Le confessioni di Enrica III al bar

Ero turbata, lavoravo e pensavo a quel cazzone di Paolo che mi aveva fatto godere da troiona andavo a casa e pensavo a lui, non vedevo l'ora che venisse lunedì per averlo in negozio tutto per me mentre in queste sere magari si montava la moglie facendo godere lei nel culo in bocca nella figa e pensando a questo non resistevo e mi penetravo con quello che trovavo ma ormai mi sentivo troia, compravo la frutta pensando al cazzo, cetrioli banane melanzane sempre grossi tali da farmi godere nel culo e nella figa. Una sera che il cornuto di mio marito era andato a dormire presto mi sono trovata a con un cetriolone nella figa e una melanzanona nel culo mentre ciucciava una banana e sussurravo "Sì Paolo inculami montami fai godere la tua puttana " e godevo dappertutto vergognandomi un po. Ma cosa mi stava succedendo? Quando uscivo di casa cercavo sempre di vestirmi per eccitare gli uomini : tacchi alti calze di seta reggicalze gonne strette e corte camicetta aderentissima che faceva notare i capezzoli turgidi niente intimo, stavo diventando un troione ma non volevo tradire mio marito ancora di più. Una sera , mi sembra il giovedì, ero vestita come ho detto e mentre camminavo verso casa sentivo gli sguardi arrapati su di me e le parole che mi rivolgevano " Che tronco di figa, che corpo da troia che donna da montare", ma non ci facevo caso anche se un po mi piaceva essere desiderata, mi sono fermata in un bar per un aperitivo e ho scelto un tavolo di fronte a dei ragazzi, volevo verificare se ero così arrapante, mi siedo accavalla le gambe la gonna mi sale e ovviamente offro alla vista dei ragazzi quasi tutta una coscia facendo intravedere l'elastico del reggicalze.
La reazione del ragazzo di fronte a me la vedevo bene, il suo pacco si era gonfiato e si era messo una mano in tasca toccandosi spudoratamente e io, invece di non considerarlo, lo guardavo negli occhi e lo avrei voluto vicino a me per toccarlo per palpare il suo cazzo, evidentemente era chiaro perché si è alzato, fra l'altro molto bello, si è seduto vicino a me e "Stupenda signora posso offrirle l'aperitivo? Lo sa che ha delle cosce meravigliose? Chissà poi più su che spettacolo ""Ma cosa dici sei matto?" "Dai si scopra ancora un po, vedo solo io e guardi che effetto mi fa" Si apre la patta e sotto la tovaglia del tavolo mi fa vedere un cazzo splendido durissimo "Su solo un po che godo " , accavallo di più le gambe e la gonna sale, ormai poteva vedere tutto il reggicalze tutta la pelle della mia coscia fino all'inguine "Mamma mia che figa signora , non ha intimo che troia stupenda " mi prende la mano e me la porta sul suo cazzo duro mentre mi palpa le cosce sale fino alla figa ormai zuppa tanto sotto la tovaglia non potevano vederci e ho cominciato a fargli una gran sega a palparsi dai coglioni alla cappella aumentando il ritmo mentre lui ormai mi scopava con tre dita, Dio come godevo " Ora puttanona prendi il bicchiere bevi un po e dammelo ", continuando a godere e a farlo godere gli passo il bicchiere, lo prende lo porta sotto la tovaglia sento il suo cazzo pulsare mi toglie la mano, io ho un orgasmo stupendo e poco dopo rimette il bicchiere sul tavolo, "Bevi troia e dimmi se ti piace" , aveva mescolato il contenuto con tutta la sua sborra, il bicchiere era pieno! "Bevi maialona" , Come un automa ho cominciato a sorseggiare guardandolo negli occhi "Mamma mia che buona mi piace da matti me la gusto proprio è dolce e salata, hai un cazzo favoloso" "Troia puttana ora lecca anche le mie dita piene della tua goduria " "Ma mi vedono "" Non mi interessa troiona lecca" "Si si dammele" , le ho prese in bocca le ho ciucciate come voleva lui e ho ingoiato anche la mia goduria. "Non ho finito puttanona seguimi nella toilette""Ma non posso mi conoscono""Seguimi ho voglia di pisciare e lo voglio fare con te troiona", non riesco ad oppormi ,mi affascina, lo seguo lascia la porta aperta, entro e lo trovo con il cazzo ancora duro tutto fuori "Inginocchiati e spalanca la bocca puttanona" "Si si pisciami in bocca sono la tua vacca" , ero andata e lui mi pisciava in bocca con un grosso getto poi si fermava "Bevi troia" "gluglu si gluglu" e altri getti di piscio che mi riempivano la gola "Bevi tutto e quando arrivi in casa bacia in bocca tuo marito capito puttana?""Si va bene caro ma ora devo proprio andare non so come ti chiami ma sei stupendo hai un cazzo che mi fa morire di desiderio, ti amo".
