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Storia di Natalia, madre-trans – Capitolo 4: Giochi incestuosi a quattro - Parte I


di Membro VIP di Annunci69.it Aquarius
06.06.2021    |    6.690    |    1 10.0
"Spinse Natalia sul letto, la baciò ripetutamente ed iniziò ad accarezzarla ovunque..."
INTRODUZIONE – Dopo che nei due capitoli precedenti il giovane Florian ha vissuto le sue esperienze con Giulia ed Alex, in queste nuove storie Natalia dona tutta sé stessa ai tre ragazzi, così attratti da lei, conducendoli in nuovi giochi incestuosi e di gruppo.

* * * * *

Era oramai tardo pomeriggio quando Florian rientrò a casa. Era piuttosto stanco e frastornato dalla situazione vissuta con Giulia e Alex e dalle sensazioni che gli pervadevano la mente. ma in fondo contento.
Mentre era lì sul divano a pensare, arrivò la madre Natalia dopo la sua trasferta di lavoro di due giorni. Subito Florian corse ad abbracciarla e baciarla:
“”Mamma!... Bentornata... anche se erano solo due giorni mi sei mancata... Ma mi sono successe delle cose che vorrei raccontarti...”
“Certo caro!... Mi sei mancato anche tu... Dimmi pure, amore della mamma...”
“Ecco vedi... ieri ho fatto l’amore con Giulia... e oggi anche con suo fratello Alex e poi con entrambi!.... Sai, loro sono amanti... un po’ come io e te... Poi Giulia mi ha chiesto di diventare il suo ragazzo e lo scopamico del fratello e questo mi ha preso alla sprovvista...” disse concitato Florian
“Ah però!... Vedo che in mia assenza ti sei dato da fare!... Bravo figlio mio, cogli tutte le occasioni che ti si presentano e fai liberamente ciò che preferisci...” rispose con calma Natalia, per nulla sorpresa dalle parole del figlio.
Quindi, lo abbracciò, lo baciò teneramente e gli chiese:
“Dì un po’:.. ti è piaciuto farlo con quel ragazzo?”
“Oh sì, certo!... Lui ha un bell’uccello quasi come il tuo... e lo sa usare bene...”
“Beh, te lo avevo detto: una volta che prendi un cazzo in culo, poi non potrai più farne a meno!... Comunque sono contenta per te... anche se ti vedo un po’ provato ed inquieto...”
“Ecco... è che loro hanno fatto delle cose che io non avevo mai visto o provato... Pensa, Giulia ha preso i nostri due uccelli insieme... e poi ha anche... ehm...penetrato il fratello con la mano!... Ma come è possibile che lì ci possa passare tutta la mano?!”
“Ah... complimenti a loro che fanno questi giochi particolari... proprio fratelli porcelli!”
“Ma tu le hai mai fatte queste cose?”
A quella domanda, Natalia guardò dolcemente il figlio, lo abbracciò e gli disse:
“Florian caro... io ho fatto tutte le esperienze, queste ed altre... e vedrai che se ne sei attratto, prima o poi, quando ti sentirai pronto, le farai anche tu... Ti insegnerò come fare e se vuoi le proveremo insieme...”
“Oh mamma... tu hai sempre le parole giuste per spiegarmi le cose e per tranquillizzarmi... Certo che mi piacerebbe farle con te!”
“Beh... il tuo culetto ancora non è pronto per doppie penetrazioni e fisting... Ma se continui così vedrai che presto farai questo e altro... Adesso che ne dici di preparare la cena?”
“Eh sì, certo... ti aiuto con la cena... Ma c’è una cosa che vorrei chiederti da parte di Giulia e Alex...”
“Sì, dimmi pure...”
“Ecco... a loro ho raccontato di te... della nostra situazione... e vorrebbero tanto conoscerti e fare qualcosa tutti insieme se ti andasse...”
“Vuoi dire fare sesso con loro?.... Mmmm.... Dato che sono così porcellini, perché no?... Ma dipende da te: ti farebbe piacere provare questa situazione tutti insieme?... L’idea mi stimola molto e io sono sempre disponibile per te... e per i tuoi amici!”
“Oh mamma! Certo che mi farebbe piacere! Grazie per essere così disponibile... e anche Giulia e Alex saranno molto contenti di conoscerti... vedrai, ti piaceranno!”
“Ne sono certa Florian, farà piacere anche a me conoscerli!”

