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Il primo appuntamento con Valentina


di ragazzo987
13.02.2025    |    64    |    1 9.3
"In un attimo mi riempi la bocca di sborra io per istinto o eccitazione ingoiai tutto..."
Due settimane fa ero qui sul sito di A69, mentre leggevo racconti e guardavo dei video mi scrive lei …
Che per privacy chiameremo Valentina.

Ciao, ho visto che abiti vicino a me ti piacerebbe incontrarci ?
Non sapevo cosa rispondere, non perché non sapessi messaggiare ma perché non mi era mai capitato di incontrare.
Ci penso un pó e poi gli scrivo che questa sera ero libero.
Lei mi dice va bene e ci diamo appuntamento alle 21.30 in un bar davanti casa sua.
Esco da casa e dico a mia mamma che staró con il solito gruppo di amici e che sicuramente faró tardi.
Arrivo al bar e trovo Valentina, una ragazza italiana di origini brasiliane , scura di carnagione, ed aveva belle forme, si presenta con un vestito 👗 attillato che lascia intravedere le gambe da sotto la gonnellina .

Ci presentiamo e prendiamo un cocktail , parliamo del più e del meno per un oretta,
Mi disse che si sentiva sola e non aveva tanti amici, ed io ero la prima persona che la ascoltava dopo svariati mesi, mi disse che ero molto maturo per avere 23 anni, ed infondo avevamo solo 12 anni di differenza,e che lei era arrivata ai 35 sentendosi molto sola.
Paghiamo e andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia.
Era inverno quindi la spiaggia era vuota, infatti non sapevamo anche noi cosa ci stessimo a fare lì oltre che a congelare.

Ci mettiamo riparati dietro la barca e ci fumammo una sigaretta, a metà sigaretta lei disse che doveva fare pipì e si allontanò un pochino.
Io feci finta di nulla e continuai a fumare.
Tornó,mi saltò addosso e mi bació.
Io ricambiai fino a quando lei si staccó e mi infiló le sue mutandine bagnate di pipì in bocca.

Non sapevo come reagire.
Se essere incavolato o meravigliato della cosa che aveva appena fatto, una cosa era sicura sentivo un gran rigonfiamento… mi ero eccitato !
Mi levo le mutandine dalla bocca e le metto in tasca, mentre Valentina ride e dice che le rivuole indietro, io la stringo forte a me e la bacio.
Iniziamo a pomiciare e siamo tutti e due eccitati.
Faccio scivolare la mia mano sotto la sua gonna , ed inizio a toccarla.
Devo dire che era eccitata anche lei… e no non era bagnata ma aveva un bel cazzo in tiro.
Devo dire che non me lo aspettavo, al tatto mi sembrava veramente lungo e lei era molto eccitata.

Io più di lei, visto che era la prima volta che uscivo con una ragazza trans.

Ci mettiamo seduti sulla sabbia e mi confessa che da quando si è trasferita a Roma da Milano, qui non riesce a trovare amici.
Nel frattempo ci accendiamo una sigaretta e continuiamo a parlare, fino a quando sentiamo che sta iniziando a piovere.
Ci alziamo di corsa ed andiamo alla macchina, parcheggiata a circa 1 kilometro dal bar, saliamo in macchina tutti bagnati.
No, non ce lo aspettavamo.
Lei ride e mi dice “tanto a casa non ti servono, stasera dormi da me “.

Io non vivendo solo chiamo a casa per avvisare che non sarei tornato, vado a prendere il cellulare e mi ritrovo le sue mutandine in mano !
Lei era letteralmente senza mutande, le tiro fuori le appoggio sul cruscotto ed inizia a ridere.
Rido anche io.

Inizio a guidare mentre lei mi guarda e si tocca e mi fa vedere il suo cazzo dritto.


