DOMENICA POMERIGGIO AL MARE

- solo racconti veri - Forse un po lungo, ma una serata inaspettata e molto piacevole -

Spesso mi capita di recarmi in un chiosco di frutta e verdura nella zona sud della mia città. In questo chiosco, solo in alcuni giorni, c'è un ragazzo italiano ma di origini asiatiche che racimola un po di soldini lavorando saltuariamente. Il rapporto è esclusivamente - cliente e venditore - ma mi occorsi che qualcosa di nascosto c'era, movenze, la voce, la gentilezza e accoglienza tipica femminile era particolare.
In una occasione di queste, l'ultima, essendo soli nel chiosco senza alcun cliente in attesa e senza titolare nei paraggi, la nostra conversazione si è allargata in argomenti fuori dalle solite richieste di frutta e verdura. La primavera era alle porte, mancavano due giorni, e il ragazzo che qui chiamo Marco (nome non suo per privacy) tra una parola e l'altra mi fa presente che non vedeva l'ora che arrivasse il giorno 21 marzo perché nella località di mare dove normalmente passava le vacanze con la sua famiglia veniva organizzata una serata a tema di primavera, e in tale occasione avrebbe potuto rincontrare i suo amici di vacanza. Ogni anno viene organizzata tale festa, e ad ogni anno lui era presente. Era talmente entusiasta di questo usuale incontro che mi coinvolse sino ad entrare nei dettagli, luogo, ristorante ed altro; Una festa tipica di mare: cena a base di pesce - musica latina - sangria a tutto andare e aggiunse che per lui era proprio motivo per poter essere finalmente se stesso insieme agli amici di sempre, amici di lunga data. Mi disse aggiungendo che sarebbe stato bello se potevo parteciparvi anch'io, invitandomi anche con amici , amiche.. avvisandolo in anticipo per poter prenotare tavoli aggiuntivi. Lo ringraziai facendogli sapere se volevo unirmi a loro..
Tornando a casa pensai a questa iniziativa , ma soprattutto pensai a lui e al suo viso, ai suoi occhi così illuminati nel descrivere questa festa classica. Era da un po di tempo che volevo uscire svagandomi anche in contesti normali, con gente nuova, senza pensare ad un fine sessuale, ma di semplice divertimento e svago. La mattina seguente passai dal chiosco ma lui non c'era.. La sera, prima della chiusura, uscendo in anticipo dal lavoro ripassai dalla stesso chiosco ed era li a svuotare la spazzatura dall'altra parte della strada. Mi fermai con la macchina e senza tentennare mi fermai, abbassai il finestrino e gli dissi: ciao Marco, sai ho pensato alla festa che mi hai raccontato, quasi quasi vengo anche io! Lui, con occhi sbarrati e felici mi rispose: Dai, mi farebbe proprio piacere, però ti chiedo gentilmente di non dire nulla quando vieni a fare la spesa, è una confidenza che ti ho fatto.. nulla di che, però sai, sul lavoro non mi piace divulgare cose mie.. Ok, risposi.. tranquillo... Indicandomi il paese di mare, il ristorante mi diede anche il suo numero per conferma ed organizzare il numero di amici per aggiungere il tavolo. Essendo una festa da li a un giorno, lo chiamai il giorno stesso dicendogli che sarei stato solo. Presi la macchina la sera seguente e mi recai verso il mare - cattolica - Una volta arrivato lo chiamai dicendogli che da li a breve ero al ristorante. Arrivato alla via che mi aveva dato in realtà non c'era nessun tipo di ristorante tant'è che rimasi un po basito/a .. ma davanti a me c'era un casolare, grande, con una entrata fatta da una passerella alberata con luci ai lati... Lo richiamai dicendo appunto ciò.. Lui, tranquillo sei arrivato.. E' un casolare che ogni anno viene affittato proprio per questa festa di inizio primavera, parcheggia la macchina e vieni pure dentro, la festa è iniziata e stanno già servendo i primi piatti di antipasti.