Poi madre e figlio continuarono a parlare abbracciati e lui seguitò a raccontarle l’esperienza vissuta e le tante sensazioni che gli aveva suscitato. Natalia capì le inquietudini del figlio che nel giro di poco tempo si è trovato a vivere tante nuove esperienze sessuali. A un certo punto, tenendolo abbracciato, gli disse:
“Florian caro, sai cosa faremo questa estate?... Un bel viaggio in Polonia, tu e io, a ritrovare le nostre origini...sai, ci sono tante belle cose da vedere...”
“Oh sì, è proprio una bella idea... non vedo l’ora di andarci insieme!”
“Bene, ma prima devi studiare!... Ricordati che quest’anno hai la maturità, devi mettercela tutta, senza farti distrarre troppo da tutte le altre cose che stai vivendo. Me lo prometti?”
“Sì certo, te lo prometto! Mi impegnerò nello studio come si deve...”
“Poi, quando saremo lì, vorrei che rendessimo omaggio alla memoria della tua madre biologica...” aggiunse Natalia.
“Dimmi, com’era lei?”
“Sai, Kasandra era una bellissima ragazza, bionda, molto dolce... tu hai preso molto da lei...” sospirò Natalia con una certa commozione, e aggiunse fra sé e sé: “Chissà cosa direbbe della nostra situazione se fosse qui con noi...”
“Mah, io credo che sarebbe contenta che noi ci vogliamo bene così tanto, e che la famiglia continua a restare unita nel suo ricordo...” disse convinto Florian.
“Sì, forse è così... Sono contenta che lo pensi... Dai Florian, stringiti a me, facciamoci un po’ di coccole... il ricordo di Kasandra mi ha commossa!”
I due rimasero stretti stretti per tutta la serata a parlare e sostenersi l’un con l’altra, senza fare sesso per non rovinare quel momento di puro sentimento del loro legame familiare.

Passarono alcuni giorni; Florian riferì a Giulia che Natalia li avrebbe incontrati ben volentieri e la ragazza ne fu lieta:
“Oh Florian... sono proprio contenta... ringrazia tua madre della disponibilità... io e Alex non vediamo l’ora di conoscerla!”
“Bene... allora potremmo fare sabato pomeriggio, che ne dici?”
“Per me e mio fratello va benissimo!... Grazie caro!” E baciò affettuosamente Florian.

Arrivò il sabato. Florian era piuttosto agitato. Non stava più nella pelle per quello che avrebbero potuto fare in quattro, ma non sapeva bene come comportarsi dato che era attratto, in modo diverso, da ognuno di loro con cui stava vivendo sempre nuove esperienze sessuali, la madre da una parte e la sua amica ed il fratello dall’altra.
Natalia si accorse dello stato del figlio e gli disse:
“Florian... mi sembri un po’ in ansia... Stai tranquillo, oggi pomeriggio verranno i tuoi amici e ci divertiremo tutti insieme ma senza forzature.... Farai solo quello che te la senti e come preferisci...”
“E’ che con te e con loro so come comportarmi ma separatamente... però insieme forse sono un po’ a disagio...”
“Ascoltami... il sesso è piacere... lasciati andare e vedrai che le cose si sistemeranno da sole...”
“Sì mamma, come sempre hai ragione... E il fatto che tu sarai presente con me mi dà sicurezza...”
“Dai amore della mamma... vedrai che poi avrai voglia di ripetere subito questa nuova esperienza!
... Piuttosto ricordati di depurarti bene come ti ho insegnato, visto che faremo tanto sesso anale!”
“Sì mamma... ho già fatto abbondanti clisteri come mi hai detto... Devo dire che è molto piacevole e utile...”

Natalia si era preparata con un trucco accurato, anche se non ne aveva certo bisogno, ed indossato un vestito elegante, molto scollato e con ampi spacchi laterali, ovviamente senza nulla sotto. Si mostrò al figlio, chiedendo:
“Come sto?”
Florian rimase ad ammirarla a bocca aperta:
“Mamma sei uno schianto!... Così bella e sensuale... Complimenti!” e la baciò amorevolmente.
“Grazie caro!... Spero di piacere ai tuoi amici...”

