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"UN INCONTRO SODDISFACENTE"
di pupona65
24.01.2015 |
2.800 |
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"Continuavamo a baciarci, facendo salire l'ennesimo desiderio di averci l'un l'altro..."
L'iscriversi in questo sito e' nato per gioco, per curiosita', per il desiderio di vivere e trascorrere momenti piacevoli e ... dopo qualche piccola delusione, cio' e' accaduto.Dopo quasi un anno dall'iscrizione, vediamo concretizzarsi quanto da noi desiderato. Incontriamo una persona che ha saputo finalmente dare vita a quello che fino ad oggi lo consideravamo solo uno dei tanti sogni nel cassetto. Dopo un breve, brevissimo corteggiamento, ci diamo appuntamento a casa sua. Ci prepariamo per l'occasione e una volta pronti, ci accingiamo verso il garage, dove ad attenderci c'e' la nostra pandina. Ci mettiamo subito in viaggio, dopo aver impostato sul navigatore la localita' predestinata, anche se in precedenza al telefono ci fossimo gia' scambiati le coordinate. La distanza da coprire non e' poi cosi' tanta, ma il tempo passa comunque in fretta, grazie anche agli innumerevoli autovelox posti nel tragitto che invece di portar sicurezza a mio avviso, hanno il solo scopo di far cassa ai comuni che li utilizzano. Comunque sia.... arriviamo finalmente a destinazione in un luogo molto tranquillo e fuori dal caos delle citta'. La cosa ci piace, in quanto rispecchia molto quello che ci aspettavamo da questa persona.
La contattiamo al telefono per essere certi di essere nel posto giusto, e con estrema disponibilita' ci supporta. Parcheggiamo la nostra pandina proprio sotto casa sua e seguendo le sue dettagliate spiegazioni, giungiamo da lei. La sua dolcezza e gentilezza si manifesta fin da subito. Con un delizioso e attraente abbigliamento, dove lasciava trasparire la sua prorompente sensualita', ci apre la porta d'ingresso del suo accogliente nido, accogliendoci con modi gentili, tali da metterti subito a tuo agio, ma con dentro di noi, la consapevolezza di quanto dovesse poi accadere. La sua femminilita' regnava in ogni angolo di quella casa. Ordine, pulizia e una tale energia positiva, che ti portava a lasciarti andare. Ci sediamo intorno al suo tavolo di vetro, e diamo inizio alla serata. Mi appresto ad aprire la bottiglia di buon vino rosso, che avevamo provveduto a portare dalla nostra cantina e le chiacchiere scorrono che e' un piacere. Il tempo trascorre in modo piacevole e sereno. L'imbarazzo iniziale (che per l'occasione era quasi inesistente), era sparito e dopo uno sguardo d'intesa con la mia lei, mi alzo in piedi manifestando quanto ormai quelle piacevoli conversazioni mi avevano portato all'erezione gia' da un po. Mi allontanai per andare a far pipi (preoccupandomi di 'centrare' il buco, .... viste le condizioni.....) e una bella rinfrescata in tutta la zona e nel mentre loro si erano gia' comodamente accomodate su quel letto in attesa del mio arrivo. Poca era la strada che dovevo percorrere, visto che il bagno era proprio adiacente alla camera da letto, e uscendo da esso, mi proposi a loro ,sfoderando' quell'erezione ed esclamai sorridendo : "Noi.... siamo pronti...!!!"
"Altrettanto noi...!", risposero quasi in coro entrambe, che gia' giacevano distese sul letto, ed in loro compagnia tanti 'giocattolini', e non proprio cosi' piccoli, pronti ad essere inseriti ora qua ....ora la..... e con quel fare complice, che la diceva lunga su cio' che sarebbe accaduto da li a breve.
