Gay & Bisex
Il compagno di classe
di Simonecrini
19.06.2021 |
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"Certo all'epoca senza internet non era affatto semplice, bisognava fare il grande passo con il rischio di troncare un'amicizia o addirittura di essere..."
La storia con Marco procedeva con risultati veramente soddisfacenti, ma il mio desiderio di sperimentare e verificare ulteriormente la mia bisessualità ormai esplosa e più nascosta chiedeva di provare anche qualcosa di nuovo. Certo all'epoca senza internet non era affatto semplice, bisognava fare il grande passo con il rischio di troncare un'amicizia o addirittura di essere sputtanato, e non potevo proprio permettermelo. Un giorno successe però l'imprevedibile, e sinceramente mi ritenni fortunato. Frequentavo il quarto liceo e i miei risultati a scuola erano stati sempre più che soddisfacenti, Franco mi chiese se, in vista di un imminente compito in classe di matematica, gli avessi potuto spiegare alcune cose che riteneva pari all'arabo. Accettai perché sarebbe stato un buon ripasso anche per me, e un sabato pomeriggio mi recai a casa sua per le previste spiegazioni. Mi apre sua madre, entro e lo raggiungo nella sua stanza, iniziamo il ripasso e le spiegazioni e dopo un'oretta bussa ed entra sua madre con una sostanziosa merenda. Decidiamo di concederci una pausa di un quarto d'ora, iniziando a mangiare e bere, seduti sul suo letto. Tra le coperte, ad un certo punto si scorge un giornale porno, io sorridendo gli do del segaiolo, e lui inizia a sfogliarlo facendo in modo che anch'io guardassi le figure. Dopo varie pagine, arriva il tema gay, e le foto di maschioni che si scopano e succhiano abbondano. Lui quasi infastidito fa "vado avanti, preferisco la fica" ed io quasi a sfidarlo "perché hai già scopato con un uomo?".-" no, che c'entra, ma preferisco la fica"
-" ho letto su uno di questi giornali che l'uomo saprebbe fare un pompino meglio di una donna, perché sembra che sappia dove agire per dare migliori sensazioni, ed anche che c'è chi ritiene che scopare il culo sia molto più eccitante della fica, perché essendo meno elastico, le sensazioni siano molto più intense".
Lui mi guardo' perplesso, quasi incredulo, dicendo solo "sai che non ci avevo mai pensato?". Rimanemmo in silenzio per qualche minuto, l'imbarazzo si affettava, io allora presi coraggio e dissi " dai si riprende?". "no Simo, mi sono troppo ecccitato con le foto, e le cose che mi hai detto mi hanno fatto riflettere, ora ho voglia e non riuscirei neanche a fare 2+2, scusami ma magari riprendiamo domani, ora, te lo dico con franchezza, mi vado a fare una sega in bagno". Ed io. "come vuoi, nessun problema, ma se preferisci ti aspetto e riprendiamo". "no guarda come sto" abbassandosi l'elastico dei pantaloni della tuta, vidi il suo cazzo che stava esplodendo negli slip, con addirittura la punta abbondantemente fuori dagli stessi. Era un bel cazzo, notevole, lo si intuiva anche se quasi totalmente coperto.. Vide che ero rimasto con lo sguardo sul suo arnese, sentii che con un filo di voce sussurrò "mi fai venire tu?". "ma come? Hai detto che a te piace la fica...", "si ma le tue argomentazioni mi hanno fatto riflettere, forse parlavo per preconcetti". Gli dissi allora "senti, io di esperienza in materia ne ho, se te la senti possiamo farlo, ma sappi una cosa: se iniziamo e non ti piace il nostro rapporto si rompe, e mi dispiacerebbe molto. Dai facciamo finta che non ci siamo detti niente e riprendiamo lo studio domani". " no dai, ti prego, sono convinto, lo voglio!!!!!" e dicendo questa frase scese anche gli slip, mettendo in evidenza il suo cazzo come lo avevo immaginato. "ma porca miseria, c'è tua madre, non facciamo cazzate, se ci becca veramente ci si incula, ma non in quel senso!!". Ridemmo, ma ormai era scattata la molla, mi fece sedere su una poltrona, sussurrando "tanto lei bussa, tranquillo", si mise in ginocchio sui braccioli, e in questo modo, con me seduto, il cazzo lo avevo a portata di... bocca, dovevo solo aprirla. Ci poggiai le labbra, ci feci scorrere la lingua per qualche secondo e lo feci scomparire nella mia bocca mentre lui mugugnava di piacere gemendo. Dopo qualche minuto mi disse soltanto "avevi ragione, l'uomo di bocca sa come far godere un altro uomo!" senza dire altro spinse il cazzo in modo che la mia testa fosse bloccata dalla testiera della poltrona ed iniziò a scoparmi la bocca, sempre più velocemente. Sentii un sapore dolciastro e lo spinsi lontano dalla mia bocca, ma mi venne sul viso e non solo. "meraviglioso" mi disse, "ora sono curioso di sapere se anche inculando un uomo si gode in maniera così più intensa e differente".
Ma questa è un'altra storia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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