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Il viaggio in autobus


di Membro VIP di Annunci69.it 68maxim
01.08.2023    |    28.663    |    8 9.6
"Rimasi li a guardarli per un po, ma loro continuavano senza nessun problema..."
Ero di ritorno dall'Emilia Romagna in Puglia.
Mi avventurai in un viaggio stremante di quasi 11 ore in autobus.
L'autobus di quelli a 2 piani era semi vuoto.
Io come al solito preferisco stare sui sedili più in dietro.
Salito sull'autobus, non potevo non notare una coppia, probabilmente straniera che si sedette nelle file centrali.
Lui alto biondo prestante e fisicato direi non più di 35 anni.
Lei più minuta, mora con un vestitino a fiori trasparente una quarta di seno in bella mostra e un perizoma che ne esaltava il suo gran bel culo.
Prima sali lui che diresse lo sguardo su di me, anche perché in fondo ero solo.
Si giro verso di lei che era appena salito e con lo sguardo fece cenno verso di me.
Lei occhi neri uno sguardo penetrante, mi fissò e fece un sorrisino malizioso.
Si sedettero e per le prime tre ore di viaggio gli sguardi continuarono.
Fino a che lei si alzo e si piego per prendere il cellulare che era caduto, non so se voluto, ma la visione fu celestiale il suo culo a novanta gradi prendeva una forma ancor piu tondeggiante, visto che il vestitino non riusciva a coprirlo.
Rimase così per 5 secondi prima di rialzarsi mi guardo e si passo la lingua sulle labbra.
Nello stesso momento ci fu la prima sosta.
Mi avvicinai alla discesa, che corrispondeva dove erano seduti loro e iniziarono a baciarsi avidamente mentre lei aveva il suo cazzo tra le mani.
Rimasi li a guardarli per un po, ma loro continuavano senza nessun problema.
Decisi di scendere anche se mille pensieri mi passarono per la testa.
L'immagine fissa nella mia testa, le loro bocche avvinghiate, il suo cazzo nella sua mano che lo segava me il suo culo propenso verso di me.
C'era ancora luce e sarebbe stato un azzardo far parte della loro passione.
Finita la sosta, salito sull'autobus loro non c'erano più al loro posto.
Io mi risedetti al mio e pensavo dove fossero andati o se erano scesi senza più risalire e cosi aver perso l'occasione di tanta bellezza.
Quando vidi risalire lei, che subito mi guardò, era da sola e si diresse verso di me, occupando il posto davanti al mio lato finestra.
Si mise in ginocchio sul sedile e con le mani sul mio viso mi disse in un italiano arrangiato: "A mio marito piacerebbe che tu mi toccassi in sua presenza."
Detto questo si girò e si sedette e proprio nello stesso istante sali il marito che si avvicinava per sedersi affianco a lei.
L'autobus parti, ed io davvero non sapevo cosa fare, intanto divento sere e si accesero le luci di cortesia.
Era passata un ora e lei distese il sedile verso di me le sue tette erano alla mia portata, ora o mai più.
Passai la mano dalla parte del finestrino e infilandola nel vestitino le presi una tetta in mano ed iniziai a giocare con il suo capezzolo già turgido.
Lui guardava sia lei che me e annuiva.
Allora con l'altra mano le infilai due dita in bocca e lei inizio a farmi sentire la lingua mentre succhiava.
Lui le sollevo il vestitino le scosto il perizoma e inizio a masturbarla , lei incomincio a gemere e a mordermi le dita.
Non c'era piu da aspettare, lascia il suo seno e la sua bocca mi abbassai i pantaloni e portai il cazzo all'altezza della sua bocca.
Gli presi la testa tra le mani e gli misi la cappella in bocca che lei inizio a succhiare mentre il marito si era abbassato per leccarle la figa.
Succhiava e leccava la mia cappella avidamente quasi a farmi sborrare.
No decisi che ora era il tempo di affondare il mio cazzo nella sua bocca, e cosi feci.