A metà pomeriggio arrivarono Giulia e Alex. Li accolse Natalia. Appena la videro sull’uscio, i due ragazzi rimasero senza parole. Non si aspettavano una creatura così femminile ed attraente.
“Buongiorno signora... Noi siamo Giulia e Alex, gli amici di suo figlio... Molto piacere di conoscerla...”
“Buongiorno ragazzi... prego, entrate pure... Piacere mio di conoscervi e mi raccomando, chiamatemi Natalia e datemi del tu...”
“Sì, certo sign... ehm... Natalia... Florian ci ha parlato molto di lei... di te...ma non pensavamo che fossi così bella!... Complimenti!... Ecco, questo è un piccolo pensiero...” così dicendo i ragazzi le porsero il bel mazzo di fiori che le avevano portato.
“Oh grazie, che gentili!... Anche voi siete proprio dei bei ragazzi... sono contenta che Florian sia vostro amico e che vi divertiate insieme come mi ha raccontato...”
Intervenne anche Florian che li aveva raggiunti all’ingresso:
“Ciao Giulia e ciao Alex... sono contento di vedervi...” disse sorridendo.
Poi Giulia gli sussurrò: “Non mi avevi detto che tua madre è così bella... E’ una donna davvero stupenda, non riesco a credere che sia una trans...”
Dopo altri convenevoli ed aver bevuto un drink, la conversazione continuò su aspetti più intimi e l’atmosfera cominciò a scaldarsi, finché dissero:
“Florian mi ha raccontato che fate sesso liberamente tra di voi, tra fratello e sorella... bene, anch’io penso che il sesso in famiglia sia la forma più completa di amore verso i propri cari senza inibizioni, come faccio anch’io altrettanto liberamente con mio figlio...”
“Ehm... sì, anch’io la penso così... Io sono molto legata a mio fratello, sono l’unica donna per lui e gli ho donato la mia verginità... Florian ci ha raccontato di voi, della tua storia personale che mi ha emozionato... e per questo vi ammiriamo molto... e siamo sinceramente molto attratti da una persona come te per vivere nuove esperienze...”
E Giulia aggiunse: “Io mi sto già bagnando mentre ti ammiro al solo pensiero...”
Natalia con un sorriso li tolse dall’imbarazzo, rompendo gli indugi:
“Allora ragazzi, siamo qui per divertirci... andiamo pure in camera... è tutto pronto!”
Così i quattro si trasferirono nella camera da letto, dove c’era già un’atmosfera ovattata, con luci soffuse e musica di sottofondo.
Giulia non trattenne l’impazienza e si gettò verso Natalia:
“Oh Natalia... in questi giorni, da quando Florian mi ha raccontato, mi sono masturbata follemente pensando a come potrebbe essere fare l’amore con te... ed ora finalmente posso scoprirlo!”
Così dicendo si tolse velocemente il tubino che indossava, rimanendo solo con il ridottissimo perizoma, peraltro già fradicio di umori che la sua passerina continuava a produrre.
Spinse Natalia sul letto, la baciò ripetutamente ed iniziò ad accarezzarla ovunque.
“Eh quanta foga, Giulia... Fai con calma, sono tutta per te, pronta a realizzare le tue fantasie!...
Dai, spogliami!... Mi eccita farmi scoprire poco a poco da una donna!”
La ragazza non se lo fece ripetere. Scostò la parte alta del vestito di Natalia per scoprire i seni.
“Mmm... che tette stupende Natalia!... Sono più grosse e più belle delle mie... e così morbide... non credevo...” ed iniziò a stringerle delicatamente e succhiarle i capezzoli duri.
“Anche tu hai un bellissimo seno, naturale e proporzionato alla tua corporatura... E i tuoi piercing mi attirano molto... adesso te li lecco anch’io!”
Ma a Giulia ovviamente non bastava il pur bel seno di Natalia. Era alla ricerca di qualcos’altro, di grosso e di duro. Con la mano continuò ad accarezzarla da sopra il vestito, scendendo fino all’inguine dove tastò un consistente rigonfiamento. Sorrise soddisfatta, ed infilò la mano nello spacco del vestito fino a trovare quello che cercava, mormorando:
“Eccolo finalmente!”
Sollevò il vestito di Natalia, che lasciava fare compiaciuta, ed impugnò trionfante quello scettro di carne che svettava in tutta la sua imponenza, con la cappella turgida grossa come un fungo.
“Uaooo!... Che cazzo stupendo!... Guarda Alex!... E’ più grosso del tuo!”” esclamò Giulia con sincera ammirazione per quell’arnese, e aggiunse:
“Da non credere!... Un cazzo così in un magnifico corpo femminile!... Complimenti Natalia, sei fantastica!” e subito si lanciò ad ingoiare quell’uccello che tanto l’attraeva.