Parcheggiai la macchina e seguì le sue indicazioni. Alla porta la musica era a volume molto alto ed essendo una porta a vetri potevo intravedere la compagnia. Ragazzi, ragazze .. età assolutamente inferiore alla mia.. ero un po perplesso/a, forse non era il mio ambiente.. troppo giovane! Entrai, e cercai di vedere dove fosse Marco tra la folla. Ci saranno state almeno 60 persone.. una confusione tale da non capire nulla!!! E non sapevo neanche dove fosse il mio tavolo... Ma fu lui a trovarmi! Mi accompagno al tavolo presentandomi ai suoi amici. mangiammo, ballarono .. perché io non sono adatto/a al ballo.. bevemmo.. chiaccherammo ... Insomma, una festa molto bella, forse per loro essendo io quasi estraneo/a , ma passai proprio una bella serata , particolare e fuori dalle solite serate che ultimamente passavo..
Arrivate quasi le due di notte, stanco/a e un po provato/a dalla musica feci presente a Marco che per me era arrivata l'ora di tornare a casa. Avevo davanti a me più di un'ora di macchina e non volevo fare troppo tardi, poi bevendo sempre sangria, avevo anche timore di incontrare pattuglie di polizia nel mio percorso.. sarebbe stato pericoloso.. Marco mi fece presente che adesso sarebbe iniziata la festa divertente, balli di gruppo e cose simili.. Beh.. vedersi coinvolgere in balli di gruppo proprio no!!!.. Però gli dissi che sarei stato/a ancora una mezzora, poi era doveroso incamminarmi verso casa .. Lui mi disse : guarda puoi fermarti da me, a casa dei miei.. io questa notte dormirò li, viene anche Lucia (una amica che cenava nel nostro tavolo - una ragazza bella, simpatica, mora , capelli corti) , c'è posto in casa.. tranquillo/a, puoi andare a dormire nella camera di mia sorella! Dai, rimani ancora, mi fa piacere.. poi chi si immaginava che un cliente del chiosco potesse venire alla festa di primavera!!! Insomma, era talmente insistente, in maniera gentile, che mi convinse, tanto nessuno mi aspettava a casa!!!.. Poi, essendo gentile, educato e avendo capito che potevo fidarmi vedendo anche la qualità delle persone - no droghe ed altro - dissi.. che mi importa, rimango!!!... Facemmo le 4 della mattina e pian piano il casolare si sfollava .. Salutando gli ultimi amici di Marco per recarci a casa.. lo presi da una parte e gli dissi: guarda Marco che non voglio disturbare, poi sei con Lucia, non voglio essere di troppo.. Lui sorrise e mi rispose: Lucia non è la mia fidanzata, ne la mia amante.. tranquillo/a .è solo una amica, una cara amica.. Onestamente , sia Marco che Lucia erano un pizzico bevuti,brilli.. con tutta quella sangria era normale .. Marco lasciò la sua macchina nel parcheggio del casolare e salì sulla mia con Lucia essendo io l'unico non brillo..
Arrivammo a casa, una palazzina gialla di due piani nel centro di cattolica.. Salimmo in casa e Marco mi fece vedere la camera dove potevo dormire indicandomi anche il bagno dove potevo rinfrescarmi. Mi posizionai nella camera della sorella curioso/a di capire dove dormisse lui e Lucia :)
Marco dormiva nella camera dei genitori, Lucia nel divano letto del piccolo salottino ed io nella camera, appunto, della sorella minore.. Marco aprendo il frigo prese tre birre come ultimo brindisi della serata, era proprio brillo ma non invadente, e con il suo sorriso che lo distingue volle fare un saluto ufficiale alla mia presenza inaspettata!!! Lucia sempre sorridente, anch'essa brilla, Marco di pari livello ed io quasi normale! Facemmo questo ultimo brindisi seduti nel divano aperto per Lucia parlando della serata, dei loro ricordi .. Verso le 5:30 arrivata finalmente l'ora di dormire Marco diede le indicazioni per il bagno: Io per primo andai a rinfrescarmi sotto la doccia .. poi mi recai nella stanza mettendomi sotto le coperte.. Sentivo ancora Lucia e Marco parlare .. Lucia andò nel bagno anch'essa a rinfrescarsi.. poi Marco.. ero ancora sveglio perché le ristate e le chiacchere tra loro si sentivano ... Una volta pacata l'atmosfera finalmente chiusi gli occhi per dormire. .. cavoli era mattina!!! ... Mentre dormivo... saranno passati circa 30 minuti, sento aprire la porta della camera, era Marco.. Alzai la testa e gli dissi: che c'è, cosa è successo??.. Marco, scusami ma dalla camera dei miei c'è rumore .. non riesco a addormentarmi, posso stare qui?.. mi metto anche sul tappeto volendo.. Accesi la luce del comodino, non avrei mai potuto immaginare che... Marco indossava un paio di mutandine femminili di pizzo bianche, depilato ed esile.. e girandosi vidi pure che le mutandine erano minimali... filo tra le chiappe.. Mi misi a ridere.. piano però.. non potevo far finta di nulla ... Quindi sei??? Lui.. ti da fastidio??.. No, non mi da fastidio però ... Lui: scchh.. fai silenzio...altrimenti Lucia si sveglia.. Ok, faccio silenzio ma non mi chiedi io di sesso sono?.. Lui con voce bassa: Da come hai guardato le mutandine ho capito di che sesso sei.. o mi davi un pugno o mi accoglievi nella stanza, e sembra la seconda... l'ho capito subito, motivo per cui ti ho invitato alla festa .. Ok Marco, ma io ho gusti diversi.. devo dirtela tutta.. indosso anche io intimo femminile in segreto .. e qui mi cogli impreparato/a ...