Tutto in bocca fino alle palle ebbe il senso di vomito ma io rimasi li fermo, il marito accenno a staccarmi ma lei lo fermo con la mano, prendendogli la testa e spingersela verso la figa.
Inizio a sbavare e gli occhi mi guardavano intensamente pregandomi di lasciare la presa.
E le dissi: "Ancora no, sei una puttana e voglio che vomiti sul mio cazzo"
Neanche finito di dirlo e i suoi conati invasero il mio cazzo e il mio ventre.
Lasciai la presa, inizio a tossire ma ebbe la forza di dirmi: "Mio marito lo sapeva che sei un porco, e la prima cosa che mi ha detto quando ti ha visto, nessuno mi aveva trattata cosi fino ad ora."
Di colpo si accesero le luci dell'autobus, velocemente ci ricomponemmo cercammo di pulire il più possibile.
Era solo un fermata per far scendere un passeggero del piano di sotto.
L'autobus riparti le luci si spensero nuovamente.
Lui si alzo e disse con un cenno di prendere il suo posto.
Presi il suo posto e lei non perse tempo, mi sbottono i pantaloni mi tiro giù anche i boxer e si riprese il mio cazzo in bocca mentre il marito le infilava un paio di dita nella figa.
Mi stringeva le palle con le mani e si infilava tutto il cazzo in bocca fino alle tonsille.
Per me era divino ma anche a lei si sentiva da come gemeva che le piaceva il cazzo.
Nell'autobus oltre noi era rimasta una ragazza sui vent'anni seduta nelle prime file ed una coppia sui 50 sempre avanti.
Gù ne erano rimasti ancora 8.
Smise di spompinarmi mi guardo dicendo: Ora fammelo sentire il porco che sei"
E cosi dicendo si mise sopra di me e si impalo il cazzo nella figa iniziando a muoversi lentamente.
Io le presi il culo tra le mani ed iniziai a dettargli i tempi.
Aveva la figa stretta e si avvolgeva intorno al mio cazzo.
Il marito prese il posto della moglie scavalcando e le misi il cazzo in bocca mentre io le stringevo i suoi capezzoli tra i mie denti alternandoli.
Poi parlando in tedesco si rivolse al marito mentre si continuava a sbattere sul mio cazzo e segando il suo.
Poi mi spiego cosa gli aveva detto: "Gli ho detto vedi il porco che hai scelto come sta sbattendo la puttana di tua moglie, sei contento?
E lui gli aveva risposto: "Sai che non sbaglio mai, ma questo e davvero un porco bastardo e sicuramente vorrà il tuo culo."
E lei guardandomi aggiunse: "Porco vuoi il mio culo, vuoi infilarmi il tuo gran cazzo nel mio buchetto piccolino?"
Gli risposi nei fatti, la feci girare la feci mettere a pecora in quello spazio angusto con la bocca sul cazzo del marito.
E lei: "Porco lo vuoi fare davvero ?
E rivolgendosi al marito in tedesco con tono piu forte intuii cosa gli stava chiedendo.
Ma proprio mentre parlava, gli avevo preparato il culo con tanta saliva e constatando che era davvero strettissimo, non persi tempo e gli infilai la cappella dentro.
Sobbalzo ed emise un grido subito il marito le tappo la bocca con il cazzo.
Ma la ragazza, che era seduta più avanti, si giro e sicuramente aveva capito cosa stavamo facendo, pero per il momento rimase ferma.
Mentre la coppia dormiva e non si accorse di nulla.
La cappella aveva ormai profanato quel bel culetto e passo poco che il cazzo si fece strada entrando tutto dentro mentre lei si contorceva e si dimenava.
Le avevo provocato qualche lesione in quanto il mio cazzo era pieno di sangue, ma non mi fermai.
Iniziai a scoparla nel culo con ritmo sempre più veloce.
Le iniziava a piacere e iniziava ad apprezzare si tolse il cazzo del marito dalla bocca e mi disse: Porco mi hai fatto tanto male con il tuo cazzone e credo che sto sanguinando, ma ora continua sento un piacere diverso , mi stai facendo godere con il culo."