Intanto i due maschietti avevano estratto l’uccello e se lo stavano menando lentamente osservando le due femmine impegnate tra loro. Anche Alex era rimasto ammirato dal corpo femminile e dalla dotazione di Natalia e disse a Florian:
“Caro Florian, adesso capisco che sei così attratto da tua madre... è una creatura stupenda!”
E si chinò anche lui per conoscere da vicino quel membro eretto. Più volte con la sorella avevano fatto un lavoro a due bocche a qualche loro amico, ma adesso si trovavano come se fossero inesperti di fronte a una trans così femminile e dotata.
Natalia finì di togliersi tutto il vestito, rimanendo completamente nuda con tutto il suo corpo a disposizione degli ospiti. Alex e Giulia leccavano delicatamente quell’asta ognuno da un lato per poi ritrovarsi sulla punta del glande, e quindi passare a succhiarlo prima alternati e poi a due bocche.
Natalia gradiva assai quel trattamento e disse:
“Grazie per le vostre attenzioni ragazzi... sono contenta che vi piaccia il mio giocattolo... Siete proprio bravi con la bocca... se poi volete leccarmi anche il buchino... è lì per voi!”
Alex non se lo fece dire due volte. Mentre la sorella continuava a dedicarsi all’uccello di Natalia, lui scese con la lingua verso il perineo e quindi verso la magnifica figa anale di Natalia.
La ammirò per qualche attimo e quindi iniziò ad esplorarla con la lingua. Era così morbida, elastica e con un sapore dolce che non riusciva più a staccarsi.
Intanto Florian era rimasto da solo con l’uccello in mano. Certo, lo eccitava vedere i suoi amici che si dedicavano alla madre, ma si sentiva un pochino escluso. Natalia capì il suo pensiero e gli disse:
“Florian, non startene lì da solo.... Dai, vieni qui da mamma e dammi un po’ il tuo uccello!”
Gli tornò subito il sorriso mentre Natalia gli faceva un delicato pompino con amore materno.

Poi, Giulia volle cambiare posizione dicendo:
“Natalia, se mi giro facciamo un 69 così mi lecchi anche tu?... Ho la fighetta che sta già colando...”
“Ma certo Giulia... adoro leccare le passerine bagnate...”
Così la ragazza, mentre continuava a spompinarla, mise la figa in faccia a Natalia che subito vi infilò la lingua, inebriandosi degli effluvi caldi che stavano fuoriuscendo in continuazione.
Ed Alex che si alternava con la sorella a succhiare il membro di Natalia, disse a Florian:
“Florian, che ne dici di succhiarmi il cazzo mentre io mi dedico a quello di tua madre?”
“Oh sì Alex.... con piacere!” e così anche lui si ritrovò con la bocca piena di quel sesso maschile
da cui era sempre più attratto.
Natalia oltre a leccare gli orifizi della ragazza, vi infilò anche le dita, una davanti e una dietro, muovendole sapientemente all’unisono, esplorando quegli ambienti per saggiarne il livello di apertura.
“Ti piace così Giulia?... Da quanto sento, mi sembra che le tue parti qui siano piuttosto allenate...”
“Mmmm.....in effetti cerco di tenermi in esercizio il più possibile... Dai continua, le tue dita mi stimolano tantissimo.... così mi fai colare ancora di più...”

Dopo alcuni minuti di 69, Giulia esclamò:
“Natalia, non mi staccherei mai dal tuo cazzo... ma adesso voglio prenderlo!... Dai, scopami!”
“Certo cara, con molto piacere!” rispose con un sorriso complice.
Così, Giulia si stese, alzò le gambe per offrire il suo sesso a quel membro femminile che tanto desiderava. Natalia si avvicinò a lei, appoggiò il glande alle labbra e spinse delicatamente. Quella giovane ma già esperta vagina accolse senza problemi quel grosso fallo, fino a che non entrò completamente.
“Oh sì... lo sento... è tutto dentro... Dai sbattimi forte!”
A quelle parole decise, Natalia superò ogni remora e iniziò a fotterla con forza; Giulia sussultava ma incassava bene ogni colpo che le procurava una scossa di piacere ed abbondanti effluvi vaginali. Poco dopo, la ragazza raggiunse un intenso orgasmo che la fece sussultare di piacere, ma incitò Natalia a continuare.
“Mmm... mi hai già fatto godere!... Il tuo cazzo è portentoso”... Dai, continua... voglio godere ancora di più!”

