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Max e Dany story: Cap. 12 - SESSO SPORCO
di XMX
12.09.2022 |
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"I due si incamminarono verso quelle persone e arrivati di fronte a questi si accorsero che erano un gruppo di barboni che dormivano nei cartoni con coperte..."
Max è curioso di sapere a che punto di puttanagine era arrivata Dany e cominciò a pensare come scoprirlo. Tutte le esperienze avute fino a quel momento avevano risaltato la sua voglia di sesso e trasgressione, ma non si capiva se era una vera e propria puttana di strada o lo faceva per suo godimento e per compiacere Max.
Una sera andarono a cena in un ristorante, lei sempre vestita con minigonna, camicetta semitrasparente e tacchi a spillo, truccatissima e con il solito rossetto rosso fuoco, e durante il ritorno a casa Max fermò l’auto dicendo che si era spenta all’improvviso e per farla ripartire serviva qualcuno che la spingesse.
In lontananza vide un gruppetto di cinque persone e decise di andarle a chiamare per aiutarlo, ma disse anche a Dany di andare con lui in quanto la strada era molto buia in una zona poco raccomandabile e non voleva lasciarla sola in macchina.
I due si incamminarono verso quelle persone e arrivati di fronte a questi si accorsero che erano un gruppo di barboni che dormivano nei cartoni con coperte tutte luride.
Vedendoli Dany disse che erano dei poveracci e li compativa, Max allora le disse che se le facevano pietà doveva consolarli, lei subito si ribellò a quella idea dicendo che erano tutti brutti, zozzi e che puzzavano.
A quel punto Max l’abbracciò forte e mentre la baciava le tirava su la minigonna scoprendole il culo, lei continuava a dire di no, non era possibile, Max continuava a baciarla ed a stringerla forte.
Nel frattempo i barboni si erano avvicinati e cominciarono a toccarle le gambe, lei continuava a mugugnare cercando di svincolarsi e serrava e muoveva le gambe per non farsi toccare, ma la stretta era troppo forte, anzi Max con una gamba fece pressione tra le gambe di lei fino ad allargarle, i barboni capirono gli intenti di Max e afferrarono tutte e due le gambe di Dany allargandole completamente.
Uno di loro cominciò a toccarle la figa mentre gli altri le tastavano il culo, lei continuava a contorcersi per evitare quei toccamenti, ma non poteva fare nulla, era bloccata.
I barboni si fecero più intraprendenti, mentre uno di loro cominciava a infilarle un dito nel culo, un altro le infilò la testa tra le gambe e cominciò a leccarle la figa, lei continuava imperterrita a dire che non voleva, che era disgustata da quelle persone, ma doveva sottostare alle ingerenze di quei uomini e al volere di Max.
Continuarono così per un po’, ormai la figa era tutta bagnata della saliva del barbone e il culo si era aperto alle tre dita di un altro, poi i cinque la presero di peso, Max la lasciò dall’abbraccio, e la sbatterono su una coperta, lei continuava a dimenarsi, ma i barboni la tenevano stretta, le slacciarono la camicetta e le allargarono le gambe, uno di loro tirò fuori il cazzo e lo infilò con violenza nella figa mentre altri le succhiavano il seno e le mordevano i capezzoli.
Lei strillava no, no, no guardando Max con gli occhi pieni di pianto come pregarlo di far smettere tutto, lui si guastava soddisfatto la scena, ma piano piano quel no si affievoliva, stava cominciando a gemere e quel no sparì del tutto sentendosi scopata con forza.
A quel punto gli altri barboni le lasciarono le gambe e le braccia, tirarono fuori i loro cazzi e a turno li misero in bocca a Dany che nonostante fossero sporchi e maleodoranti cominciò a gustarseli.
A rotazione la scoparono tutti e lei continuava a sbocchinare gli altri.
Poi ad uno venne l’idea di girarla per farsela mettere sopra, lei ormai si era arresa e si accomodò sul cazzo dell’uomo e cominciò a muoversi ritmicamente.
Un altro vedendo il sedere di Dany muoversi penso di approfittare della situazione, si bagnò il cazzo con la saliva e lo infilò di forza nel culo, lei strillò sentendosi le pareti del culo dilatarsi, ma poi cominciò a gemere di piacere, aveva due cazzi insieme, uno in figa e uno in culo, e a rotazioni tutti i barboni presero quella posizione fino a che sborrarono, chi dentro la figa, chi dentro il culo, chi in gola e chi sul seno.
Tutto era finito, Max e Dany montarono in auto e lui la mise in moto, Dany lo guardò e disse che non era vero che la vettura si era spenta, era stato lui a spegnerla per far succedere quello che è successo, se si era divertito, se gli era piaciuto lo spettacolo, se era soddisfatto, che era uno stronzo, era tutta sporca di sperma di quei schifosi zozzoni e puzzolenti, ma in compenso aveva goduto molto.
Max sorridendo pensava che allora non era una puttana di strada ma una moglie a cui piace godere ed accontentare il marito.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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