"UNA SOLA SFUMATURA....LEI !"

E' innegabile quanto la trilogia di “50 sfumature di grigio”, abbia avuto un successo così planetario, innescando più o meno curiosità in ognuno di noi e a qualcuno gli ha anche permesso di vedere, o rivedere, il sesso a 360° ( e non solo a 90°).
Penso che, chiunque abbia letto, o visto, o sentito qualcosa in merito, si sia poi espresso in un commento o in una considerazione; credo che quasi nessuno ne sia stato esente.
Che l'abbia potuto fare in casa durante una cena, al bar tra amici, in compagnia mangiando una pizza, durante una rilassante sauna, sotto le sapienti mani di una pratica massaggiante, al lavoro tra colleghi, al supermercato facendo la spesa, tra i banchi di scuola o di università, insomma in ogni posto o circostanza.
Anche noi, in qualche modo ne siamo rimasti 'contagiati', o almeno....sopratutto lei, che già ai tempi dell'uscita dei libri, manifestò un discreto interesse, tanto che io non mi feci scappare l'occasione per regalargli l'intera trilogia... ( che biricchino che sono... !!!).
Premetto che siamo una coppia vera e molto innamorata da più di quattro anni e viviamo la nostra sfera sessuale completamente in sintonia, e tutto questo da sempre, ancor prima che decidessimo di iscriverci a questo sito (Annunci 69), che troviamo molto bello, interessante e ben fatto.
Il motivo che ci ha spinto ad iscriverci è stato il nostro comune desiderio di voler aggiungerci... un po' di pepe, cosa che non guasta mai, se ben dosato.
Per voler usare una metafora..... come se noi fossimo una Ferrari in gara, saldamente al comando della gara del Gran Premio di Imola, dove la Ferrari è la mia lei e lo Schumacher della situazione sarei io, ma con la necessità di effettuare un bel pit-stop ai box, per fare un grosso pieno di carburante, dove il box è il sito di Annunci 69 e la benzina tutti i suoi utenti, e quindi, poi finire il GP a tutta birra, senza dover ridurne la velocità e rischiando di arrivare in fondo in riserva.
Spero che la metafora sia ben interpretata e che renda l'idea !
Comunque, tornando sul pezzo, io e la mia lei decidemmo di andare al cinema, approfittando del fatto di aver avuto a disposizione due biglietti omaggio, regalo da parte di una nostra amica, per la proiezione del film della sera di domenica 15 Febbraio.
Quella sera, l'unico mio 'imbarazzo' fu quello di essere uno dei pochissimi uomini presenti in sala: ne contammo 'solo' 16 su i 400 posti a sedere tutti esauriti; il resto della sala era composta da ogni genere di donna, dall'adolescente a quella più matura.
Come film, a mio modesto parere di chi non avesse letto il libro ma che ne conoscesse solo la trama, l'ho trovato appena sufficiente, ma per l'enorme cassa di risonanza mediatica avuta, direi di averlo trovato un po' deludente.
A me, fondamentalmente, poco importava di come fosse il film ma.... era molto importante quello che stesse facendo nascere! Infatti, dal film evincemmo che niente di più che avessimo già fatto (più o meno) o che avremmo potuto tranquillamente fare, veniva rappresentato, ma fece scattare, sopratutto in lei, il desiderio di voler intensificare quelle situazioni che in alcune occasioni avevamo solo 'sfiorato'.
Già nei giorni precedenti avevo avuto dei sentori di questo... per esempio mentre eravamo a fare shopping, volle con convinzione comprare qualche 'accessorio' in più, da aggiungere alle decine e decine già appesi nel suo 'stendino delle meraviglie'.
Tornando a casa da quella proiezione, commentammo pacificamente i suoi contenuti ,quando lei mi sorprese affermando con disinvoltura....”Che ne dici se ci facessimo anche noi, la nostra stanza dei giochi???”.... Rallentai cosi bruscamente a quelle parole, che quasi feci spegnere il motore della ns pandina e mentre la guardavo in quel suo viso dallo sguardo scintillante, avevo già in atto un inizio di erezione.
La mia replica fu immediata: ...”Amore mio.... basta dirle le cose ! Domani andiamo subito da Obi a comprare tutto il necessario!” gli presi la mano e la passai in mezzo alle mie gambe, dove ormai l'erezione era quasi completa ! però gli dissi anche...”Ferma li.... per adesso ti voglio risparmiare..., non ho voglia di fare solo una sveltina... ma …. domani, ti sistemo per benino !”....
E sorridendo, ripartimmo verso casa, insieme a quella VERA promessa fatta.
Il caso volle che, in quella settimana, lei fosse in ferie dal lavoro e che io, di lunedì sono di riposo settimanale, quindi il mattino mi alzai, lasciandola nel letto mentre dormiva ancora profondamente e mi recai da Obi per comprare quattro anelli da muro, considerando il fatto che nella nostra camera abbiamo un bel letto rotondo in pelle, ma senza nessuna possibilità di poterci legare nessun tipo di corda. Era la nostra unica soluzione.