Mentre le femmine erano così impegnate, anche i due maschietti si stavano dando da fare.
Alex fece mettere Florian a pecorina e, dopo averlo leggermente lubrificato, lo penetrò con decisione, facendolo sussultare. Ma subito, Florian apprezzò il notevole arnese del suo amico, sospirando e mugolando di piacere mentre veniva sodomizzato.
La madre, intenta a scopare Giulia, se ne accorse e gli sussurrò:
“Florian, ti piace prendere quel bel cazzo, eh?”
“Mmm... sì, mamma... Alex ha proprio un bel cazzo... Dovresti provarlo anche tu....”
“Ma certo che lo provo... e se vuole gli faccio provare anche il mio!”
“Oh sì Natalia... non vedo l’ora di prenderlo!... Intanto scopo tuo figlio che ha un culetto stupendo!... Lo hai aperto proprio bene!” disse Alex sorridendo compiaciuto mentre continuava l’opera.
“Ehi Alex, aspetterai!... Adesso Natalia si dedica a me!” protestò Giulia, che aggiunse:
“Ho già goduto intensamente in figa... Adesso che ne dici di mettermelo nel culo?”
“Ti accontento subito, Giulia... Mi attrae molto il tuo buchino...”
Così la ragazza alzò ancor di più il bacino e le gambe, portandole oltre le spalle. La sua rosellina era lì, morbida e invitante, come un fiore appena sbocciato che Natalia subito colse. La leccò, la lubrificò e quindi la penetrò con decisione, con un colpo che per un attimo tolse il fiato alla ragazza.
“Mmm... oh... che cazzo!.... E’ stupendo!... Mi riempie completamente il culo!... Ora scopami come una troia!”
Natalia iniziò a martellarla da abile inculatrice e sentiva che quell’ano delicato cedeva colpo dopo colpo, diventando sempre più elastico e accogliente.
“Sì.... sì.... dai... cosììì...!” Urlava Giulia mentre si masturbava freneticamente il clitoride, con la vulva che rilasciava liquidi in continuazione, fino a che poco dopo venne nuovamente con un gemito:
“Ahhh... sìììì.... godo... godo di culo!” accompagnato da un abbondante squirtata.
Natalia le sorrise dolcemente, per rispetto sfilò l’uccello sempre duro, leccò i succhi del suo piacere, e la baciò intensamente passandole un po’ del suo stesso sapore.
La trans non aveva ancora goduto, ma vedendo che Giulia pareva stremata dai ripetuti orgasmi, le risparmiò una ulteriore penetrazione e volse la sua attenzione ai due ragazzi, sempre impegnati tra loro.
Vedendo che Alex continuava a scopare Florian, oramai suo succube, si mise dietro di lui menandosi l’uccello e con un sorriso malizioso disse:
“Ragazzi, che ne dite se facciamo un bel trenino?”
Alex capì subito le sue intenzioni e rispose:
“Sì certo, Natalia... Accomodati pure... il mio culetto è sempre pronto!”
La trans mise un po’ di gel lubrificante sull’ano del ragazzo, esplorandolo nel contempo con due dita; quindi appoggiò il glande e spinse senza troppi riguardi. Alex si era fermato per favorire la penetrazione ed accolse il grosso membro di Natalia con un sospiro di piacere.
“Oh sì... Natalia... che bello sentire finalmente il tuo cazzo dentro di me!.... Dai, sincronizziamoci!.... Tu scopi me e io scopo tuo figlio!”
Trovarono ben preso la sintonia nei movimenti. Natalia affondava i suoi colpi in quel culo navigato
ed a sua volta Alex trasmetteva il movimento sodomizzando Florian, che oramai si era abituato e ne voleva sempre di più.
“Sììì... dai Alex... mentre mia mamma ti scopa, tu continua ad incularmi... mi piace da impazzire!”

Giulia si stava riprendendo dagli intesi e ripetuti orgasmi di poco prima ed osservava la scena, sentendo l’eccitazione nuovamente crescere in sé.
“Non avevamo mai visto un trenino come questo... mi eccita molto vedervi... ma non consumate troppo i vostri cazzi che dopo ne voglio ancora!” disse la ragazza, sditalinandosi lentamente.

