tradimenti
La domestica - Patrizia
di 68maxim
03.06.2023 |
25.529 |
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"Mi vestii ed usci, mentre Patrizia faceva il suo lavoro cominciando dallo studio che era un lago del suo piacere..."
Erano passati due mesi da quando scopai mia figlia, insieme a Patrizia, la domestica 28enne.Una mattina non andai a lavoro per sbrigare alcune pratiche familiari e rimasi solo in casa, mia figlia all'università e mia moglie al lavoro.
Ero nel mio studio, quando sentii aprire la porta, sicuramente era Patrizia che puntuale veniva a fare le pulizie.
La porta dello studio era aperta e dissi a voce alta, senza alzarmi: "Ciao Patrizia vedi che sono rimasto a casa, tu fai pure tranquilla."
E lei: "Ok ora la vengo a salutare,"
Passarono 5 minuti e sentii bussare alla porta aperta, alzai la testa ed era, ovviamente, Patrizia completamente nuda in tutta la sua procacità e disse: "Porco, dopo quella volta con tua figlia, non mi hai più pensato, che fai mi vuoi scopare?"
Cosa gli avrei dovuto rispondere se no: "Certo troietta, avvicinati cosi mi fai un po di pulizia al cazzo."
Si avvicinò alla scrivania, sposto la mia sedia si abbasso e con sorpresa vide che ero col cazzo da fuori, infatti indossavo solo un maglietta.
Non esito, si inginocchiò e se lo infilo tutto in bocca, iniziando a leccarlo per farmelo indurire.
Ormai duro, continuo a leccarlo dalle palle fino alla punta della cappella, se lo gustava tutto, e mi dava un immenso piacere.
Ero tutto pieno della sua saliva, le presi la testa e glielo infilai tutto in bocca, tenendola pressata cosi per più di un minuto.
Poi la presi la girai e la misi a 90 gradi appoggiando le sue grandi tette sulla scrivania.
E lei disse: "Sei proprio un gran maiale, cosa aspettami fammi ancora tua, fammelo sentire il tuo cazzo, voglio essere la tua puttana. "
Cosi dicendo glielo infilai tutto nella sua figa fradicia, iniziandola a scopare forte , colpi lunghi e intensi, fino a sentire le sue ovaie, mentre con un mano le tenevo per i capelli e con l'altra la schiaffeggiavo il culo.
Arrivo il suo primo orgasmo, gemendo e vibrando e dicendo: "Si si si si, continua a sbattermi, sto godendo come una porca, monta la tua vacca. "
E cosi dicendo inizio a squirtare mentre godeva come una vera vacca.
In breve tempo il pavimento era un lago, mentre io continuavo a montarla ed essere invaso dal suo liquido.
Era il momento giusto per passare al suo gran culo, era stremata ma, senza pietà cambia buco e senza avvisarla, con il cazzo tutto fradicio dei suo squirtare, glielo infilai tutto nel culo, che lo accolse tutto, facendola urlare e con le poche forze disse: "Bastardo mi hai fatto male, mi hai rotto di nuovo il culo, "
E in quel momento squillo il telefono, non potevo non rispondere e mentre inculavo Patrizia, dicendole di stare zitta, risposi: "Si, pronto."
E dall'altra parte: Amore per caso è venuta Patrizia? "
Non sapevo cosa rispondere mentre continuavo a muovermi nel culo di Patrizia, che i silenzio subiva la mia violenta inculata, risposi: "Si amore e arrivata proprio ora. "
E mia moglie: "La chiami per favore che le devo dire una cosa."
Sempre nel suo culo alzando il tono della voce: "Patrizia puoi venire, che ti vuole mia moglie:"
Nel frattempo sussurrai all'orecchio di Patrizia: "Parla con mia moglie, mentre io continuo ad incularti e fai la brava."
Mi guardo male e mi rispose. "Fai pieno che mi stai sfondando e mi sto trattenendo per non urlare."
Passai il telefono a Patrizia, mentre mi fermai con il cazzo tutto dentro: "Si Ada dimmi."
Mentre mia moglie parlava inizia a scoparla forte nel culo tappandole la bocca con la mia mano, la situazione era troppo eccitante e non riuscivo a controllarmi.
Patrizia mi tolse la mano dalla bocca, avevo capito che doveva rispondere e mi fermai ancora tutto dentro il suo culo, e rispose: "Si Ada stai tranquilla che già lo stavo facendo."
Così mi ripasso il telefono mentre io stavo per godere e dissi a mia moglie: "Amore tutto ok io ho quasi finito e poi esco per andare a sbrigare quella faccenda."
Mentre mia moglie mi rispose presi Patrizia la misi in ginocchio e le appoggiai la cappella sulle labbra, e lei inizio a leccarla tutta, ormai ero vicino all'orgasmo.
Proprio mentre mia moglie mi stava salutando arrivo il primo getto che Patrizia accolse nella sua bocca, Non riuscii a trattenermi e chiusi la conversazione mentre continuai a riempire la bocca di Patrizia con la mia sborra, che ingoio tutto ed inizio a pulirmi il cazzo con bocca e lingua.
