incesto
L'adolescenza di mia sorella (1° parte)
di frank_pas_torino2
01.09.2022 |
4.875 |
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Iniziò quindi a strofinare la mia mano destra su clitoride e labbra, con sempre maggior foga mentre la sinistra la stringeva fortissimo sul suo seno..."
ATTENZIONE: il racconto che segue è interamente REALE, non c'è nulla di inventato o romanzato, quindi fatti realmente accaduti ormai parecchi anni faIl racconto è in realtà la somma di diversi episodi svoltisi in un lasso di tempo (qualche mese) e che ha visto coinvolti me e mia sorella, e la sua scoperta del sesso (e di conseguenza la mia....)
Tra me e mia sorella di sono circa 4 anni di differenza (lei è più grande): abbiamo sempre avuto ed abbiamo tutt'ora un ottimo rapporto, ma in particolare quando ero piccolo avevo un'adorazione per lei.
Va detto che fino ai 14 anni mia sorella era davvero bruttina...magra, piatta come una tavola da surf, senza curve, capelli dritti come spaghetti, occhiali, apparecchio nei denti e addirittura bustino ortopedico.
Dopo lo sviluppo e l'arrivo dell'adolescenza (15/16 anni) cambiò completamente: crebbe un pò in altezza, le vennero curve decisamente interessanti, gambe ben tornite, culetto tondo e sodo, ma soprtutto due tette gonfie e dure.... divenne anche più bella in viso, pelle liscia, capelli più chiari e mossi, tolse gli occhiali e mise le lenti che facevano risaltare il verde dei suoi occhi
Insomma da brutto anatroccolo a bellissimo cigno
Ricordo al mare in liguria come si fosse trasformata, le tette ed il culetto che a fatica venivano trattenuti nel bikini dell'estate precedente, tanto che spesso si intravedevano i capezzoli.
Lei anche era diversa non più timida e riservata ma "maliziosa a farfallona" come diceva mia mare per non dire che sembrava un pò una zoccoletta...tutti in spiggia la notavano e a lei piaceva...
Ad ogni modo questo cambiamento non mi turbava più di tanto anche se i miei amici più grandi facevano dei commenti pesanti su di lei e su cosa le avrebbero fatto (e lei voleva che glieli raccontassi...)
Una sera come le altre cominciò il tutto.....avevamo una stanza grande condivisa e dormivamo tutti e 2 li, in due letti diversi e separati.
Eravamo sotto le lenzuola e ad un tratto sentii...
"Psss, sei sveglio? Vieni qui dai, ti faccio vedere una cosa...."
Mi alzai e andai verso il suo letto, lei era sdraiata
"Dammi la mano....senti com'è dura e gonfia? Ti piacciono le mie tette?"
Ero confuso ed imbarazzato, mi aveva preso la mano e posata sul suo seno, che toccavo e palpavo da sopra la camicia da notte....lei aveva la mano sopra la mia e la guidava, me la schiacciava sul suo seno gonfio e duro, me lo faceva accarezzare, me lo faceva palpeggiare...
"Adesso che so che ti piace te le farò toccare spesso ok?.."
venimmo intettotti dalla voce di mia mamma che dall'altra camerà disse
"Andate a dormire, basta parlare, che domani c'è scuola! Non fatemi venire li!"
Corsi nel mio letto e mi infilai sotto le lenzuola, confuso e col cuore in gola: avevo toccato il seno destro di mia sorella!!!
Questa routine si ripeteva periodicamente la sera quando eravamo a letto, non tutte le sere ma quando voleva lei, magari ogni 3/4 giorni, oppure passavano 1 o 2 settimane, a seconda delle sue "ondate" ormonali....tra un episodio e l'altro, nulla, nemmeno una parola sull'accaduto, nemmeno un accenno, come se fosse un sogno, una cosa non successa veramente.
Il fatto è che ogni volta si alzava l'asticella e facevamo un passo avanti....mi aveva fatto toccare tutte e due le tette..... poi me le aveva fatte toccare alzando il pigiama, quindi dal vivo.... poi me le aveva fatte baciare, poi leccare, poi succhiare i capezzoli....
Mi chiamava fratellino-porcellino e si faceva palpeggiare le tette mentre le godea e diceva porcate
Finchè una sera mentre le luci erano spente e anche i miei dormivano, la sentii trafficare sotto le lenzuola..e poi....
"Sei sveglio? Vieni dai, ho una sorpresa....."
Mi avvicinai e mi accorsi che si era tolta la camicia da notte ed era completamente nuda!
Mi prese le mani e le posò sulle sue tette, era abbastanza scatenata, se le faceva toccare e palpare, poi mi chiese di baciarle e succhiare i capezzoli, addirittura di morderli, ansimava con la bocca vicino al mio orecchio, sospirava e godeva, muoveva il bacino su e giù, era davvero infoiata
Poi mi prese la mano e la portò sul ventre fino a sentire i peli morbidi e ricci dell sua patatina, e poi ancora più sotto...
"E' bagnata, la senti....ti piace la mia FICA (proprio cosi, FICA non figa, FICA)? non è pipì porcellino, è bagnata perchè sono eccitata, perchè sei bravo a toccarmi...."
Iniziò quindi a strofinare la mia mano destra su clitoride e labbra, con sempre maggior foga mentre la sinistra la stringeva fortissimo sul suo seno che temevopotesse scoppiare
Mi sussurava nell'orecchio "dai dai, bravo cosi, non smettere, avanti e indietro, dai bravo fratellino porcellino, non smettere fammi godere, baciami le tette, toccami la FICA, so che ti piace la mia FICA pelosa......ah...ah....AH...si....si...siiiiiiiiii......"
Non lo sapevo ancora me le avevo fatto avere un orgasmo
(segue)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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