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Angelica e i suoi figli – Capitolo 19: Una vacanza a Parigi – Parte VII: Angelica incontra Miriana e Jessica, sorelle-trans


di Membro VIP di Annunci69.it Aquarius
16.11.2020    |    2.082    |    0 9.8
"Il personale all’ingresso, nella tipica divisa da giubbe rosse canadesi, li accompagnò ai loro posti nelle prime file dell’ampio anfiteatro, con luce..."
INTRODUZIONE – In questi ultimi tre capitoli si conclude la vacanza a Parigi di Angelica, che finalmente incontra Miriana e Jessica, sorelle-trans, già protagoniste della serie di incesto a loro dedicata, per un evento corale insieme a tutti gli altri membri della famiglia apparsi sinora.
All’inizio del Capitolo 13 vi è una breve ripresentazione dei personaggi principali della serie.
In calce al Capitolo 21 è inserito un riepilogo degli episodi sinora pubblicati della serie “Angelica e i suoi figli”.
Buona lettura.

* * * * *

Di quella settimana di vacanza a Parigi, Angelica e i suoi familiari erano arrivati al venerdì.
Dopo i piaceri dello shopping e della carne del giorno precedente, e prima del festino con le amiche-trans di Lorena, per quel giorno il gruppo aveva in programma la visita a Versailles.
Così Angelica disse: “Cari miei, oggi rientriamo in veste seria, si fa per dire, da turisti, perché poi domani come sapete ci dedicheremo ad altro, a ben altro...Appena pronti prenderemo il RER, il treno regionale, per andare a Versailles, a visitare la reggia e il parco. Su forza, muoversi!”

Dopo circa 45 minuti, arrivarono alla meta; si misero pazientemente in fila per entrare, ammirando nell’attesa il maestoso fronte d’ingresso con la statua equestre di Luigi XIV, il Re Sole.
Poi, una volta entrati, attraversarono le varie sale fino alla spettacolare Galleria degli Specchi.
Qui, Angelica rimase davvero in ammirazione silenziosa di fronte a tanta magnificenza. Dopo aver visitato le altre sale, con le fastose camere da letto del re e della regina, terminarono la visita.
Si fermarono per il pranzo in uno dei ristoranti del grande palazzo e poi nel pomeriggio si incamminarono attraverso il grande parco, con i viali alberati, i giardini fioriti e le spettacolari fontane con le loro sculture decorative da cui fuoriuscivano i getti d’acqua.
In un momento di pausa, Angelica disse: “E’ veramente bello qui. Il parco, la reggia, l’atmosfera...
Ragazzi, questa vacanza a Parigi è stata davvero una magnifica idea. Abbiamo visto tante belle cose e ci siamo divertiti anche in altro modo. E non è ancora finita...”
Intervenne Leonardo: “Già, e abbiamo un’altra sorpresa per voi: stasera vi porteremo a vedere il famoso spettacolo del Crazy Horse!”
“Uaooo!... Il Crazy Horse! Il più celebre cabaret parigino... Ne ho sentito parlare e ho visto qualche video... Ma vederlo da vivo sarà un’altra cosa, con tutte quelle ballerine nude!... Non vedo l’ora!” disse entusiasta Angelica.
“Ma non è un posto prevalentemente per uomini?” chiese Elena, non conoscendo il tipo di locale.
“Oh no, cara. E’ un locale e uno spettacolo molto elegante e raffinato anche per le signore, con numeri di nudo artistico. Vedrai, ti piacerà sicuramente!” le spiegò Leonardo.
“Bene, dato che è già metà pomeriggio, cominciamo ad avviarci verso casa, così ci prepariamo con calma per la soirée...” stabilì Angelica.
Così, il gruppo si mise in movimento per rientrare nel loro appartamento a Montparnasse.

