appuntamento al buio

Premetto che questo racconto per l'80% è successo davvero. Aggiungerò qualcosa solo x renderlo più stuzzicante.


La storia che vi sto x raccontare è successa circa 4 anni fa. Mi ero iscittà da poco. Non avevo ancora un'email personale x cui o davo il numero oppure scrivevo tramite il sito.
Questo ragazzo mi scrive un giorno e mi chiede se potevamo incontrarci. Non era di parma ma della provincia di Cremona. Dopo aver messaggiato per qualche giorno abbiamo deciso di incontrarci. Ci diamo appuntamento: ore 15 davanti al Macdonald di parma ovest. Era estate. Mese di luglio. Un caldo tremendo. Gli avevo detto che macchina avevo e che lo aspettavo in macchina. Ma non avevo fatto i conti con il caldo e poi nn ho pensato che a quell'ora la mia macchina sarebbe diventata rovente.Mentre mi avviava all'appuntamento mi sono resa conto che di lui nn avevo nemmeno una foto ne numero di telefono. E se non veniva? Se avesse avuto un contrattemio? O io avessi avuto un problema? Come facevamo ad avvisare? Cavolo che situazione di merda. Evvabbe avevo deciso di provarci lo stesso. Mi sono recata all'appuntamento. Ero arrivata 10 minuti prima. Mi ero resa conto che in macchina sarei arrostita e così ho aspettato davanti all'ingresso. C'erano tavolini coperti e li c'era un po' di fresco.
Si erano fatte le 15 e lui nn arrivava. Ho pensato: "mi ha dato buca e nn sa come avvisarmi, aspetto ancora 10 minuti e poi vado via"
Mentre aspettavo c'era un tipo che continuava a fissarmi. Ho pensato: "è lui. Ma nn gli piaccio e fa finta di niente". Poi è passato uno ma nn mi ha nemmeno guardata. Poi un altro. Niente. Ormai stavo x andare via quando passa un ragazzo, un bel ragazzo sui 40 anni, abbronzato, bel fisico. Waoooo se mi piaceva. Ma visto che era passato senza fermarsi ho pensato che nn era lui. Ma dopo pochi passi torna indietro, mi guarda e si presenta con il suo nick. Io a mia volta con il mio. Nn conoscevamo nemmeno i nostri nomi veri.
Decidiamo di andare in un bar li vicino di prendere un caffè e conoscerci un attimo. Abbiamo parlato di tante cose. Soprattutto io ho raccontato i vari incontri. Quelli belli e quelli brutti. Voleva sapere i particolari e io glieli dicevo. Mi piace parlare de miei incontri. Specialmente di quelli piccanti...
Ad un tratto mi dice: "i tuoi racconti mi stanno facendo un certo effetto. Vuoi vedere?" Io rispondo ok. Lui si alza in piedi e mi fa notare il rigonfiamento nei pantaloni.
Decidiamo di andare via e andiamo in un motel. Mi scopava con lo sguardo.
Arrivati in motel i vestiti sono durati 2 secondi addosso. Poi con il caldo che c'era si stava meglio senza.... abbiamo iniziato a baciarci. Toccarci.
Di solIto inizio io a leccare. Ma lui aveva voglia di leccarmela e gliel'ho lasciato fare. Mai contraddire un uomo che vuole leccarla. Mmmmmmm era bravissimo. Uno dei pochi che è riuscito a farmi squirtare con la lingua.
Sentivo la punta della sua lingua sul mio clitoride. Poi me lo succhiava e poi lo sgrillettava con la punta della lingua. Poi mi ha infilato la lingua nella passera. Io godevo tantissimo. Mi stava scopando con la lingua. Cazzo se era bravo. Uno così nn l'avevo mai trovato. (Aggiungo nn ne ho trovati altri). Un vero linguista. Nn so quante volte ho goduto con la sua lingua. Mi piaceva troppo. Ma avevo voglia di leccare il suo cazzo. Volevo fargli sentire la mia bocca. La mia lingua.
Lo presi in mano e me lo ficcai in gola. Aveva un cazzo durissimo, sentirlo in gola mi eccitava da morire. Mi sembrava di gustarmi un cono gelato. Glielo leccavo piano piano, tutto. Prima la cappella, poi lentamente giù fino alle palle...mmmm era buonissimo quel gelato. Ma lui mi ferma e mi dice: "fermati altrimenti sborro, e ora ti voglio scopare, preferisci qualche posizione?" Io con la testa gli faccio cenno di no. E così lui inizia a trombarmi in tutte le pisizioni che preferisce, tutte approvate da me, nessuna esclusa (lascio a voi l'immaginazione😋😋)
Ma nn poteva durare in eterno, nn ce la faceva più stava per scoppiare, lo vedevo, glielo leggevo nei suoi occhi, e così mi chiese dove lo volessi. In bocca, fu la mia risposta. Non aspettava altro, me lo ficcò in gola e io lo bevvi tutto, sola una goccia ne persi, cadde sulla mano... ma io nn avevo intenzione di sprecarla, così la leccai lentamente. Lui mi guardò e mi sussurrò: "dammi 15 minuti e dopo sarai tu a dirmi basta". Gli risposi: "sei sicuro?"