Prime Esperienze
Proposta indecente
di 68maxim
16.04.2023 |
26.772 |
9
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L'accontentai ed iniziai a scoparla in bocca, forte mentre le dissi: "Ora devi dimostrarmi quanto sei donna..."
Deborah ormai era alla mia merce, dopo l'ultimo incontro ci scopavamo quasi ogni settimana.Forte della sua assuefazione per il mio cazzo, mentre la stavo scopando nel culo le dissi: "Voglio scopare tua figlia".
E lei sobbalzo guardandomi negli occhi e mentre le sfondavo il culo mi disse: "tu sei pazzo."
Ed io le risposi: "Se vuoi ancora il mio cazzo, trova il modo, però ora vieni qui che ti voglio sborrare in gola."
Cosi si giro in ginocchio e inizio a succhiarmi la cappella mente le sue mani mi tenevano per il culo, spingendomi ad infilarglielo tutto in bocca.
La tenni cosi e mentre stavo per sborrare le dissi: "Troia ti sborro dritto in gola ed e quello che voglio fare a tua figlia dopo che l'avrò scopata."
La sborra gli arrivo copiosa e lei senza battere ciglio se la fece scivolare nelle visceri, è davvero una gran porca.
Piena di me mi disse: "Sei un maiale e tu lo sai bene che mia figlia ha un debole per te, credo che abbia capito che mi scopi, da quella volta a casa tua, mentre loro erano a studiare. E penso che lo sappia anche tua figlia."
Ed io "penso che tu abbia ragione e che ci hanno anche spiato. ma non ne sono sicuro."
Quindi di comune accordo decidemmo di organizzare, mentre lei avrebbe approfondito con la figlia.
Un giorno, come spesso accadeva, Loredana l'amica di mia figlia viene a studiare a casa.
Alle 19.30, quando di solito la madre la veniva a prendere, Deborah mi chiama e mi chiede se potevo accompagnarla io a casa, in quanto lei aveva avuto un contrattempo.
Ovviamente le risposi di si e mi avvia nella camera di mia figlia per dirle dell'inconveniente.
Loredana si preparò, salutò mia figlia e uscimmo di casa.
Lei era in in minigonna e camicetta, alta 170 cm, 5 di seno e con un culo da sballo.
Scendemmo, entrammo in auto e la sua minigonna era a pelo di figa, mentre la camicetta metteva in mostra tutte le sue grandi tette.
Il mio cazzo era già in tiro, e lei guardava proprio lì.
Partimmo e le dissi: "Sei proprio diventata una donna con la D maiuscola."
E lei mi rispose: " E si Massimo una donna proprio per un uomo come te."
Le chiesi: "che cosa vuoi dire:"
E lei: "Che io e tua figlia sappiamo che scopi con mia madre, ed io voglio il tuo cazzo come lo dai a loro, arriviamo a casa e te lo dimostro quanto sono diventata donna, tanto i miei genitori faranno tardi."
Quasi arrivati a casa le risposi: " Cazzo, sei risoluta e senza nessuna inibizione, ho chiesto io a tua madre di scoparti, perché sei proprio bona ed io voglio farti godere come meriti."
Arrivati, scendemmo dalla macchina e salimmo a casa sua, chiuse la porta e non perse tempo si spoglio di tutto e rimase completamente nuda e disse: " Dai vecchio porco fammi sentire la tua troietta."
E dicendo cosi cosi mi spoglio e si avvento con la sua bocca carnosa sul mio cazzo, infilandoselo tutto in bocca.
Mentre io la tenevo per i capelli spingendola contro il mio cazzo prese il cellulare e inizio a fare un video.
Le dissi: "Cosa stai facendo?"
E lei rispose: "Lo mando a mia madre cosi vedono che mi stai scopando."
Ed io: "Sei proprio una puttanella, ora ti faccio sentire come gode la troia di tua madre."
La presi per i capelli la trascinai sul divano, mi sedetti e le dissi: "Forza troietta vieni ad impalarti, che te lo voglio far sentire in gola il mio cazzo."
E lei senza pensarci su mi venne addosso e si prese tutto il mio cazzo nella sua fighetta burrosa esclamando: "Cazzo che cazzone che hai, ora capisco mia madre, ora però le mando il video mentre ti sto spompinando, so già che sarà gelosissima."
