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La fattoria - II° parte


di Camilla74
13.08.2024    |    28    |    0 8.0
"Era durata poco la sensazione di piace che venne sopraffatta da un lancinante dolore che mi arrivava da buco del culo violato..."
Le giornate trascorrevano nella tensione tra me Marco e Rebecca ...c'era un distacco che anche Matilde aveva percepito. una sera dopo cena vado a letto e nel fienile trovo Marco ad aspettarmi che voleva fare sesso con me. "Cosa vuoi?" "Scoparti come una troia. Ogni volta che ti vedo mi si fa duro" a quelle parole mi prese per un braccio si abbasso i pantaloni e me lo infilo in bocca fino in gola. Non mi piaceva quella sensazione di costrizione ma dovevo stare al gioco per paura che Giiuseppe lo avesse scoperto e lo avesse detto ai miei. Comunque iniziai a spompinarlo fino a farglielo diventare duro come un marmo. A quel punto mi fece alzare mi giro mi abbasso i jeans e appoggio la sua cappella al culo "Piano, se fai piano ci prendi più gusto" gli dissi. Non so perchè ma mi ascolto ed inizio a spingele lentamente, entrava e usciva leggermente fino a quando infilo la cappella tutta dentro a quel punto mi afferrò dai fianchi e mi diede un colpo secco da farmelo sentire in gola. Era durata poco la sensazione di piace che venne sopraffatta da un lancinante dolore che mi arrivava da buco del culo violato. anche qui con veemenza mi sbatte piu e piu volte fino a venirmi dentro, sentii una calda crema che riempiva l'intestino. Lo tiro fuori e volle che glielo pulissi con la mia bocca, fatto ciò mi lascio li inerme accovacciato col culo scoperto ed andò via. Matilde che stava prendendo un pò d'aria fuori casa vide uscire dal fienile Marco e si insospettì. Venne a vedere se era tutto a posto e mi trovo in lacrime con il culo all'aria "Brutto bastardo ora lo dico a papà e gliela faccio pagare" come se il dolore di quelle parole fosse piu forte del dolore fisico mi ripresi e gridai "Noooo ti prego non dirlo a nessuno" Le capì immediatamente che stessi passando e decise di ascoltarmi prese una asciugamano la bagno e mi ripuli tutto con la cura che una mamma puo provare per un figlio. Mentre mi asciugava il mio membro si induri anche perche era vestia con una camicetta da notte trasparente e sotto aveva solo gli slip. Mi vergognai immediatamente ma era piu forte di me, lei accorgendosi di questo diventò tutta rossa e coprendosi le tette con un braccio disse "Scusa non volevo, ora è meglio che vada" e si allontano lasciandomi solo con quel pezzo di marmo che non aveva nessuna intenzione di regredire ad uno stato piu normale. Andai comunque a letto, sperando che il dolore mi facesse dormire. Verso le due di notte sento una mano che mi accarezza il petto mi sveglio di soprassalto urlando "chi è?" "Sono io, Matilde, non riuscivo a dormire pensando al tuo membro ...sai sono anni che non faccio l'amore con un uomo" "Mi hai fatto prende un colpo ...capisco ma che direbbe Giuseppe?" "Dorme lascialo perdere" inizio a baciarmi dalle labbra giu per il petto fino a prenderlo in bocca. già mi scoppiava e volevo scoparla ma lei mi disse "Calmati non avere fretta, sarà più bello" mi lasciai guidare e si mise in posizione di 69 ed iniziai a leccarle la fica e il suo meraviglioso culetto, lei fava la stessa cosa con il mio buco ed il mio cazzo. Passammo piu di 20 minuti ad abbracciarci ed a leccarci, non penso ci fosse parte del corpo che non ci fossimo baciati era stato stupendo. Poi baciandomi sulla bocca salì su di me a cavalcioni e con una mano indirizzo il mio pene nella sua vagina e ansimando faceva su e giu sul mio membro. Io ero in estasi ...non avevo mai scopato cosi. Accortasi che stavo per venire si fermò e disse "ancora no voglio che mi vieni nel culo, aspetta che mi giro" e si mise a pecora sculettando come per dire "riempimi sono pronta" Le presi i fianchi ed inizia a spingere, era molto stretta e questo mi eccitava pantissimo. Dopo un po le venni dentro e mi accucciai con la mia testa sul suo petto, lei accarezzandomi la testa disse sei stato bravo ed io pensai "merito dei tuoi insegnamenti" Nonostante le mie avance non ci fu un'altra volta con Matilde mentre con Rebecca e Marco continuò per tutta l'estate. A Dicembre venni a sapere che Giuseppe aveva licenziato e picchiato Marco perche Matilde aveva raccontato al padre che Marco le aveva fatto delle avance molto spinte. Si era vendicata di come mi aveva trovato la notte che stemmo insieme. Alla notizia mi venne un sorriso di compiacimento e scrissi un messaggio a Matilde dicendole "Grazie" ....ancora oggi aspetto una sua risposta visto che quella è stata la migliore scopata da uomo della mia vita.
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