In men che non si dica, mi ritrovai due bocche fameliche avvolgere con sapiente maestria il mio uccello e, da quel momento ebbe inizio una lunga lunga estasi. Baciai la mia lei con molteplici baci voluttuosi e vogliosi.... vogliosi di dare inizio a quello che per tanto avevamo solo immaginato nelle nostre fantasie. La mia lei che sembro' essere.... un 'pupazzo', da quanto la strapazzavo nei vari cambi di posto e di posizioni. L'altra lei che gustava ogni centimetro del mio uccello e di ogni parte adiacente ad esso e in tutta la zona circostante (anteriore e posteriore). Ed io cominciai a leccargli quella sua vagina ben bagnata..... ! "Comincia a scoparla"... disse l'altra lei ..."che voglio giocare con te mentre glielo metti tutto"!.... Ho ancora viva l'immagine di lei apparire sotto di me ogni volta che con ardore affondavo il mio uccello dentro la mia lei, mentre continuava caparbiamente a leccarmi con dolcezza e passione, sentendola mugugnare per il piacere che provava nel fare tale operazione.
Avrei continuato per ore.... solo per quella visione e per il piacere che essa mi procurava e di conseguenza il piacere che a mia volta procuravo alla mia lei, che con colpi dati sempre con piu forza, 'caricato' ovviamente da tale situazione, ne sentivo aumentare il suo piacere.
Da li a breve ebbi il mio primo orgasmo..... ma proprio 'vero'....!
Ci guardammo sorridendo, per tutto cio' che stava accadendo.
Un clima sereno e di totale complicita' ci pervadeva. Da non credere... sembrava un sogno, ma che si materializzava tra quelle accoglienti pareti, tanto ospitali, e quel caldo, morbido letto, non sembrava essere cosi piccolo nonostante non fossimo solo in due, come al solito, ma anche con la presenza di quella persona che contribuiva in modo determinante, a creare tutto cio'. Parlammo e ridemmo insieme per qualche minuto, rilasciandoci contemporaneamente tenere carezze, mentre la mano dell'altra lei non smise un attimo di accarezzarmi l'uccello in quel suo stato di calma apparente, tanto che, con sua somma sorpresa, si erse molto.. molto presto in quello stato di erezione che poco prima aveva fatto la felicita sia di una che dell'altra.
"Ma sei gia' pronto per scoparci nuovamente ?".... domando' con stupore l'altra lei.
"Certo".... risposi con orgoglio per quanto mi stava succedendo (riconoscendo a me stesso che un po' di 'piacevole sorpresa' c'era anche dentro di me ! ) .... "Sono pronto.... ma non prima pero' di aver provato finalmente com'e' succhiare un uccello.. il tuo uccello". E mi lasciai andare in un candido ed innocente sorriso,.... coinvolgendo in questo anche la mia lei, la quale raccolse contraccambiando, con il piacere, finalmente, di potermi vedere in tale opera, anche per il suo piacere di assistervi.
Con un leggero imbarazzo iniziale, misi la mia testa in mezzo alle sue gambe e presi in bocca quello che credo sia l'oggetto del desiderio di quasi tutte le donne (ma faccio fatica a credere che non lo sia anche quello di molti uomini.... me compreso !)
Senza una benche' minima esperienza di quanto avrei dovuto fare, vidi comunque che i risultati non si fecero attendere cosi tanto. Mentre la mia lei 'sapientemente' faceva altrettando con il mio di uccello, (e credetemi che in quanto a succhiare, non e' proprio seconda a nessuno !) nella mia enorme inesperienza, sentivo crescere tra le mie labbra quanto messo in precedenza: iniziavo a sentire qualche gemito di piacere tanto da farmi domandare dentro di me 'ma allora non sono poi cosi' male allora' .... sogghignando tra me e me. Da li a breve, l'altra lei mi prego' di smettere di fare quello che stava iniziando a veramente a piacermi. "Ti prego... fermati che sto' per venire".... esclamo' con un filo di voce ed uno sguardo estasiato da quello che IO gli stavo provocando ! Che spettacolo ! Non ci potevo credere... Io che facevo un pompino.....!
Immediamente mi staccai da quel suo uccello, che nel frattempo era decisamente cresciuto da quando lo misi dentro la mia bocca e che aveva 'strozzato' quel suo orgasmo in procinto di esplodere. Decidemmo quindi di prendere la mia lei .... INSIEME.
Mi misi comodamente sotto di lei (la mia lei) e non feci molta fatica ad entrare nel suo lato B , accogliendo, quest'ultimo, quell'uccello che fino a poco prima aveva con delizia gustato e assaporato 'quasi quanto me', ma decisamente con un'arte superiore.
