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"LA COMPAGNA DI JOGGING !" parte prima
di pupona65
18.04.2016 |
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"Di come riesce a giungere al suo godimento..."
"LA COMPAGNA DI JOGGING !"In un caldo pomeriggio di primavera, in compagnia della mia lei, me ne stavo seduto comodamente su di una panchina nel parco, al fresco dell'ombra data dagli alberi che ne costeggiano le sue stradine; i nostri 'amici pelosi' erano liberi di girovagare e di oziare nel vasto prato li vicino, ed ecco che la vediamo arrivare, in tutta la sua sbarzzina spigliatezza e in completa tenuta da jogging.
Lei é Lalla, una simpaticissima e gradevole donna, dall'età che spazia tra i 30 e 40 anni, mamma di un figlio prossimo all'adolescenza e che da un annetto ha deciso di sposarsi con un uomo, che purtroppo a dir suo, non le lascia molto spazio... alle sue 'fantasie'. Ci conosciamo da qualche anno e da quando lei è venuta a conoscenza del nostro modo di vivere il sesso, allegramente e coinvolgendo a volte nei nostri giochi anche altre persone, ha sempre manifestato il suo desiderio e il proprio interesse a volervici partecipare, anche senza la compagnia del suo 'adorabile e castigato maritino'!. Le sue 'fantasie' sono molto vicine alle nostre, ma a differenza sua (e per nostra fortuna !) noi abbiamo invece la possibilità di viverle e sopratutto di condividerle tra di noi.
..."Ciao ragazzi, come va... tutto bene ?"... esordisce con un sorriso, e rivolgendosi alla mia lei le dice ..."Ma lo sai che l'altra notte ti ho sognato ed ero li tutta presa a 'giocare' con la tua patatina ?" ... e continuò nel suo innocente sorriso!
..."Ma il problema è tutto tuo..." replicò la mia lei ..."sei tu che hai un marito 'muffo' e che non ne vuol sapere a lasciarsi andare in questo gioco cosi piacevole, se fatto con le persone giuste"..."Anche a me piacerebbe che tu lo facessi, lo sai e te l'ho sempre detto...quindi!"... e si unì anche lei a quel suo sorriso, con altrettanta complice innocenza.
Io ero li, piacente ad ascoltare il manifestarsi di questo loro 'desiderio', con molta attenzione, tanto da essere già in fase 'erettiva' e la cosa, mi piaceva tanto tanto mentre loro, continuavano a disquisire sull'argomento. Di seguito, Lalla le chiese dei nostri ultimi incontri avuti di recente (leggi "Il numero perfetto?...e chi può dirlo !") il che portò la mia lei in un continuo 'bla bla bla' molto molto interessante, dove anche Lalla ne apprezzava il contenuto, esibendosi con espressioni di approvazione e di leggero sconforto per non averne potuto prender parte.
..."Che invidia che provo per voi, uffi !"... furono le sole parole che Lalla riuscì a dire, mentre continuava ad ascoltare la mia lei, che nel frattempo si 'gongolava'tutta, gioiosa di tutto questo.
A quel punto, dopo quasi dieci minuti di quell'interessante conversazione, Lalla ci chiese se volessimo unirci a lei, nel fare quella lunga passeggiata che aveva programmato di fare (con corsetta annessa) ma la mia lei era ormai in prossimità di riprendere il lavoro e io invece.... fui invitato proprio dalla mia lei a farle compagnia, giustificandosi con il fatto che spesso, avendoglielo chiesto, lei si fosse sempre 'rifiutata' di accompagnarmi... mentre così invece avrei avuto finalmente l'occasione giusta per farlo con qualcuno e indi per cui , mi esortò nel farle compagnia.
..."Dai amore, approfitta dell'occasione, vatti a cambiare. Nel frattempo noi ti aspettiamo qui. Fai presto però, lo sai che tra poco devo tornare al lavoro!"...La sua tranquillità e il suo sguardo complice, mi diede la spinta nell'accettare quella proposta. Avevo si un gran voglia di fare quelle 'passeggiate brucia-grassi', ma il desiderio di poter stare un pò di tempo solo con lei (Lalla) era molto più forte. Aspettavo da tempo che ce ne potesse essere l'occasione e .. proprio in quel momento, la mia lei me ne stava dando una.
