del cornuto