Una volta a casa, dopo essersi riposate una mezzoretta, le tre fanciulle fecero la doccia insieme in allegria, e cominciarono a prepararsi.
“Angie, cosa dici, ci mettiamo il vestito di ieri?... Compresi gli accessori?” chiese candidamente Elena.
“Oh sì cara, quei vestiti ci stavano benissimo, molto adatti per un locale elegante come il Crazy Horse. Naturalmente io non metterò nulla sotto, solo il mio plug a cui non rinuncio. E voi?”
“Sì, dai Elena, mettiamoci anche noi il plug senza mutandine... sarà molto eccitante!” intervenne con entusiasmo Lorena.
“Va bene... mi avete convinto. Ma senza ovetto vaginale, perché non riuscirei a resistere a lungo, e lì sarebbe più difficile raggiungere la toilette...”
Quando le videro, Leonardo e Michele le fecero i complimenti, dicendo:
“Siete davvero belle ed eleganti!... Non vi chiedo cosa indossate sotto perché già lo immagino..”
Dopo una veloce cena, raggiunsero in taxi il celebre locale in Avenue George V, vicino al Pont de l’Alma, noto per il tragico incidente di Lady Diana. Il personale all’ingresso, nella tipica divisa da giubbe rosse canadesi, li accompagnò ai loro posti nelle prime file dell’ampio anfiteatro, con luce soffusa rossa. Nell’accomodarsi, Elena e Lorena imitarono Angelica nel sollevare la gonna del vestito per sedersi con le natiche nude sulle poltrone in cuoio rosso..
“Brave ragazze, vedo che piace anche a voi questo modo di sedersi con la pelle a contatto diretto... Poi così, si sente meglio l’effetto del nostro giocattolino nel sederino...”
Venne servito loro champagne di marca, e fecero un brindisi benaugurante.
Poco dopo, cominciò lo spettacolo, con la parata iniziale di tutto il corpo di ballo, a cui seguirono tutti gli altri numeri di ballerine singole o in piccoli gruppi, che vestite solo di luci si esibivano con eleganza e savoir-faire in coreografie di classe.
Ad Angelica lo spettacolo piaceva molto: “Oh ragazzi, che bello spettacolo! Le ballerine sono molto brave e altrettanto belle!... Hanno dei corpicini favolosi, tettine un po’ piccole ma proporzionate, da ballerine professioniste, e culetti perfetti... Chapeau!”
“Anche a me piace molto! Grazie ragazzi per averci offerto questo spettacolo!” disse Elena.

Dopo un’ora e tre quarti, con il numero corale finale ‘You turn me on’ si concluse lo spettacolo.
Il pubblico cominciò a defluire, e una volta fuori Angelica disse:
“E’ una magnifica serata! Che ne dite se facciamo una passeggiata, risalendo il viale fino agli Champs-Élysées?”
“Certo mamma, forza ragazze, andiamo!”
Elena e Lorena oramai si erano abituate al loro plug che non lo sentivano quasi più e non avevano alcun fastidio nel camminare con quel piacevole accessorio.
Raggiunti i Campi Elisi, ne percorsero un tratto e poi si fermarono in una gelateria, per un coppa di gelato.
“Ragazzi, è bellissimo stare piacevolmente qui. Godiamoci questo momento, chissà quando potremo tornarci. Sono talmente appagata da questa serata che ho raggiunto la pace dei sensi. Quindi, quando torneremo a casa vi propongo di stare tranquilli, ci riposiamo che domani invece ci scateneremo!”
I figli si guardarono un po’ stupiti, la madre che da tigre per una volta diventava gattina.
“Va bene, mamma, come vuoi, finiremo la serata buoni buoni. In fondo, un po’ di riposo dopo queste giornate intense ci vuole...”
Rientrarono così nel loro appartamento, si diedero un bacio per la buonanotte e si diressero ognuno verso la propria camera, le due coppie ed Angelica rimasta, eccezionalmente, da sola.
Ma questa volta non le dispiaceva; effettivamente si sentiva un pochino stanca e aveva bisogno di riposarsi. Si tolse anche il fedele plug e si addormentò subito, in sonno profondo e ristoratore.

