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“IL TRENINO DI MEZZANOTTE … PER RUBYA !”


di pupona65
26.11.2015    |    1.925    |    12 9.8
"E la nostra complicità cominciava ad emergere per quanto stava già accadendo! Noi due, uno al fianco dell'altra, con la sola cintura di sicurezza che ci..."
“IL TRENINO DI MEZZANOTTE … PER RUBYA !”




Potrebbe sembrarlo ma... Rubya non è una località esotica, dove per raggiungerla si ha la necessità di prendere un aereo, percorrendo ore e ore di volo, assimilandone magari anche i sintomi del jet-lag ... oppure il dover salire su di un treno stile 'oriente-express' e attraversare tutto il vecchio continente, arrivandone a destinazione, sulle coste di chissà quale penisola bagnata dall'Oceano Pacifico...! Rubya è una bella e simpatica 'sorellina' che si trova a poche decine di chilometri da noi e che per raggiungerla è bastato solo salire sulla nostra pandina rossa e percorrere la sola strada suggerita dal navigatore. Dopo solo un quarto d'ora si è già 'approdati' da lei!
Conosciuta tempo fa qui sul sito (e qui scatta doveroso un ringraziamento alla redazione, per quanto sia prodiga nel darci queste opportunità !!! … :-) e trovandone finalmente l'occasione giusta, decidiamo di incontrarla. L'appuntamento è intorno alle 21, ma come ogni 'donna che si rispetti', ci fa sapere tramite un mex su whatsapp, che se anche ce la prendiamo comoda e giungiamo un po' più tardi è meglio, visto che i suoi preparativi andavano un po' per le lunghe... ehehehe....
Quindi, con più calma, finito di far la doccia sia io che la mia lei (come già detto in altre occasioni, in modo 'separato' … proprio per non cadere in tentazione a qualche nostra provocazione, considerata l'alta carica erotica che ci trasmettiamo a vicenda) iniziamo a vestirci per l'occasione.
Se il mio è un accurato abbigliamento 'casual', altrettanto non si può dire della mia lei: un intimo leopardato, a coprire sia il suo seno che la sua calda 'micetta'... un paio di calze nere velate, complete di giarrettiere (sempre in stile leopardato), collocate sotto una minigonna, che le nascondeva molto bene. Indovinate com'era la minigonna?? In tessuto leopardato ...ehehehe... ! Una camicetta bianca molto scollata, ammorbidiva tutta quella felinità prorompente e la sua folta chioma nera completava quella sua immagine accattivante, e pronta a raccogliere le sue prede. Un paio di stivali tacco 14, rigorosamente in tema al suo succinto abbigliamento, erano il suo tocco finale ! Un vero e proprio sballo di donna, che non puoi esimerti dal voltarti ad osservare se la incontri per strada !!!
Scendiamo in garage e davanti allo specchio situato proprio alla fine delle scale che conducono all'auto, lei si da un ultimo controllo al suo impeccabile trucco e al suo abbigliamento: Perfetta !!!
Saliti in auto ed eccitati di quanto sarebbe potuto accadere una volta arrivati da 'Rubya', ci incamminiamo verso la meta, seguendo le indicazioni che ci suggeriva il navigatore. E la nostra complicità cominciava ad emergere per quanto stava già accadendo! Noi due, uno al fianco dell'altra, con la sola cintura di sicurezza che ci 'tratteneva' nei nostri movimenti (e non di certo una 'cintura di castità' .... quella non fa proprio per noi... eheheheh....!)
Arrivati a destinazione, la mia lei, prima di salire, si accende una sigaretta (ogni tanto una paglia 'vera' lei se la pippa, in alternativa alla sigaretta elettronica!) e quando questa giunge alla sua fine, saliamo. E ad attenderci c'era lei...'Rubya' ! Ci accoglie con garbo ed eleganza, in un ambiente tranquillo e pulito, con luci soffuse; quella apparente penombra veniva interrotta solo dalla luce radiata dal suo sorriso, ed invitante in tutto il suo splendore, ci fa accomodare in sala, allestita per l'occasione con un piccolo e gradevole buffet. Un secchiello contenente un buono e fresco prosecco e alcune ciotole, con varie leccornie, le facevano compagnia.
