Lui & Lei
Le stagiste - Parte seconda
di 68maxim
11.12.2024 |
2.668 |
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Ed io: "Allora e giunta il momento che la scopa un uomo, non credi?"
Vedremo e cosi ci dividemmo e tornammo in cantiere..."
Erano passati tre giorni dalla gran scopata con Angelica e i nostri sguardi in cantiere erano molteplici ed eccitanti avevo sempre il cazzo duro e lei sicuramente la figa bagnata.Prima della pausa pranzo mi arriva un suo messaggio: "Porco sono sempre bagnata a pensare al tuo cazzo che mi ha devastata, ti devo parlare ci vediamo fuori al parcheggio rialzato del Carrefour."
Uscii il posto era a tre minuti, arrivai e salita la rampa la vidi subito in fondo, parcheggiai e feci per scendere dalla macchina.
Lei si avvicino e disse: "Resta dentro"
E cosi facendo entrò lei dalla parte del passeggero.
"Maiale lo sai cosa voglio vero, voglio quel cazzo duro che guardo sempre quando hai gli occhi puntati sul mio culo"
Mi apri i pantaloni, abbasso i boxer lo prese in mano e disse: "Sempre duro, vecchio porco "
Si avvento con la bocca ed iniziò a succhiarmelo, anzi a divorarlo tutto fino in gola, con la mano me lo teneva per le palle e se lo spingeva , pieno di saliva pompava forte guardandomi fisso negli occhi, era difficile non sborrare. ma era troppo intenso.
Ad un tratto, di colpo, si fermò dicendo: "Lo vedo come ti spogli Elena con gli occhi, ti piace la zoccoletta, lei e pazza di me, siamo amanti io sono bisex ma lei e più lesbica."
Ed io con il cazzo che mi scoppiava le dissi: "Troia ti sei fermata mentre stavo per sborrare per dirmi questo?. Vieni andiamo sui sedili di dietro che ti voglio scopare.
Passammo dietro, la machina aveva i vetri oscurati. ci spogliammo dei vestiti da lavoro e me la feci montare sopra.
Gli scivolo nella figa in un sol colpo, e inizio ad impalarsi sul mio cazzo, le nostre lingue si presero mentre assecondavo il suo movimento andando sempre più a fondo non ci volle molto che ebbe il primo orgasmo. godeva come una scrofa, ma non smetteva di sbattersi sul mio cazzo, la sua voglia cresceva sempre di più e gli orgasmi erano continui.
"Si Massimo è questo quello che voglio essere la tua troia, mi fai godere come una maiala, si è tutto così eccitante."
La feci stendere di fianco con il ed iniziai a fotterla di lato la sua figa accogliente mi riempiva dei suoi liquidi e vederla in preda al piacere era fantastico.
E lei: "Dai fallo, inculami, dammi il tuo cazzone nel buco del culo, sfondami di nuovo."
Non me lo feci ripetere tolsi il mio cazzo dalla sua figa e glielo passai nel culo, pieno dei suoi umori gli entro tutto dentro, facendola gridare e e guardandomi male disse: "Sei un fottuto bastardo, lo sentito fino all'intestino. lo capisci che è grosso il tuo cazzo e il mio ciulo è ancora indolenzito dall'altra volta."
Ed io continuando ad incularla: "Non fare la schizzinosa, che ti piace il mio cazzo nel culo, da quando te lo sfondato ormai sei una gran zoccola.
Me la feci venire sopra di spalle, cosi da poterla inculare meglio e in profondità ,e lei accompagnava il movimento mentre con le mani gli stringevo i capezzoloni turgidi.
Ora le piaceva alla porcona: "Si continua porco, mi stai spaccando il culo ma mi piace troppo. sto per godere con il tuo cazzo nel culo."
E cosi emise un grido pazzesco, continuato, stringendo il mio cazzo tutto nel culo.
Stavo per godere anche io per la sua pressione anale, lei lo capi e si giro iniziando a leccarmi la cappella, insalivandomela tutta, mentre con una mano mi masturbava il cazzo e l'altra e con l'altra mi stringeva forte i coglioni.
"Dai porco riempimi la bocca con la tua sborra calda, fammi sentire puttana"
Passo poco e il primo getto le invase la faccio, compreso gli occhi.
Allora mi prese la cappella in bocca che accolse tutto il resto e continuo a succhiare per tiramela tutta fino all'ultima goccia.
Le presi per i cappelli e portai il suo viso, ancora con la mia sborra, ed iniziai a leccarla e portargliela alla sua bocca, la raccolsi tutta e ci baciammo intensamente come due porci.
Nudi ed esausti, lei appoggio la sua faccia sul mio petto: "Come ti batte forte il cuore w soprattutto hai ancora il cazzo quasi duro:"
Guardo l'ora e continuo: "Cazzo Massimo siamo in ritardo di mezz'ora, peccato con questo bel cazzo non smetterei mai di farmi fottere da te."
Era proprio tardi, avevo una riunione per le 14, nel rivestirci le chiesi di Elena e se era gelosa di come la guardavo. E lei: "No, lei fa tutto quello che le dico, te la vuoi scopare?
Io: "Che domande, tu che dici?, Certo che si."
Lei: "Lo sai che ha compiuto 18 anni due mesi fa, io lesbico con lei da quando ne aveva 15 ed io21.Praticamente è vergine, le ho fatto fare qualche pompino a miei amici. Io la penetro solo in figa con qualche toys."
Ed io: "Allora e giunta il momento che la scopa un uomo, non credi?"
Vedremo e cosi ci dividemmo e tornammo in cantiere.
Mi sa che continua........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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