trans
Lockdown
di Camilla74
22.06.2021 |
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"Si fece pulire il membro mi guardo e mi disse “spero che ora, dopo questa lezione, avrai rispetto del lavoro altrui e non chiamerai più alle 22:30” mi slegò,..."
Una sera, come tante uguali durante il lockdown, non avevo voglia di cucinare, la mia compagna era dovuta rientrare presso la propria residenza ed io mi ritrovavo sola a casa, così ho deciso di chiamare una pizzeria che faceva l’asporto. Ordino una pizza ed attendo serenamente a casa, all’ora stabilita sento suonare il campanello, apro la porta e vedo un bel fattorino con in mano la mia pizza, chiedo quant’è mi giro per prendere i soldi e con la coda dell'occhio noto che il suo sguardo si poggia sul mio fondoschiena …decido quindi di andare in cucina e di abbassare il pantaloncino da un lato fino a far intravedere un lembo del mio brasiliano in pizzo. Ritorno con i sondi e faccio in modo che il ragazzo noti il mio brasiliano in pizzo. Come volevasi dimostrare lo nota e dice “che bello slip in pizzo che ha” ed io fingendo imbarazzo ma con spudoratezza “ti piace …vorresti approfondire?” “certamente, ma non ora visto che ho la serata piena di ordinazioni, quando vuole chiami la pizza alle 22:30 io capisco e la metterò per ultima cosi poi mi posso fermare quanto voglio” “ok, a presto e grazie” Il giorno dopo ordinai una pizza per le ore 22:30 …verso le 23:00 si presentò alla mia porta il fattorino del giorno precedente io mi feci trovare in biancheria intima in pizzo ed una vestaglia trasparentissima. Lui si accomodò e mi disse subito che per lui era la prima volta con un trav io lo tranquillizzai e lo feci accomodare sul divano. Per stemperare mangiammo la pizza e bevemmo una birra in due, vedevo che lui si eccitava e cosi decisi di iniziare a toccarlo ...da li lui si ammorbidì ed iniziò a toccarmi finchè tirò fuori l’uccello (e che uccello) ed io inizia a succhiare finché non gli divenne duro come una verga, a quel punto gli salì sopra e lentamente lo infilai dentro di me. Era davvero grosso, infatti dovetti fare molto piano perché sentivo un po’ di dolore, una volta dentro lui volle girarmi e prendermi da dietro, mi sbatteva violentemente e dopo poco mi sentii tutta riempita fino alle intestine, lo tirò fuori e glielo leccai fino a pulirlo tutto. Il giochino della pizza andò avanti per un po’ di tempo …quando avevo voglia telefonavo ed avevo il mio bel toys boy a disposizione …io chiamavo ed aspettavo sempre le 23:00 più o meno che suonasse alla mia porta …lo aprivo sempre in abbigliamento intimo molto trasgressivo …e lui era sempre più contento …procedeva sempre nel migliore dei modi fino ad una sera, ...solita telefonata ...solita lingerie ...ma questa volta a suonare alla porta era una persona diversa …un uomo sui 50 anni ...molto rozzo. Appena aperto e visto che non era il mio toys boy il mio sorriso diventò tristezza e imbarazzo …lui appena mi ha visto mi ha apostrofato “troia ti pare ora di ordinare pizze? …io a quest’ora dovrei essere a casa ed invece ho dovuto portare questa ordinazione a te, troia” ed entrò dentro chiudendosi la porta alle spalle. Ero quasi certa che non avesse capito che stava conversando con una trav ed ebbi la conferma quando mi disse “non solo troia sei pure frocio …ora ti sistemo io per il tempo che mi hai fatto perdere …tanto non avrai il coraggio di denunciarmi” e mi diede uno schiaffo sulla guancia cosi forte da farmi cadere per terra, mi si avvento addosso e mi strappo la vestaglia prima poi le calze ed infine il tanga …il reggiseno lo lasciò perché gli piaceva il mio seno finto. Dopo avermi denudata e sculacciata su guance, gambe e culo tirò fuori l’uccello e disse di prenderglielo in bocca mi costrinse ad ingoiarlo tutto lasciandomi senza respiro …venne subito e mi costrinse ad ingoiare la sua sborra ...mi illusi che fosse finita ma mi sbagliavo ....mi legò mani e piedi sul tavolo a 90° ed iniziò a scoparmi con violenza estrema e con poca considerazione che ero una persona. Ogni volta che mi sbatteva mi epitetava e mi schiaffeggiava le natiche che ormai erano diventate rosse sangue. A quella vista si scosto si tolse la sua cintura dei pantaloni ed iniziò a darmi cinghiate con la sua cintura mi fece anche delle foto e mi fece vedere quanto viola stesse diventando il mio culo, ...decise di volermi frustare dalla parte della cinghia ed alle mie urla mi infilò le calse ed il tanga strappate in bocca …continuò finche non vide il sangue ....poi mi fotografò mi mostro il sangue ed iniziò a scoparmi come un toro continuando a sbattermi per altri dieci minuti almeno ...poi mi riempì il buco del culo di tanta sborra che non pensavo potesse averla ...si fece pulire il membro mi guardo e mi disse “spero che ora, dopo questa lezione, avrai rispetto del lavoro altrui e non chiamerai più alle 22:30” mi slegò, mi diede due calci al cazzo ed al culo ed uscì prendendosi dal portafoglio 50€ “per il disturbo” disse. A stento arrivai in bagno e mi infilai nella vasca facendo scorre acqua sul mio corpo. Il culo mi bruciava le chiappe ancora di più era stato cosi veloce ed inaspettato che non riuscivo a farmene una ragione. Non chiamai più la pizzeria e dopo una settimana si presentò alla mia porta il ragazzo bello e bravo che tanto era stato carino con me …senza dirgli il vero motivo gli comunicai che non potevo più ordinare perché era tornata la mia compagna. Lui rispose "se dovesse capitare sappi che a me sei piaciuta tantissimo" mi diede un bacio ed andò via.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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