Andai subito a casa a cambiarmi, lasciandole a conversare tra loro, sedute li su quella panchina all'ombra, inconsapevole di cosa si sarebbero dette, ma consapevole di quello stimolo che mi pervadeva, quello di poter stare con Lalla, senza nessun impedimento e liberi di conversare tranquillamente.
In men che non si dica, ero tornato li da loro, anch'io in comoda tenuta da 'passeggiata', pronto per iniziare a percorrere quel tot di chilometri utili a bruciare qualche caloria, ma che presto si resero ancor più utili ad accendere qualcos'altro.
Salutata la mia lei, che nel frattempo si era preoccupata di richiamare i cani per riportarli a casa e poi ricominciare con il suo lavoro, noi invece ci incamminiamo piano piano, verso la campagna e iniziamo a vivere quest'esperienza tutta nuova per noi. I buoni propositi di lasciarsi andare al relax procurato da un pò di musica riprodotta dai nostri smartphone, fu subito bocciata e con 'naturalezza' fu neutralizzata da quel fiume di parole che iniziò a scorrere tra noi e che presto prese il sopravvento su tutto.
Inizialmente i discorsi furono molto soft e riguardavano gli aspetti della nostra vita quotidiana, ma la nostra 'porcellinità' intrinseca non potè rimanere cosi a lungo sopita ed emerse in tutta la sua imponenza e la cosa più sorprendente fu che ad emergere maggiormente fu proprio quella di lei, di Lalla. Fu come ritrovarsi di colpo nello studio di uno psicologo, dove lei recitava il ruolo del paziente sdraiato sul suo lettino ed io il luminario e saccente dottore, comodamente seduto sulla poltrona. E invece eravamo in aperta campagna, uno di fianco all'altra, mentre senza nessuna fatica macinavamo chilometri su chilometri, senza battere ciglio.
Liberatasi quindi dalle ultime piccole 'riserve' di timore rimastele, mi cominciò a raccontare delle tante cose fatte da lei in passato, prima di sposarsi, di cose fatte nel presente, compreso anche qualche suo tradimento ( ed è sicuramente inevitabile che ci si arrivi a questo, se il rapporto non funziona al mille per mille, sopratutto nell'intesa sessuale e nella condivisione del piacere!) ma.... anche di tutte quelle cose che le sarebbero piaciute fare... anche con noi... ed io ero li, che... ora camminavo, ora correvo, ma sempre al suo fianco e non posso negare che l'eccitazione cominciava a salire... i discorsi erano troppo coinvolgenti, sopratutto quelli riguardanti le cose che le sarebbero piaciute fare con noi. Diciamo che 'se avessi avuto un uccello molto grande, l'avrei potuto usare come terza gamba per poter correre più forte!' :-)
Ma tutta quella mia eccitazione era dovuta al solo fatto che stavo raggiungendo uno scopo ben preciso... quello di poterla vedere finalmente, coinvolta nei 'nostri' giochi, dove io e la mia lei amiamo viverli con serenità e spensieratezza. Nella mia mente non c'era nessun pensiero di voler approfittare di quella circostanza (cosa che invece credo che chiunque ne possa essere spinto a farlo, cercando di osare in qualcosa di più ) neanche quando mi disse che con tutti quei discorsi fatti, si era eccitata così tanto che si ritrovava ad avere la sua 'patatina' completamente bagnata.
Non facevo fatica a crederlo. Se non le fosse piaciuta la cosa, dopo dieci minuti avremmo cambiato discorso, avremmo potuto parlare del meteo .... dei terroristi dell'Isis che continuano a rompere i coglioni in ogni parte del mondo... della borsa che sale e scende ... del prossimo referendum sulle trivelle ... di sport ... di gossip .... invece .... continuavavamo in 'quei' discorsi, senza freni inibitori, e quindi, l'eccitazione ne era la logica conseguenza.