Devo ammettere che non era male… avrà avuto almeno 21 centimetri in mezzo a quelle gambe… era quello che sospettavo prima ed ha confermato i miei dubbi, si era veramente lungo .
Gli faccio la battuta “è grosso per essere una donna “
Mi dice: ti piace ?
Mordendosi le labbra

Io non rispondo, la guardo solo.
Lei continua a stuzzicarmi per tutto il viaggio.
Devo ammettere che per fare un kilometro di strada ci ho messo 10 minuti….

Ero troppo eccitato .
Arriviamo a casa sua, parcheggio la macchina e lei mi inizia a baciare.
Ero troppo eccitato, lei era veramente intraprendente.
Quasi mi metteva paura per come mi faceva cedere.

Scendiamo dalla macchina e prima di entrare in casa ci fumiamo un altra sigaretta .
Questa volta in silenzio ci guardavamo solo.
Anche perché io avevo perso la parola, stavo pensando a troppe cose in poco tempo, a cosa stavo per fare, e soprattutto a quel cazzo che era più grosso del mio.
Entriamo in casa e mi blocco.
Era come se tutta la mia virilità da uomo forte fosse finita .

Lei se ne accorse e prese in mano la situazione.
Mi inizió a baciare .
Mi disse di seguirla in bagno, lei apri la doccia e ci iniziammo a spogliare.
Entrammo in doccia dandoci molti baci, e lei mi prese il cazzo e mi inizió a segare.
Gli dissi che per me era la prima volta e non sapevo cosa fare, mi rispose “non ti preoccupare ti guido io “ .
Lei si inginocchió, me lo prese in bocca e iniziò a succhiare.
Si vedeva che ci sapeva fare, l ho dovuta fermare prima che venissi.
Si rialzò e gli chiesi se potevo provare io.
Mi bació e mi misi in ginocchio.

Osservavo il suo cazzo dritto e pulsante, iniziai a segarlo ma ancora non avevo il coraggio di succhiarlo, lei se ne accorse e molto dolcemente mi prese la testa e me lo infiló in bocca.

Ormai era fatta.
Mi chiesi molte volte se quello che stavo facendo era giusto.
Ma dentro di me so che mi piaceva.

Presi il suo cazzo e inziai a succhiare facendo avanti e indietro con la testa per almeno 5 minuti.
Poi mi rialzai e ripresi a baciarla.
Mi disse “vedi nulla di complicato, ed in più si vede che ti piace il cazzo “
In effetti, per me era un mondo nuovo, ma so che mi piaceva molto.
Gli risposi, “sembra che mi stia piacendo più del previsto “

Lei rise e continuò a passarmi le mani tra i capelli mentre io mi dedicavo al suo cazzo.
Mi staccai ci baciammo e uscimmo dalla doccia.
Ci asciugammo ma non ci vestimmo, andammo a letto sotto le coperte nudi.

Ero molto eccitato ,infatti questa volta non mi sono fatto pregare per prenderlo in bocca.
Passai la lingua dal cazzo fino a leccargli le palle per poi finire sul culetto.

Leccai per bene tutto il culetto mentre lei si segava.

Mi disse che per essere la prima volta ero molto bravo.
Ci stavo mettendo tutto l impegno possibile visto che aveva un cazzo veramente lungo .
Continuai a succhiare per altri 10 minuti fino a quando lei mi prese dalla testa e iniziò a segarsi sempre più veloce.

In un attimo mi riempi la bocca di sborra io per istinto o eccitazione ingoiai tutto.
Lei mi guardò e sorrise .
Non disse nulla, e neanche io, dovevo realizzare quello che avevo appena fatto .
Mi succhiò il cazzo per un po’ e poi esplosi anche io nella sulla bocca, durai pochissimo ero troppo eccitato.
Ingoió anche lei.

Stanchi, lei mi abbracciò da dietro nel letto, infatti sentivo il suo cazzo umido tra le mie chiappette.

Mi diete un bacio e mi disse sei stato bravo piccolo mio .

Buonanotte, a domani mattina .

Ci addormentammo così,nudi,stanchi e forse innamorati ?

Una cosa è certa .
Quella notte avevo scoperto che mi piaceva il cazzo .
Quella notte è stata l inizio del cambiamento.
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