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La mia prima uscita in pubblico


di dolcetrav
12.03.2015    |    2.175    |    4 9.7
"Dopo diversi tentativi da parte di una amica trav di Firenze, ho accettato..."
Dopo diversi tentativi da parte di una amica trav di Firenze, ho accettato.....

Conosco qui in chat una amica trav di Firenze, insospettabile, timida e alle primissime esperienze con la quale, non faccio il nome per privacy, scambio opinioni e fantasie erotiche. Mi confida con tanto entusiasmo i suoi due unici incontri di sesso segreti con ragazzi della sua età (20 anni) nati una volta che si lascio' andare! I classici incontri, inizialmente pensai, ma poi divenuti interessanti e sensuali perché intuivo in lei il vero desiderio trasgressivo del proibito. Tra un racconto suo ed un racconto mio, questo al telefono, mi confida l'esistenza di un locale privato appena fuori da Firenze dove una volta ogni 15 giorni si organizza una cena particolare..
Informandomi di ciò aggiunse, "quanto mi piacerebbe partecipare"!! Mi feci spiegare di cosa si trattasse. In realtà io non avevo mai pensato a locali o altro, anche perché il mio essere trav è solo per piacere privato e non pubblico, ma la ascoltai con molto piacere e curiosità..
Mi disse che in queste serate sporadiche, il proprietario del locale, un ragazzetto di buona famiglia, in segreto dal papà, gestore del locale, organizzava appunto una cena segreta per pochi con finalità sessuali, e mi disse: "sai, il ragazzo è quello che ho incontrato l'altra sera in macchina... sai, sarei curiosa ma sola non credo proprio di potercela fare".. Risposi io.. "Guarda che io in pubblico mica esco da trav, non ci penso nemmeno..se intendi chiedermi questo".. "Dai, disse lei, andiamo.. Sono ragazzi puliti, riservati è molto gentile, non sono maleducati e strafottenti, poi mi ha detto che ci saranno trav giovanissime"... Azz.. Pensai, "trav giovanissime"?..
Ero eccitata, in realtà mi sarebbe piaciuto uscire da trav troia e curiosare per locali di quel genere.. Dissi, mi garantisci che è un posto molto riservato? ..lei, garantisco, se così non fosse, giriamo i tacchi e c'è ne andiamo!

Ci accordammo per l'incontro.. Era di giovedì. Mi venne a prendere alla stazione e mi portò a casa sua per potersi vestire per l'occasione. Io mi portai solo dei completi i intimi sexy abbinati da due vestitini intriganti e presi nuovi per l'occasione oltre ad una parrucca viola da Cleopatra. Lui, trasformandosi in Lei, era bellissima, snella, depilata dappertutto, non molto alta ma sexy e tanto bambina.. Preparandoci nella sua cameretta, ovviamente in casa non c'era nessuno, apprezzavamo i nostri look con grande eccitazione, un po' per quel momento un po perché fantasticavamo su quanto potesse accadere dopo! Una volta ppronte con tanto di parrucca e di un velo di trucco, scatto un bacio davanti allo specchio andando a rovinare il rossetto di entrambe .. Eravamo eccitate...e i gonfiori si notavano.. Vedere questa bambina così sexy e femminile aveva in me suscitato il desiderio di andare oltre al bacio e glielo confidai dicendole, tesoro forse questo bacio non ci voleva ora sono bagnata, hai acceso in me la voglia.. Lei, con voce timida mi rispose.. Possiamo ritardare qualche minuto.. Non me lo feci ripetere, mi abbassai davanti a lei, gli alzai la gonnellina di pizzo rossa e iniziai a baciare le sue mutandine anch'esse di pizzo rosse sino a far indurire il suo contenuto.. Vedevo dallo specchio il suo piacere e quardandola negli occhi abbassai le sue mutandine, avvicinai le mie labbra sul suo cazzo duro e con dolcezza presi un bocca la sua cappella.. Profumava, e si ingrassava sempre più.. Praticamente la stavo pompinando, e mentre succhiavo e lei ansimava io toccavo il mio di cazzo segandomi.. Provavo gusto, provai gusto perché lei provava gusto... Dopo circa tre minuti, non più, lei, sempre con voce timida e dolce mi disse.. Dolce, mi fai godere così.. Mi fai venire.. Non fece finire la frase, e mi venne in bocca ansimando come un agnellino riempiendomi bocca e il viso truccato... Mi piacque , tanto, tanto da girarla e penetrarla davanti allo specchio.. La inculavo è più la inculavo più sentivo in lei il piacere... Questo naturalmente fece si che alla festa non andammo, ma passammo tutta la serata nella sua cameretta a scoparci reciprocamente tra frasi dolci, frasi eccitanti e frasi spinte... Due vere vacche eccitate..

Ovviamente, non esisteva questo locale che mi diceva, non esisteva alcun appuntamento.. Ma c'era solo da parte sua il desiderio di sfruttare casa sua per quella sera completando i suoi desideri ma realizzati..

Racconto vero
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