La mattina dopo si risvegliò fresca e pimpante; aveva recuperato le energie e la mente aveva ripreso a pensare ai possibili giochi da fare con le ospiti che sarebbero venute quel giorno.
Si alzò per prima e preparò la colazione per i figli e le loro ragazze, che la raggiunsero dopo una mezzora.
“Buongiorno cari, dormito bene?”
“Sì Angelica, avevi ragione tu... ogni tanto ci vuole un pausa e il giusto riposo, così oggi ci daremo da fare come si deve...” disse Lorena, dandole un bacio del buongiorno e strusciandole, non proprio involontariamente, il proprio membro già di una certa consistenza.
“Lory, non mi tentare di già... aspettiamo il pomeriggio, che poi faremo di tutto... “
Poi la trans aggiunse: ““Ho sentito più volte Miriana e Jessica, sono contentissime di venire da noi per divertirci tutti insieme. Arriveranno qui verso le 16.00.”
Angelica continuò: “Bene, allora ricordatevi tutti voi di depurarvi internamente per benino, perché prevedo che i nostri culetti oggi riceveranno delle visite...” poi con lo sguardo rivolto ad Elena aggiunse sommessamente: “... anche se ho appena scoperto che si possono fare con gusto dei giochi stimolanti anche se non si è così puliti...“
Lei sorrise mentre Michele che non aveva ben capito a cosa si riferisse, chiese:
“Uh? Cosa intendi mamma?”
Intervenne il fratello: “Mah, niente... solo una variante che abbiamo fatto l’altro giorno... poi ti racconto...”
Continuò Angelica: “Stamattina andremo a comprare bevande e cibo per la festa di oggi pomeriggio. Avremo tempo anche di fare una passeggiata o qualche visita non troppo impegnativa.”

Così Angelica e le ragazze andarono a comprare l’occorrente nel supermercato all’angolo della strada e lo depositarono nell’angolo cucina.
Disse Leonardo: “E’ ancora presto, che ne dite se andiamo a fare una passeggiata a Montmartre?
Ci siamo andati di sera con Elena, ma è piacevole anche di giorno, con un bel panorama sulla città.”
“Va bene, andiamo!”
Così il gruppo si recò sulla collina di Montmartre, visitando la Basilica del Sacré-Cœur da cui ammirarono un bel panorama di Parigi che si stendeva ai loro piedi; poi continuarono per Place du Tertre con i celebri pittori, e le stradine caratteristiche che mantenevano il fascino di un tempo passato. Pranzarono in un tipico bistrot parigino, e poi verso le 14.00 si misero in movimento per rientrare alla base.

Una volta tornati nell’appartamento, Angelica e Lorena prepararono cibo e bevande nel soggiorno,
poi Angelica si rivolse alle due ragazze e disse:
“Lory, Elena, tra poco ci siamo... sono già eccitata all’idea...volete mettervi i completini sexy che avete comprato l’altro giorno?... Naturalmente non dimenticate i plug!”
“Certo Angie, ci avevamo già pensato!... E tu cosa ti metti?”
“Mi sono portata il vestitino che avevo usato l’anno scorso alla festa di compleanno... Mi fa sentire molto troia e mi stimola molto... ovviamente sempre con il mio plug...” Poi aggiunse:
“Fanciulle, vi va se facciamo la doccia e ci depuriamo insieme?”
“Oh sì Angie, con molto piacere...” rispose Elena, che prese per mano Lorena e raggiunse Angelica nel bagno principale.
Le tre si divertirono molto a farsi clisterini reciproci con il tubo della doccia, e dopo che si erano svuotate due volte, Elena disse:
“Angie, mi piacerebbe che lo rifacessi su di me...”
“Ma certo cara...”
Così Angelica si riempì un’altra volta e dopo qualche secondo scaricò la sua ‘eau de cul’ sul viso di Elena che ne bevette alcuni sorsi e disse:
“Mmm...che buona la tua acqua fresca, Angie... Lory, vuoi farmela anche tu?”
Lorena, a quella scena, aveva il cazzo duro e rispose prontamente:”Subito Elena!”
Si riempì ancora una volta il culo e chinandosi ne fece zampillare lentamente il getto che Elena e Angelica si diressero sulle tette e in bocca.
“Ottima anche la tua acqua, Lory... adesso però finiamo di lavarci e di prepararci che abbiamo poco tempo...”