Ci accomodiamo e notiamo fin da subito quanto sia piacevole essere li, e ne abbiamo conferma solo guardandoci negli occhi tra di noi. Non c'è bisogno di molto tempo per stabilire che eravamo tutti a proprio agio. Le chiacchere preliminari, a volte anche un po' imbarazzanti, lasciano subito spazio al desiderio comune di volersi lasciar trasportare da quella complicità che cominciava a manifestarsi e dopo aver approfondito qualche discorso, dal comune denominatore di ... 'sesso e dintorni'... noto con piacere che la mia lei (forse più di tutti) era già pronta ad iniziare i giochi ! Ancora li seduti, su quel comodo divano, conversando piacevolmente e sorseggiando quell'ottimo calice di prosecco, e lei che si alza per andare in bagno a far pipì (e credo che più segnale di questo... ehehehe...).
Il tempo di far pipì e darsi una lavata alla sua calda topa (bella, pulita e depilata), e torna in sala da noi. ...”Fatta tutta amore mio?”... le chiedo sorridendo, e poi aggiungendo...”che ne dici se le fai vedere a Rubya che la tua topa è bella profumata e completamente depilata, che magari lei lo dubita, ma sopratutto farci vedere ... che è già pronta ... a riceverci?”... Il suo immediato sorriso era più di una risposta e sollevando quasi immediatamente quel piccolo lembo di stoffa leopardato che le fasciava i soli fianchi, ci mostra ad entrambi, quella meravigliosa visione. Fu solo l'inizio di tutto quello che sarebbe poi successo !!!
Restò li in piedi, mentre Rubya poté verificarne il tutto, ma subito dopo si sedette sul divano, quasi sprofondandovici, e a gambe totalmente divaricate lasciò che Rubya cominciò a leccargliela tutta e i primi gemiti cominciarono ad echeggiare 'anche' in quella sala ! (ormai comincio a perdere il conto di quanti siano i luoghi dove ho ascoltato tale 'sinfonia'... ehehehe...).
Eccitatissimo da quanto stava accadendo, cominciai a baciarla, facendo quasi fatica a trovare la sua bocca, visto che la sua testa era immersa tra quei morbidi cuscini del divano e che a stento la si vedeva comparire. Sentivo crescere quei suoi gemiti sempre di più e sapevo esattamente che a breve l'avrei sentita 'farfugliare' e gemere completamente, mentre sarebbe venuta con piacere.
Ma prima di tutto ciò, con la sua morbida manina, andava alla ricerca del mio uccello, che ormai era totalmente 'presente all'appello' e dopo averlo accarezzato per qualche minuto, lo prese dolcemente in bocca, con quel suo modo esemplare di fare e con il quale mi fa sempre impazzire! La lasciai fare per qualche minuto, mentre Rubya continuava a leccargliela, poi, sapendo che era ormai pronta ad esplodere, le sfilai il mio uccello dalla sua calda bocca per lasciarla completamente a quella sua estasi in arrivo e mi alzai in piedi ad osservarla, mentre si contraeva nel suo piacere (e anche nel mio di piacere, visto che per me non c'è cosa più bella nel vederla e sentirla godere !) e infatti.... fu proprio così!
Me ne stavo li in piedi ad ammirare quella scena e ne ero entusiasto, sognante in mille fantasie, ma la realtà era ancor di più superiore a tutte quelle possibili fantasie: in un attimo, la mia lei che dopo essersi ripresa da quella 'leggera tachicardia', provocatale dal suo spasmo vaginale, me la ritrovai con la sua bocca avvinghiata al mio uccello (ormai ingovernabile, quasi alla pari di un toro meccanico all'interno di un road-house cafè), immediatamente seguita dalla calda bocca di Rubya, che solo fino a poco tempo prima, avevo visto solo parlare loquacemente, nei nostri discorsi fatti di 'sesso e dintorni' e successivamente, all'opera tra le gambe della mia lei: una cosa fantastica. Avevo preso due piccioni con una fava: ...e come direbbero in Toscana: quella 'fava' era la mia...! :-)
Qualche minuto di quel sollazzo, (e che sollazzo....!) , e mentre mi sollazzavano entrambe con le loro bocche il mio uccello, quasi certamente la mia lei, con la sua calda e dolce manina, non si era lasciata scappare l'occasione di sentire anche la 'presenza' che c'era tra le gambe di Rubya ....ehehehe... una degna presenza. E credo anche, che fu a quel punto che si sentì anche la sua voce (quella di Rubya) che pacatamente ci disse...”guardate che di la abbiamo la possibilità di metterci comodamente sopra ad un bel lettone”... e credetemi, non ci fu bisogno che lo ripetesse.
