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La signora Carmen e mia madre


di aipiedi
18.07.2021    |    2.574    |    0 9.3
"La bella Carmen, cosi seppi dopo si chiamava, mi guardava maliziosa e si disse contenta di fare ancora quell'effetto in un giovane uomo..."

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La conobbi un mattino piovoso mentre portava, bagnata, la spesa. Abitava sopra di noi. Premuroso l'aiutai a portare le sportine in casa e le dissi pure di andare ad asciugarsi, avrei pensato io a togliere dalle buste di plastica le vivande. Mi ringraziò e andò nell'altra stanza. Poco dopo apparve completamente nuda, splendida e senza vergogna e mi chiese di aiutarla ad asciugarsi. Io, un ragazzo di 19 anni, l'avevo duro come il marmo e si vedeva dai leggeri pantaloni che indossavo. La bella Carmen, cosi seppi dopo si chiamava, mi guardava maliziosa e si disse contenta di fare ancora quell'effetto in un giovane uomo. Senza pudore la porca estrasse dai pantaloni il mio cazzo e prese a menarlo con foga quasi facendomi male. Piano le dissi Mi rispose che era tutta bagnata e non di pioggia. Mi pilotò nella camera da letto. La presi con foga penetrandola con forti colpi. Mentre la fottevo lei mi schiaffeggiava e ciò mi eccitava molfo. Non ci misi molto ad accorgermi che Carmen era una perversa sadica che proprio godeva a farti del male e che tu avessi paura di lei.
Mi ordinò (fra noi funzionava così) di non cercarla, era sposata, Sarebbe stata lei a convocarmi quando poteva e voleva. Non osavo chiederle se avesse altri amanti, ma ritengo di sì. Non c'era nemmeno bisogno mi telefonasse, bastava mi facesse un segnale convenuto, battendo al pavimento di camera mia. Carmen fu per me un'ottima nave scuola anche se il suo sadismo spesso mi lasciava i segni sul cotpo delle frustate o cinghiate o anche delle sigarette che di tanto in tanto spegneva su di me. Che male! O i suoi sonori ceffoni o i colpi col mestolo o peggio ancora con lo zoccolo che io chiamavo lo zoccolo duro della signora Carmen,
Spesso la mia padrona mi faceva il segnale convenuto in tarda notte e io con circospezione uscivo. Non so che lavoro facesse il marito. Immaginavo facesse il ladro. Spesso usciva nottetempo e quel cornuto aveva una faccia come dire patibolare,
Quando ero convocato a notte inoltrata di solito tornavo a casa mia il mattino presto. Una volta mia madre mi sorprese che rientravo, forse era andata in bagno. Non credette alla mia spiegazione che ero andato a fare quattro passi perchè non riuscivo a dormire e a furia di schiaffi mi fece confessare che ero stato con una donna. Anche mia madre era manesca ma da almeno un paio d'anni aveva smesso di darmele- Tuttavia non riuscù a carpirmi il nome della donna misterioosa. Mentre mi schiaffeggiava, c'è da

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stupirsi, ma mi ero eccitato. Caspita era mia madre ma era sexy almeno quanto Carmen. Il seno rigoglioso abbondantemente scoperto, le turgide labbra, mi venne spontaneo baciarla con foga sulla bocca. Lei mi guardò stupita e mi colpì con un pugno chiedendomi se fossi impazzito. Le risposi che era così desiderabile che se anche era mia madre avrei voluto scoparla. Mi diede del malato, pervertitto, ma si capiva che era in preda di una certa eccitazione.
La volta dopo che rividi Carmen gli raccontai i miei desideri incestuosi e Carmen, la troia, era tutta eccitata e mi consigliò che se volevo farmi mia madre la dovevo far bere. Anch'io ero eccitato e sodomizzai con foga la mia calda amante che dopo me la fece scontare frustandomi a sangue. Come godeva nel colpirmi!
Nei giorni successiv mia madre si mostrava fredda, potevo capirla, ma era in abbigliamento sempre più discinto con dei body eccitanti al massimo e si era laccata le unghie dei piedi di colore azzurro. Era presto per tentare di farla ubriacare e se avessi usato quaklche pastiglia? Ma no! Ero forse impazzito? Mia madre era una donna ancora giovane piuttosto desiderabile, per me era divemtata una vera ossessione. Quella stronza di Carmen cercava di distrarmi anche facendo partecipare ai nostri giochi una sua giovane amica bisex. Era di una bellezza imbarazzante, ma io, pervertito del cazzo. riuscivo solo a pensare a mia madre. Era diventata un'autentica ossessione. Anche Carmen si era stancata e aveva diradato i nostri incontri peggiorando anche la situazione perchè avevo ancora più tempo di pensare alla mia sexy madre.
Continua, presto la seconda parte.
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