L'altra lei, quindi , dopo essersi 'protetta' il suo uccello, si adagio' sopra la mia lei , che tutta aperta, si apprestava a ricevere quel nuovo 'ospite' dentro di se! Un'altra bella emozione prendeva corpo dentro di me; vedere la mia lei, protagonista di questo sandwich era meraviglioso! Gemiti e mugolii ormai non si risparmiavano, ognuno di noi contribuiva a quella deliziosa musica che con il passare dei minuti diveniva una dolce sinfonia.
Presi da quest'opera trionfale, in stile Aida di Verdi, si ode una vocina che apparentemente fuori dal coro, ci invita a fermarci per un attimo. Era l'altra lei, che ci suggeriva di cambiare nuovamente la situazione. "Adesso prendi la tua lei da dietro, che ho voglia di vedervi scopare. Girala e mettiglielo tutto dentro.... come prima !"
Sfilai il mio uccello dal culo della mia lei e in un attimo mi ritrovai a penetrare la sua vagina con ardore, strigendola forte ai fianchi, tanto da lasciargli dei segni in modo molto evidente. Piu stringevo e piu lei gemeva di piacere, tanto da inondarla nuovamente da li a breve, non riuscendo ad accontentare l'altra lei, che in precedenza mi chiese deiderosa di versarglielo sul suo petto, dove vi erano presenti due tettine ben accentuate e vogliose di tale nettare.
A quel punto, ci prendemmo una breve 'pausa sigaretta'. Solo la mia lei, volle consumare quei dieci centimetri di tabacco arrotolato, portandosi fuori dalla camera, nella sua tenuta sexy fatta solo di un velato baby-doll nero, dagli inserti fucsia e calze a rete nere autoreggenti, e un paio di stivaletti bassi, dal tacco 12. Completava questa visione, la sua folta chioma nera, che le ricopriva completamente la schiena, fino a raggiungere l'inizio di quel 'magico solco', dove poco prima avevo piacevolmente stazionato!
Al suo ritorno, sul suo viso sereno che faceva capolino sulla porta della camera da letto, dove io rimasi con l'altra lei, percepii quello sguardo felice di quanto stesse accadendo e sopratutto la gioia di avermi portato in uno stato di 'estasi' tale da rimanermi stampato in volto.
"Vieni qua amore mio".... le dissi con un senso di gratitudine, mentre lei si avvicinava al bordo di quel letto, ormai teatro di due atti di vera passione..... "Ti amo da morire !" ... e iniziai a baciarla. Mentre la baciavo, la tiravo verso di me, poggiandola amorevolmente sul letto. Continuavamo a baciarci, facendo salire l'ennesimo desiderio di averci l'un l'altro. E cosi' fu. Facemmo l'amore per qualche minuto con passione, mentre l'altra lei ci osservava, ma non senza provare un piacere che vedevo crescere nel suo uccello, che in pochissimo tempo, lo vidi crescere molto di piu' di quanto avessi visto fino a quel momento. Se lo sfregava con ardore, e dal suo sguardo sentii l'invito che lo fecessi io. Mi fermai, e per qualche attimo glielo presi in mano, ma poi ricomincai a affondare la mia lei, che ormai gemeva di piacere. Ero arrivato anch'io quasi al culmine, quando sentii l'altra lei appaggiarsi dietro di me e delicatamente, prima con un dito... poi inizio a mettermi dentro il 'giocattolino' che poco prima avevo palpeggiato brevemente. Adopero' cosi tanta delicatezza, che lo sentii entrare con naturalezza, quasi fosse per me la cosa piu' normale, e, a differenza di qualche penetrazione fattami dalla mia lei con qualche strap-on (a volte un po' dolorosina...) ebbi una sensazione piacevole. La differenza dallo strap-on la si notava. La durezza era... 'morbida'.... e sopratutto la sensazione calda di quel giocattolino era decisamente piu' piacevole. Nella mia testa inizio' un tourbillon di pensieri che mi portarono, da li a breve, ad avere un ennesimo orgasmo ...... ..... e che orgasmo!
Ero ormai felicemente sfinito, e la mia lei, di questo, ne era meravigliosamente complice.
Ma..... l'altra lei...... ha l'assoluto merito di aver fatto si che cio' accadesse, ovvero.....
........ UN INCONTRO SODDISFACENTE !!!.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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