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Gay & Bisex

ancora in campagna


di Membro VIP di Annunci69.it londra
22.10.2015    |    1.793    |    2 8.3
"Si bevve molto vino ma nessuno era ubriaco, allegri ma abbastanza lucidi, e dopo aver riposato una mezz'ora dopo mangiato, i tre questa volta a terra abusaro..."
Mese di ottobre,un ottobre meraviglioso,temperatura gradevole,sole e un estate che non voleva saperne di andare via,per vari motivi,viaggi e lavoro,un po' di influenza e poco tempo a disposizione i miei incontri dopo la magnifica estate si sono un po' diradati,certo qualcuno ho visto ma cosa veloci,qualche pompino e forse da fine agosto ad oggi solo una volta son riuscito a farmi scopare il culo.....ora ne avevo proprio voglia,e ho iniziato a pensare cosa fare,se andare una sera alla motorizzazione o a san cataldo,oppure cercare qualcuno su questo meravigloso sito da invitare a casa,ho pensato ad una piccola orgia anche se molto difficile da organizzare,insomma mentre ragionavo sul da farsi ecco che mi arriva una telefonata.
Era quello che mi aveva organizzato l'incontro nella sua campagna,dopo i convenevoli ecco che alla mia domanda del perché della telefonata , lui subito mi risponde che insieme a due suoi amici voleva trascorrere una giornata in campagna,pranzando anche li,con me e divertirsi un po'.
Gli dico che certo che mi andava dicendo anche che comunque non potevo essere lì prima delle 11,mentre poi potevo rimanere fino alla sera,gli chiedo dei suoi amici,mi dice che sono due porcelli sui 65 anni a cui lui aveva fatto vedere qualche foto e raccontato dei nostri incontri,uno dei due festeggiava anche il compleanno,e voleva farsi questo regalo.
Dico di si logicamente e prendiamo appuntamento,ci vediamo fra due giorni,potevo arrivare li a che ora volevo in quanto alle 8 del mattino loro erano già li,gli chiedo se dovevo portare qualcosa e lui molto simpaticamente mi risponde che io dovevo portare solo il mio corpo e tanta voglia di divertirsi,mi dice anche che non c'era bisogno di arrivare già travestito ma che potevo tranquillamente farlo lì,annuisco e gli dico che ho una gran voglia e che desidero essere una gran troia,lo sai mi rispose e ci salutammo.
Finalmente arrivò il giorno,ancora una giornata bellissima,il che ci avrebbe permesso tranquillamente di stare in campagna nudi,ricordo che quella campagna e recintata con un bel muro e quindi da fuori non si vede nulla,preparo l'intimo e verso le 10 e 45 parto arrivo li presto e comunque molto vicino diciamo che alle 11 e 10 gli faccio uno squillo e il cancello si apre davanti a me,entro con la macchina parcheggiandola vicino alle loro,i tre sono in pantaloncino e maglietta ci presentiamo i offrono da bere e ci sediamo al tavolino a chiacchierare un po'.
Dall'ultima volta erano cambiate alcune cose in quella campagna,prima cosa c'è un cavallo e un cane,aveva sistemato all'interno ora c'era un bel letto e sistemato il bagno,notai anche che c'era una di quelle piccole piscine circolari per bambini e pensai che magari qualche volta c'era andato qualche nipote,poi invece mi accorsi che in pratica l'aveva messa per me,capirete dopo.
Una mezz'ora di chiacchierata,e poi mi chiedono se volevo andare dentro a prepararmi,così ci si divertiva un po' prima di mangiare,mi alzo e vado,indosso le calze autoreggenti e il tanga,metto su il vestitino in pizzo e i tacchi,dieci minuti ed esco,trovo i tre in piedi avevano tolto pantaloni e maglietta,rimanendo in mutande,mi avvicino a loro sculettando come una troia e i tre mi fanno i complimenti sia per l'abbigliamento che per il culo,li ringrazio e inizio a toccare il primo cazzo che già era diventato duro nelle mutande,un attimo e passo al secondo e poi al terzo,nel frattempo avevo le loro mani sul culo,mani vogliose me lo toccano come se non ne avessero mai toccato uno,mi inginocchio davanti a loro e sfilo gli slip a tutti e tre mi circondano con i loro cazzi ed io mi tuffo con la bocca e con le mani ,si alternano nella mia bocca e fra le mani fino a quando non mi dicono di andare dentro,mi portano e mi buttano sul letto iniziano a toccarmi e mi sfilano il tanga,le loro mani tutte sul mio corpo,chi mi tocca i capezzoli e chi mi mette un dito in bocca facendomelo succhiare che le dita me le mette nel buco del culo,chi appoggia il suo cazzo sulla mia faccia strofinandolo e infilandomelo in bocca,e poi alla pecorina,i tre si mettono dietro di me,e mentre due si masturbano per tenerlo in tiro l'altrp si avvicina al mio buco gli sputa su e poi lo infila dentro prima piano e poi a ritmi sempre più veloci,sento le palle sbattere sulle chiappe,il lui che gode e i due che lo incitano a scoparmi sempre più forte,insultandomi dandomi della troia puttana,non mi gode però,dopo un treo quattro minuti lo sfila e ne arriva un altro e poi l'altro ancora.
Dopo che tutti e tre mi scopano,mi spogliano completamente e mi fanno inginocchiare di nuovo davanti a loro,e a turno tutti e tre mi sborrano in faccia e sul corpo,io prendo in bocca quella che arriva il più mi scorre su viso e mi scola fra collo e petto,con le mani me la spalmo sul corpo e poi rimango un attimo a riprendermi un po',anche i tre dopo avermi fatto i complimenti si siedono un attimo bevendo un po' di acqua.