Continuavo a scoparla nel culo mentre lei si toccava la figa e il marito si faceva succhiare il cazzo.
Si sentiva che godeva mugolava e si spingeva forte contro il mio bacino per farselo entrare tutto.
Ad un tratto vidi la ragazza che si avvicinava, era ormai li che ci guardava.
Ora si vedeva bene poco piu che ventenne camicetta e mini gonna, una terza di seno e un bel fisico.
E disse:" Vedo che vi state divertendo, non pensate che ci sia posto anche per mee cosi si spoglia e mi infila mli lingua in bocca.
La situazione divento rovente e nella posizione in cui eravamo disagiata.
Sara l'effetto di quella lingua in bocca il culo sempre più mio stavo per sborrare, anche il marito era li li.
Allora tolsi il cazzo dal culo e lo infilai in bocca alla ragazza che non tentenno e inizio a sbocchinarmelo.
Ora erano in ginocchio tutte e due un affianco all'altra io con il cazzo in bocca alla ragazza e il marito alla moglie.
Ci fu un cenno di intesa fra me e lui era il momento ci tiriamo fuori le bocche delle due si avvicinano aspettando la sborra.
Si baciavano le due porche ecco sborra prima il marito, proprio diritto in faccia alla ragazza e poi ancora e ancora erano piene lui si struscio la cappella sulla moglie e le disse: "Hure hure"
Che e una delle poche parole che conosco cioè Puttana.
Ora toccava a me erano li che si stavano dividendo la prima sborrata, che arrivò la mia diritta ancora sulla ragazza che apprezzava l'attenzione, di nuovo piene di sborra che gli colava fino alle tette.
Mentre la ragazza si dedicava alle tette della puttana io mi facevo ripulire il cazzo per bene dalla sua bocca:
Mentre lo faceva guardava il marito , che aveva ancora il cazzo bello duro, come se lo volesse provocare.
E' così fu, allora prese la ragazza la sbatte sui sedili posteriori le apre le gambe e inizia a scoparla guardando la moglie intenta a tenermi duro il cazzo.
La ragazza si prese tutta vigoria del marito della puttana, la stava letteralmente sfondando e si sentiva da come godeva.
Allora mi prese per il cazzo e mi porto all'angolo dalla parte della faccia della ragazza praticamente di fronte al marito.
Mi fece sedere e si impalo con il culo infilandoselo tutto nel culo ed iniziando a fottersi.
Allora il marito prese la ragazza la giro la mise a pecora con il culo rivolto alla moglie e le pianto tutto il cazzo nel culo.
La ragazza attuti la spinta e inizio ad agevolare l'ingresso cosi poderoso.
Andammo avanti cosi per un pò quando decisi che volevo scoparmi anche io la ragazza.
Guardai dove piu o meno eravamo arrivati e mi accorsi che tra 5 minuti si sarebbe rifermato l'autobus.
Lo comunicai a tutti e in fretta ci rivestimmo.
Ormai era l'ultima fermata tra un ora saremmo arrivati a destinazione, sull'autobus eravamo rimasti noi quattro e due ragazzi al piano di sotto e l'autista.
L'autobus riparte, luci spente e noi sull'ultima fila la ragazza prese l'iniziativa e si avvento su di me.
Ci spogliammo senza nessun pudore ormai, tutti nudi sull'autobus del sesso sfrenato.
La sua bocca si impossesso del mio cazzo e lo stesso fece la moglie con suo marito.
Presi per la testa la moglie e me la portai sul mio cazzo anche lei, indicai al marito di stendersi dissi alla ragazza di montargli sopra mentre la moglie continuava a succhiarmi il cazzo.
Poi le dissi metti la figa sulla bocca di tuo marito e fatti leccare, mentre io mi posizionai dietro alla ragazza e mi infilai tutto nel culo mentre il marito le sfondava la figa.
E la ragazza disse: " Siete due maiali e tanto che vi osservavo a fare porcate, ora mi state scopando insieme anche perche la moglie l'hai sfondata per bene.Sto godendo come una porca, forse e vero che sono una ninfomane. Continuate porci."