Scappo di corsa mostrando a tutti le mie cosce quasi nude, Dio che troia sono.
Mentre entro in casa vedo Paolo sul portone "Ho visto tutto troiona stasera ti telefono alle 9 ok? Voglio che mentre ti parlo tuo marito ti lecchi il culo anche dentro capito e quando mi dirai a bassa voce delle cosine gli piscia in bocca così non sente ok?" "Si amore mio gran cazzone mio". Mi chiedevo come avrei potuto fare ma un modo lo avrei trovato per accontentare il mio amore. Dopo cena nostro figlio dorme già poco prima delle 9 vado vicino al telefono davanti a un grosso specchio " Amore mi è venuta una voglia, vieni qui dallo specchio" ,mi tiro su la gonna e gli faccio vedere la figa e il culo tutti nudi "Ti piaccio amore ? Ti prego leccami il culo ho voglia di sentire la tua lingua che mi incula", squilla il telefono " Continua non smettere è ancora più bello" "Pronto? Buonasera signora dica" Puttana ti sta leccando il culo bene dentro il cornuto?""Si si è stupenda la sua idea" "Sei una vacca una puttana una troiona da montare dappertutto " " Si è proprio come dice lei" "Ora piscia in bocca al cornuto e dimmi sottovoce cosa sei"" Si un attimo signora " Metto una mano sul microfono e "Amore mi scappa ma ho voglia di fartela bere vuoi?" "Si tesoro piscia che godo " "Pronto, diceva? ""Sta bevendo il cornuto? " " Siii sono....la. .. tua .....troiona. ....la.....tua.....puttanona....la...tua..... vacca mmmmmmmhhhhh scusi ma devo riattaccare " "Bevi maritino dio mio che pisciate come ho goduto". Squilla ancora il telefono "Pronto? Si dica signora""Mentre mi dicevi quelle porcate mi sono fatto una gran sega e ho sborrato in bocca a mia moglie, sei un puttanone " "Era meglio con me signora comunque buonanotte".
Avevo la figa che grondava goduria, quell'uomo mi faceva impazzire, mi sono spogliata ho tenuto solo i tacchi e dal divano ho chiamato il mio cornuto, "Mamma mia che tronco di figa sei guarda che cazzo duro, ma chissà quanti cazzi fai indurire quando passi, mi piaci così troia voglio che ti guardino e pensando a te si facciano delle grandi seghe", si siede vicino a me e comincia a leccarmi i capezzoli, questo mi fa morire, gli prendo il cazzo in mano e cominciò una sega stupenda "Amore che bel cazzo duro, sai spesso fuori mi farei scopare dappertutto da tanti cazzi ma resisto però mi devi fare tante porcate, ieri sera solo perché un ragazzo mi ha sfiorato una coscia nuda non volendo lo avrei ciucciato tutto""Poi continua troiona""Poi mi sarei strusciata un po con il culo sul suo cazzone duro ""Poi puttana continua""mi sarei sollevata la gonna e mi sarei fatta inculare dio che voglia di essere inculata da quel ragazzo, che goduria sentirmi il culo pieno di cazzo" "Continua maiala che sborro" "No amore sborrami in bocca e pisciami anche riempimi la gola di sborra e piscio porco"" Ahhhh tieni vacca apri la bocca, Ahhhh che sborrata!" "Mmmppphh che goduria pisciami in gola porco""Mmmhhhhh che pisciata stupenda, bevi troia"" Gluglu mmmhhhhh che buona che calda" "Che goduta , lo fai solo con me vero troia? Però voglio che continui a vestirti da puttana, voglio che ti desiderino tanto così godo di più, ti amo""Notte amore" "Notte"