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SEMPRE CON LUIGI


di trikeko0
03.03.2022    |    684    |    13 9.1
"A queste parole sentii la mia rosellina fremere di piacere e pensai che ero veramente diventata una grande TROIA..."
Sempre con Luigi
Quello che sto per scrivere è un fatto reale vissuto con Luigi (nome di fantasia) il cui nik è Camaleonte59
Lui stesso mi ha chiesto di scriverlo praticamente sotto sua dettatura .

Un paio di anni fa ci siamo sentiti e abbiamo concordato un incontro per alcuni giorni dopo
, infatti, due giorni dopo mi sono recato nella città dove abita e sono andato a trovarlo nel suo ufficio all’orario di chiusura e non appena chiuso siamo andati a casa sua che è a venti metri dal suo ufficio.

A questo punto urge una piccola premessa e cioè che a me piace comandare e a lui piace sentirsi schiavo.

Detto questo passo ai fatti .

Appena siamo entrati in casa ci siamo diretti subito in camera da letto e gli ho “ordinato” di spogliarmi cosa che lui ha fatto molto volentieri iniziando dalle scarpe appena ero con i piedi nudi Luigi mi ha chiesto se poteva baciarmeli dopo il mio consenso lui ha cominciato a baciarmeli e leccarmeli infilandola lingua fra un dito e l’altro succhiando l’alluce come fosse un cazzo.
Continuando a spogliarmi sono volati via i pantaloni, nel frattempo, anche lui si toglieva i pantaloni quando ero completamente nudo gli dissi di baciarmi dai piedi fino al collo cosa che fece con molto piacere mentre mi baciava e leccava cosce cazzo pancia e petto gli dissi di mettersi in modo che potessi toccargli il culo e lui si girò in modo da facilitarmi il compito, allungata una mano, cominciai a carezzargli le natiche .Lui gemeva come una cagna in calore e senza che se lo aspettasse gli rifilai una manata sulla natica destra Luigi fece uno scatto mi guardò negli occhi e disse : Siiiiiiiiiiiii……….. dai fammi male .
Gli presi la testa e gliela spinsi sul mio cazzo che nel frattempo aveva assunto misure di tutto rispetto e cominciò a succhiarmi la cappella insalivandomela tutta. Io avevo infilato due dita nel suo culo e le facevo andare avanti e indietro dopo un po le dita diventarono tre e poi quattro .
Luigi mugolava da vera Troia quale egli è.
Tolsi il cazzo dalla sua bocca lo feci mettere sdraiato bocconi gli andai dietro appoggiai la cappella al suo buco e con un colpo solo infilai più di metà cazzo nel suo culetto liscio liscio facendo aderire il mio petto e la mia pancia sulla sua schiena e anche se peso 90 kili lui accettava con piacere questo peso continuando a dire SIIIIIIIIIIII sbattimi come una vera troia .
Luigi cominciò a girare la testa a destra e sinistra dicendo di spingere più a fondo cosa che feci molto volentieri .Appena avevo tutto il cazzo su per il suo budello cominciai a rotearlo in modo tale da farglielo sentire bene. Ogni tanto mi fermavo lo tiravo fuori fino a lasciare dentro solo la cappella che muovevo avanti e indietro di pochi centimetri .
Questo lo mandava in orbita e mi implorava di trattarlo come si meritava e cioè da troia .
Lo rifeci girare e lo misi sdraiato supino gli alzai le gambe fino al petto e ricominciai a scoparmelo dicendogli che era una troia succhiacazzi e svuotapalle nel frattempo gli sputavo in bocca e lui inghiottiva la mia saliva e lo schiaffeggiavo in faccia continuando a fare andare il mio cazzo nel suo culo gli presi i capezzoli fra i pollici e gli indici delle due mano e cominciai a strizzarglieli forte come piace a me Luigi si lamentava forte del dolore ma quando gli chiesi se voleva che mi fermassi mi disse : CONTINUA......... mi fa male da morire ma so che a te piace quindi continua che sto impazzendo dal godimento.
L – sbattimelo tutto dentro mi stai facendo impazzire
IO – prendilo tutto dentro troia pompinara.
Dopo un po di questo trattamento mi ero stancato mi tolsi da sopra di lui e mi sdraiai dicendogli di succhiarmelo .
Luigi comincio a leccarmi tutta l’asta bagnandomela come piace a me leccandomi anche le palle per poi risalire e imboccare la cappella succhiava e faceva su e giù con la testa .Intanto avevo messo le mie mani intorno alla sua testa e durante un affondo gliela spinsi con forza ad imboccarmi il cazzo fino in fondo lui cercava di prenderlo tutto fino in gola ma non gli risultava facile al punto che gli uscivano le lacrime dagli occhi ed era preso da conati
Ma ora continua a parlare lui
Mentre leccavo quel bellissimo cazzo Carlo (nome di fantasia) mi aveva infilato due dita nel culo cosa la quale mi fece andare in estasi e io più leccavo e più cresceva ,ora, era diventato un signor cazzo bello,duro,venoso con una cappella talmente lucida da sembrare finta ma non lo era anzi già delle goccioline uscivano dalla punta e io le leccavo e ingoiavo con fare da troia navigata .