Ci siamo detti di ogni ... di quanto le piace prenderlo nel suo lato B .... di quanto adora fare pompini e di come si 'perderebbe' per ore nel succhiare e risucchiare le palle... di quanto le piace essere presa con forza (non proprio bruta però....) .... di quanto le piace sentir godere l'uomo in modo deciso e non con un lieve sospiro o con dei piccoli gemiti..... di quanto le piace sentirsi dire qualche parolaccia (ma...senza esagerazione!) mentre sta scopando ... di quanto le piace ricevere qualche schiaffetto sul culo mentre viene presa da dietro... di quanto è forte il suo desiderio di voler provare con una donna (e da qui le sue attenzioni sulla mia lei )... di quanto le piace l'idea di provare con qualche trav insieme a noi.... di quanto le piace l'idea di poter prendere qualche uccello in più contemporaneamente (anche se l'esperienza con due uomini l'ha già avuta)... di quanto le piace potersi far vedere mentre sta scopando ... di quanto le piace scopare in ogni momento della giornata.... di come riesce a giungere al suo godimento .... insomma, credo proprio che neanche il più insensibile al mondo ne sarebbe potuto rimanere esente dall'esserne 'coinvolto'.
..."Cara Lalla, credo che ormai avrai ben capito che tante di queste cose, se lo vorrai, le potrai realizzare con noi"...le dissi con quella pacatezza utile a 'raffreddare' i bollori che ormai avevano prevalso decisamente, rispetto al sudore prodotto da tutta la strada percorsa..."adesso quando arrivi a casa, ti fai una bella doccia e poi ti masturbi per benino, pensando a tutto quello che ci siamo detti e di quanto di tutto questo, potresti 'vivere' insieme a noi, quando lo vorrai ma sopratutto quando potrai, visto che il marito 'muffo'ormai te lo sei preso!".... e scoppiamo a ridere, mentre ormai eravamo quasi giunti al punto di partenza.
"Si caro, credo proprio che farò cosi e non vedo proprio l'ora, finalmente, di poter giocare con voi!"... rispose con assoluta determinazione..."Il tempo di organizzarmi e di trovare il momento giusto per tutti noi e .... vai che si parte. Ho proprio voglia di giocare con voi e provare nuove esperienze ma sopratutto con la tua lei... siamo troppo in sintonia e credo che dopo tante belle e abbondanti risate, ci ritroveremo insieme a godere come pazze!"....
E dopo aver fatto quasi 10 chilometri, con la naturalezza di chi si sia portato a spasso il cane nel parco, senza nessun segno di fatica eccessiva, ci ritroviamo al punto di partenza, dove raggiungiamo la mia lei, che con un adorabile sorriso, ci accoglie e ci porge dell'acqua bella fresca per dissetarci e con il suo sguardo 'languinoso' ci domanda... 'Allora? Tutto bene?' ... mentre in un'incrocio di sguardi tra noi le rispondiamo quasi in coro ..'Si si .... tutto bene!' ... Lalla, cercando il suo sguardo, continua dicendo....'Si si ... è stato molto molto bello e... sarà poi lui a dirti come è andata nei dettagli !! Io adesso vado a farmi la doccia e ... !' e incrociando il mio sguardo, accentuò quel suo sorriso complice, lasciandomi capire che sarebbe andata sotto la doccia a ripulirsi da tutto il sudore ma ..., che poi, si sarebbe masturbata con immenso piacere, ripensando a tutto quanto ci eravamo detti per tutto il pomeriggio trascorso insieme.
Ci salutiamo e ci diamo appuntamento a breve, per una nuova corsetta da fare ancora insieme, che credo potrà essere sicuramente utile al nostro corpo e alla nostra mente ma... forse potrà determinare maggiormente, la volontà di quanto voluto da tutti noi!
L'attesa a volte ripaga quindi, perchè affrettare i tempi ?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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