Quel gioco ‘ferroviario’ continuò per oltre una decina di minuti, finché Alex sentì che era prossimo all’orgasmo, dopo aver lungamente chiavato Florian e sentendosi assai stimolato analmente dal potente cazzo di Natalia.
“Sto per venire.... sìììì.... sborrooo.... Florian, ti riempio il culo!” E un fiume di sperma caldo invase l’ano devastato del giovane ragazzo, che sentì riempirsi mugolando un: “Sìììì... tutta la sborra in culo... che bello!”
Alex si accasciò sul letto, per riprendere fiato. Natalia si era sfilata da lui e si era diretta verso il figlio dicendo:
“Amore, faresti leccare alla mamma tutta quella buona sborra che hai in culo?”
“Ma certo mamma!... Mi eccita sentire la tua lingua che raccoglie tutta la sborra... Poi me ne passi un po’?”
“Mmm... eccita anche a me leccare il culo del mio bambino che si è appena fatto inculare... Devo dire che Alex ti ha aperto e riempito proprio bene!”
A quel punto, anche Florian voleva godere. Si era menato il cazzo tutto il tempo mentre veniva inculato e adesso, ancor più eccitato nel sentire la lingua della madre infilata in culo, lo aveva durissimo.
Natalia se ne accorse e amorevolmente disse:
“Florian, se vuoi godere che ne dici di scoparmi?.... Dai, fai vedere ai tuoi amici come lo sbatti in culo alla mamma!”
Natalia si stese, alzando le lunghe gambe fin oltre le spalle, offrendo la vista del suo magnifico ano ai tre ragazzi. Il figlio non perse tempo, leccò velocemente l’ano materno, lo insalivò e spinse subito il cazzo dentro quel pertugio che lo attraeva irresistibilmente.
“Ecco, mamma... sono entrato... adesso finalmente ti scopo!” Ed iniziò a pompare con la sua abituale foga giovanile.
Natalia lo assecondava, incassando agevolmente i suoi colpi. Aveva sempre il cazzo in tiro, su cui si avventarono Alex e Giulia, che con uno sguardo d’intesa presero a farle un pompino a due bocche, loro specialità di famiglia. Giulia sussurrò:
“Natalia, adoro succhiartelo mentre tuo figlio ti incula...” Poi, rivolta a Florian, disse:”E tu, se ogni tanto vuoi tirare fuori il cazzo e farmelo assaggiare al sapore di culo, non mi dispiace certo!”
Il ragazzo obbedì. Estrasse l’uccello e lo porse alla bocca famelica di Giulia. Le attenzioni di quelle dolci labbra gli aumentarono ulteriormente la stimolazione; e si rese conto che stava per venire.
Con un rapido movimento, reinfilò il cazzo nel culo di Natalia, diede ancora qualche colpo, finché:
“Mamma!... Godo!....Sììì... ti riempio di sborraaaa....!” E così eruttò una notevole quantità di sperma che Natalia sentì fluire in sé, sorridendo compiaciuta.
“Oh sì... amore... la sento... E’ una sensazione bellissima accogliere in sé il godimento del proprio figlio...”
Subito Giulia, golosa di sperma, si precipitò a leccare avidamente tutto quanto stava fuoriuscendo dal buco del culo di Natalia, succhiando nel contempo l’uccello di Florian appena estratto e ancora gocciolante.
“Mmm... mi piace tanto la sborra di Florian... e leccarla dal tuo culo mi eccita tantissimo!” disse Giulia, con la bocca piena, rivolta a Natalia, attaccandosi poi alle sue labbra per passarle una parte dello sperma ancora caldo. La trans accolse quel frutto del godimento con un sospiro di piacere, dicendo:
“Sì Giulia... Adoro ingoiare lo sperma di mio figlio e fatto colare dalla tua bocca è ancora più buono...”

Poi, dopo un attimo di riflessione e con un lampo di eccitazione negli occhi, Natalia aggiunse:
“Sai Giulia, Florian mi ha detto che ti piace praticare fisting... Anch’io lo adoro, sia dare che ricevere... Dato che sono in questa posizione e non ho ancora goduto, vorresti provare a penetrarmi con la tua graziosa manina?”


4 – CONTINUA


Il racconto è di fantasia; ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.


P.S. Sono graditi commenti, osservazioni e suggerimenti, anche tramite messaggio privato sul profilo. Grazie per l’attenzione.






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