Racconti Erotici > trio > WEEKEND DI GIBBERISH 2
trio

WEEKEND DI GIBBERISH 2


di Membro VIP di Annunci69.it Gibberish
07.02.2025    |    196    |    15 9.5
"La notte è ancora lunga… e la benzina non è l’unica cosa che vogliamo riempire..."
WEEKEND DI GIBBERISH


PARTE 2


Il viaggio verso il mare prosegue, ma l’aria nell’abitacolo è carica di tensione elettrica. La mia mano scivola languida sulla coscia di Stefano, sfiorando il tessuto teso dei suoi pantaloni. Lui è su di giri, ancora eccitato dall’adrenalina dell’incontro precedente. Lo sento fremere sotto il mio tocco. Poi, senza preavviso, mi afferra delicatamente la nuca e mi guida verso di sé.

Lo guardo con un sorriso malizioso, già intuendo dove vuole arrivare. Il suo sguardo brilla di eccitazione mentre mi sussurra con voce roca: “Dai, facciamo benzina…non hai bisogno di un pieno?”

Il suo tono mi provoca mi provoca un brivido lungo la schiena. So benissimo a cosa sta pensando: il distributore dove lavora quel ragazzo con cui abbiamo giocato alla fiera di La Spezia. L’idea mi fa sentire un fuoco liquido scorrere nelle vene. Mi allungo verso Stefano e lo bacio con avidità, mordendogli leggermente il labbro inferiore prima di rispondere: “Andiamo a vedere cosa succede”.

Arriviamo alla stazione di servizio, ma con un pizzico di delusione ci accorgiamo che il ragazzo non è di turno. Tuttavia, eccolo uscire dall’ufficio con alcuni fogli in mano. I nostri sguardi si incrociano e noto il lampo di riconoscimento nei suoi occhi. Un’ombra di imbarazzo gli attraversa il volto, ma dura solo un attimo. Stefano, maestro nel cogliere le occasioni, scende dalla macchina con fare disinvolto e gli lancia un sorriso furbo.

“Posso controllare le gomme?” chiede con noncuranza.

Il ragazzo si riprende subito, annuendo con un sorrisetto. “Certo, ti do una mano. Sposta l’auto e vediamo se è tutto a posto”.

Stefano risale e si avvicina a me, sussurrandomi con voce calda “apriti qualche bottone…fammi vedere quanto sei audace”.

Il mio cuore batte all’impazzata mentre, con mani leggermente tremanti, sgancio lentamente i primi bottoni del vestitino. L’aria fresca accarezza la mia pelle, facendo indurire i miei capezzoli sotto il sottile tessuto di pizzo del reggiseno. Alzo lo sguardo e noto il giovane che ci osserva con un’espressione mista tra desiderio e divertimento.

Si avvicina al finestrino dalla mia parte passando un panno umido sul vetro con gesti lenti e studiati. Il suo sguardo si sofferma senza pudore sul mio décolleté e sulle mie cosce, che tengo leggermente aperte. Mi mordo il labbro fingendo di non notarlo, ma il calore tra le cosce diventa insopportabile:

All’improvviso, il ragazzo si tocca il collo tutto tatuato, scorrendo la lingua sulle labbra in un gesto sfacciatamente provocante. Poi bussa al finestrino. Lo abbasso appena e lui infila un piccolo biglietto che tiene tra le dita. I suoi occhi scuri mi perforano, la sua voce è un sussurro carico di promesse.

“Se vi va di divertirvi…io stanotte sono di turno”.

Le sue parole incendiano l’aria tra di noi. Stefano finisce di controllare le gomme, si volta verso il ragazzo e gli lancia un’occhiata complice. “Ci vediamo dopo, allora”.

Saliamo in macchina, e il silenzio è carico di eccitazione. I miei pensieri corrono già avanti, immaginando quello che potrebbe accadere tra poche ore. Sento Stefano ridacchiare mentre la sua mano si posa sulla mia coscia, stringendola con un’intensità che promette scintille.

La notte è ancora lunga… e la benzina non è l’unica cosa che vogliamo riempire.

Arriviamo a casa, entrambi ancora scossi dall’eccitazione che ci pervade, il ricordo degli ultimi avvenimenti è una scintilla costante che brucia sotto pelle.

Ci concediamo una doccia, ma quasi ci evitiamo, lasciando che la tensione tra noi cresca ancora di più. Sappiamo entrambi che questa attesa renderà l’incontro ancora più intenso, il finale perfetto di una giornata trasgressiva che ci ha lasciato senza freni.

Più tardi decidiamo di andare a cena a Castiglioncello, in un piccolo, ma particolare ristorante consigliato da amici. L’ambiente è intimo, con luci soffuse e una musica sensuale che accarezza l’aria. Appena entriamo, notiamo subito una coppia dall’aspetto provocante. Lei gioca con un grissino di mais, sfiorandolo con le labbra in un gesto languido, mentre lui la osserva con uno sguardo carico di desiderio.

Stefano mi si avvicina e, con un sorriso malizioso, sussurra:” guarda come lei lo provoca…sembrano carichi quanto noi”.

Lo osservo e, con un guizzo di eccitazione negli occhi, rispondo:” siamo proprio nel posto giusto”.

Ci sediamo, l’atmosfera tra noi è elettrica. Il desiderio mi divora, il pensiero del suo corpo, della sua pelle calda contro la mia, mi fa fremere. Non resisto. Lentamente, sotto il tavolo, la mia mano scivola sulla sua coscia, risale fino alla cerniera dei pantaloni. Con movimenti lenti e sicuri la abbasso, liberando la sua eccitazione.