Usciamo fuori dalla casa rimanendo nudi,e fra una cosa e l'altra si accende il fuoco e si prepara la tavola,pane e vino posate e acqua,le toccate di culo si sprecano e a me non dispiace,mentre uno cucina,e uno si sdraia un po' su un lettino tipo mare,il terzo si mette sulla sedia,mi guarda e inizia a toccarlo,quando gli diventa duro mi fa un cenno,io mi avvicino e mi metto in ginocchio davanti a lui e mentre lo guardo negli occhi mi metto il cazzo nella bocca ed inizio a spompinarlo,dopo un po' mi siedo su di lui,i nostri petti si sfiorano e si toccano,prendo il suo cazzo portando il mio braccio all'indietro e lo strofino sulle chiappe,poi punto il mio buco e lo infilo dentro,lui rimane fermo sono io che cavalco,finalmente il mio culo si stava divertendo e io stavo godendo come non mai,dopo un po' di tempo credo cinque minuti mi gode sulle chiappe..
Pensavo che anche gli altri due volessero ricominciare ma non fu così,però mi fecero capire il pechè di quella piccola piscina,mi prendono per mano e mi portano lì ordinandomi di entrarci dentro,io lo feci e quando ci entro mi accorgo che è bagnato,mi fanno sedere dentro e mi dicono che quel liquido era il loro piscio era dalla mattina che la facevano li,io mi eccitai in una maniera che non so dirvi e iniziai a muovere il culo nel piscio,i tre si avvicinarono e iniziarono a pisciarmi addosso,prima uno poi quando stava per finire gli altri due quasi insieme,ed uno in particolare lunga,violenta e tanta insomma mi fecero una doccia mi avevano pisciato in testa e in faccia e il tutto scorreva sul mio corpo,quando ebbero finito ritornarono ai loro posti,io rimasi ancora un attimo li e poi mi alzai,ritornando vicino al tavolo.
Mi dissero che se volevo potevo andare a farmi una doccia,ma a loro faceva piacere se io rimanessi cosi fino a sera volevano vedermi pieno di sperma e piscio,volevano trattarmi da vera zoccola in calore e maiala,io li accontentai e non feci la doccia,lavai solo le mani per poter mangiare,cosa che facemmo appena fu tutto pronto.
Si bevve molto vino ma nessuno era ubriaco,allegri ma abbastanza lucidi,e dopo aver riposato una mezz'ora dopo mangiato,i tre questa volta a terra abusaro ancora di me,stavolta durò di più,mi scoparono a lungo e alla fine ancora tanta sborra,avevo il culo completamente sfondato ci sarebbe entrato un braccio intero,mi sentivo spaccato e stanco,ma mi stava piacendo da impazzire,ancora un po' di riposo,poi uno mi prende per mano e mi porta alla piscina di nuovo dentro e ancora piscio,poi l'altro,e dopo una mezz'ora l'ultimo prima mi fa sdraiare a terra,mi si stende su mi allarga le gambe e ancora una volta mi scopa,togliendolo un attimo prima di sborrare avvicinandosi alla mia faccia mi prende i capelli facendomi voltare verso di lui e sborrandomi sulle guance,poi mi invita alla piscina usandomi come wc ancora per una volta.
Ero completamente impiastrato di piscio,sborra e terra,sembravo davvero un zoccolone.
Si erano fatte oramai le 17 e 30 e fra un po' quella bella giornata sarebbe finita,pensavo che sarei andato a fare una doccia e poi via a casa,dove credo che avrei fatto un bel bagno,ma non fu così,i tre si sedettoro a tavola e il festeggiato entrò dentro casa tornando con una busta in mano.
Tornò a sedesi e iniziò a parlare,e mi disse queste parole,"sei stato grande e mi sono divertito un sacco,spero che ci scambieremo il numero di telefono perché mi piacerebbe incontrarti di nuovo,con loro o anche da soli se possibile,ma oggi è il mio compleanno e vorrei realizzare un desiderio molto ma molto particolare,anzi due,sempre se ti va e se ne hai voglia,poichè è una cosa davvero particolare e quindi per invogliarti a farla in quella busta c'è un regalo per te,se invece non ti va ,ti capirei e la giornata finisce qua anche pechè ci hai spompato e non riuscirei a violare quel bel culetto ancora una volta,decidi tu"
Rimasi un po' sorpreso e sinceramente per un attimo provai a pensare cosa volesse che facessi ma non mi venne niente in mente,allora guardai nella busta e il regalo era davvero importante,quindi chiesi di cosa si trattava lasciando la busta sul tavolo.
Bena la prima e questa,si alzò e prendendomi per mano e insiema agli altri due mi portò sul retro della casa,li attacato allo steccato c'era il cavallo e sotto al cavallo una sediolina da mare,quelle che si usano per sedersi alla riva, e mi disse vorrei che ti sedessi sotto al cavallo e che gli fai una sega facendoti sborrare addosso,non devi prenderlo in bocca e nemmeno nel culo,ma solo segarlo e farti sborrare addosso,poi la seconda cosa e quella che dopo aver fatto sborrare il cavallo ti metti alla pecorina e ti fai scopare dal cane,tanto non riesce ad incularti,ma si strofina fra le chiappe e ti sborra addosso.
Poi credo che fatto questo a qualcuno di noi diventa duro di nuovo e ti scopiamo ancora.che ne dici?
Rimasi stranito,non sapevo cosa fare,anche perché un po' mi faceva schifo,ma il regalo era davvero importante e un attimo ci pensai.
Cosa ho deciso poi ve lo scrivo la prossima volta....continua.

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