Gay & Bisex
Il parco
di frank_pas_torino2
17.09.2021 |
645 |
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"Iniziai a menarglieli con le due mani, ma uno mi mise la mano sulla testa facendomi inginocchiare e cosi iniziai a spomnpiarli..."
Avevo da poco compiuto 18 e avevo il costante desiderio di fare sesso, sia con donne che con uomini.Ricordo che era sabato, avevo studiato un pò il pomeriggio e non avevo organizzato nulla con gli amici per la sera: avevo in realtà un piano
Mi avevano detto che il parco della pellerina a Torino a due passi da casa mia era, di notte, luogo di incontri, sia per coppie che per singoli, e quindi avevo deciso di andare a fare un giro quella sera stessa, complice l'assenza dei miei per tutto il week end
Era fine maggio, giorni in cui le sere sono fresche ma le giornate corte, quindi verso le 22 mi incamminai.....arrivai al parco ed iniziai a camminare all'interno dello stesso (è veramente sconfinato), facendo il sentiero largo che lo costeggia tutto.
Iniziava però a fare sempre più buio, freddino e sopratutto non vedevo anima viva....un pò intimorito pensai di tagliare all'interno del parco per tornare dall'altra parte dove la strada era illuminata e da li fare ritorno a casa; serata inutile pensai
Ad un certo punto il prato che stavo attraversando confluiva in una sorta di piccola pineta, che senza pensarci attraversai con passo spedito...mentre comminavo intravidi due figura che a qualche metro da me si muovevano e parlottavano. Non riuscii a distinguere molto tra buio e alberi, poteva essere una coppia appartata, uno spacciatore col cliente, due animali...allungai il passo ed uscii dalla zona alberata per indirizzarmi verso il sentiero che vedevo poco distante
Le due figure però iniziarono a seguirmi, con passo sempre più spedito, al punto che pensai fossero due borseggiatori....arrivai di gran passo al sentiero (che era leggermente illuminato dai lampioni) e rallentai, convinto che mi avrebbero superato.
Invece uno si fermò di fianco a me e mi afferrò il braccio dicendo "ma dove vai cosi di fretta, aspetta..."
Subito ci raggiunse l'altro, anche lui col fiatone che ridacchiando disse "Minchia che corsa ci hai fatto fare..."
"Ma che volete da me?" gli chiesi, un po spaventato e un po stupito
"Dai se sei qui di notte cerchi quello che cerchiamo noi, torniamo nel parchetto che è più isolato" e tenendomi per il braccio tornammo assieme sui nostri passi, proprio nel posto in cui li avevo incrociati poco prima
Una volta fermi entrambi iniziarono a stringersi addosso a me, a strusciarsi contro il mio corpo, a baciarmi, mettendomi le mani sotto la maglietta e dentro i jeans...io un po mi muovevo, mi dimenavo, anche solo per non dargliela vinta cosi facilmente, ma in poco tempo presero il sopravvento
Mi trovai nudo in questo boschetto, i miei vestiti in terra, loro con i cazzi fuori dalla patta ormai duri e pronti per sbattermi...iniziai a menarglieli con le due mani, ma uno mi mise la mano sulla testa facendomi inginocchiare e cosi iniziai a spomnpiarli.
Mentra mi alternavo a farli godere con quella che è un po la specialità della casa (labbra e lingua sulla cappella), mi accorsi che uno dei due stava preparando il preservativo; senza nemmeno farmelo dire, cambiai posizione.
Mi alzi e andai verso una panchina li nei pressi, appoggiando le mani sullo schienale chinandomi in avanti, aprendo bene le gambe...mi venne d'istinto, da vero puttana....quello col preservativo si chinò leccandomi il buchetto, l'altro si mise davanti alla panchina e me lo mise nuovamente in bocca.
Finita la preparazione iniziò a scoparmi, prima lentamente, poi con colpi secchi, fortunatamente non era molto dotato quindi entrava bene, mi stringeva i fianchi, mi insultava ed intanto ansimava...davanti nel frattempo continuavo a far godere il suo compare che me lo buttava in gola sino ai coglioni
Mentra ce la spassavamo arrivò un terzo figuro che guardando la scena iniziò a segarsi, poi su invito di uno dei due compari si avvicinò alla mia bocca per prendere la sua razione di pompa.
Quello dietro intanto non finiva più di godere finchè emettendo un grido strozzato venne nel mio culetto (dentro il preservativo).... l'altro amico eccitato dalla scena si spostò e continuando a segarsi venne pure lui....
Credevo avessimo finito, i due si stavano rivestendo, ma avevo fatti i conti senza l'oste....il terzo infatti velocemente prese posizione alle mie spalle, mi mise una mano sulla schiena ed iniziò a scoparmi.
Io dietro ormai avevo perso la sensibilità per la lunga precedente penetrazione quindi nn opposi nessuna resistenza ne sentii dolore nel far entrare il nuovo ospite....la situazione era abbastanza paradossale, io questo nemmeno sapevo chi fosse, nemmeno l'avevo visto in faccia, ma mi stava scopando il culo stingendomi forte le spalle e leccandomi il collo...e mi piaceva....
Non so quanto andammo avanti ma lui gemeva, io pure, era notte, buio, freddo ed io ero nudo appoggiato ad una panca instabile con uno sconosciuto dentro di me....ad un tratto si interruppe, uscì dal mio buchetto, mi prese per un braccio girandomi, mi fece chinare e venne con un getto fortissimo sul mio viso e sul mio corpo, lasciandomi in ginocchio col suo seme che sgocciolava....
Si rimise dentro l'uccelo e se ne andò, ne ciao, ne niente....mi sentivo una puttana, sporca, trasandata, abbandonata nuda sul luogo dello stupro...me ero eccitato, col cazzo duro...iniziai a segarmelo in giocchio nudo in questo prato....finchè sborraio pure io.....
Cercai i miei vestiti, mi pulii con dei cleenex, mi rivestii e mi incamminai verso casa....era mezzanote passata, mi tremavano le gambe per lo sforzo fatto, ma avevo goduto da matti, ed avevo scoperto un nuovo parco giochi....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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