Dopo la doccia, le tre si vestirono e Angelica indossò il suo completino, costituito da due ridotte strisce di tessuto trasparenti sul torace che coprivano solo la parte centrale dei seni, da cui spuntavano orgogliosi i suoi piercing ai capezzoli, unite sotto ad una specie di perizoma ultraridotto e sottile che passava tra le labbra vaginali lasciandole visibili; infine, dietro solo una sottilissima fettuccia tra le natiche da cui faceva capolino il suo immancabile plug anale che aveva indossato come sua abitudine
Così abbigliata, Angelica si sentiva davvero pronta all’azione.
“Ragazze, come sto con la mia divisa da orgia?”
“Oh, molto bene Angie...Ti salterei addosso subito!” disse Lorena, guardandola con ammirazione.
“Grazie cara... comunque anche voi non scherzate affatto..:”
Infatti, anche Elena e Lorena avevano messo il sexy-vestitino che avevano comprato due giorni prima al sexy-shop, che in realtà di vestito aveva poco essendo solo una parte superiore trasparente aperta lasciando esposti i seni ed un accenno di perizoma filiforme, da cui per la trans fuoriusciva il suo membro maschile già con una discreta erezione. Entrambe avevano il loro bel lato-B ornato dal gioiello del plug anale che si erano prontamente inserite.
Appena le videro, Leonardo e Michele dissero:
“Uaooo... mamma, ragazze... siete uno schianto!... Complimenti!... A vedervi così siamo già eccitati!”
“Eh sì, cari... vedo e sento!” rispose Angelica tastando il pacco dei figli, già gonfio sotto i pantaloni,
ed aggiunse: “Dai, facciamoci una foto prima di cominciare”.
Così, i cinque si scattarono qualche selfie in allegria.
Qualche minuto dopo, Lorena ricevette la chiamata dalle sue amiche, che erano arrivate sotto casa.
Le fece salire e le accolse all’ingresso, abbracciandole e baciandole:
“Miriana, Jessica, benvenute!... Sono così contenta di rivedervi. Prego, entrate che vi presento agli altri!”
“Ecco Michele, il mio ragazzo; Leonardo, suo fratello e la sua ragazza Elena, e l’impareggiabile Angelica, madre dei ragazzi e non solo...”
“Molto piacere di conoscervi, sono Miriana e lei è mia sorella Jessica... Lorena ci ha tanto parlato di voi, e soprattutto di te Angelica, come donna eccezionale e fuori dall’ordinario... e si vede!”
“Grazie Miriana, piacere nostro di avervi qui con noi....Siete davvero splendide! Lorena ci ha raccontato molte cose su di voi e non vedevo l’ora di conoscervi. Sono sicura che abbiamo molte affinità, anche perché siamo tutte disinibite, senza tabù e con un forte legame familiare...”

Nel dire questo Angelica si avvicinò sorridente alle ospiti baciandole prima sulle guance e poi subito in bocca, immediatamente ricambiata dalle due sorelle che le spararono le loro lingue sulla sua per un intreccio sensuale. Nell’abbraccio, Miriana andò anche a tastare la vagina a vista di Angelica, trovandola già bagnata, così come lei mise la mano sotto la corta gonna della trans, scovando l’uccello già eretto e libero di muoversi, non portando, come loro solito, alcuna biancheria intima.
Quindi, le due sorelle scambiarono le effusioni di presentazione anche con Michele, Leonardo ed Elena, tutti rapiti dalla bellezza e dalla sensualità di queste due attraenti creature.
“Gradite bere o mangiare qualcosa o passiamo subito ai divertimenti?”
“Grazie Angelica, al momento siamo a posto, e anche noi siamo ansiose di cominciare i giochi, di tutto di più come ci ha raccontato Lorena...”
“Bene, allora vorrei dire due parole a tutti: siamo qui per divertirci tutti insieme con queste nostre nuove amiche. Sappiamo che a noi tutti piacciono giochi e fantasie di ogni tipo e oggi potremo realizzarli senza porci limiti, tutti con tutti. Del resto, come dice Miriana, il sesso non ha sesso e tutti noi potremo godere allo stremo, con uomini, donne e trans. Giusto, Miriana?”
“Sì certo, Angelica. E’ proprio la filosofia di vita mia e di mia sorella... Sono sorpresa e contenta che tu ne sia a conoscenza e la condivida... Già ti voglio bene...”
“Certo che la condivido, sia io che i miei figli che le loro fidanzate... Allora, dato che siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, vorrei dirvi che io sono a disposizione di tutti, vorrei realizzare qualunque fantasia vi venga in mente, godere con ognuno di voi e farvi godere in me... Voglio essere davvero il vostro sborratoio!... Dai, forza, andiamo a incominciare...”
“Ehi!... Angie!... Anch’io vorrei prendere i cazzi di tutti!” intervenne Elena, che non voleva esserle da meno.
“Ma certo cara, ce ne saranno anche per te... e anche i maschietti avranno la loro dose...”


19 – CONTINUA


PROSSIMI EPISODI:

CAPITOLO 20 - ANGELICA INCONTRA MIRIANA E JESSICA, SORELLE-TRANS
(Continuazione)

CAPITOLO 21 - ANGELICA INCONTRA MIRIANA E JESSICA, SORELLE-TRANS (Conclusione)


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