bdsm
Lo zoccolo duro della padrona Magda
di aipiedi
21.05.2020 |
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"C'erano periodi che era senza amante e io oltre a schiavo diventavo provvisorio amante..."
Quando la padrona si toglie gli zoccoli e li prende in mano c'è da tremare. Infatti li usa per colpirmi e se, come era capitato, per sbaglio, mi colpisse in faccia erano guai, Una volta due denti rotti e lei rideva, la troia. Se scoprisse che sto scrivendo definendola così sarebbero veramente dolori. Ha un età indefinibile, ma secondo me arriva a i sessanta. Per carità è una bella donna, curata, ben truccata, magari anche rifatta, non le tette prò che sono nature. Non a caso i suoi amanti,non gli schiavi per quelli ci sono io e per altri avventizzi l'età per lei non conta, ma dicevo che i suoi amanti di solito sono sulla quarantina. Fece eccezione tempo fa un signore settantenne, ma era ricco come Creso. Spesso devo sevire anche questi suoi amanti, capita anche sessualmente. Tempo fa c'era uno che aveva preso gusto a farsi spompinare da me. Mi scopava rudemente in bocca mi schiaffeggiava, poi mi sborrava e voleva che ingoiassi tutto, se no il suo sperma me lo faceva leccare per terra. Alcune volte mi sborrava in faccia, poi mi metteva i piedi sul viso e me li costringeva a leccare.Avevo avvertito la mia padrona che per nessun motivo avrei avuto rapporti anali con uomini, nè con un ruolo passivo, né attivo. Infatti aborrivo questa pratica.
Il più delle volte che facevo sesso orale con questi uomini lei era presente e faceva parte della mia umiliazione. Detestavo che l'uomo mi sputasse in bocca o mi pisciasse addosso, ma a volte ero costretto ad accettare queste pratiche anche, a dir il vero, poco igeniche. Avevo detto anche alla mia padrona che non facevo giochi con la merda e non volevo che sul mio corpo ci fossero segni permanenti, neanche il marchio come al bestiame che lei voleva imprimermi su una natica. Alcune volte ero costretto a subire una sodomizzazione da lei con una fallo legato in vita. Di solito per me quella era una puinizione peggiore che decina di frustate.
I rapporti che la padrona aveva con questi uomini di solito erano brevi, al massimo alcuni mesi. C'erano periodi che era senza amante e io oltre a schiavo diventavo provvisorio amante. La penetravo sì, ma in un modo o nell'altro ero sempre sottomesso.
Alcune volte da sola o più spesso con un suo amnte incontrava anche delle coppie uomo e donna, di solito le donne erano molto più giovani degli uomini. Io naturalmente, ero lo schiavo di tutti. Alcune mi è capitato anche di scoparle, magari dopo che erano state usate, sborrate,pisciate addosso da tutti. Infatti queste giovani di solito erano delle sottomesse, ma non vere e proprie schiave come me.
Ecco che Magda si è avicinata e non so per quale mancanza mi colpisce con uno zoccolo sul culo....Che male! Poi esce. Va fuori a cena e non si sa a che ora tornerà se da sola o in compagnia. Nell'attesa posso dormire, ma apena arriverà dovrò come al solito essere a disposizione come schiavo. Questa è la mia vita, l'ho scelta io. Se non si fosse Magda (non è il suo vero nome) ce ne sarebbe un'altra o anche una coppia uomo o donna che mi è già capitato di servire. In pochi sanno di questa mia doppia vita. Amici storici e la mia ex moglie che non perde occasione per sfottermi, ma che a nessun costo rivelerebbe questa ma depravazione (come la chiama lei) col rischio di perdere l'assegno di mantenimento per se e il figlio. La prossima volta, se volete, vi racconto dell'incotro della mia ex e della mia padrona. Ad maiora!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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