Gay & Bisex
Pomeriggio pieno al mare....
di londra
18.01.2023 |
412 |
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"Si mette in piedi davanti a me e si sbottona il pantalone abbassandolo al ginocchio, io rimango seduto e gli metto le mani sullo slip gli accarezzo il pacco e..."
È sabato mattina,ho la giornata libera e giro su annunci69 per riuscirmi ad organizzare un incontro,ho voglia e tanta,diventa sempre più complicato organizzare,certo qualcosa riesce sempre a farsi ma davvero poco,ed ora ero al limite,mi sarei organizzato qualsiasi cosa per incontrare qualcuno.Ma niente da fare qualche contatto ma non ci siamo con i tempi .
Verso le 14 ,visto che non riesco a combinare inizio a pensare di andare al parcheggio capoccia,oppure magari in quella macchia mediterranea,oppure fuori lo stadio o la motorizzazione ,qualcuno avrei trovato e magari almeno un pompino sarei riuscito a farlo.
Avevo voglia anche di indossare intimo...calze a rete autoreggenti,tanga,vestaglietta e tacchi,quindi inizio ad eliminare lo stadio ,elimino anche la motorizzazione,sempre poca gente,decido di andare in macchia,almeno li posso camminare in intimo ,certo scomodo per i tacchi ma libero di muovermi,e magari se c'è movimento sedermi su una pietra o tronco ed aspettare che si avvicini qualcuno.
Cosi faccio verso le 16 mi preparo,indosso una tuta e in una busta porto i tacchi,e parto.
Dopo un quarto d'ora son li,passo davanti anche alla casa del papà di quell'amico,le luci sono accese quindi credo che sia in casa ,sarei tentato di suonare,però desisto perché magari non può e magari non ne ha voglia,quindi parcheggio l'auto nelle vicinanze e tolgo tuta e scarpe da ginnastica e indosso i tacchi,prendo il telefono ed esco,entrando immediatamente nella macchia.
Inizio a camminare un pochino,qualcuno in giro c'era e quel qualcuno mi nota,ed era quello che volevo.
Dopo pochi minuti trovo una pietra e mj ci siedo sopra,anche perché camminare li con i tacchi impossibile.
La persona che mi aveva visto mi gira attorno ,quando finalmente si decide e si avvicina,mi chiede se voglio soldi e gli dico di no,mi dice che per lui era la prima volta con un uomo,aveva sentito di questa macchia frequentata da gay ed aveva deciso di provarci,magari per iniziare una cosa soft e poi magari una prossima volta altro.
Nessun problema gli dico,io sono qui per divertirmi e sono a disposizione per le voglie altrui,quindi va bene qualsiasi cosa.
Si mette in piedi davanti a me e si sbottona il pantalone abbassandolo al ginocchio,io rimango seduto e gli metto le mani sullo slip gli accarezzo il pacco e in un attimo gli diventa duro,a quel punto gli abbasso le mutande ed inizio a toccarlo e un attimo dopo a segarlo.
È molto eccitato e credo che la cosa gli stia piacendo,tanto che dopo un poco mi chiede di fargli un pompino,a quel punto mi ingonocchio davanti a lui ed inizio a leccarlo a baciarlo per poi mettermelo in bocca iniziando a spompinarlo.
Neanche cinque minuti e mi riempie la bocca di sperma,lo pulisco per benee poi mi alzo.
Lui si riveste mi ringrazia e mi chiede se spesso venivo li,in verita ogni tanto, se vuoi ti lascio numero e mi chiami se ti va,lo segna sul cellulare e va via.
Mi risiedo e non si vede nessuno per il momento,fra me e me dico almeno un pompino son riuscito a farlo.
A quel punto prendo il telefono ed inizio a maneggiarlo un poco,un dieci minuti poi penso di girare un poco per vedere se beccavo qualcuno.
Dopo pochi minuti mi squilla e con mia sorpresa è il papà del mio amico,rispondo e salutandomi mi dice che crede di aver riconosciuto l'auto parcheggiata li vicino,ma sei nella macchia?
Gli rispondo di si,avevo una gran voglia di divertirmi ed avevo pensato di venirci,ho visto le luci accese a casa tua e sincero avevo pensato di suonarti,ma non sapendo se impegnato ho lasciato stare.
Hai fatto bene perche non ero solo,ma quando son andati via al riaccompagnarli ho visto l'auto.Dai vieni qui a casa che faccio un paio di telefonate e ti spiego.
Arrivo sono qui vicino proprio,sono travestita pero quindi vado in auto e indosso la tuta,mi dice di andarecin auto ma che mi apriva il cancello quindi la potevo entrare dentro senza cambiarti.
Cosi faccio,mi apre il cancello ed entro,non avevo bisogno di indossare nulla quindi esco dall'auto ed entro.
Lui era seduto sul divano al telefono e al mio entrare m guarda e sorridendomi dice...no guarda devi venire e appena entrata quasta puttana di frocio....e non ti dico come sta vestita...è affamata credo...guardandomi ed io annuisco...mi ha risposto di si...dai vieni che ti aspettiamo.
Si lo chiamo io tranquillo,ti aspetto.
Mi fa accomodare e compone un altro numero,piu o meno la telefonata e la stessa ,e anche qui la risposta e positiva.
Stanno arrivando due amici mi dice,la settimana scorsa ci siamo incontrati ad una cena e parlando avevo scoperto che avevano i miei gusti e che ci si sarebbe rivisti con un gay per divertirci un poco.
Bene gli rispondo,li nella macchia poche persone e credo che sarei tornato a casa solo con un pompino fatto e con sempre piu voglia.
Si rimane li sul divano ,mezz'ora e suonano alla porta,in pratica erano arrivati insieme.
Ci presentiamo,mi fanno i complimenti e subito iniziano a muovere le mani che mi sono ritrovato addosso.
Si spogliano tutti e tre e si va a letto.
Mi trovo circondato subito dai loro cazzi che si alternavano fra le mie mani e la bocca.
In un attimo mi trovo alla pecorina con uno dei tre che mi scopa il culo,e gli altri due che si cncedevano alternandosi nella mia bocca.
L'alternarsi riguarda anche il mio culo,i tre mi scopano il culo a rotazione,mi sfondano e mi riempiono di cazzo.
Io mi concedo a loro senza se e senza ma,troppo la voglia e li lascio fare quello che piu desiderano fare.
Non so nemmeno quanto tempo siamo stati ,ma alla fine tutti e tre si svuotano riepiendo la mia bocca e il mio corpo di sperma.
Sei stata grande mi dicono,gran bella scopata e che troia che sei.
Li ringrazio e dopo un po di riposo ci alziamo e scendiamo giu in soggiorno.
Si vestono e salutandomi vanno via,dandomi appuntamento magari per un prossimo sabato.
Io gli dico quando volete,si mettete d'accordo con lui ed organizziamo.
Beviamo un bicchiere d'acqua,vado in auto a prendere la tuta e le scarpe poi una veloce risciaquata mi vesto e vado via,anche lui aveva altri impegni,mi rivesto perche avevo avuto quello che volevo quindi potevo andare a casa invece di passeggiare nella macchia in cerca di qualcun altro.
Torno a casa contento e soddisfatto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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