Mi avvicino al suo orecchio, la mia voce è un soffio rovente “ho voglia di prendertelo in bocca…ora”.

Lui mi guarda, gli occhi accesi da un fuoco scuro e irresistibile. Si sposta leggermente, tirando verso sé il bordo della tovaglia per schermarsi appena. Con un gesto studiato, lascio cadere il tovagliolo.

Mi chino a raccoglierlo, il mio viso scivola tra le sue gambe e senza esitare lo accolgo tra le labbra, la sua durezza pulsante contro la mia lingua. E’ un attimo, ma il brivido dell’audacia mi attraversa tutta. Quando mi rialzo, incrocio lo sguardo della donna del tavolo accanto: mi sorride complice, poi alza un dito in segno di approvazione.

L’atmosfera è carica di erotismo, ma tra me e Stefano c’è un pensiero non detto, un desiderio che brucia ancora di più: l’incontro inevitabile con il ragazzo del distributore.

Paghiamo in fretta, ignorando le occasioni che si sarebbero potute creare lì, in quel ristorante intriso di sguardi e giochi proibiti.

Quando ci alziamo, la coppia ci osserva con un velo di delusione. Forse speravano di attirarci nella loro rete, di essere parte della nostra notte sfrenata. Ma noi abbiamo un altro destino, un’altra trasgressione che ci aspetta.

Senza voltarsi indietro, usciamo con un unico pensiero in testa: andare a fare il pieno.

Saliamo in macchina, mentre viaggio accanto a Stefano il cuore che batte forte per l’eccitazione. Decido di stuzzicarlo un po', mi cambio lentamente, lasciando scivolare i vestiti per indossare un abito corto, leggero, scollato davanti e dietro. Il tessuto sfiora la pelle con una dolce carezza, mentre ai piedi infilo un paio di sandali fucsia dal tacco vertiginoso. Sento i suoi occhi bruciarmi addosso.

Quando arriviamo al distributore, l’aria è carica di aspettativa. Sento un brivido scorrermi lungo la schiena, pensando a quello che potrà accadere. Mi guardo intorno e per fortuna è un momento di calma, non c’è nessuno a fare benzina.

Lo vedo, anche lui ci guarda, ma rimane al suo posto, prendo lo spolverino, scendo dalla macchina e so che il vestito cortissimo gli offre un bello spettacolo. Dico a Stefano che vado in bagno, lentamente percorro una ventina di metri sentendomi addosso gli sguardi di Stefano e del ragazzo, il suono dei tacchi che risuona nell’aria silenziosa della notte.

Ogni passo è un invito. Apro la porta, ma non faccio in tempo a chiuderla che sento un corpo caldo dietro di me, forte, deciso. Mani ardenti scivolano lungo la mia pelle nuda, una bocca sfiora il mio collo, lasciando una scia di baci e morsi delicati.

Il respiro si fa irregolare mentre una mano mi stringe il seno, l’altra scivola tra le cosce, trovando il perizoma che viene spostato con impazienza. Un brivido mi attraversa quando le sue dita esperte esplorano la mia intimità, accendono un fuoco che mi consuma dall’interno. Mi giro verso di lui, e la sua bocca incontra la mia in un bacio profondo, affamato, la lingua che danza con la mia in un ritmo che anticipa ciò che verrà.

All’improvviso, la porta si apre, è Stefano. I suoi occhi sono oscuri di desiderio, il suo corpo teso. Mi osserva, eccitato e dominante, mentre io già persa nel vortice del piacere, mi abbandono completamente.

Il ragazzo mi sussurra parole sporche all’orecchio, accendendo ancora di più il mio desiderio. Mi tocca con una sicurezza che mi manda in estasi, sento uscire a fiotti zampilli di piacere, come un’onda impetuosa, lui si abbassa apre la bocca e si lascia inondare dallo squirting. Il suo respiro si fa frenetico mentre affonda la lingua tra le grandi labbra.

Stefano si avvicina, il suo calore dietro di me, mi afferra con forza. Le sue labbra trovano le mie, reclamandole in un bacio profondo e lussurioso. Poi si abbassa, leccando e mordendo i miei seni, mentre le sue mani lasciano il segno sulla mia pelle con colpi decisi sulle natiche. Ogni schiaffo è una richiesta silenziosa di piacere.

Il ragazzo mi solleva con una presa sicura, le sue mani che affondano nei miei fianchi. Le mie gambe si stringono intorno alla sua vita mentre sento il suo membro che si fa strada tra le mie cosce umide, sono così bagnata e calda che scivolo senza difficoltà sul suo pene. Un gemito mi sfugge dalle labbra mentre Stefano si posiziona dietro di me, il suo calore che mi avvolge, la tensione che cresce.

I nostri corpi si muovono insieme, il piacere che si intensifica fino a farci perdere la cognizione del tempo. Ma all’ improvviso, un clacson ci riporta alla realtà. Il ragazzo si ricompone in fretta, uscendo da una porta laterale.

Stefano mi prende per i fianchi, mi spinge contro il lavandino e, con un ultimo, profondo affondo, si libera dentro di me, il piacere, ci travolge entrambi in un’ondata calda e travolgente.

Mi stringe forte contro di sé, le labbra ancora sulle mie, mentre il nostro respiro si calma. Poi mi sistema il vestito con un sorriso complice, prima di sussurrarmi all’ orecchio:
“Questa notte è solo all’inizio”.






Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per WEEKEND DI GIBBERISH 2:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni