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Una notte da sogno


di Membro VIP di Annunci69.it civorrebbe1amico
14.07.2018    |    1.072    |    3 7.0
"Il primo orgasmo della serata era arrivato..."
A volte con delle coppie ti scrivi per periodi lunghissimi, ti dici di tutto e di più, ti scambi anche il numero di cell, sai quasi tutto di loro e loro di te, sembra che ormai l’incontro sia imminente e invece spariscono misteriosamente.
A volte invece ti capita la coppia che dopo due / tre messaggi e una telefonata ti dice: “OK, allora sta sera a casa nostra, ma mi raccomando fai tutto quello che ti ho detto!”
Sembra impossibile me è VERISSIMO!!!!! Mi lascia indirizzo e si raccomanda di fare come mi ha detto, confermo che non mancherò nel comportarmi come vuole.
Cosa vuole? Presto detto: il loro sogno che da mesi aspettano si possa realizzare è quello di vedere un uomo intrufolarsi tra le lenzuola del letto dove lei dorme e iniziare a stuzzicarla per poi FARLA SUA. Lei tutte le sere da circa un mese andava a letto con autoreggenti, reggicalze e intimo di pizzo nero, nella speranza che il marito FINALMENTE trovasse la persona giusta. “NON SO PERCHE’, MA A PELLE TRA I TANTISSIMI CHE HO CONTATTATO TU MI ISPIRI E DAI LA CERTEZZA CHE ANDRA’ BENE” queste furono le sue parole nell’ultima telefonata. Una GROSSA responsabilità per il sottoscritto che ora non poteva deludere le attese.
Arrivo sotto casa e trovo parcheggio senza problemi, gli invio un messaggio per farmi aprire il portone e salgo le scale che portano alla loro abitazione posto al terzo piano dello stabile. Entro senza fare rumore quasi come un ladro. Una stretta di mano, una pacca sulla spalla e mi accompagna davanti la camera da letto, si avvicina all’orecchio e mi sussurra: “IN BOCCA AL LUPO, E’ TUTTA TUA”.
Mi ero spogliato prima per non fare rumore e così avvicinatomi al talamo nuziale sposto la parte del piumone del posto vacante e mi ci infilo sotto. Sento il suo respiro e il calore del suo corpo. E’ girata di schiena e i suoi capelli lunghi e corvini sono riversati sul cuscino. Mi avvicino piano e le poggio una mano sul fianco destro e inizio a carezzarle quella parte di corpo e le gambe mentre le mie labbra si posano sul suo collo.
Le mie mani continuavano a carezzarle le gambe che, inguainate dalle autoreggenti dal pizzo a balza alta e con reggicalze iniziavano a far crescere qualcosa in me in mezzo alle gambe, non passa molto che sento lei sussultare e allora le mie mani le stringono leggermente i fianchi mentre con voce bassa e calda le sussurro di stare tranquilla che è tutto a posto. Il mio cazzo duro le si poggia tra le natiche e lei mugola un attimo.
La mano sale sui fianchi e le carezza il seno, è duro e sodo e i capezzoli già duri. Le chiedo di girarsi e lei lo fa e immediatamente la bacio sulla bocca. Le sue labbra si schiudono e le nostre lingue si cercano, si intrecciano, si aggrovigliano mentre le nostre mani esplorano i nostri corpi. Iniziamo un lunghissimo e quasi interminabile preliminare fatto di baci passionali, carezze, effusioni, lei sembra estasiata dalla cosa e partecipa come se ci si conoscesse intimamente da una vita. Si accende una fiochissima luce nella stanza nell’angolo che ci permette di guardarci meglio. E’ molto bella e glielo dico, lei ringrazia e si rituffa a baciarmi. Poi la mia mano scende tra le mutande e si infila dentro, poggiandosi per un attimo sul monte di venere, poi piano piano col dito medio inizio a scendere partendo dal clitoride fino ad entrarle dentro. E’ un lago, e mi dice di carezzarla bene. Così le mie mani iniziano a giocare con la sua figa, con le grandi e piccole labbra, col clitoride ecc fino a quando sento il suo respiro aumentare, le sue gambe che si inarcano e un urlo liberatorio. Il primo orgasmo della serata era arrivato. Da lì si sono susseguite varie posizioni, la sua bocca sul mio cazzo la sento ancora oggi e non si è risparmiata in nulla. La sua figa era bollente quando la penetravo e il suo culo mi accolse senza fare storie se pur inizialmente con dolcezza, ma appena si fu assestato mi chiese di spaccarglielo col mio cazzo duro che aveva preparato precedentemente con la lingua e labbra sapienti. Venne venne e venne ancora, alla fine perdemmo il conto dei suoi orgasmi, e quando fu il mio momento mi disse che lo avrebbe voluto bere tutto e così fece.
Trascorremmo quasi tre ore insieme, poi facemmo una doccia insieme dove ci lavammo reciprocamente baciandoci e poi facemmo colazione tutti e tre. Il marito le chiese se fosse stata contenta e lei rispose che non avrebbe potuto avere di meglio nel letto. Le luci dell’alba iniziavano a far capolino e così mi congedai da loro.
La mia giornata di lavoro fu riempita dal ricordo di quella INCREDIBILE ma pur VERA AVVENTURA. E’ una coppia che non gioca spesso, ma ogni volta che ne ha voglia, il primo messaggio è per me e il 90% delle volte li incontro più che volentieri. Ultimamente hanno un altro desiderio, ma ne parleremo quando anche questo si realizzerà.
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