Fatti gli acquisti necessari ed utili per la causa, tornai a casa, preparai un buon caffè e glielo portai a letto, insieme agli acquisti fatti. La svegliai e mentre si stropicciava gli occhi ancora assonnati, prese la tazza di caffè, guardò gli acquisti fatti... mi sorrise e disse:....”Buongiorno amore mio !!! …. e … se il buongiorno si vede dal mattino....!”... e mi abbracciò avvinghiandosi forte forte, quasi a volermi dire … “Dai, dai, mettiti subito al lavoro !”...
Non lo disse, ma io lo pensai e mentre la osservavo scendere le scale che la portava ai piani inferiori, ero già con il trapano in mano per mettermi all'opera.
Finiti i lavori, la invitai di sopra a verificare quanto avessi fatto e averne la sua approvazione.
Lei era ancora nel bagno ad ultimare i preparativi di quello che la sua testa aveva già pensato di fare. Salì in camera ed approvò totalmente ogni cosa fatta.
Senza mezzi termini, mi ordinò esplicitamente: ….” Vatti a fare subito la doccia..... e poi torna subito qui ! Io rimango qui ad aspettarti !”... Si era già calata nel ...'personaggio'...!
Quindi, andai di corsa giù di sotto a docciarmi e tornai di sopra quasi immediatamente, dalla....
'mia padrona', … che nel frattempo, aveva già provveduto ad oscurare i lucernai, ad accendere le luci soffuse e il lettore mp3 contenente la nostra playlist preferita, a mettere le strisce di lenzuola rosa e nere (già preparate nei giorni precedenti) in quelle maniglie che avevo appena installato ai muri, ma sopratutto.... lei, era lì già pronta !
In piedi, davanti al letto, indossava quel corpetto di pelle nera appena comprato, dove due capezzoli già turgidi facevano una bella presenza, un paio di autoreggenti a rete ne fasciavano le gambe e un paio di scarpe rosso rubino tacco 15 a completare la sua parte inferiore.
Niente mutande o perizoma. Indossava un paio di guanti neri, lunghi e vellutati e una graziosa mascherina, sempre di color nero. La sua folta e lunga chioma nera, completava quella sua immagine, rendendo unica quella... dolce 'sfumatura' di lei.
...”Togliti subito l'accappatoio e sdraiati immediatamente sul letto!”... mi disse con tono imperativo e continuò dicendo ...”mettiti al centro e bendati gli occhi con quella fascia!”....
Feci esattamente ciò che mi ordinava; le piaceva quel fare da padrona e io acconsentivo in quel ruolo da sottomesso, perché sapevo che era quello che lei voleva e a me, tutto sommato, non dispiaceva affatto. Una volta legato e bendato, ebbe inizio il gioco.
Cominciò a leccare ogni centimetro del mio corpo, escludendo di proposito la mia zona pubica, dove inevitabilmente regnava sovrano, il mio uccello in un erezione allo stato puro. Starmene li in quelle condizioni, amplificava maggiormente ogni sensazione; non poterla toccare, come avrei fatto di solito in quelle occasioni, ne aumentava maggiormente il desiderio di volerlo fare.
Solo tre dei cinque sensi in nostro possesso erano disponibili, ma mi resi conto, quanto quelli mancanti fossero, forse, quelli più importanti in quelle circostanze, ed ebbi la conferma di quanto fosse molto determinate la forza della mente e dell'immaginazione.
Usai i tre sensi a disposizione contemporaneamente, solo quando lei si mise a cavalcioni sopra di me, porgendomi la sua parte inferiore sopra la mia faccia. Sentivo i suoi mugugni di piacere, mentre mi succhiava l'uccello con tanta enfasi, odoravo il suo profumo emanato da quella vagina fortemente bagnata, ne gustavo il suo meraviglioso sapore, ogni qualvolta che sfilava il mio uccello dalla sua bocca, avvicinando così maggiormente il suo corpo sul mio viso.
Dopo circa una decina di minuti di tutto questo, dove io emanavo dall'uccello pulsazioni a ripetizioni e lei che grondava di piacere sul mio volto, la sentii girarsi e sedersi comodamente su quell'uccello che ormai non aspettava altro.
Il mio uccello entrò in quella vagina che era una meraviglia. Quella situazione di essere 'padrona' la eccitò ancor di più del solito e ne ebbi la conferma quando spingendo a più non posso su di me, bastarono pochissimi minuti che lei sgorgò in un vero fiume di piacere, e ciò si manifestava solo quando godeva intensamente tanto...... veramente veramente!
Tutto questo non fece altro che portarmi in uno stato d'eccitazione massima, che culminò con una mia venuta orgasmica da paura.
A quel punto, non sentimmo neanche il bisogno di procedere in altri giochi, non facemmo nessuna azione violenta o eccessivamente rivolta a questo tipo di pratiche, di cui molti ne sono estimatori e praticanti.
Semplicemente lo facemmo in modo tranquillo, molto soft, perché questo era quello che volevamo. Eravamo talmente appagati e soddisfatti da quanto successo e di come fosse successo, che giunse il momento di liberarmi da quei legami ai polsi, ai piedi e agli occhi.
Potendola finalmente guardare e toccare, la presi a me abbracciandola forte forte e cominciai a baciarla con vera passione.
Dopo tutto questo, la nostra giornata trascorse nella più normale quotidianità ma.... con una consapevolezza in più : Trasgredire veramente è solo quando lo fai con amore e passione,.... quando la complicità con la tua compagna è vera e totale,.... quando per te, di 'sfumatura' c'è ne solo una: LEI !