Carlo dal canto suo cominciò ad alternare le dita nel culo ,che erano diventate tre, a sculacciate a piene mani ma il dolore che si irradiava dalle mie natiche nel confluire al mio cervello si tramutavano in piacere. Intanto io continuavo nell’opera di pompinaggio che mi dava dei piaceri incredibili ero eccitato al massimo e poter accarezzare e baciare un corpo così possente mi mandava fuori di testa . Volevo essere scopato ma non mi azzardavo a dire nulla aspettavo che il mio padrone mi concedesse l’onore di entrare dentro di me col suo cazzo che mi stava slabbrando la bocca. Nel frattempo le dita erano diventate quattro e cominciavo a sentire un po’ di dolore ma non mi interessava l’importante era che stavo dando piacere ad un uomo che già da alcuni anni mi sbatteva a dovere e questo per me era di vitale importanza .
C- ti piace avere quattro dita infilate nel culo troia?
IO – siiiiiiiiii mi piace continua infilaci tutta la mano
Ma anche se cercava di infilarcela non ci riusciva essendo io stretto come ossatura .
Dopo un po mi fece mettere a pecorina e mi infilò tutto il cazzo in un colpo solo . Ormai io ero partito non capivo più niente .Mi sbatteva con dei colpi che facevano sbattere il letto contro la parete e più mi sbatteva e più godevo mentre mi stantuffava mi dava dei sonori schiaffi sul culo e mi chiedeva se mi facesse male io gli rispondevo di si ma di continuare a schiaffeggiarmi e lui lo faceva con somma goduria sua e mia di tanto in tanto mi sputava sulla schiena e in faccia e io cercavo di leccare quanta più saliva potevo.
Di colpo si staccò da me e quando io dissi Nooooooo lui mi diede una naticata più forte delle altre che mi fece veramente male ma mi guardai bene dal dirglielo .
Mi fece inginocchiare a terra mi venne davanti prese la mia testa e mi disse che voleva scoparmi la bocca ma prima di infilarci il cazzo si abbassò con la faccia davanti alla mia .Pensavo mi volesse baciare e io aprii la bocca e tirai fuori la lingua aspettando di sentire la sua invece mi sentii arrivare una colata di saliva che io assaporai con gusto. Carlo si mise dritto prese la mia testa e infilò il suo bellissimo cazzo fino in fondo alla mia gola ma ne rimaneva ancora un po fuori io cercavo di accontentarlo ma non ci riuscivo a farmelo arrivare fino in fondo. Sentivo le lacrime scendermi sulle guance ma non mi davo per vinto ad un tratto Carlo tirò la mia testa verso di lui e contemporaneamente spinse con tutto il suo corpo verso di me .Mi sentii soffocare ma tutto il cazzo era entrato dentro la mia bocca mi mancava il respiro ma ero pronto anche a svenire pur di farlo contento .
Carlo nel frattempo continuava a godere dicendomi che ora ero diventato veramente un troione e che mi avrebbe usato a suo piacere quando e dove voleva lui .
Quando mi staccai da lui ripresi fiato ero arrivato veramente al limite ma ne godevo pazzamente mi sentivo finalmente una vera troia e questo mi faceva sentire sempre più suo schiavo . Quando ripresi fiato mi disse di insalivarglielo per bene e di fargli un pompino .Di certo non mi tirai indietro e cominciai a succhiargli e leccargli la cappella .Aveva un sapore e un odore che mi faceva partire di testa non ci capivo più niente e avevo perso la cognizione del tempo . Mentre leccavo e succhiavo Carlo si menava il cazzo lentamente dicendomi che da li a poco mi avrebbe fatto fare i gargarismi di sborra a questo punto mi fermai di succhiare e tirai fuori la lingua aspettando la tanto agognata sua sborrata .
Carlo godeva e aveva aumentato il ritmo della sega presi un po della mia saliva e la feci colare sulla sua cappella . Carlo mi mise una mano sulla fronte e mi disse di prepararmi. Io ero fremente aspettavo con ansia la sua calda sborrata che non tardò ad arrivare….. Densa ……..Calda……. Abbondante…… mi disse di non inghiottirla subito ma di farci gli sciacqui e così feci poi mi disse che potevo inghiottire e con mio sommo piacere mandai giù quella cremina che tanto mi faceva godere . Io nel frattempo mi ero preso in mano il cazzo e mi segavo .Venni quasi subito per quanto ero eccitato .
Dopo alcuni minuti di riposo e dopo esserci rinfrescati ci rivestimmo e andammo a pranzo .Si erano fatte le 15,30 eravamo stati per oltre due ore a scopare .
Lo accompagnai alla macchina e salutandolo gli dissi che mi faceva male il culo e le mandibole ma che era stato un GRANDE PIACERE .
Carlo mi rispose dicendomi che anche per lui era stato un grande piacere e di prepararmi perché voleva arrivare ad infilarmi la mano tutta in culo. A queste parole sentii la mia rosellina fremere di piacere e pensai che ero veramente diventata una grande TROIA.

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