Ad un certo punto mi sfilo dal culo e mi faccio spazio nella figa penetrandola insieme al marito.
Sussulto e disse: "Che cazzo stai facendo stronzo mi sento tutta aperta e dilatata come una vacca, mi potevi avvisare maiale."
Ebbe orgasmi continui e lunghi, la moglie sentendo quanto godeva ad avere due cazzi nella figa disse: "Porci li voglio anche io tutte e due nella figa" e lo disse anche in tedesco al marito.
La ragazza ormai esausta lascio il posto alla moglie, però io passai sotto e il marito sopra e dissi alla ragazza di venire con la figa sulla mia bocca cosi l'avrei massaggiata con la lingua.
La moglie mi cavalco il marito pero fece un giro nel suo culo che ancora non aveva provato e parlo in tedesco alla moglie che poi mi tradusse mentre la stavamo sfondando.
"Mi ha detto mio marito che sono davvero una puttana e che mi hai allargato talmente il culo con il tuo cazzo che ora si entra facilmente. Devi sapere che a lui non lo avevo mai dato."
Allargato ancor di piu il culo della moglie si porto sulla figa che io stavo scopando di gusto, mi fermai tutto dentro e lui spinse con forza e decisione la cappella dentro e in poco tempo tutto il cazzo.
Lei trattenne l'urlo che fu attutito anche dalla ragazza che le infilo la lingua in bocca che inizio a succhiare avidamente mentre i nostri cazzi dilaniavano la figa.
Orgasmi brevi ma continui, il suo corpo vibrava come una corda di violino tremava e godeva i colpi sempre piu violenti del marito che la apostrofava in tedesco puttana puttana.
Stavamo per godere ancora mentre la ragazza si allietava con la mia lingua anche lei facendomi bere il suo nettare.
Sentii il marito che stava godendo nella figa della moglie, sentivo la sua sborra sul mio cazzo che da li a poco lo segui e sborrai anche io nella figa.
La ragazza sentito il nostro rilassamento aveva capito che avevamo sborrato nella figa allora si porto davanti hai nostri cazzi per leccarli e sentire sia il sapore della nostra borra che quella della moglie, pulito per bene si dedico alla figa stremata della moglie a cui iniziava a colare la sborra era uno spettacolo vederla dedicarsi cosi teneramente a lenire i dolori che gli avevamo procurato con i nostri cazzi, cosa che prima era successo a lei.
Ci prendemmo un attimo di rilassamento ma ormai era vicina la meta.
Ci rivestimmo e alla fine ci presentammo la ragazza si chiamava Benedetta, la moglie Sophia, il marito Ambros ed io Massimo.
Ambros disse alla moglie delle cose da dirmi: "Massimo mio marito ti vuole ringraziare per quanto sei porco e per avermi inculata cosi bene anche se gli avevo chiesto di fermarti.
Altre volte lo ha fatto sempre, ho pensato che con la tua esperienza non mi avresti fatto tanto male. A detto se ci possiamo rivedere nei prossimi giorni noi stiamo qui una settimana.
Subito Benedetta : "Voglio rivedervi anche io, voglio dedicare un pò più di tempo a Sophia."
Ormai arrivati e dissi: "Ne ho avute e ne avrò tante di esperienze, ma questa con voi e una delle , se non la più bella che mi sia capitata.
Sophia tu sei una donna fantastica, ed hai un corpo fatto per essere ammirato e fortunatamente per me anche scopato,
Ambros anche tu sei un bell'uomo anche ben dotato ma sei fortunato ad avere al tuo fianco una donna cosi e lei ad averti come compagno di giochi.
Benedetta che dire per la tua età cosi giovane sembri che sai il fatto tuo, la tua bellezza e sconvolgente e sei stata un 'altra gradita sorpresa con la tua sfacciataggine.
Ora ragazzi scendiamo cosi ci scambiamo i contatti.
Scendemmo ed ognuno andò per la propria strada, con la voglia di fare altre porcate.













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