appuntamento di lavoro

Un giorno di ottobre di una decina di anni fa il mio capo mi mandò presso una società di architetti per conoscerli e capire se si poteva collaborare.

"Non ho molto tempo da perdere in questo periodo, vacci tu da sti froci (per lui gli architetti erano tutti froci) poi mi racconti"

Non molto entusiasta andai cercando di capire quali fossero le loro esigenze....appuntamento un mercoledi mattina, ore 10, pieno centro di Torino

Smoccolando come pochi per posteggio e traffico raggiunsi lo studio: notai subito una certa eleganza sia nell'arredamento che nella persona che mi venne incontro, il titolare dallo studio

Magro, altezza media, capelli corti, folti e bianchi....abbastanza scazzato (sia dal ritardo, sia dall'avere di fronte un neolaureato) mi fece entrare...

Ci sedemmo alla sua scrivania, iniziò a spiegarmi il motivo x cui si erano rivolti alla nostra società di consulenze...

Lo stupii con la mia professionalità e minuto dopo minuto l'incontro divenne cordiale ed io mi lascia un pò andare con battute ed aneddoti...Mentre iniziavo a spiegare come avremmo potuto collaborare mi fermò e mi disse "aspetta un attimo, chiamo il mio socio così spiega anche a lui"

Si presentò un tizio più giovane, bel fisico, molto cordiale.....ma dove l'avevo visto? Si presentò sorridendo e si sedette con noi,,,il problema è che pure lui mi guardava con aria stupita e mentre l'altro socio (Alessandro) introduceva gli argomenti mi chiese "ma ci conosciamo?".....

"si anche a me il suo volto non è nuovo..."

"diamoci del tu dai...chiamami Fabrizio"

e diamoci del tu.......ad ogni modo iniziai a parlare, spiegazioni, domande, risate e sempre i suoi occhi sorridenti addosso....dopo 10 minuti circa ci fu una breve interruzione perchè Alessandro doveva rispondere al cellulare, allora Fabri si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio "ma frequenti la sauna Garage?"

Madonnamiachefiguradimerda!!! Mi sentii sprofondare, divenni rosso, iniziai a sudare.....poi realizzai che se pure lui frequentava una sauna gay forse forse non c'era da avere timore di sputtanamento....e cmq la cosa mi stava eccitando...

"si..." risposi con un filo di voce.....

"ma sei passivo vero? perchè mi sa di averti scopato" disse ridendo forte...

stavo per rispondere quando Ale mise chiuse la chiamata

"VA ALLA GARAGE" gli urlò Fabrizio, "ME LO SONO PURE FATTO, AHAHAHAH" e mi abbracciò

L'altro sorridendo disse "bene così al massimo possiamo rendere più interessanti i nostri incontri di lavoro...."

Detto questo mi disse ancora un paio di cose che gli avrebbe fatto piacere approfondire chiedendomi tempi e modi....il tutto mentre Fabri in piedi dietro di me mi massaggiava le spalle
Finiti i discorsi Alessandro mi propose un giro per i nuovi uffici che stavano finendo di arredare, mentre farbizio non ci seguì. Il tour finì con un giro in mansarda, dove ci aspettava fabrizio...la mansarda era molto bella, tappeti, divani, cuscini....sentii chiudere la porta, io continuavo a guardare i tetti della città da un finestrotto...sentii dei passi dietro di me, una mano tra le cosce e un sussurro "ti va di divertirci un po..."

ovviamente non attese risposta, mi slaccio la camicia ed iniziò a giocare con i miei capezzoli...altre mani mi slacciavano i pantaloni tirandomi fuori il cazzo ed iniziando a menarmelo...in pochi mosse mi lasciarono nudo tra di loro che chiudendomi in un sandwich mi baciavano e si strusciavano su di me.

poi mi misero in ginocchio e lo tirarono fuori, alternandosi nel mettermelo in bocca...Alessandro aveva il pube depilato, un bel cazzo duro , non troppo spesso ma decisamente lungo; Fabrizio invece aveva il classico pene da film porno, ricurvo verso l'alto, gonfio, rigido, con bella cappella....già lo immaginavo dentro di me....

si spogliarono nudi, ci sdraiammo per terra, sui tappeti. Ale dietro di me mi alzo una gamba e mi mise del lubrificante (ghiacciato!!!) sul buchetto, mentre fabri continuava a scopare la mia bocca senza smettere mai....era cosi forte la sua foga che nei brevi momenti di interruzione sbavavo come un lama....

Ale mi appoggiò il cazzo sul buco, spinse piano, con dolcezza, lo fece entrare e un po alla volta con dolcezza e rispetto prese a scoparmi

Fabrizio stuprava la mia bocca come se fosse l'ultima cosa da fare al mondo, mugulava, urlava, mi metteva la palle in bocca e mi diceva di succhiarle...

Dopo qualche istante si diedero il cambio e fabri con la stessa foga iniziò a sfondarmi letteralmente il culo....Ale mi teneva i polsi, mi tranquillizzava, mi diceva che ero bellissimo e bravissimo, io un po soffrivo (in sauna in realtà non mi aveva scopato, lo avevo solo spompinato), un po urlavo, mi dimenavo...poi come sempre accade il buchetto preso la forma dell'ospite ed il dolore cessò, subentrando quel piacere che si sente quando dietro si è riempiti, poi svuotati, poi riempiti e cosi via

si diedero più volte il cambio, facemmo anche una breve pausa, poi di nuovo dentro di me....Fabrizio mi venne in bocca, un pò finì in gola, un po in faccia....Ale invece mi disse che preferiva non venire, ma fece venire me spompinandomi mentre fabrizio limonava con la mia lingua e la sua sborra.

venni copiosamente in bocca ad Ale che poi mi sputò tutto in bocca e limonammo tutti e tre...rimasi srdaiato, Ale mi portò un bicchiere per sputare lo sperma che avevo in bocca, poi si sdraiò vicino a me sul tappetto e con una coperta mi ci coprimmo....addormentandoci...