Mentre il mio cazzo veniva avvolto tutto dalla sua figa le mie mani cingevano le sue tette che succhiavo e leccavo con la mia lingua e la mia bocca.
Sentivo il suo piacere nei sui gemiti che esplosero nel suo primo orgasmo, violento e lungo mentre diceva: " Sei davvero un gran porco, godo come una maiala."
Allora la presi e la misi sotto sul divano, con le gambe sulle mie spalle e la penetrai violentemente nella figa he era fradicia di umori, ed inizia a martellarla forte, tutto dentro e tutto fuori fino alle palle, che sbattevano sul buco del culo.
Arrivarono il secondo, terzo e quarto orgasmo consecutivi, tanto che mi disse: "Massimo basta ti prego sto impazzendo, mi stai facendo morire dal piacere vieni qui, vieni mettimelo in bocca voglio la tua sborra."
L'accontentai ed iniziai a scoparla in bocca, forte mentre le dissi: "Ora devi dimostrarmi quanto sei donna."
Era di testa sotto sul divano e continuai a scoparla come se fosse la figa, mentre le mie dita si dedicavano a farla ancora godere nella sua figa dilaniata.
Passati dieci minuti e mentre lei ebbe altri due orgasmi, sentivo la mia sborra che era li per riempirle la gola e le dissi:
" Vedi e cosi che riempio la gola di tua madre."
E cosi feci con tutto il mio cazzo in bocca e la sborra direttamente in gola.
Tenne botta e continua a leccarmi il cazzo, tanto che rimase duro, eravamo li abbracciati e le dissi:" Ora lo sai cosa voglio vero?!"
E lei rispose: "Credo di si ma devi fare molto piano e strettissimo ed e vergine."
Ed io: "Stai tranquilla ti faro godere anche con il culo."
La misi a pecora sul divano ed inizia ad infilarle la lingua nel suo buchetto tenendolo ben aperto, mentre le li mie dite si dedicavano alla fighetta.
Insalivato per bene e sondato con due dite che già gli avevano provocato dei sussulti, mi avvicinai alla sua bocca e mi feci insalivare per bene tutto il cazzo.
Mi portai alle sue spalle, le puntai la cappella sul suo culetto ed iniziai a spingerla dentro, era davvero stretto, dando un colpo più forte la cappella entro e lei: "Cazzo fai piano e troppo grosso non me lo mettere tutto ti prego, basta così dimmi di si."
Neanche finì di dirlo e con un colpo di reni ero tutto dentro o quasi.
E Loredana urlo cosi forte e ripetutamente mentre mi urlava contro: " Sei un bastardo, porco, mi stai facendo troppo male, che doloreeeee:"
Inizia ad uscire piano piano, tenendo la cappella dentro il suo sfintere.
Ed iniziai a rientrare, ormai la strada era fatta, ora ero davvero tutto dentro mentre lei cominciava a rilassare i muscoli, permettendomi di iniziare a scoparla nel culo.
Ora il dolore si tramutava in piacere, iniziai a cavalcarla davvero e si sentiva che lei apprezzava mentre si toccava la figa.
E disse: " Si cosi continua, sai davvero come far godere una donna, sto godendo con il culo e con palo dentro come il tuo, siediti sul divano che voglio incularmi sopra di te."
E cosi fù, lei mi venne sopra di spalle e si inculo, se lo prendeva tutto fino alle palle, su e giù lentamente se lo godeva tutto, mentre io giocavo con le sue tette.
Poi d'improvviso accelerò, si sbatteva come una infoiata sentendo le sue urla di piacere sembrava un indemoniata e diceva: " Si porco lo voglio tutto nel culo, sempre e troppo bello, voglio che mi sfondi e mi fai sentire la tua troia, la tua zoccola, la tua puttana, godooooooooo:"
E cosi si adagio sul divano e continuo:" Porco dove mi vuoi sborrare?"
La presi per le gambe e glielo piantai nella figa: " E qui che ti voglio riempire, riempirti la figa della mia sborra e godere ancora insieme."
E lei: "Si Massimo e quello che voglio anche io sentire la tua sborra nelle mie ovaie."
E dopo averla scopata ancora stava per godere e le dissi: "Si insieme"
E godemmo insieme mentre le nostre bocche erano ormai una cosa sola.
Dopo una decina di minuti di rilassamento, ci rivestimmo e andai via.
Non ci dicemmo niente, ci fu un intesa di sguardi che avevano detto tutto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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