Ci recammo in camera e Rubya in primis, si distese sul letto e mentre io mi svestivo da quel mio abbigliamento casual, vidi la mia lei che con la sua calda passione, cominciò a prendere dimestichezza con quella 'presenza' che aveva poco prima accertato esserci. Cominciò a succhiarglielo con dolcezza e i gemiti questa volta, provenivano solo dalla bocca di Rubya e mentre lo succhiava, io, una volta completata la mia svestizione, non resistetti alla tentazione di mettere due dita nella sua topa, che era completamente immersa in un lago di umori, e messa li a novanta gradi, sembrava avesse acceso quell'insegna dalle tante lucine colorate “OPEN-APERTO”, che usano tanto i locali gestiti dai cinesi.
Dopo, lei, staccandosi da quell'uccello degno di nota, mi invitò a fare altrettanto e non io non mi feci pregare! Devo riconoscere che il saper di fare quello che stavo facendo ( e che mi piaceva) sotto gli occhi della mia lei... e che mi 'spingeva' a farlo, me ne aumentava il piacere ( e sentivo altrettanto sull'uccello di Rubya, che cresceva di molto nella sua consistenza, dentro la mia bocca , che non riuscivo neanche a contenere completamente...!)
Poco dopo, vidi la mia lei che, con due presevativi in mano, ci invitava ad indossarli e che era ormai pronta a 'proseguire il viaggio' della splendida serata che stavamo vivendo.
La lasciai 'cavalcare' un pò sopra di Rubya, che era rimasta ancora li distesa sul letto, guardandola, estasiato, in quel suo piacere; poi la feci venire a cavalcare anche un po su di me (tipo 'a sarta de Roma'... ma non di quelle che fanno taglio e cucito ma di quelle che ... 'sartano' da un cazzo all'altro...eheheh....) e mentre ne avevo il suo volto proprio sopra di me, in un espressione di totale piacere, una piccola smorfia ne fece comparsa quasi subito: da dietro Rubya stava iniziando ad impossessarsi del suo lato B ( e la cosa a me faceva impazzire... ehehehe...!) e il mio uccello ebbe un sussulto, dentro di lei, mentre 'sentivo' l'altro uccello che entrando fino in fondo, faceva pressione tra le due cavità, quasi volessero stabilire un contatto tra di loro, dentro di lei. Pochi minuti di tutto questo, che bastarono a portarci a tutti in uno stato di piacere unico. Il tempo passava... ed era quasi mezzanotte !!!
Fu a quel punto che la mia lei volle che prendessi io da dietro Rubya (quasi a volersi vendicare di quanto le avesse appena fatto 'lei' … eheheheh....) e con tutte le attenzioni del caso, la lasciò mettere a novanta davanti a me, aiutandomi a penetrarla e assistendo poi con piacere. Poco dopo, si distese sotto di Rubya, che era inginocchiata sul letto, e completamente a gambe aperte, la invitò a metterle il suo uccello ancora 'rivestito' dal preservativo, dentro la sua topa sempre più bagnata, mentre io continuavo a spingere dietro il suo lato B (quello di Rubya.....).
Era fatta....era quello che la mia lei voleva e che spesso avevamo fantasticato di fare e che finalmente, ne avevamo l'occasione per farlo! Il tempo di qualche colpo e sincronizzammo i movimenti in un... 'andamento lento' (titolo anche di un famoso brano di Tullio De Piscopo).
Colpi lenti ma energici, che mi portarono presto a godere come un pazzo, tra quelle natiche, venendo copiosamente dentro di 'lei' e dalle quali poi ne uscii, lasciando continuare Rubya ad affondare il suo uccello dentro la mia lei, tutto il tempo necessario, fino ad assisterne al loro godimento ( e con il mio piacere !).
Una pausa, per poi continuare ancora a riprenderci a vicenda, ripetendo altri orgasmi, altre venute.... ora della mia lei, ora di me, ora dell'altra lei.... ma quello che ha suscitato il nostro maggior piacere è stato quel ...“Trenino di mezzanotte... per Rubya!”
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