Si avvicina all'armadio , apre un cassetto e tira fuori un paio di calze , un paio di mutande e un reggiseno.. ovviamente della sorella .. Imbarazzo TOTALE.. quando non sei preparato capita.. Li guarda e mi ordina di indossarli.. ordina sottolineo... Cosa potevo fare?.. Solo eseguire e indossare.. era mattina e la voglia saliva.. mi alzo dal letto , lui spegne la luce del comodino ed io mi tolgo la maglietta e le mutande per indossare i capi da lui scelti.. era al mio fianco .. mi aiutava con le calze ... toccandomi il culo ... io gli misi la mano tra le mutande sentendo subito il suo indurirsi dentro... il reggiseno lo volle indossare lui .. a questo punto dico lei.. si alzo per infilarselo e aprendo al lato la sua mutandina tirò fuori il cazzo e lo avvicinò al mio viso.. Apri la bocca e prendimelo tra le labbra.. una pisella depilata e dritta .. mi spinse il capo e lo presi tutto in bocca iniziando una pompa feroce e gustosa .. lei (Marco) ansimava di piacere e spingeva a ritmo il mio capo su e giù.. io nel mentre, succhiavo e mi toccavo il cazzo segandomi di piacere.. mi tolse la testa e mi gira a 4 zampe sul letto , si abbassa e inizia a leccarmi il culo prima delicatamente poi iniziando ad infilarmi la lingua dentro... mi dice: Ti piace il cazzo ehhh.. Lo vedo dal tuo culetto che si dilata sempre più.. era davvero brava a leccare il culo.. ci metteva passione e con le sue paroline porche metteva anche eccitazione .. si alza e tira fuori dal cassetto del comodino della sorella un preservativo.. anzi due.. se lo infila e mi rigira prendendomi nuovamente il capo infilandomi il cazzo anche nella bocca.. mi sussurra: fammelo diventare duro sino a farmi quasi esplodere... così fu... una volta eccitato al punto di venire mi toglie il capo e mi rimette a 4 zampe allargandomi il culo e infilandomi il cazzo dentro... inizia così una inculata passionale .. mi faceva girare la testa ... non potendo urlare di piacere perché nella stanza a fianco c'era Lucia che dormiva dovetti mettere la faccia tra il cuscino e lei sempre più forte mi inculava sino a venirmi dentro... lho sentita come se fosse scoperta.. mi pulsava l'ano mentre veniva copiosamente.. lo tira fuori , sfila il preservativo e mi invita a succhiarlo .. buono.. un sapore incredibile.. di sangria :) .. Ero troppo eccitata anch'io che segandomi ero pronta per venire ... gli prendo la sua testa .. e la invito ad aprire la bocca infilandolo tutto dentro ... due minime succhiate e... via... una sborrata in bocca focosa.. tutta l'ha presa senza farne uscire una goccia .. Pulito bene il cazzo, si rialza e mi invita a risistemare i capi della sorella nel cassetto augurandomi una buona notte...
Una scopata veloce ma intensa... inaspettata ma piacevole... una trasgressione segreta ed eccitante