Richiamai velocemente mia moglie mentre Patrizia si dedicava a mio cazzo con bocca e lingua.
Mi rispose e le dissi: " Scusami amore ma deve essere caduta la linea."
E mia moglie: "Tranquillo amore a stasera un bacio.
Ricambiai il bacio e attaccai.
Patrizia era una ventosa mi succhiava ancora il cazzo ed era bellissimo mi rimase duro.
Mi portai sulla sedia e me la feci sedere sopra e lei si impalo iniziando a cavalcarmi eravamo ancora entrambi eccitati della situazione appena vissuta.
Iniziammo a baciarci mentre lei si sbatteva forte sul mio cazzo, stava per godere ancora la sentivo fu ancora più forte e si mise ad urlare ma non smetteva a muoversi sul mio cazzo.
I suoi orgasmi erano ripetuti almeno 4 o forse 5.
E lei: "Massimo sei fantastico voglio che mi inculi ancora, ancora più a fondo, montami come una vacca."
E cosi dicendo si mise pere terra a quattro zampe.
Era una visione fantastica le sue mammelle appese, il suo culo proteso verso di me, verso il mio cazzo.
Mi misi su di lei dicendo: "Vacca sei pronta alla monta del toro?"
E lei: "Cosa aspetti infilami il cazzo nel culo, te lo meriti tutto per quanto mi hai fatto godere."
non me lo feci ripetere due volte: "
Ero li pronto con la mia cappella appoggiata al buco del suo culo, mi gustavo la sua porcaggine.
Questa volta mi volevo gustare ogni centimetro del suo culo, spinsi e la cappella era dentro con un gemito di Patrizia che ormai si era abituata al mio cazzo.
Gli entravo piano e lei apprezzava: "Si Massimo cosi lo sento, fammelo gustare tutto, continua cosi, mi stai dilatando ancora, cazzo ora sei tutto dentro, sento le palle che urtano alla mia figa, fermo cosi ora voglio succhiartelo con il culo."
E cosi senti il suo risucchio con il culo che me lo stringeva e me lo rilasciava era bellissimo e le dissi: "mi stai facendo una pompa con il culo e me lo stai tirando tutto dentro, sei una gran troia,"
E lei:" E' merito tuo se sono una troia, ti piace vero maiale sento il tuo cazzo che vibra, adesso ti faccio sborrare con il culo."
Aumento il suo ritmo, ormai il suo ano era tutto dilatato ed aveva preso la forma del mio cazzo.
Era 10 minuti che ero tutto nel suo culo e quel risucchio divento sempre più veloce e mentre lo faceva mi guardava con la sua faccia da troia.
E lei: "Quanto ti piace porco, ora però voglio che mi sfondi e mi fai sentire la tua vacca, riempimi il culo. "
Lei si ferma e distese i suoi muscoli anali, e cosi inizia a fotterla nel culo, cercai di rilassarmi e sfondarla il più possibile.
Patrizia mi accoglieva mentre si toccava la figa, gemeva ad ogni colpo, le sue tette sbattevano forte ed io continuavo ad aprirle il culo.
E le dissi: "Sei proprio una vacca con il culo sfondato, hai ragione è passato troppo tempo e sei davvero una gran troia, povero quel cornuto di tuo marito."
Mentre continuavo a incularla rispose: "Lascia stare, mio marito mi scopa come una moglie, invece tu mi scopi come fossi una troia, lui non mi ha mai inculata e tantomeno mi sborra in bocca, ora continua che sto per godere e voglio che mi sborri ancora in bocca la voglio ingoiare tutta."
Lei inizio a godere e squirtare ancora gli orgasmi erano sempre più intensi si dimenava con il mio cazzo nel culo e allagava ancora il pavimento
Stremata ansimava, ero pronto a godere anche io, uscii dal suo culo e mi distesi per terra nel suo lago lei capì e venne subito con la bocca sul mio cazzo facendoselo sparire in bocca e allietandomi con la sua lingua, mi guardo e fu un cenno d'intesa.
Gli sborrai direttamente in gola spingendole il mio cazzo tutto ancora più dentro.
Patrizia ingoio ancora tutto e ritrae la sua bocca tenendomi in bocca la cappella che inizio a succhiare tirandomi la sborra dalle palle.
E le dissi: "Si Patrizia succhia, succhia forte, fino all'ultima goccia, sei una gran porca e tuo marito non ti marita."
E lei ormai sazia disse: "Si hai ragione mio marito non mi merita, ma io lo amo. Ma se tu mi aiuterai ho un idea."
Ed io: "Che cosa hai in mente, comunque sei davvero una gran porca ed hai ancora 28 anni, immagino quando crescerai.
Ma oltre me ti fai scopare da qualcun altro?"
Lei: "No, tu sei diverso oltre a quello che e successo con tua figlia e sapendo da lei che sei un gran porco. Ho voluto provare se era davvero cosi. E purtroppo è davvero cosi tu provochi assuefazione, scopi da Dio."
Ci rialzammo feci fare prima la doccia a lei e poi la feci io.
Mi vestii ed usci, mentre Patrizia faceva il suo lavoro cominciando dallo studio che era un lago del suo piacere.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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