Lui & Lei
Riconnessioni
di MadidaCalla
09.08.2019 |
425 |
1
"Ho voluto presto che mi prendessi il culo..."
Ci siamo rivisti, dopo settimane, in una torrida sera di luglio. La lontananza, stavolta, ha lasciato un segno più profondo. Il bisogno, negato, mi ha reso assetata e affamata di te. Volevo i segni. Volevo sentire la carne bruciare, letteralmente. Volevo sentirmi di nuovo carne tua. E tu hai sfilato la cinghia dai pantaloni e hai iniziato a parlare di nuovo alla mia figa, e al mio culo. Mano a mano che aumentavano i segni rossi, svanivano tensione e preoccupazioni, e la distanza tra noi si è ridotta. E' stato diverso, stavolta. Ti è piaciuto, stavolta. E, infatti, ho sentito ogni singola cinghiata riverberarmi dentro, e fuori. Ho assaporato ogni sibilo d'aria, ogni sferzata di dolore, la pelle che si sollevava, il sollievo dell'aria fresca sulla carne che bruciava di desiderio. Mi sono allagata, senza ritegno alcuno. Mi sono allargata, nell'attesa di accoglierti dentro di me.E' sempre una sorpresa, come reagisco al dolore. Mi hai strizzato fortissimo i capezzoli, ancora, e ancora, mi veniva da piangere da quanto intensa era la voglia di sottrarmi. Mi hanno fatto male per giorni. E mi hanno ricordato, per giorni, le tue mani spietate, i tuoi morsi, il tuo cazzo che mi ha presa fino in fondo, e mi ha fatto godere da matti.
Il dolore, stavolta, è stato fondamentale per riconnettermi a te: è stato uno sfogo di energia repressa, di negatività. Ha spazzato via tutte le altre distrazioni, mi ha preparato a godere. Eravamo di nuovo io e te, la cinghia, carne da decorare e scaldare, un cazzo da soddisfare e tutti i miei buchi da riempire. E' un'alchimia strana e potente.
E' stato divertente andare a guardare allo specchio la teoria di rosso e bianco che mi hai lasciato tra le cosce e il culo. Ho atteso, con la faccia sepolta tra le lenzuola, di scoprire quale lembo di carne avresti scelto... sulla figa fa malissimo, eppure bramavo proprio quello. Quando mi hai presa, finalmente, lo hai fatto forte. Non mi hai lasciato respirare, non mi hai lasciato scampo. Di solito, ricordo nitidamente ogni dettaglio.
Delle ultime volte, ricordo principalmente la completa resa al piacere che mi hai fatto provare. Che si è insinuato fin nei recessi più reconditi del mio corpo e della mia mente. Che ha lavato via tutto il resto, lasciando solo questo pulsare ininterrotto e caldo. Ho voluto presto che mi prendessi il culo. Te l'ho detto, "scopami il culo", lo volevo da tantissimi giorni. Lo immaginavo, replicavo sensazioni già vissute, mi sono fatta venire l'acquolina in bocca notte dopo notte, scivolando nel sonno con una sensazione precisa in testa, e la mano ad accarezzarmi, piano. Ad aprire, un po', il tuo buco preferito, il mio buco da cagna vogliosa.
E, stavolta, ti ho preso in bocca il cazzo uscito da quel buco, vagamente sporco di me. Mi sono sempre rifiutata. Non mi hai mai davvero forzato. Stavolta, mi è sembrato giusto. Stavolta, ho preso tutto anche io. Di solito sei tu che prendi tutto, che non arretri di fronte a nulla. Io schivo, io mi lamento, io trovo scuse. Stavolta ho voluto tutto anche io. Ed è stato bello. Selvatico. Potente. Un altro passo avanti.
Mi piace quando mi accarezzi i fianchi con un tocco quasi impercettibile, mentre prendi quel ritmo rotondo e misurato, non appena il mio culo cede al tuo cazzo. Mi piace questo momento di pura sensualità, di abbandono, di liquefazione. Mi piace, poi, quando inizi a pompare più forte, gradualmente, continuando a goderti i vari livelli di accoglienza e rilassamento, quando senti che tutta la mia rigidità si è finalmente sciolta in una pozza tra le mie gambe. Mi piace sentire la figa che cola, i miei umori giù per le gambe, mentre il tuo cazzo mi riempie e mi porta su un altro piano di godimento fisico e mentale. Mi piace quando, alla fine, ti lasci andare del tutto e mi scopi ancora più a fondo di come mi scopi la figa. Mi piace pensare che mi guardi la pelle a strisce bianche e rosate, chè ormai il rosso è sbiadito. Mi piace come passi le dita sopra le scabrosità che mi dipingi addosso. Mi piace, tutto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.