bdsm
Lo schiavo


02.10.2021 |
960 |
13
"E vedere gli altri singoli che si segavano, mi eccitava ancora di più..."
Che serata ragazzi.....Sabato 25/10/21, festa programmata in un prive di Bologna (la femme chic) da coppiacrampiesBO. Arrivo li con due coppie, miei carissimi amici (coppiapoliamorosa e golosotre).
Ceniamo e dopo prendo la lei della coppiapoliamorosa e ci divertiamo vicino al palo ascoltando la musica.
Secondo voi cosa può essere successo?
Immaginate pure perché questo racconto non è dedicato a lei; questa volta racconto ciò che è successo dopo essermi divertita nella stanza delle coppie.
Dopo aver fatto godere qualche donna con la mia lingua, ed aver ricevuto orgasmi da uomini e donne... Mi sono spostata al bar.
Quella sera avevo indossato la tutina in lattice e il mio frustino.
Avevo voglia di una serata alternativa ed un singolo del locale mi ha accontentata (lo chiamerò Marco).
Si è avvicinato a me e mi ha chiesto di usare il mio frustino su di lui... Mi stuzzicava tanto usarlo sul serio.
L'ultima volta che avevo praticato bdsm era 3 anni fa. Anche lì un amico mi chiese di punirlo. Non sapevo come si usaserro i suoi attrezzi. Lui mi fece insegnare da una sua amica padrona. All'inizio partii con calma, poi iniziai a usarli sempre con più forza. Più lo punivo e più mi eccitavo. Avevo l'adrenalina a 1000. Cazzo quanto era bello punire un uomo...
Ebbene presi Marco, lo legati alla croce di Sant'Andrea, nudo, completamente nudo.
Ho iniziato a usare il frustino, prima lentamente e dopo più forte. Alternavo una carezza alla forza. E ogni volta che usavo la forza lui si eccitava. Sentirlo eccitare, mi faceva godere. È arrivato un mio caro amico, ha iniziato a toccarmi, ho dovuto spogliarmi per poter squirtare, con la tutina nn potevo farcela. Insomma ero bagnata fino ai piedi.
Continuavo a sadomizzarlo Marco, lui godeva e mi piaceva. Mi piaceva sentirlo genere tra dolore e piacere.
C'erano anche delle lei, ho prestato il mio frustino e ho chiesto a loro di provarci, ma loro erano troppo dolci. Il mio schiavo doveva soffrire e godere. Essere solo dolci non va bene, e così ho ripreso io in mano la situazione.
L'ho slegato e l'ho obbligato ad asciugarmi ogni goccia che avevo sul mio corpo. Doveva ripulirmi tutta, leccarmi i piedi. Farmi un pompino ai piedi.
Con il frustino lo punivo perché non faceva ciò che volevo.
Doveva leccarmi per bene. Leccarmi per bene la figa, le gambe, i piedi. E mentre lo faceva continuavo ad usare il mio frustino, a mortificato. A lui piaceva, lui era il mio schiavo. Doveva fare ciò che volevo io.
La stanza si era riempita di gente, coppie e singoli che si segavano. Ne ho scelto uno e ho deciso che lui mi poteva scopare. Mi ha scopata molto bene, mi ha fatto godere. E vedere gli altri singoli che si segavano, mi eccitava ancora di più. Finito con la scopata, ho chiamato il mio schiavo, e l'ho obbligato a leccare lo sperma dell'altro singolo. E lui è stato bravissimo.
Naturalmente un contentino ci voleva pure per lo schiavo. Gli ho permesso di sborrare.
Era la prima volta che facevo la padrona in quel modo, e lo ammetto, mi è piaciuto. Spero di rincontrare quel singolo o un altro che sua disposto a farsi sadomizzare da me. La cosa inizia a piacermi...... Uomini state attenti, se incontrate la leonessa con il frustino, potrebbe usarlo su di voi, naturalmente se voi volete.
A me è piaciuto, ma deve piacere anche al mio schiavo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Lo schiavo:
